Nel 2024 saranno 23,4 milioni di euro (+ 15% rispetto al 2023) le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare a enti del Terzo settore.

Confermate le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2023-2024 del Fondo: supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai Neet (giovani che non studiano né lavorano) e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione).

Tra i principali focus anche il sostegno alle persone colpite da gravi catastrofi naturali in Italia e nel mondo, tra cui il terremoto in Turchia e Siria a febbraio, l’alluvione in Emilia-Romagna a maggio e il terremoto in Marocco a settembre. In Ucraina il Fondo ha confermato, per il secondo anno, il supporto a Medici senza frontiere (Msf) e Soleterre Strategie di Pace con un impegno complessivo di 349.000 € volto a mitigare gli effetti del conflitto dal punto di vista sanitario e psicologico. Importante anche l’attività di contrasto alla povertà nel mondo con interventi in Paesi con un Indice di Sviluppo Umano basso o medio e in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali.

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: «Intesa Sanpaolo è un’istituzione che non ha eguali per il suo contributo verso le comunità. Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2024 concentrerà le risorse, oltre 23 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Un impegno che trova fondamento degli ottimi risultati della Banca, la quale destina parte dei suoi utili alla solidarietà e alla beneficenza».

La povertà assoluta ha raggiunto il record storico in Italia: secondo gli ultimi dati Istat, oltre 2 milioni e 234.000 famiglie (l’8,5% del totale) non riescono a pagare la spesa, l’affitto, le bollette e le cure mediche.

Per fornire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze, negli ultimi cinque anni il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo ha erogato €77,6 milioni sostenendo 3.855 progetti. Nel solo 2023 sono stati erogati circa €18,9 milioni con 912.000 beneficiari diretti attraverso oltre 700 enti non profit.

Con 2.272 progetti valutati nel 2023 (+11% vs 2022) il Fondo di Beneficenza si conferma un punto di riferimento nell’ambito della filantropia in Italia.

I progetti vanno candidati attraverso la piattaforma del Fondo. La selezione tiene conto del loro impatto sociale e del track record dell’ente.