Le parole dell’economia: il sociale, la deontologia e il linguaggio dei media” è il titolo del convegno organizzato da Giornale Radio Sociale, insieme a Forum del Terzo Settore e Fondazione CON IL SUD, in collaborazione con il portale Napoli Città Solidale. L’incontro si terrà a Napoli giovedì 5 novembre, dalle 9.30 alle 13.30, presso la Sala di Oltre il Chiostro, a Santa Maria La Nova, ed è inserito all’interno di un ciclo di convegni dal titolo “Che lingua scrivi”, centrati su vari aspetti del giornalismo sociale, in programma nei prossimi mesi nelle regioni del Sud Italia.

Il convegno di Napoli, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, rientra nei seminari di formazione permanente per i giornalisti e consente di acquisire 6 crediti.

All’indomani degli allarmanti dati Svimez sulle regioni meridionali che vivono una crisi ininterrotta fatta disoccupazione, emigrazione e calo delle nascite, gli operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit lanciano un confronto sulla narrazione e sul ruolo dell’informazione al Sud.

A moderare il convegno sarà Giuseppe Manzo, redattore Economia del Giornale Radio Sociale. Ad aprire la giornata saranno i saluti del Forum Terzo settore; Guido D’Ubaldo, consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti; Luca Sorrentino, portavoce Alleanza cooperative sociali Campania. Interverranno: Vincenzo Esposito, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; Antonio Esposito, ricercatore sociale; Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud; Anna Teresa Damiano, giornalista Rai; Paola De Vivo, docente di Scienze Politiche all’Università di Napoli Federico II; Manuela Marani, dell’associazione L’Altra Napoli Onlus. Infine Ida Palisi, direttore di Napolicittasolidale.it, intervisterà un attore del social drama “Un posto al sole”.

Il convegno è aperto a tutti, in particolare alle organizzazioni non profit e di terzo settore.

La mattinata sarà seguita in diretta streaming su www.giornaleradiosociale.it e su twitter con hashtag #chelinguascrivi o su @GRsociale