05 Giu, 2017 | News dalle odv
Gli arenili continuano ad essere pieni di rifiuti. Su 62 spiagge monitorate trovati 670 rifiuti ogni 100 metri. Sono questi i dati dell’indagine Beach Litter 2017, condotta da Legambiente nei mesi di aprile e maggio nell’ambito di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med, campagna realizzata in collaborazione con Cial, La Filippa, Mareblu, Novamont, Sammontana e Virosac, confermano anche quest’anno una situazione critica per molti arenili.
Su 62 spiagge italiane, per un totale di oltre 200mila metri quadri pari a quasi 170 piscine olimpioniche, sono stati trovati una media di 670 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. La plastica si conferma il materiale più trovato (84% degli oggetti rinvenuti), seguita da vetro/ceramica (4,4%), metallo (4%), carta e cartone (3%).
Per quanto riguarda gli oggetti più trovati sulle 62 spiagge italiane: quest’anno al primo posto ci sono le reti per la coltivazione dei mitili (11%). L’80% di queste è stato registrato nella sola spiaggia pugliese di Isola Varano, nel comune di Ischitella. Al secondo posto svettano in classifica tappi e coperchi (9,6%) e al terzo posto frammenti di oggetti fatti di plastica (9,3%) minori di 50 cm. Seguono nella top ten i mozziconi di sigaretta (8,5%), le bottiglie e i contenitori di plastica per bevande (7,7%), i cotton fioc (6,1%); ed ancora stoviglie usa getta (4,4%), polistirolo (4,4%), bottiglie e contenitori di plastica non per bevande (2,9%) e altri oggetti di plastica (2,8%). Anche se di poco fuori top ten, una menzione speciale va riservata alla presenza dei sacchetti di plastica, shopper e buste, che rappresentano l’undicesimo oggetto più frequente sulle spiagge italiane (il 2%). Interessante sottolineare infine come il 64% dei rifiuti spiaggiati è stato concepito e creato per essere usa e getta.
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30 Mag, 2017 | News dalle odv
Lunedì 5 giugno, alle ore 16:30, la biblioteca comunale di Afragola (Via Firenze, 33), ospiterà il primo focus group su beni confiscati e cooperazione all’interno del progetto Cooperare per la legalità promosso da Libera Campania e Legacoop Campania.
Non un semplice incontro seminariale ma un dibattito dialogico tra tanti punti di vista per far emergere idee e spunti di riflessione sulla cooperazione e il legame con il riutilizzo sociale dei beni confiscati. Le esperienze di questi anni ci indicano come il rapporto tra cooperazione e riutilizzo sociale sia altamente foriero di opportunità e sviluppo dei territori con un ruolo sempre più centrale delle comunità. Il focus group è una delle azioni del progetto “Cooperare per la legalità, la diffusione della cultura della cooperazione per un nuovo modello di sviluppo” realizzato con il contributo di Coopfond SpA fondo promozione cooperative aderenti a Legacoop.
Da qui nasce l’esigenza di conoscere la situazione dei beni confiscati alle mafie e il loro riutilizzo sociale; educare le giovani generazioni ad affrontare le difficoltà e i problemi insieme all’interno di una cultura della cooperazione che non esclude nessuno; costruire relazioni sussidiarie tra enti locali, scuole, associazioni e istituzioni per ricostruire un rapporto di fiducia tra le parti. Un’opportunità di analisi, riflessione e formazione su temi importanti per contrastare sul piano culturale e sociale la camorra e la corruzione.
Per saperne di più www.liberacampania.it
29 Mag, 2017 | News dalle odv
Nel mondo sono 168 milioni i bambini che lavorano. Circa 85 milioni sono impiegati in attività lavorative pericolose, che mettono a rischio il loro sviluppo e la loro crescita.
La povertà ne è la causa principale, ma ci sono anche una serie di fattori culturali che, soprattutto nel caso delle bambine, rendono lo sfruttamento meno visibile e statisticamente più difficile da rilevare. Inoltre, la costante ricerca di abbattimento dei costi di produzione e degli spazi di negoziazione in alcuni settori produttivi quali l’estrattivo, l’agroindustriale e il tessile, conducono a sistemi economici che favoriscono lo sfruttamento dei bambini in quanto prestatori di manodopera a basso costo e più docile.
Il contrasto del lavoro minorile è il primo passo per un’economia che sia finalmente al servizio dei Popoli e della Natura.
Il 10 e l’11 giugno 2017, in occasione della Giornata contro il Lavoro Minorile, Manitese sarà presente in tantissime piazze e botteghe solidali per dire NO al lavoro minorile e sostenere i progetti della campagna I Exist con cui aiutare tanti bambini e bambine vittime di sfruttamento.
Ai banchetti sarà, infatti, possibile ricevere, con una piccola donazione, un’edizione speciale di ottimo tè nero che avremo a disposizione grazie alla partnership con Altromercato, che coinvolgerà tante sue botteghe solidali in Italia e con Coop Alleanza, che darà spazio all’associazione nei suoi punti vendita.
Le persone potranno inoltre firmare l’appello al Governo Italiano e ai membri del Parlamento contro il lavoro minorile.
Firma l’appello anche tu e trova la piazza più vicina per partecipare all’iniziativa.
29 Mag, 2017 | News dalle odv
Anche quest’anno Napoli, per il sesto anno consecutivo, rinnova il suo impegno nel percorso del Mediterraneo Antirazzista, manifestazione culturale e sportiva di carattere nazionale che parte da Palermo per arrivare fino a Milano, passando per Catania, Roma e Genova e che vede al centro lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti.
L’appuntamento napoletano del “Mediterraneo Antirazzista on the road” è previsto per il 2 ed il 3 giugno e si terrà tra Scampia e Capodimonte.
La tappa napoletana del Mediterraneo Antirazzista sarà preceduta da una mattinata di confronto verso il Mediterraneo Antirazzista, a cura della rete del Progetto Pangea, che insieme a centinaia di studenti di Scampia, ha riqualificato un area verde del quartiere, e fatto nascere nuove aiuole, attraverso un percorso di coscientizzazione incentrato sui diritti umani, sulla pace e sulla riappropriazione degli spazi pubblici .
Si tratterà di una giornata di confronto e di festa per gli studenti coinvolti in questo importante percorso. L’evento si terrà il 30 maggio alle ore 10.00 presso l’ Auditorium dell’Istituto Superiore Galileo Ferraris di Scampia
https://www.facebook.com/Progetto-Pangea-Scampia-151276108582119/
Si darà ufficialmente inizio al Mediterraneo Antirazzista Napoli 2017, Venerdì 2 giugno a Scampia alle 10:00 per la consueta parata di artisti di strada e biciclette dal tema “Oltre le barriere, Oltre le frontiere”.
Il corteo accompagnerà i partecipanti da Piazza Giovanni Paolo II (punto di concentramento), ai campi dell’ArciScampia e di via Hugo Pratt, dove si svolgeranno i tornei antirazzisti di rugby per tutte le età e i tornei di calcio per bambini e ragazzi da 6 a 17 anni. Gli adulti giocheranno il giorno successivo al Campo Lieti di Capodimonte. I Tornei si protrarranno fino al tardo pomeriggio e saranno allietati da un’anguriata antirazzista a metà giornata.
Sabato 3 giugno, la manifestazione avrà inizio la mattina alle ore 10.00 a Largo Dino Battaglia (tra Via F.lli Cervi e il Campo di Via Hugo Pratt), con visita al “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza”, espressione del “Progetto Pangea”, dove la stessa mattina sarà installata una scultura in legno dal titolo “L’Approdo”, raffigurante una barca bianca, realizzata dal “Gruppo zoone” del Centro diurno “la Gatta blu”.
Dalle 10:30 invece si terrà il dibattito presso l’ArciScampia “Oltre le barriere, Oltre le frontiere” con focus sulla nuova legge sull’immigrazione.
Dalle 14.00, dunque, inizieranno i tornei di calcio adulti e le rappresentazioni delle attività sportive di kendo, scherma medievale e capoeira. Dalle 19:30 seguirà il dibattito sul tema “sport popolare in spazio pubblico” e terzo tempo con musica e convivialità.
Per maggiori informazioni e per contatti:
www.mediterraneoantirazzista.org
napoli@mediterraneoantirazzista.org
Tel: 338.9441807
29 Mag, 2017 | News dalle odv
La Commissione Europea vuole rinnovare l’uso del glifosato per altri 10 anni. Possiamo fermarli firmando la proposta di legge che chiede la messa al bando definitiva del pesticida più diffuso al mondo
L’allarme arriva dalla Coalizione #StopGlifosato, composta da 45 associazioni ambientaliste e di tutela della salute. Nonostante la valutazione di cancerogenicità del glifosato già espressa dalla IARC (International Agency for Research on Cancer), il commissario Ue per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, sta sostenendo quanto affermano EFSA e ECHA (rispettivamente l’agenzia europea sul cibo e quella per la sicurezza dei prodotti chimici).
Le due agenzie hanno dichiarato non cancerogeno l’erbicida ma “solo” rischioso per la salute degli occhi e inquinante per le falde acquifere. Per inciso: il parere dell’EFSA, come hanno rivelato EU Observer e One World, sembra attingere direttamente da una relazione scritta da Monsanto, l’azienda produttrice del glifosato. Secondo le mail sequestrate da un tribunale statunitense, almeno due importanti studi scientifici su cui si è basata la decisione dell’agenzia europea per la sicurezza alimentare, sono stati trasferiti direttamente dalla multinazionale a studiosi che poi li hanno firmati, avallandone l’indipendenza.
Come se non bastasse, il Copa-Cogeca – organizzazione dei sindacati agricoli e delle cooperative europee – ha chiesto, con una lettera al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il rinnovo dell’autorizzazione per l’uso dell’erbicida per 15 anni.
Dobbiamo fermare tutto questo. L’Unione Europea non sta facendo bene il suo lavoro. Mobilitiamoci subito per tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente firmando l’ICE, la proposta di legge di iniziativa popolare per dire #StopGlifosato.
Dobbiamo raggiungere 20mila firme entro fine mese.
FIRMA ORA! Clicca qui
25 Mag, 2017 | News dalle odv
Si presenterà alla cittadinanza il prossimo giovedì l’associazione di promozione sociale “Volare Oltre“. Risultato di Giov.I.ALe (GIOVani Impegnati in Azioni per la Legalità), un progetto promosso dalla cooperativa sociale “L’Orsa Maggiore” in collaborazione con CSV Napoli e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, Volare Oltre è un’associazione di giovani che lavorano per i giovani.
“Volare Oltre” propone attività laboratoriali, momenti informativi ed eventi di sensibilizzazione finalizzati a contrastare l’esclusione sociale, favorire l’aggregazione giovanile e promuovere percorsi di sviluppo e autodeterminazione di soggetti in difficoltà.
Giovedì 1 giugno alle ore 10.00, il centro Polifunzionale NaGioJa di Soccavo ospiterà il loro primo evento pubblico, un convegno dal titolo “Giovani, famiglie e territorio: nuove reti per prevenire la devianza minorile”. L’iniziativa, che apre il calendario di appuntamenti previsto nell’ambito di Giugno Giovani del Comune di Napoli, oltre che essere occasione per presentare alla cittadinanza le attività della neonata associazione sarà un’opportunità di confronto e dialogo tra famiglie, Istituzioni, scuole ed altre realtà di Terzo Settore, allo scopo di lavorare insieme per proporre al territorio alternative possibili e percorrere, insieme ad altri giovani, strade di cambiamento.
Interverranno:
Gaetano Di Benedetto
Presidente Associazione Volare Oltre
Angelica Viola
Presidente Cooperativa Sociale Orsa Maggiore
Nicola Caprio
Presidente CSV Napoli
Concetta La Sala
Assistente Sociale Specialista della Prefettura di Napoli
Gianluca Guida
Direttore Istituto Penale per Minorenni di Nisida
Melania Corvino
Psicoterapeuta della Cooperativa Alice
Rossella Baffa
Dirigente Scolastico I.I.S. Vittorio Emanuele II
Modera
Claudia De Nardis
Associazione Volare Oltre
Porterà i suoi saluti a chiusura del convegno
Alessandra Clemente
Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli
Ai partecipanti verrà offerto un piccolo rinfresco di benvenuto preparato dai ragazzi del Centro Sociale Polivalente “La Gloriette”.