12 Dic, 2017 | News dalle odv
Come ogni anno Legambiente lancia la campagna Pendolaria, con una prima analisi della situazione del trasporto ferroviario pendolare in Italia e la lista delle 10 peggior linee.
La fotografia del trasporto pubblico campano da anni rimane stabile: treni vecchi, affollati, lenti, insicuri e spesso in ritardo. I pendolari campani danni ogni mattina affrontano una vera e propria Via Crucis per andare nei luoghi di lavoro o di studio. E le ragioni sono nei numeri del dossier di Legambiente: in Campania attualmente sono 367 i treni in servizio con convogli di età media pari a 18,8 anni, il 63 % dei treni circolanti ha più di 15 anni, con punte estreme come nei casi della Circumvesuviana (con 83 treni in circolazione costruiti negli anni ‘70 ed altri 35 nei primi anni ‘90), della Cumana e Circumflegrea(con un’età media dei 30 treni addirittura superiore a 33 anni) o della linea Alifana con treni vecchi di 35 anni. Nella nostra regione- commenta Legambiente– tra il 2010 e il 2017 il taglio ai servizi ferroviari è stato pari al 15% a fronte di un record di aumento del costo dei biglietti pari al 48%. E al danno anche la beffa: è alta la possibilità per non dire la certezza che con l’anno nuovo subiranno, nel caso della Anm, un ulteriore aumento del ticket di viaggio.
“Una denuncia – dichiara Antonio Gallozzi, direttore Legambiente Campania– per essere a fianco di chi ogni giorno prende il treno per andare a lavorare, a scuola o all’università con l’obiettivo di far capire quanto sia importante e urgente migliorare il trasporto pubblico su ferro nella nostra Regione. Da anni ci occupiamo dei pendolari per una ragione molto concreta e di idea del Paese: su molte di queste linee malgrado l’affollamento dei convogli la situazione non vede miglioramenti, in altre continua a peggiorare e sempre più persone abbandonano i treni proprio perché li trovano sempre più affollati, vecchi e con continue cancellazioni. Nella nostra regione bisogna dare risposte chiare, concrete e fuori dal politichese: la Campania ogni anno perde viaggiatori mentre ha bisogno di aumentare sensibilmente il numero di passeggeri che viaggiano in metro e in treno, se vuole migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di CO2 come previsto dall’Accordo di Parigi. Abbiamo bisogno – conclude Gallozzi di Legambiente– di scelte urgenti e non più rinviabili, perché non è ammissibile che in un Paese civile si accetti quanto avviene ogni giorno sulle linee gestite da Eav, dove il numero dei passeggeri è diminuito del 30%”.
Anche quest’anno è proprio la Circumvesuviana a rappresentare la Campania nella poco onorevole classifica delle tratte peggiori. Il disastro del servizio nell’anno 2016 è stato confermato pubblicamente anche dall’EAV (Ente Autonomo Volturno) l’holding – con socio unico la Regione Campania – dove nel 2013 sono confluite Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania NordEst. I numeri pubblicati danno un quadro sconfortante: aumento delle soppressioni (4.252 treni), aumento dei ritardi oltre i 15 minuti (26.533 nel 2016), oltre alla quasi assenza di treni a composizione tripla. Eppure c’erano maggiori risorse finanziarie disponibili rispetto all’anno 2015, basti pensare alle decine di milioni di euro di penali che la Regione ha deciso di non applicare restituendo le stesse all’azienda. Nel dettaglio le performance peggiori sono della linea Napoli-Nola-Baiano: 498 soppressi nel 2015, 1.090 nel 2016.
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11 Dic, 2017 | News dalle odv
Nonostante gli arresti e le condanne le mafie sono in buona, in certi casi ottima salute. È cambiato in generale il metodo: poco sangue e tanta corruzione.
Ecco allora che alla violenza si preferisce il metodo più comodo e vantaggioso della corruzione. E corruzione significa che tra crimine organizzato, crimine politico e crimine economico è sempre più difficile distinguere. Chi paga questa situazione? Tutti. E in particolar modo le persone che hanno più bisogno di riferimenti, di servizi, di politiche sociali. La corruzione ci rende tutti più poveri, mina lo sviluppo economico e il progresso sociale. Ogni atto di corruzione crea un deficit di democrazia e di diritti. Sostituisce la cultura dell’uguaglianza e della corresponsabilità con quella del favore e del privilegio. Tutti noi ne siamo colpiti, tutti noi dobbiamo reagire. Non diversamente dal crimine organizzato, la corruzione ha i suoi alleati più forti nella rassegnazione diffusa e nel conformismo del “così fan tutti”, nella perdita di senso civico e nella pigrizia morale che ci fa preferire non la scelta giusta ma quella più conveniente.
Libera e Gruppo Abele lanciano una nuova campagna contro un male profondo chiamato corruzione. Una chiamata alla partecipazione civica dei cittadini per essere protagonisti con segni concreti di impegno. Ecco allora che anche un piccolo gesto può avere un grande peso se sarà il gesto di tanti. Se diventerà il segno di un’Italia che crede nel bene comune come premessa della dignità e libertà di ogni persona, e si mette personalmente in gioco per costruirlo. È un modo per ribadire che la rete di Libera conosce profondamente il legame esistente tra mafie e corruzione e lo riconosce nel quotidiano impegno quale priorità.
L’azione si muove secondo un duplice binario, dell’agire (in una logica di corresponsabilità) e del proporre (alle istituzioni competenti), sulla base di tre pilastri.
1) Far emergere la corruzione
Recidere le complicità con la rete mafio-corruttiva: diventare indisponibili all’abuso di potere delegato
Ciascuno di noi può, nella propria vita e nell’ambiente di lavoro, dire di “no” tutte quelle volte in cui assiste o può partecipare a situazioni e comportamenti opachi o viziati da logiche corruttive, clientelismi, familismi. Questo “no” non può essere vincolato solo a scelte individuali: chi è solo va accompagnato da un “noi”. Libera vuole essere di sostegno a chi fa queste scelte, accompagnandolo non solo nel percorso verso la segnalazione/denuncia, ma anche fornendo un supporto nelle fasi successive, che rischiano di isolare e rendere vulnerabili le persone.
L’impegno di Libera e Gruppo Abele
l’attivazione nel 2018 di Linea Libera, per l’ascolto, l’orientamento e l’accompagnamento delle persone che si rivolgono al servizio campagne di coinvolgimento diffuso dei territori tramite canali social, al fine di veicolare il messaggio “indisponibili alla corruzione”.
La proposta
riguarderà l’accompagnamento, l’orientamento e l’ascolto di testimoni di giustizia e segnalanti di corruzione (whistleblowing) in tutte le fasi che li riguardano (pre-segnalazione, segnalazione, post-segnalazione), nonché l’armonizzazione della normativa tra testimoni e segnalanti.
2) Resistere al malaffare
Apprendere come fare nei luoghi educativi e formativi, fin da bambini
Se la corruzione si fonda su un “abuso di potere delegato per fini privati” (come da definizione internazionalmente accolta), allora è indispensabile che, fin da piccoli, ciascuno di noi sia educato a una “buona gestione” del potere delegato, che è quel “potere” che a tutti noi la società affida e che noi affidiamo ad altri al fine di agire per il bene comune. Occorre conoscere fin da bambini i “rischi corruzione” che avvengono nella nostra vita, e studiare affinché sappiamo vigilare su quel “potere” che deleghiamo ad altri.
L’ impegno di Libera e Gruppo Abele
– a livello scolastico, attraverso strumenti per studenti e insegnanti, che spieghino i meccanismi della corruzione e le linee guida per comprendere il fenomeno.
– a livello scolastico e universitario, con la redazione di strumenti ad hoc per le scuole secondarie di I e di II grado e per carriere universitarie.
– a livello di alta formazione, promuovendo il master interuniversitario in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione”, tesaurizzando l’esperienza maturata in questi sette anni di attività a Pisa, e proponendo l’istituzione di un Centro interuniversitario di ricerca sui temi della criminalità organizzata e della corruzione.
– a livello di cultura diffusa, attraverso l’attivazione del centro di documentazione per la cultura dell’integrità.
– con gli ordini professionali, attraverso percorsi di formazione per l’etica della responsabilità e la cultura dell’integrità nel lavoro.
La proposta
il riconoscimento della formazione come elemento fondamentale per sedimentare una nuova cultura nella lotta alle mafie e alla corruzione, la promozione della cultura dell’integrità, anche attraverso la previsione di piani e progetti ad hoc, scolastici e universitari.
3) Difendere ciò che è prezioso
Costruire Comunità Monitoranti per difendere il bene pubblico dalle fauci della corruzione
Per prevenire efficacemente la corruzione, è fondamentale un ruolo di vigilanza diffusa ad opera di tanti cittadini che, dal basso, possano collaborare con le istituzioni pubbliche (senza confondere vigilanti e decisori) affinché corrotti e corruttori restino lontani dalla cosa comune. Dalla Legge anticorruzione 190/2012 in poi, a tutti i cittadini sono consegnati degli strumenti concreti per divenire “cittadini monitoranti” dei quali, come Libera, vogliamo incoraggiarne la conoscenza e il corretto utilizzo.
L’impegno di Libera e Gruppo Abele
Su questo pilastro, Libera e Gruppo Abele – anche attraverso l’iniziativa “Common”, acronimo di Comunità monitoranti – si impegnano:
– a diffondere la conoscenza degli strumenti di cittadinanza monitorante, tramite una scuola nazionale annuale (scuola Common), percorsi territoriali, formazioni dedicate e una rete nazionale tra tutte le realtà che si riconoscono come “comunità monitoranti” del proprio territorio.
– iniziative di promozione della trasparenza su specifici settori.
La proposta
In virtù di questo impegno, Libera chiede a tutte pubbliche amministrazioni (nazionali, territoriali, locali, sanitarie, scolastiche e universitarie …) di:
– rispondere ad una vera logica di “governo aperto”, ottemperando alla normativa anticorruzione prevista da legge non solo con un approccio formalistico e burocratico, ma come opportunità di serio confronto interno e dibattito circa come prevenire il malaffare che può annidarsi all’interno degli enti pubblici.
– aprirsi al confronto e alla vigilanza della cittadinanza monitorante, affinché sia possibile farsi aiutare nel compito della prevenzione del malaffare tramite un contributo proveniente dall’esterno.
Consapevoli che i tre pilastri non esauriscono né l’impegno di Libera e Gruppo Abele sul tema, né le azioni necessarie per sconfiggere la corruzione, Libera e Gruppo Abele presenteranno, a partire dagli esiti di Contromafie, alcuni punti ritenuti indispensabili nella lotta alla corruzione, che si impegneranno a sottoporre a tutte le autorità competenti e alla cittadinanza tutta.
Per saperne di più…leggi il dossier “Corruzione sistematica e organizzata”
05 Dic, 2017 | News dalle odv
“MEZZOGIORNO DI FUOCHI chi appiccia chi scioscia e chi stuta”: è questo il titolo definitivo del del 36° Corteo di Carnevale di Scampia. Il riferimento è all’aridissima estate caratterizzata da devastanti incendi, prevalentemente dolosi, che hanno pesantemente compromesso il patrimonio naturalistico italiano, soprattutto nel mezzogiorno, ma non solo, riportando spesso alla luce nuove discariche abusive che continuano a mietere vittime indifese. Tra i roghi anche l’incendio, dalle cause ancora non chiare, di cui è stata vittima la comunità rom di Scampia, tra chi, stringendosi ad essa, ha cercato di spegnere i fuochi, anche degli animi, e chi ha colto occasione per scatenare nuove guerre tra poveri, rispolverando fasci e gagliardetti. Il tutto in un far west, non troppo lontano, con nuove corse agli armamenti nucleari e relativa gara a chi colpisce prima, e poi duelli, attacchi feroci e infuocati, di chi, non avendo argomenti validi, si affida alle schioppettate per sembrare il vincitore. L’ambiguità del fuoco sta però nell’essere anche motore di civiltà, furore di chi resiste e passione che anima chi lotta per arginare il degrado.
Come negli anni passati, il GRIDAS bandisce il carnevale di quartiere per Scampìa, con la partecipazione di scuole, associazioni e affini e singoli cittadini. Queste le principali motivazioni del carnevale:
• si tratta dell’occasione di un recupero della manualità, che a scuola non si vada solo con la testa, ma anche con le mani;
• si tratta di stabilire e mantenere almeno una tradizione popolare che sia anche contributo all’identità del quartiere;
• si tratta di esercitare la creatività applicata ai casi quotidiani della vita, usare le maschere in funzione di critica sociale;
• si tratta di stabilire un rapporto fra scuola e territorio, esibendo all’esterno, in corteo per le strade, ciò che si è prodotto a scuola, e usando il territorio come teatro;
• è un fatto educativo il riciclaggio di materiali di risulta o di scarto, stoffe, giocattoli vecchi, cartoni da imballaggio, ecc. È perciò molto importante che le scuole partecipino.
Il corteo di carnevale è previsto per domenica 11 febbraio 2018, con partenza alle 10.00 da via Monte Rosa 90/b.
Scuole, singoli e associazioni sono invitati a partecipare ai laboratori per offrire il proprio contributo di idee, di invenzione e creatività. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 12 gennaio 2018 al GRIDAS, alle 18.30, per coordinare i lavori e scambiare opinioni.
Per saperne di più www.felicepignataro.org
04 Dic, 2017 | News dalle odv
A conclusione della prima fase di Campagna Solidale, progetto di inserimento lavorativo per ragazzi con autismo, le imprese locali scelgono di sostenere il progetto attraverso l’acquisto e l’utilizzo della “Pacchetella Solidale” per la produzione dei loro prodotti d’eccellenza.
La Pizzeria Salvo – Francesco&Salvatore e la Macelleria Hamburgheria da Gigione proporranno, infatti, nei loro menù i prodotti agricoli realizzati dai ragazzi autistici del progetto Campagna Solidale dal 4 al 17 dicembre 2017 (fino ad esaurimento scorte) proprio con l’obiettivo di sostenere l’attività e il proseguo del progetto.
Campagna Solidale è stato promosso dall’Associazione TAM – Tieni A Mente, l’Azienda Agricola Sapori Vesuviani, l’Associazione Andare oltre Onlus e la TAM Cooperativa Sociale ONLUS e sostenuto dal CSV Napoli attraverso l’avviso pubblico “Le città solidali”.
Grazie a questo progetto, sette ragazzi con disturbo dello spettro autistico sono stati coinvolti per quattro mesi nelle tradizionali pratiche di coltivazione del Pomodorino del Piennolo D.O.P., realizzando con il loro lavoro le rinomate conserve di pomodorini freschi del Vesuvio.
Lina Esposito, presidente di Andare Oltre, sostiene: «Per i ragazzi è stata un’occasione speciale attraverso la quale confrontarsi per la prima volta in una vera e propria esperienza lavorativa. La produzione della “Pacchetella del Vesuvio” li ha visti collaborare alla realizzazione di un progetto comune, non individuale, in grado di promuovere la socializzazione, che costituisce una delle loro difficoltà maggiori.»
Spesso il ragazzo autistico, una volta uscito dall’istituzione scolastica, viene impegnato in numerose e differenti terapie riabilitative che scandiscono la sua giornata tipo, ma che non contemplano la costruzione di una prospettiva di vita futura e in quanta più autonomia possibile a seconda delle capacità individuali.
«Invece – come afferma il dott. Fabio Matascioli, presidente dell’Associazione TAM – il vero “dopo di noi” passa attraverso una piena integrazione sociale e progetti di vita “normali”. Non esiste una vera integrazione sociale senza inserimento lavorativo. Il nostro grazie va perciò a tutti coloro che continuano a sostenerci».
Trovare degli sponsor sensibili al tema è stato un passo importante per lavorare alla progettazione della seconda edizione di Campagna Solidale. Salvatore Salvo e Gennaro Cariulo, ristoratori d’eccellenza del nostro territorio, hanno sin da subito accolto l’idea di impegnarsi con noi per dare rilievo al lavoro dei nostri ragazzi: «Sostenere progetti come Campagna Solidale, in cui l’eccellenza campana incontra l’impegno sociale è per noi motivo d’orgoglio. Siamo molto contenti di contribuire alla crescita dei ragazzi e pronti ad assicurare una continuità del nostro impegno.»
Se vuoi collaborare anche tu visita i nostri ristoratori d’eccellenza e scegli un piatto che contenga il Pomodorino del Piennolo D.O.P.
Pizzeria SALVO – Francesco&Salvatore
Largo Arso, 10/16 – 80055
San Giorgio a Cremano NA
Macelleria Hamburgeria Da Gigione
Via Roma, 307 – 80038
Pomigliano d’Arco NA
04 Dic, 2017 | News dalle odv
Fondazione Tender To Nave ITALIA è una Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. La Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
Da oggi Nave ITALIA vi porta in mare anche con un gioco da tavolo. Ideato insieme ai ragazzi protagonisti dei progetti, ripercorre le reali rotte di Nave Italia e permette di rivivere la magica esperienza di bordo. Se non vi siete ancora imbarcati, giocate per sognare di farlo alla conquista di autonomia, autostima e nuove straordinarie avventure.
Con un contributo di € 30 riceverai il Gioco di Nave Italia e sosterrai i progetti della stagione 2018 dedicati a bambini, ragazzi, adulti, anziani in situazioni di disagio fisico, psichico, familiare o sociale.
Per informazioni scrivi a info@naveitalia.org o chiama lo 0102770604
04 Dic, 2017 | News dalle odv
Proseguono gli appuntamenti del Progetto “Rete salute donna” promosso dall’Associazione per la lotta ai tumori del seno – ALTS – in collaborazione con altre realtà associative del territorio e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud.
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 48.000 nuovi casi di tumore, quello del seno è il più frequente nel sesso femminile. La prevenzione gioca però un ruolo fondamentale e insieme ai continui progressi della medicina permette oggi di guarire.
Il progetto è finalizzato proprio a promuovere la cultura della prevenzione come strumento per tutelare la salute offrendo in particolare alle donne la possibilità di screening gratuiti per la diagnosi precoce del tumore al seno.
Eventi informativi, visite senologiche e sportelli di ascolto gratuiti saranno attivati prossimamente nei quartieri di Soccavo, Pianura e Fuorigrotta. Di seguito il calendario degli appuntamenti:
07/12 Evento “Informazione Seno”
c/o sala UOSM ASL Napoli 1 Via Adriano,16 – Napoli h 16.00 – 18.00
11/12 Ambulatorio di “Consulenza e Prevenzione”
c/o Studio Dott. Bruno Guillaro Via A. Pio, 7 – Napoli h 10.00 – 13.00
14/12 Sportello di “Accoglienza e di supporto psicologico”
c/o S.O.T. Distretto 26 Via Adriano,117 – Napoli h 10.00 – 12.00
18/12 Visite a bordo del “Camper Donna”
Chiesa di S. Giuseppe Operaio Via Campanile Parco Anaconda – Napoli h 10.00 – 14.00
11/01 Sportello di “Accoglienza e di supporto psicologico”
c/o S.O.T. Distretto 26 Via Adriano,117 – Napoli h 10.00 – 12.00
19/01 Visite a bordo del “Camper Donna”
I.T.I.S. Giordani Striano Via Michelangelo da Caravaggio,184 – Napoli h 10.00 – 14.00
19/01 Sportello di “Accoglienza e di supporto psicologico”
c/o I.T.I.S. Giordani Striano Via Michelangelo da Caravaggio,184 – Napoli h 10.00 – 12.00
26/01 Ambulatorio di “Consulenza e Prevenzione”
c/o Chiesa N.S. di Fatima Via Piave – Napoli h 10.00 – 13.00
26/01 Sportello di “Accoglienza e di supporto psicologico”
c/o Chiesa N.S. di Fatima Via Piave – Napoli h 10.00 – 12.00
Per info e prenotazioni: ANDOS Napoli Ovest 0815782872
Per maggiori informazioni sul progetto
081 – 5511045
info@alts.it
www.alts.it