18 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Quattro serate nel segno del teatro, della musica e dell’arte. Le propone alla città l’attore e cantante Gianfranco Gallo con l’evento “Napoli Paradiso e Inferno”, che rientra nell’ambito nella rassegna “Verso un Natale di emozioni” promossa dall’assessorato al Turismo del Comune di Napoli.
L’iniziativa è articolata in due parti: “Napoli Paradiso”, in programma il 20 e il 21 dicembre nel cuore della città; e “Napoli Inferno”, che si svolgerà il 27 e il 28 dicembre nella periferia est di Napoli.
«In questa manifestazione, pensata e realizzata con l’assessorato comunale al Turismo – ha spiegato in conferenza stampa Gianfranco Gallo, ideatore della rassegna – si uniscono due anime della città, il Paradiso e l’Inferno. Del resto Napoli, nel corso dei secoli, ha avuto diverse definizioni che ne hanno messo in evidenza proprio le contraddizioni, ovvero la sua essenza. Lo scopo è anche quello di cercare di unire il centro alla periferia. Non a caso, l’evento in parte si terrà in una chiesa del centro, in parte a Poggioreale, quartiere ricordato da tutti soltanto per il carcere, dove porterò simbolicamente “Napoli Inferno”. Invito tutti a venire a vedere gli spettacoli, napoletani e turisti».
Alla presentazione Sergio D’Angelo, responsabile de Il Poggio, ha posto l’accento sul valore sociale di iniziative di questo tipo: «Ringraziamo Gianfranco Gallo e siamo contenti di ospitare questo evento a Il Poggio, luogo nato da un’operazione di rigenerazione urbana e sociale recuperando un ex opificio ormai quasi 9 anni fa, in questa periferia dimenticata. L’obiettivo è quello di portare qui non solo l’offerta gastronomica e il lavoro ma anche un po’ di cultura».
Presente stamattina anche Flavio Pagano, già autore dell’opera contro l’indifferenza “uMani”, che ha svelato per la prima volta la sua “Reflected Nativity”, reinterpretazione laica della Natività, in cui, in maniera provocatoria, nel riflesso del bambinello si vede una bambinella. «Un messaggio sociale importante – ha detto lo scrittore e giornalista prestato all’arte – nell’anno in cui si registra il numero più alto di femminicidi nel nostro paese».
All’incontro di oggi hanno partecipato anche i compagni di viaggio di Gianfranco Gallo: gli attori Gianluca Di Gennaro e Lisa Imperatore, e il pianista Luigi Esposito, che ha anche eseguito un brano al piano tratto dal suo repertorio.
La lettura scenica e teatrale dei poemetti “Lassamme fa’ a Dio” di Salvatore Di Giacomo e “Vincenzo De Pretore” di Eduardo De Filippo, rappresenta la prima parte del viaggio, “Napoli Paradiso”, in programma rispettivamente venerdì 20 e sabato 21 dicembre 2024 alle ore 21 al Teatro de’ saltimbanchi Nuovi (Chiesa San Cosma e Damiano, Largo Banchi Nuovi).
Un’iconica operazione che unisce le idee di un paradiso umanizzato di due dei più grandi autori napoletani e che accende i riflettori su quel segno tra sacro e profano che da “La Cantata dei Pastori” in poi, ha interessato autori e drammaturghi partenopei di caratura internazionale. Sulla scena, insieme a Gianfranco Gallo gli attori Gianluca Di Gennaro e Lisa Imperatore.
La manifestazione (prevista per il giorno 20 dicembre dalle ore 20 al Teatro de’ saltimbanchi Nuovi) si aprirà con l’inaugurazione dell’opera di Flavio Pagano “Reflected Nativity”.
Ci si sposta per la seconda parte del viaggio, “Napoli Inferno”, prevista per venerdì 27 e sabato 28 dicembre 2024 alle ore 21, a Poggioreale presso Il Poggio (in via Nuova Poggioreale 160/C).
Si parte il 27 dicembre con lo spettacolo “Captivo”, diretto e interpretato da Gianfranco Gallo, potente ensemble di personaggi teatrali e cinematografici legati dalla loro peculiarità di essere sempre sulla linea di confine tra bene e male, al punto che si arriva a chiedersi chi sia realmente vittima e chi carnefice. Ad accompagnare Gallo in questa prima tappa, il chitarrista solista jazz Antonio Maiello e il bassista e violinista Michele Visconte.
Musica protagonista anche della seconda tappa di “Napoli Inferno” sabato 28 dicembre grazie al concerto “Portami a vedere il mare” di Luigi Esposito, pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista napoletano.
La partecipazione agli eventi è gratuita.
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17 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Ancora una volta l’Istituto Comprensivo 46 Scialoja Cortese Rodinò accende le luci sull’area orientale di Napoli; l’Istituto infatti ha plessi dislocati sui tre quartieri della VI Municipalità: ovvero Barra, Ponticelli e San Giovanni. Ed ancora una volta lo fa puntando i riflettori su quanto di bello presenta un’area spesso alla ribalta per ben noti episodi di cronaca nera.
“È Natale ogni volta che facciamo nascere l’amore nei nostri cuori“: questo lo slogan che accompagna la nuova iniziativa e che vedrà circa 180 allievi dai 4 ai 13 anni uscire tra le strade dei quartieri, portando sorrisi tra la gente nonché messaggi di gioia e speranza.
Fino al 20 dicembre, infatti, gli allievi del coro musicale si recheranno in alcuni punti strategici del territorio e doneranno canti natalizi nell’ambito dell’iniziativa Christmas Carol.
Mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre alle ore 16,30, inoltre, si svolgerà l’evento dal titolo “Presepe Vivente Solidale” al plesso Salvemini sito in via Mastellone (quartiere Barra) Napoli per promuovere l’inclusione e diffondere la cultura dell’altruismo e del sostegno verso il prossimo.
Il presepe vivente solidale si concluderà con il concerto di Natale a cura del coro della scuola ed i partecipanti potranno donare generi alimentari di prima necessità non deteriorabili che saranno inviati all’emporio solidale della Parrocchia San Giuseppe e Madonna di Lourdes ed al Centro Oasi, entrambi nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Gli eventi, tutti gratuiti e rivolti alle famiglie degli allievi,costituiranno un’occasione per consentire ai giovani studenti di praticare realmente quella gentilezza troppo spesso soltanto proclamata ed oggetto di slogan.
La dirigente scolastica, professoressa Rosa Stornaiuolo, afferma: «L’iniziativa ‘Luci a Napoli est‘ intende accendere luci sull’area orientale di Napoli per evidenziarne la bellezza; quella stessa bellezza alla quale cerchiamo di sensibilizzare i nostri alunni affinché possano continuare a ricercarla e produrla in futuro evitando la deriva di un’anestesia culturale. L’iniziativa è finanziata con i fondi PNRR ed Agenda Sud finalizzati a ridurre i divari territoriali ed a contrastare la dispersione scolastica. Oltre i fondi a disposizione, un grande contributo alla positiva riuscita degli eventi è sicuramente fornito dalla forte sinergia interistituzionale».
Ancora una volta l’Istituto comprensivo 46 Scialoja-Cortese-Rodinò si pone come punto di riferimento nell’area orientale di Napoli, come luogo di incontro tra alunni, docenti , non docenti, famiglie, enti del terzo settore ed istituzioni.
Ma, soprattutto, nel pluriennale e quotidiano impegno finalizzato al contrasto della dispersione scolastica, la scuola vuole porsi come un luogo di svariate e molteplici opportunità formative affinché ciascun alunno possa sentirsi visto, ascoltato, accolto e valorizzato e , innanzitutto, accompagnato a scoprire e potenziare le proprie inclinazioni, attitudini e passioni per coltivarle e tradurle in talenti.
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17 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Nel segno della pace si è conclusa la 17a edizione di OMOVIES Film Festival con il gala di premiazione al cinema America Hall di Napoli presentato da Priscilla. Tra le ventinove le opere in concorso nella rassegna internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso da iKen APS ETS con la direzione artistica di Carlo Cremona, sono risultati vincitori “Bear week diaries” di Antongiulio Panizzi come miglior lungometraggio, miglior mediometraggio “Jeanne” di Leo Holderbaum, mentre “Sette minuti” di Alessia Bottone è risultato il miglior cortometraggio. A Hristo Todorov col suo “Embrasse moi” è andato il premio Vincenzo Ruggiero, assegnato dai genitori e dalla sorella dell’attivista gay ucciso ad Aversa nel 2017.
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti- Corso di Cinema e della Scuola di Cinema di Napoli hanno assegnato menzioni speciali riconoscendo l’eccellenza artistica e l’impatto sociale delle opere in concorso a: “All That Matters” di Coraci Bartman Ruiz, “CameraChild” di Ames Stevens, “Sette Minuti” di Alessia Bottone e “Touche avec les yeux” di Mathis Robin. Questi i verdetti della giuria presieduta da Giuseppe Colella e composta da Luigi Barletta, Andrea Montella, Arianna Grasso e Florencia Gonzalez Leone.
Ai registi Ivan Cotroneo e Pappi Corsicato – che durante il festival hanno tenuto delle masterclass per gli studenti dell’Accademia Belle Arti di Napoli guidati dal professor Luigi Barletta e dalla Scuola di Cinema di Napoli di Roberta Inarta – e all’attrice Vittoria Schisano sono andati i premi speciali David Queer, riconoscimento che celebra l’eccellenza nella narrazione cinematografica e audiovisiva dell’anno premiando la creatività, capacità espressiva e innovazione.
Tutte le motivazioni su https://www.omovies.it/omovies/winner-2024-ed-xvii/.
Durante l’evento sono stati consegnati i riconoscimenti della seconda edizione di “Soap Power – Lava via il pregiudizio”, conferito a chi si è distinto per il suo impatto positivo nella promozione dei diritti umani e nella lotta ai pregiudizi. Per la categoria informazione e comunicazione a Cristiana Barone (Canale 8 News), Guido Pocobelli Ragosta (Tg3 Campania) e Gianni Simioli (radio Marte); per Politica e Istituzioni a Loredana Raia (Vicepresidente del Consiglio Regionale), Valeria Ciarambino (Vicepresidente del Consiglio Regionale), e Sergio Mazzocca (Direttore Pari Opportunità Comune di Napoli); per Giustizia e Legalità a Rosanna Ferraro (Magistrato), Gianluca Guida (Direttore del carcere minorile di Nisida) e Nunzia Ragosta (Responsabile Beni Confiscati); per Istruzione, Cultura e Inclusione a Giuseppe Gaeta (Direttore Accademia delle Belle Arti) e Enrico Maria Borrelli (Presidente Fondazione Amesci); per Impresa a Rossella Paliotto; per Solidarietà e Testimonianza a Padre Federico Battaglia (già Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Napoli).
Durante la 7 giorni di festival le opere sono state proiettate in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, a cura di OMOVIES e guidato dalla professoressa Katherine Russo e la PhD Arianna Grasso per l’Università L’Orientale di Napoli, che hanno coinvolto in diversi seminari decine di docenti e centinaia di studenti in un percorso di studio tra lingue scritte e parlate con una attenzione all’autenticità del significato in una dimensione in forte evoluzione quale la linguistica.
«Una edizione che ha segnato il raggiungimento di un importante obiettivo, quello di essere inseriti come proposta culturale della città e non solo come attività di pari opportunità. Obiettivo che si è concretizzato con la concessione dell’amministrazione della Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore per le proiezioni e la masterclass al Cohousing Cinema Napoli dell’Ufficio Cinema del Comune grazie alla collaborazione dei dirigenti Cultura caratterizzati da cordialità e gentilezza», ha commentato Carlo Cremona.
OMOVIES Film Festival è un progetto di iKen APS ETS, cofinanziato dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, con patrocinio morale del Comune di Napoli, in collaborazione Università L’Orientale di Napoli, Accademia Belle Arti di Napoli e con Coordinamento Festival Cinematografici Campania.
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17 Dic, 2024 | Comunicare il sociale, Terza di Copertina
Il numero di dicembre di Comunicare il Sociale prova ad andare oltre il presente, con analisi, riflessioni…speranze
La rivista è disponibile anche nella versione sfogliabile a questo link:
qui, invece, la versione in pdf:
17 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Come possono le tecnologie emergenti porsi a servizio delle comunità? È la sfida al centro di “Comunità Aumentate. Trasformazione digitale, Patrimonio culturale, Innovazione sociale”, convegno-evento che dal 19 al 21 dicembre animerà la Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini nel cuore pulsante del Rione Sanità di Napoli.
L’iniziativa, che celebra il decimo anniversario della Fondazione di comunità San Gennaro, nasce dalla visione di Apogeo ETS e le Cooperative La Paranza e La Sorte in collaborazione con Audiovisual Napoli Hub, Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II e Accademia di Belle Arti di Napoli, con il finanziamento della Regione Campania con DGRC n. 470 del 20/09/2024 “Piano di promozione e valorizzazione della cultura 2024” e di Fondazione di comunità San Gennaro e con il patrocinio del Comune di Napoli.
«È un momento significativo nelle celebrazioni del nostro decennale- spiega Pasquale Calemme, presidente della Fondazione di comunità San Gennaro- In dieci anni abbiamo dimostrato come una comunità possa diventare protagonista della trasformazione del proprio destino. Oggi, con ‘Comunità Aumentate’, vogliamo esplorare come le tecnologie digitali possano amplificare questo processo di cambiamento, mantenendo al centro le persone e il territorio».
Gli incontri saranno aperti al confronto con la cittadinanza, invertendo la consueta dinamica che vede iniziative del genere tenersi all’interno dei luoghi istituzionali e del sapere: in questo caso sono le istituzioni ad andare sul territorio, riconoscendo l’inestimabile lavoro svolto dalla comunità che ha reso il rione Sanità di Napoli uno dei più importanti laboratori sociali d’Europa e un modello per la gestione del patrimonio, a partire dall’esperienza della Cooperativa La Paranza.
Il programma scientifico, curato da Mirella Paolillo, docente di Comunicazione e di Sociologia dell’arte presso l’Università Federico II e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si articolerà in tre giornate di confronto che esploreranno le interconnessioni tra tecnologia, cultura e comunità. «La tre giorni è un laboratorio di ricerca-azione- sottolinea Paolillo- Il percorso parte dall’analisi dei sistemi educativi, attraversa i processi di digitalizzazione del patrimonio culturale, fino a esplorare il potere trasformativo delle narrazioni visuali nella costruzione delle identità territoriali. L’obiettivo è comprendere come questi strumenti, amplificati dalle tecnologie emergenti, possano generare nuove forme di agency collettiva e tradursi in pratiche concrete per lo sviluppo delle comunità».
Il programma vedrà alternarsi operatori sociali e culturali, professionisti del digitale, accademici e rappresentanti delle istituzioni. L’obiettivo delle sessioni di lavoro – che saranno guidate da figure di spicco come Felice Russillo, presidente Consorzio TEC-DATABENC, Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente del MEET | Digital Culture Center di Milano e Andrea Pinotti, professore di Teorie dell’Immagine presso l’Università Statale di Milano – è elaborare un documento programmatico che, partendo dall’analisi delle pratiche esistenti al Rione Sanità, immagini nuovi strumenti digitali per la promozione territoriale e inedite strategie di empowerment delle comunità utili sia per le istituzioni pubbliche sia per il comparto del terzo settore.
«Il piano di promozione culturale della Regione Campania 2024- evidenzia Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania- consente di sostenere le esperienze territoriali che coniugano la partecipazione dei cittadini alla vita culturale dei luoghi, consolidando quei legami di comunità che costituiscono la forza generatrice della cultura quale agente di sviluppo e cambiamento, così come ben rappresentato con il progetto di Apogeo”.
Il format innovativo prevede, oltre alle sessioni di confronto aperte al pubblico, social tour nei luoghi simbolo della rigenerazione del quartiere, dalla Casa di Comunità Cristallini 77 alle Catacombe di San Gaudioso, dal Sanità Music Studio allo Jago Museum. Le giornate saranno arricchite da proiezioni di documentari prodotti da Upside Production, che raccontano il processo di trasformazione del territorio. Gli esiti delle giornate di studio confluiranno in un video-podcast, documentando un modello di sviluppo territoriale potenzialmente replicabile in altri contesti urbani.
«Comunità aumentate – dice Andrea De Rosa, presidente di Apogeo ETS e Upside Production e coordinatore del progetto – , si pone nel solco di iniziative come Audiovisual Napoli Hub e SàFF – Sanità Film Festival che, attraverso formazione, inserimento al lavoro e cultura, vogliono contribuire alla creazione di un ecosistema generativo capace di coinvolgere in modo corale istituzioni pubbliche e private, accademia e aziende stimolando il tessuto imprenditoriale attraverso la valorizzazione dei giovani e la promozione del territorio».
I social tour sono riservati ai partecipanti al convegno. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Per maggiori informazioni consultare i canali ufficiali di Apogeo ETS.
Di seguito il programma completo.
PROGRAMMA
Giovedì 19 dicembre 2024
Nuove tecnologie per i sistemi educativi e l’innovazione sociale
9.30-14.00
Apertura dei lavori
Saluti istituzionali
Proiezione del docufilm
Il Sistema Sanità. Le Pietre Scartate – Fondazione CON IL SUD/Apulia Film Commission/Upside Production
Open Table
Chair:
Felice Russillo – Presidente Consorzio TEC-DATABENC
Modera:
Mirella Paolillo – Università degli Studi di Napoli Federico II
Relatori:
Francesca Amirante – Consigliera del Sindaco di Napoli per il Patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale
Pasquale Calemme – Presidente Fondazione di comunità San Gennaro
Chiara Faini – Network Manager Fondazione Scuola del Patrimonio
Antonio Lucidi – Vicepresidente Altra Napoli, Presidente Sanitansamble
Lello Savonardo – Coordinatore scientifico “Osservatorio Giovani” Università degli Studi di Napoli Federico II
Paolo Vittoria – Professore di Pedagogia generale e sociale Università degli Studi di Napoli Federico II
15.00-16.00
Social Tour
Centri educativi
Casa di Comunità Cristallini 77
Venerdì 20 dicembre 2024
La digitalizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo della comunità
9.30-14.00
Apertura dei lavori
Proiezione del docufilm
Faro Generation. European Heritage Youth Residency – Cooperativa La Paranza/Europa Nostra/Upside Production
Open Table
Chair:
Maria Grazia Mattei, Presidente MEET | Digital Culture Center
Modera:
Mirella Paolillo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Relatori:
Luigi Amodio – Responsabile Formazione e Social Innovation SPICI
Maria Grazia Falciatore – Capo di Gabinetto del Comune di Napoli
Francesco Izzo – Professore di Modelli di business per le imprese sociali Università degli Studi di Napoli Federico II
Enzo Porzio – Cooperativa La Paranza, Direttore Fondazione Napoli C’entro
Sergio Riolo – Direttore Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli “ilCartastorie”
Rosanna Romano – Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania
Emanuele Russo – Presidente Cooperativa La Sorte
Francesco Spampinato – Professore di Storia dell’arte contemporanea, Coordinatore CdL in Arti Visive Università di Bologna
15.00-16.00
Social Tour
Catacombe di San Gaudioso
Sabato 21 dicembre 2024
Nuove tecnologie per i sistemi educativi e l’innovazione sociale
9.30-14.00
Apertura dei lavori
Proiezione del docufilm
“La Chiesa Blu” – Fondazione di comunità San Gennaro – Upside Production
Open Table
Chair:
Andrea Pinotti – Professore di Teorie dell’immagine Università degli Studi di Milano
Modera:
Mirella Paolillo – Università degli Studi di Napoli Federico II
Relatori:
Stefano Consiglio – Presidente Fondazione CON IL SUD
Mariangela Contursi – Direttore Generale SPICI
Andrea De Rosa – Presidente Apogeo ETS e Upside Production
Gianfranco Frascino – Architetto
Giuseppe Gaeta – Direttore Accademia di Belle Arti di Napoli
Salvatore Illiano – Responsabile Progettazione Cooperativa La Paranza
Rebecca Rocco – Responsabile Comunicazione Cooperativa La Sorte
Vincenzo Trione – Storico e critico d’arte Università IULM
15.00-16.00
Social Tour
Sanità Music Studio
Jago Museum
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17 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Il Comune di Ercolano, in collaborazione con la FAI – Antiracket Ercolano, ha organizzato l’annuale Marcia Antiracket che si svolgerà venerdì 20 dicembre. Un importante momento di partecipazione civica per ribadire il No deciso della città contro ogni forma di estorsione e criminalità.
La marcia partirà dalla villa comunale alle ore 10,00 e si concluderà davanti al Museo Archeologico Virtuale (MAV), dove si terranno interventi e testimonianze da parte delle autorità, delle associazioni e dei cittadini presenti.
“Questo evento rappresenta un’opportunità importante per riaffermare il valore della legalità e della solidarietà, elementi fondamentali per una comunità unita e determinata a contrastare ogni forma di sopruso. La nostra città ha dimostrato più volte di saper reagire con coraggio alla criminalità organizzata. La marcia del 20 dicembre è un segnale forte e concreto della volontà di Ercolano di dire basta al racket, valorizzando e supportando il lavoro delle istituzioni e delle associazioni che da anni si impegnano per garantire un futuro libero da intimidazioni e paure”, ha dichiarato il Sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
Per Pasquale Del Prete, presidente della FAI – Antiracket Ercolano “Scendere in strada significa sugellare il rapporto di fiducia tra gli ercolanesi e le istituzioni. Da soli si è più fragili e più esposti, mentre insieme possiamo rigettare al mittente qualsiasi tentativo di incursione da parte della criminalità”.
Il Comune invita tutti i cittadini, le scuole, le associazioni e le realtà economiche del territorio a partecipare numerosi a questa importante iniziativa, per testimoniare insieme che un futuro senza racket è possibile.
Ricordiamo che la FAI – Antiracket Ercolano mette a disposizione il numero verde 081 5519555 per segnalazioni, denunce o richieste d’aiuto.
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