Uonderbois, la serie Disney girata al Parco Sommerso di Gaiola

UONDERBOIS è stato un grande successo che ha visto il Parco Sommerso di Gaiola tra le location protagoniste di questo nuova serie Disney che ripercorrendo le gesta di questi nuovi piccoli goonies napoletani ha trasformato i Misteri di Napoli in una nuova favola moderna dal lieto fine.

Il Parco Sommerso di Gaiola ha ospitato tutta la troupe di Uonderbois tra Dicembre 2022 e Gennaio 2023.

In questa gallery alcune immagini di backstage









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Campania prima regione italiana ad istituire l’elenco ricognitivo regionale delle GAE (Guide Ambientali Escursionistiche)

Il nuovo anno in Campania si apre con l’istituzione dell’elenco regionale ufficiale delle GAE (Guide Ambientali Escursionistiche), frutto della determinazione di Felice Casucci, Assessore al turismo della Regione Campania, e del lungo lavoro di confronto e collaborazione tra gli uffici del suo Assessorato e le associazioni di categoria AIGAE, Assoguide, AGAE e LAGAP.

Accanto all’aggiornamento ISTAT 2025 che ha introdotto il codice ATECO per i servizi di accompagnamento in ambiente naturale (codice 79.90.02), l’elenco diventa uno strumento innovativo per l’attuazione della Legge 4/2013 sulle professioni non ordinistiche e tutela gli utenti grazie alla trasparenza delle informazioni sui professionisti dell’accompagnamento in natura.

 

«Siamo particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto in mesi di lavoro congiunto” – dichiara con grande soddisfazione il Presidente nazionale AIGAE, Guglielmo Ruggiero – “a conferma dell’intuizione avuta da AIGAE già nel 2013, sul fatto che il quadro normativo si stesse evolvendo verso leggi di accoglimento delle normative europee per valorizzare la qualificazione professionale e il ruolo delle associazioni di categoria come garanti della formazione professionalizzante, dell’aggiornamento professionale, dell’attestazione di qualità e soprattutto della tutela degli utenti finali, cioè i clienti delle Guide Ambientali Escursionistiche».

 

“Mi complimento con la Regione Campania che si pone all’avanguardia nella interpretazione ed applicazione della legge 4/2013 nell’ambito delle professioni turistiche esprimendo una visione ed una politica di governance del settore turistico che mette la giusta attenzione e valorizza il ruolo delle guide come interpreti del territorio: certamente può costituire un esempio suscettibile di essere applicato in tutta Italia” aggiunge il Presidente nazionale Assoguide, Luca Berchicci.

 

«Il provvedimento tutela la riconoscibilità dei nostri professionisti, aiuta i nostri clienti ad operare scelte consapevoli e può indirizzare le stesse amministrazioni locali nell’affidamento di incarichi, in un settore che, nell’assenza di una normativa nazionale, ha generato e genera non poca confusione nell’utenza” – aggiunge il Presidente Lagap, Marco Fazion – “L’auspicio è che il 2025 veda altre regioni adottare questo modello, per porre finalmente un punto fermo su cui appoggiare buone pratiche che servono ai territori per crescere”.

 

Ringraziamenti arrivano anche dal Presidente AGAE, Alberto Calamai che sottolinea: “la Regione Campania interpreta e applica la legge 4/2013 valorizzando la professione delle Guide ambientali ormai diventata una realtà nel settore del turismo in natura”.

 

Le associazioni di categoria – AIGAE, Assoguide, AGAE e LAGAP – auspicano che il risultato raggiunto sia la base e lo stimolo per l’apertura di tavoli di confronto con tutte le Regioni, sia per quelle dotate di una precedente legge regionale sulle Guide Ambientali Escursionistiche per un adeguamento al mutato quadro normativo, sia per le Regioni che non hanno mai avuto una norma specifica.

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Sangue a Napoli, 36enne ucciso in un agguato. Lo sdegno di Libera

Libera esprime profonda preoccupazione per il recente omicidio avvenuto a Ponticelli, dove ieri sera un pregiudicato di 36 anni è stato assassinato in un agguato di stampo camorristico. Un fatto che riporta tragicamente l’attenzione sulla pervasività della criminalità organizzata in questo quartiere di Napoli. Questo ennesimo episodio di violenza sottolinea la necessità di un impegno collettivo per contrastare la criminalità organizzata che continua a insanguinare i nostri quartieri.

Ponticelli è da tempo teatro di conflitti tra clan per il controllo del territorio, che si traducono in sparatorie, omicidi e atti intimidatori, imponendo un clima di paura sulla comunità locale. Questa comunità non può essere ostaggio della violenza camorristica. È fondamentale che le istituzioni, le forze dell’ordine e i cittadini collaborino attivamente per costruire giustizia sociale e un futuro libero dalla paura. Libera continuerà a essere presente sul territorio, promuovendo iniziative di sensibilizzazione, percorsi quotidiani per i più giovani e supportando chiunque voglia contribuire al cambiamento”. A dirlo il referente provinciale di Libera Napoli, Pasquale Leone.

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Marigliano, in 1000 corrono per San Sebastiano

E’ una delle gare podistiche più attese e partecipate della Campania: ecco perché a Marigliano il 12 gennaio 2025 arriveranno 1000 atleti. Provengono dall’intera regione, ma non mancano iscritti residenti sull’intero territorio nazionale e perfino all’estero. Valenza sportiva ed agonistica rilevante, rafforzata anche dal sentimento di appartenenza della comunità di Marigliano: l’evento segna, infatti, l’avvio delle iniziative legate alla festa del santo patrono che cade il 20 gennaio: la gara si chiama “Corri per San Sebastiano” e le magliette che saranno indossate dagli atleti contengono l’immagine del martire della fede cristiana oltre che quella del campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Giunto alla quarta edizione, l’appuntamento sportivo da quest’anno sarà anche l’occasione per ricordare un atleta scomparso: è per questo che è stato definito “Memorial Giovanni Simonelli”.

Promossa dal gruppo podistico “International Security Service” con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Peppe Jossa, la competizione si svolgerà sotto l’egida della Fidal, Federazione Italiana Di Atletica Leggera. Il percorso misura 10 chilometri e si snoderà lungo le seguenti strade che saranno attraversate due volte: corso Umberto I, corso Campano, via Caliendo, via San Sebastiano, via Giannone, via Macello, via Nuova del Bosco, via Dante Alighieri, via San Francesco, via S. Elisabetta d’Ungheria. Lo start è previsto per le 9 di domenica mattina con il nastro di partenza sistemato all’altezza di piazza Municipio. “Siamo solo alla quarta edizione della nostra manifestazione, ma – spiega il presidente del gruppo podistico, Felice Buglione – siamo già diventati un riferimento sul calendario non solo regionale e nazionale. Gli atleti nostrani, infatti, ormai ci scelgono ad occhi chiusi, tant’è che le iscrizioni hanno raggiunto in pochi giorni il limite dei 1000 iscritti. Mi piace segnalare anche la presenza dell’astro nascente sloveno Vid Botolin che ha scelto proprio la nostra gara per cercare di battere il record sloveno sulla distanza. Tutto questo è possibile grazie ad una macchina organizzativa ormai collaudata, ma anche e soprattutto grazie alla partecipazione ed alla collaborazione dei cittadini di Marigliano che invito anche quest’ anno ad essere presenti.”

“La gara podistica che ospiteremo domenica – sottolinea il sindaco Peppe Jossa – conferma la vocazione sportiva della città di Marigliano che coltiva talenti ed alimenta numerose discipline nelle quali le associazioni e le formazioni eccellono conseguendo brillanti risultati. E’ per questo che siamo sempre pronti a sostenere progetti ed iniziative che rafforzano il nostro ruolo di punto di riferimento territoriale. Il legame con il culto del nostro santo patrono è poi un ulteriore valore aggiunto perché contribuisce ad alimentare sentimenti che vanno oltre il credo religioso e che sono alla base dell’impegno e della responsabilità di ciascuno nella sfera privata ed in quella sociale”.
“Non è trascurabile – aggiunge poi Jossa – nemmeno il risvolto positivo per nostre attività commerciali che in termini di presenze in città viene generato da una manifestazione così imponente”.

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Il saliscale non ha il collaudo: Gennaro è prigioniero in casa sua

Non può uscire di casa per andare in ospedale e curarsi a causa di un dettaglio importante: il saliscale necessario per il suo trasporto, seppur installato, è ancora senza collaudo e dunque inutilizzabile. La storia ha per protagonista, suo malgrado, Gennaro Zanfardino, 21enne residente nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno. A causa di una meningite contratta quando aveva soltanto 5 mesi, il ragazzo convive con una tetraparesi spastica che l’ha reso invalido al 100% costringendolo su una sedia a rotelle.

LA STORIA – Gennaro non deglutisce, si nutre grazie a una Peg e soffre sovente di convulsioni e attacchi pesanti di tosse. La sua condizione ha costretto i suoi genitori per anni a trasportarlo in spalla dal terzo piano del proprio appartamento di via Paternum 78 per ogni esigenza di spostamento. Per questo motivo «dopo quattro anni di richieste al Comune di Napoli – denuncia Antonia De Luca mamma del giovane – appena un paio settimane fa siamo riusciti a farci installare nel palazzo un saliscale per mettere un comodo spostamento di Gennaro. E questo grazie all’impegno del consigliere della Settima Municipalità Giuseppe Pistone e del parroco di San Pietro a Patierno don Francesco Cimmino». Sembra una piccola grande svolta, in realtà c’è una beffa che pesa come un macigno. «Il collaudo non è mai avvenuto. I tecnici ci avevano assicurato che sarebbero bastati due o tre giorni ma da allora nessuno si è fatto più vivo. Siamo preoccupati perché Gennaro deve recarsi al più presto al Cardarelli per delle cure e senza il saliscale non può praticamente uscire di casa».

 

L’APPELLO – L’opzione, seppur scomoda, di portarlo in braccio come avveniva prima può essere ancora valida? Antonia risponde di «no» spiegandone i motivi. «La ringhiera delle scale dopo l’installazione dei sostegni del saliscale si è ristretta, la sedia a rotelle che prendevamo prima in braccio non ci passa. Non c’è più spazio. Si rischia di rimanere incastrati e Gennaro può farsi male, come stava accadendo soltanto pochi giorni fa». È sempre mamma Antonia a raccontare.  «Io e mio marito avevamo trasportato in braccio con la sedia a rotelle Gennaro per recarci da mia madre, che vive sempre nel nostro palazzo. Avremmo dovuto fare solo poche rampe di scale, ma proprio in virtù degli spazi angusti delle scale nostro figlio ha rischiato di cadere. Abbiamo rinunciato per paura». Intanto Gennaro non può attendere troppo per le cure al Cardarelli. Antonia De Luca conclude lanciando un appello: «Devo prenotare quanto prima le visite e in ospedale. Se il Comune non ci dà un segnale tangibile per il collaudo, dovremmo rinunciare ad andarci costringendoci, ancora una volta, a ricorrere a cure domiciliari private. Abbiamo bisogno di auto».

di Antonio Sabbatino

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Presentazione del Libro “Selvatico Invisibile” di Maddalena Ceglia

Alle 18 di lunedì 13 gennaio – nella biblioteca “Guido Giustiniani” del Convento di Sant’Antonio, nell’ambito della rassegna “InChiostri Letterari”, sarà presentato il libro “Selvatico Invisibile” la prima raccolta di poesie di Maddalena Ceglia edita da Affiori.

“Selvatico Invisibile” ci invita a esplorare le profondità della nostra esistenza, a riscoprire la bellezza nelle piccole cose e a tornare a noi stessi attraverso le parole. Le poesie di Maddalena Ceglia fungono da incantesimi che ci guidano attraverso l’incompiuto e le trame invisibili del destino, portandoci a riflettere sulla grazia dei giorni e sul potere della memoria.

Maddalena Ceglia, anastasiana, è una blogger letteraria con una passione per la scrittura che l’ha portata a essere finalista al Concorso Artistico Letterario di Tempra Edizioni nel 2020. La sua poesia “Traduco dal dolore” è inclusa nell’antologia “Resilienza. Omaggio a Frida Kahlo”. All’evento dialogheranno con l’autrice i giornalisti Daniela Spadaro e Roberto Sdino, interverranno per i saluti il sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito e l’assessore alla Cultura, Veria Giordano.

“La poesia di Maddalena Ceglia – dice il sindaco Esposito –  è un invito a guardare oltre l’ordinario e a trovare la meraviglia nella quotidianità. Siamo orgogliosi di accogliere una voce così autentica e profonda”.

“Selvatico Invisibile” – dice l’assessore Giordano – rappresenta una risorsa preziosa per i nostri giovani e per tutti coloro che cercano di connettersi con le loro emozioni. La cultura è un elemento fondamentale per la crescita della nostra comunità, e siamo entusiasti di sostenere iniziative come questa. Vi invitiamo a unirvi a noi per una serata di poesia, riflessione e condivisione, dove la scrittura di Maddalena Ceglia prenderà vita attraverso la lettura delle sue opere e il dialogo con il pubblico”.

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