CONTAMINAPOLI 2025. UNA SETTIMANA DI EVENTI CONTRO IL RAZZISMO E LE DISCRIMINAZIONI 

In occasione della Giornata Mondiale contro il Razzismo e le discriminazioni, da lunedì 17 a giovedì 20 marzo a Frattamaggiore e Grumo Nevano (Na) Cantiere Giovani organizza, con il contributo dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e la partecipazione dei Comuni di Frattamaggiore e Grumo Nevano e le Scuole elementari e medie del territorio, una settimana di eventi ed attività con l’obiettivo di far sperimentare a bambini, giovani e alla comunità in generale la diversità, esplorando nuove modalità dello stare assieme, basate sul riconoscimento, il rispetto e la cooperazione.

Si parte lunedì 17 alle 09.00: lo Stadio Ianniello di Frattamaggiore si riempirà di ragazzi e ragazze delle Scuole medie di Frattamaggiore e Grumo Nevano per le Olimpiadi Antirazziste, manifestazione sportiva per mostrare che lo Sport è veicolo di inclusione e partecipazione.

Martedì 18 e mercoledì 19 saranno protagonisti gli alunni delle scuole elementari “Capasso Mazzini” di Frattamaggiore, “Matteotti – Cirillo” e “Pascoli” di Grumo Nevano, attraverso workshop ludico didattici sul multilinguismo a scuola. Alunni e docenti sperimenteranno, attraverso giochi di ruolo, che la presenza di lingue diverse in classe possono costituire un valore aggiunto per le relazioni tra coetanei e per la stessa didattica.

La Settimana d’Azione si concluderà giovedì 20 Marzo con il Seminario “Multilinguismo in classe”, rivolto ad insegnanti, dirigenti e cultori della materia ed ospitato dalla Scuola Matteotti Cirillo presso il proprio Auditorium in via Quintavalle 1, a Grumo Nevano.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Grumo Nevano Dott. Umberto Cimmino e della Dirigente scolastica Emilia Zanfardino.

Seguiranno gli interventi di Giovanna Lauro – Presidente del Centro Astalli Sud, che parlerà dell’inclusione dei bambini stranieri nei centri socio-educativi e di Francesco Iannucci – Portavoce della rete Coordinamento per lo Sviluppo locale, con un focus sull’importanza delle reti territoriali per l’inclusione dei cittadini stranieri nelle comunità locali.

Il seminario proseguirà con una parte laboratoriale condotta dalla Docente dell’Università di Pisa Ana Luiza de Souza, che sperimenterà in maniera pratica con i docenti intervenuti alcuni strumenti educativi utili a promuovere il multilinguismo come veicolo di inclusione e di partecipazione di tutti gli allievi nelle classi.

Contaminapoli 2025 si pone come obiettivo generale quello di favorire conoscenza, rispetto e valorizzazione delle differenze per prevenire, soprattutto tra i più giovani, l’insorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’ UNAR – Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo. 

Realizzato da Cantiere Giovani con il patrocinio dei Comuni di Frattamaggiore e Grumo Nevano. In collaborazione con le scuole elementari e medie di Frattamaggiore e Grumo Nevano: IC Frattamaggiore 2 “Capasso-Mazzini”, IC Frattamaggiore 3 “G. Genoino”, IC “Matteotti-Cirillo”. Circolo Didattico “G. Pascoli”.  In partenariato con: Centro Astalli Sud e Rete CSL- Coordinamento per lo Sviluppo Locale.

L’articolo CONTAMINAPOLI 2025. UNA SETTIMANA DI EVENTI CONTRO IL RAZZISMO E LE DISCRIMINAZIONI  proviene da Comunicare il sociale.

Campi Flegrei, la prima linea del volontariato: «Poche risorse, tanto cuore»

Gettare il cuore oltre l’ostacolo, garantendo assistenza e sostegno pur con pochi mezzi a disposizione e con turni massacranti. Nel grande caos dell’assistenza alle famiglie costrette in un attimo a lasciare le proprie abitazioni a causa del continuo sciame sismico ai Campi Flegrei, il volontariato si conferma l’appiglio sicuro a cui aggrapparsi. Decine di volontari subito dopo il terremoto di magnitudo 4.4 che nella notte tra mercoledì e giovedì ha causato crolli e parziali distruzioni hanno raggiunto il quartiere napoletano di Bagnoli, le città di Pozzuoli e di Bacoli donando generi alimentari e di conforto.
La Croce Rossa Italiana
Gennaro Auriemma, referente napoletano della Cri, con orgoglio afferma: «Abbiamo lavorato senza sosta. Da quando c’è stata la scossa ci siamo attivati immediatamente fornendo, in coordinamento con la Protezione Civile regionale e la Caritas, coperte, acqua, cibo tentando di rassicurare le persone che in fretta e furia hanno abbandonato le case lesionate». La paura, si ricorda spesso, è un sentimento umano e nasconderlo non ha alcun senso. E Auriemma non lo fa. «Certo, anche noi attraversiamo momenti di paura – conferma – Lasciamo le nostre case e le nostre famiglie per raggiungere una zona d’emergenza con l’obiettivo di instaurare un dialogo con le famiglie per tranquillizzarle». Si diceva, nell’incipit dell’articolo, dei turni massacranti e delle poche risorse a disposizione. Nemmeno la Croce Rossa Italiana fa eccezione, pur essendo un’organizzazione più strutturata. Ce ne parla sempre Auriemma. «I volontari della Croce Rossa non erano più di 10 a turno e con 3 mezzi a disposizione. La scossa è stata avvertita attorno all’Una e 25, noi eravamo sul posto dopo 15 minuti a riprova del nostro impegno. Senza dubbio poter contare su maggiori risorse, nonostante rispetto al passato qualcosa sia migliorato, a noi non dispiacerebbe».
La Conita
Il tema delle risorse a disposizione investe in misura maggiore la Conita Odv, il Coordinamento operativo nazionale interforze che si occupa di tutela ambientale, di dare assistenza ai fragili, agli animali, a chi è in difficoltà. Il presidente nazionale, Maurizio Masciandaro, senza girarci intorno dice: «Ci sono situazioni che ci lasciano l’amaro in bocca. I mezzi che noi utilizziamo li acquistiamo e manuteniamo a spese nostre, mentre ce ne sono tanti fermi della Protezione Civile che potrebbero tornarci utili. Questo è ingiusto nei confronti dei volontari, che davvero fanno sacrifici per assistere le popolazioni in pericolo. Se c’è una forte scossa, anche loro sono a rischio…». Ma per la Conita a prevalere è il senso di responsabilità e di altruismo. «Trenta minuti dopo la scossa, già 5 volontari della Conita hanno raggiunto i Campi Flegrei entrando nella macchina dell’assistenza e dei soccorsi non fermandosi neanche sotto la pioggia». Masciandaro, però, ha anche un altro rammarico: «La popolazione era completamente all’oscuro su dove fosse necessario andare per mettersi al sicuro e su come comportarsi. Ci dicevano continuamente “Voi che sapete, diteci cosa fare’’. C’è stata troppa confusione, specialmente all’inizio. Queste contraddizioni vanno risolte».
di Antonio Sabbatino

L’articolo Campi Flegrei, la prima linea del volontariato: «Poche risorse, tanto cuore» proviene da Comunicare il sociale.

Co2, la Città Metropolitana di Napoli stanzia 535mila euro per rilevatori e impianti a ventilazione forzata per le scuole dell’area flegrea

La Città Metropolitana di Napoli ha stanziato 35mila euro per l’acquisto di dispositivi rilevatori di CO2 e 500mila euro per la realizzazione di impianti a ventilazione forzata presso gli istituti scolastici interessati da concentrazioni anomale di CO2, che consentano un’adeguata circolazione d’aria e impediscano pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti chiusi.

Il  vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, su indicazione del Sindaco, Gaetano Manfredi, ha firmato questa mattina, infatti, due delibere con cui si dispongono apposite variazioni di bilancio per far fronte all’emergenza Co2 che si sta verificando in un’area delimitata della zona flegrea, tra i Comuni di Napoli e Pozzuoli, nella quale rientrano dieci plessi scolastici superiori di competenza della Città Metropolitana.

“Siamo intervenuti con la massima urgenza per reperire le risorse per risolvere il problema della concentrazione anomala dei livelli di Co2 nelle scuole di nostra competenza, sulla base delle indicazione fornite dagli studiosi dell’INGV e dell’Osservatorio Vesuviano, in collaborazione con il Corpo dei Vigili del Fuoco e i tecnici della Città Metropolitana”, ha affermato il Vicesindaco Cirillo.

“Insieme con il Sindaco Manfredi – ha aggiunto il numero due di Palazzo Matteotti – riteniamo che la sicurezza dei nostri ragazzi e di tutto il personale scolastico sia un’assoluta priorità, e che occorra profondere il massimo impegno per garantire il diritto allo studio ai giovani dell’area flegrea, con interventi e controlli di assoluto rigore”.

Nel capoluogo gli istituti interessati sono il Nitti e il Righi in Viale Kennedy, il Vittorio Emanuele di via Barbagallo, il Boccioni Palizzi e il Gentileschi in via Nuova Agnano, il Rossini e il Labriola in via Terracina, oltre alla succursale del Rossini di via di Pozzuoli.

Pozzuoli, invece, rientrano nell’area il Virgilio di via Vecchia San Gennaro e il Petronio di via San Gennaro Agnano.

Gli interventi

Gli strumenti di rilevazione di Co2, apparati all’avanguardia dotati di allarme acustico e visivo, saranno installati nei locali interrati e seminterrati degli istituti scolastici ubicati nel territorio interessato, come stabilito nell’ambito del CCS, il Centro Coordinamento Soccorsi  insediato presso la Prefettura di Napoli, per provvedere a un monitoraggio costante e continuo dei livelli di anidride carbonica.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato necessario procedere alla chiusura degli istituti Virgilio di Pozzuoli e Rossini di via Terracina a Napoli proprio per la rilevazione, rispettivamente nella palestra e nei locali cucina, di concentrazioni di Co2 superiori alla soglia consentita di 5.000/ppm per effetto del fenomeno bradisismico.

“Lo stanziamento di mezzo milione di euro per i lavori per la ventilazione forzata ha concluso il Vicesindaco – va ad aggiungersi alla somma già destinata alla manutenzione degli impianti tecnologici delle scuole dell’area, pari a circa due milioni, per un totale complessivo che sale a due milioni e mezzo”.

L’articolo Co2, la Città Metropolitana di Napoli stanzia 535mila euro per rilevatori e impianti a ventilazione forzata per le scuole dell’area flegrea proviene da Comunicare il sociale.

Ennesima aggressione  omofobica a Napoli: due ragazzi in ospedale 

Antinoo Arcigay Napoli denuncia l’ennesimo vile atto di violenza omofobica. Due ragazzi trentenni di Fuorigrotta sono stati brutalmente aggrediti dal loro vicino di casa, finendo in ospedale con prognosi di diversi giorni.

L’aggressione, avvenuta il 10 marzo, è l’escalation di anni di minacce e vessazioni da parte del vicino, che non tollera l’omosessualità dei due ragazzi. Le prove delle minacce sono documentate da diversi audio in cui l’aggressore proferisce frasi come “aggià fa fell fell a ‘sti r…chiun” (li devo fare a pezzi questi gay).

L’aggressione fisica è stata violenta e premeditata. Prima Marco e poi Luca (nomi di fantasia) sono stati colpiti al volto e al corpo, riportando lesioni che hanno richiesto cure ospedaliere.

I ragazzi hanno subito denunciato l’accaduto e si sono rivolti alla nostra associazione per chiedere aiuto“, dichiara Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli. “Dopo il pestaggio, il vicino ha continuato a inveire contro di loro, impedendogli di rientrare in casa. Immediato intervento delle Forze dell’Ordine e della Questura di Napoli, allertata dalla nostra associazione“.

Antinoo Arcigay Napoli fornirà ai due ragazzi assistenza legale e supporto psicologico. “Siamo di fronte a un vero e proprio bollettino di guerra“, continua Sannino. “Le aggressioni omofobiche, sia fisiche che verbali, sono ormai all’ordine del giorno. È una vera e propria emergenza sociale, un’emergenza sicurezza per le persone LGBTQIA+“.

L’associazione chiede alle istituzioni di intervenire con urgenza per contrastare l’odio e la violenza omofobica, di fermare le politiche d’odio e invita la cittadinanza a manifestare solidarietà e supporto alle vittime.

L’articolo Ennesima aggressione  omofobica a Napoli: due ragazzi in ospedale  proviene da Comunicare il sociale.

Settimana d’azione contro il razzismo: un impegno collettivo per la non discriminazione

Dal 17 al 22 marzo un serie di iniziative contro il razzismo sono state organizzate dalla rete vesuviana solidale. Un’occasione unica per ascoltare, condividere e fare la differenza insieme, con incontri, laboratori, sport e momenti di confronto che trasformano ogni gesto in un impegno concreto per un mondo più giusto e inclusivo.
La rete vesuviana solidale, in collaborazione con il progetto SAI del Comune di Scisciano (NA) e con il supporto del CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato), di Re.Co.Sol (Rete delle Comunità Solidali), di Spazio AMA (A Mani Aperte) e del V Decanato della Diocesi di Nola, ha appronatto un programma  per celebrare la Settimana d’Azione contro il Razzismo, istituita dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
L’UNAR infatti promuove ogni anno questo appuntamento, proponendo un ricco calendario di iniziative rivolte a scuole, università, sport, cultura e associazioni, per sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica contro ogni forma di discriminazione. La manifestazione si svolge in concomitanza con la Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il 21 marzo, data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in ricordo del tragico massacro di Sharpeville (1960), in cui 69 manifestanti pacifici persero la vita durante una protesta contro le leggi razziste del regime dell’apartheid.
“Invitiamo cittadini, scuole, associazioni e istituzioni– dicono i volontari e gli attivisti della Rete-  a unirsi a questa settimana di impegno, dialogo e azione. Solo attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco potremo costruire una società inclusiva, dove la diversità è motivo di arricchimento”.
Programma delle Attività 
  • 17 marzo
    • Mattina: Incontro con gli alunni dell’I.C. Omodeo Beethoven di Scisciano e presentazione del libro “Quello che resta” (storie di viaggi e di frontiere) che raccoglie le testimonianze di alcuni degli ospiti e operatori del Progetto SAI di Scisciano.
    • Pomeriggio: Secondo incontro con gli alunni dell’I.C. Omodeo Beethoven di Scisciano e azione di riqualifica dell’area Stazione dei Diritti (stazione EAV di Scisciano).
  • 18 marzo
    • Mattina: Incontro con gli alunni dell’Istituto Superiore “Masullo Theti” di Nola e azione di riqualifica del campetto dedicato alla Palestina e a Vittorio Arrigoni a Scisciano sito in Traversa I Corso Umberto.
    • Ore 14:30: Presentazione del torneo di calcetto (categoria Over 18) nello stesso campetto Scisciano sito in Traversa I Corso Umberto.
  • 19 marzo
    • Mattina: Incontro con gli alunni dell’I.C. Omodeo Beethoven di San Vitaliano e presentazione del libro “Quello che resta” (storie di viaggi e di frontiere) che raccoglie le testimonianze di alcuni degli ospiti e operatori del Progetto SAI di Scisciano.
    • Pomeriggio: Incontro con gli alunni dell’I.C. Omodeo Beethoven di San Vitaliano e azione di riqualifica del campetto dedicato alla Palestina e a Vittorio Arrigoni a Scisciano sito in Traversa I Corso Umberto.
  • 20 marzo
    • Ore 14:30: Torneo di calcetto per le categorie Junior e Under 18. Scisciano, Traversa I Corso Umberto
  • 21 marzo
    • Ore 19:30: Evento presso la Parrocchia Sacro Cuore – Pontecitra – Marigliano, in occasione della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, con la presentazione di Spazio AMA (A Mani Aperte).
  • 22 marzo
    • Ore 9:30: Semi-finali e finale del torneo di calcetto, categoria Over 18, con premiazione e pranzo comunitario. Scisciano, Traversa I Corso Umberto
    • Ore 18:00: Evento musicale in uno degli spazi riqualificati: Stazione Diritti presso la stazione EAV di Scisciano.

L’articolo Settimana d’azione contro il razzismo: un impegno collettivo per la non discriminazione proviene da Comunicare il sociale.

Giornate FAI di primavera, alla scoperta delle bellezze della Campania

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città italiane saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese.
 Le Giornate FAI di Primavera in Campania vedono coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghi speciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Narratori e Volontari del FAI, da studenti universitari e Apprendisti Ciceroni. Il prezioso contributo dei giovani a diffondere la conoscenza e la storia della bellezza del nostro territorio, prosegue anche quest’anno.
Il programma delle Giornate FAI di Primavera a Napoli e in Campania è stato presentato questa mattina (mercoledì 12 marzo) presso la Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo da Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli e Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania.
Presenti anche i rappresentanti delle Delegazioni di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli insieme ai delegati dei Gruppi FAI, FAI Giovani e FAI Ponte tra culture.
 “Questa edizione 2025 delle Giornate FAI festeggia l’importante traguardo dei 50 anni della Fondazione, e arriva in un momento in cui l’armonia generata dall’attività di volontariato ha permesso di acquisire una concretezza più forte sul territorio e di raccogliere traguardi sempre più importanti. – dichiara Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania – Il FAI in Campania sta, infatti, coinvolgendo tutte le realtà istituzionali del territorio, a partire da Napoli fino alle province. Ci auguriamo che questa sinergia, arricchita da nuove collaborazioni, ci permetta di raggiungere sempre nuovi obiettivi e numeri rilevanti di visitatori, continuando a sollecitare la cittadinanza attiva verso quel civile servizio che è la somma del nostro volontariato dopo mezzo secolo di attività”.
Il fiore all’occhiello delle giornate del FAI è la sterminata apertura di grandi luoghi del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese e della nostra città. Il FAI è un modello per noi e il Comune di Napoli ha un rapporto di grande sinergia con il Fai. – afferma Sergio Locoratolo Coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli – Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta il Comune diventa associato al FAI con quale abbiamo già sviluppato delle collaborazioni importanti, ricordo, ad esempio, per il decennale della morte di Pino Daniele l’organizzazione degli itinerari sui luoghi della sua vita, ma anche tante altre cose. Il FAI oltre ad essere un modello è per noi anche uno sprone. È un modello perché chiaramente rende accessibili alla popolazione le meraviglie che sono contenute in questo grande patrimonio di cui noi disponiamo. È uno sprone perché le istituzioni devono fare in modo che queste aperture che sono straordinarie possano diventare ordinarie, cioè l’accessibilità del patrimonio culturale deve essere un punto fermo per le istituzioni. Noi come Comune di Napoli stiamo lavorando anche su siti particolari, penso al Maschio Angioino, penso al Castel dell’Ovo, con interventi strumentali e funzionali ad un’apertura che speriamo poi sarà definitiva”.
Oltre 40 saranno i siti aperti in Campania molti dei quali apriranno eccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi. Un’occasione straordinaria per visitare e andare alla scoperta di luoghi insoliti, spesso non accessibili, di importanza paesaggistica e storico-artistica del nostro territorio.
Grazie alla collaborazione e generosità dei proprietari tanti luoghi aperti e alle Amministrazioni comunali e Istituzioni sedi dei siti proposti al pubblico, che hanno accolto con grande entusiasmo questa iniziativa.
Si ringrazia la Regione Campania, da anni vicina al FAI, per il prezioso e fondamentale contributo.
Sul sito delle Giornate FAI di Primavera è possibile consultare orari, giorni di visita, modalità di partecipazione e gli approfondimenti sui luoghi: www.giornatefai.it (l’accesso ad alcuni siti è riservato agli iscritti al FAI).
 
ELENCO DEI LUOGHI APERTI IN CAMPANIA
NAPOLI e provincia
Napoli, prosegue la proficua sinergia tra il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e il Comune di Napoli che, nel 2024, ha portato le due istituzioni alla firma di un importante Protocollo d’intesa con l’obiettivo condiviso di valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. Nell’ambito della collaborazione, sarà aperto al pubblico eccezionalmente il Mausoleo Schilizzi, situato a Posillipo, custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra Mondiale. L’apertura, in collaborazione con l’Associazione Premio Greencare ETS, prevede un percorso di visita al parco e al corpo centrale del Mausoleo. Visite a cura dei Narratori della Delegazione di Napoli.
Ancora, sulla collina di Posillipo, ritornano come di consueto le straordinarie visite a Villa Rosebery (ingresso su prenotazione riservato agli iscritti FAI) che dal 1957 è in dotazione della Presidenza della Repubblica. L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita del Parco, che unisce la flora mediterranea allo stile del giardino inglese, della Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, fino alla Darsena per poi concludere il percorso nella Grande Foresteria. Visite a cura di Apprendisti Ciceroni dell’istituto ISIS Enrico Caruso e Liceo Gandhi e per la prima volta visite in lingua a cura del Gruppo FAI Ponte tra Culture di Napoli (francese e ucraino).
Altra apertura eccezionale e riservata ai soli iscritti FAI è il giardino di Palazzo d’Avalos, situato nello storico palazzo monumentale del quartiere Chiaia, eretto tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento come residenza della famiglia d’Avalos, marchesi di Pescara e del Vasto, giunti a Napoli dalla Spagna a seguito di Alfonso di Aragona. Si riparte con l’apertura dei soli giardini, oggetto di lavori di restauro e rifunzionalizzazione il che ne limita l’accesso a gruppi contingentati di persone e nel rispetto delle norme di cantiere.
Nel centro cittadino, aprirà le porte la Banca d’Italia con la visita al piano di Direzione, dove sono presenti gli ambienti di rappresentanza dello stabile e le opere d’arte principali della Sede, tra cui la mappa del Duca di Noja. Visite a cura dei Narratori della Delegazione FAI di Napoli e Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Andrea Torrente e Liceo Gandhi.
Anche in Provincia di Napoli saranno diverse le aperture che guideranno alla scoperta di ville, palazzi storici, percorsi naturalistici, in luoghi normalmente non accessibili.
Il Gruppo FAI Pozzuoli e Campi Flegrei ci porterà a Bacoli alla scoperta del Colombario del Fusaro, un’area sepolcrale di epoca romana, di proprietà comunale e del Faro di Miseno. Il percorso prevede oltre alla visita del Faro di Miseno, la possibilità di fare una camminata di trekking denominata Sentiero degli Uccelli o altrimenti definito come il sentiero del faro di Capo Miseno per ammirare la bellezza paradisiaca del mare, il Golfo di Pozzuoli e, molto vicine, le isole di Procida, Ischia e Capri (escursione a piedi della durata di circa un’ora). Nell’ambito del percorso di visita si terrà l’iniziativa speciale “Blu” progetto curato dall’attore Dario di Luccio dal titolo “Un mare d’a…mare“. Un evento che proporrà la proiezione del video “Ogni faro ha un’anima” e la lettura di alcuni brani selezionati tratti da testi ispirati al mare: una performance che ha la finalità di stimolare all’educazione ambientale ed emozionale. Anche per i più piccoli saranno proposte letture ispirate al mare. Inoltre, alle ore 10 e alle ore 12 verranno proposte visite nella lingua dei segni.
Nel comune di Pozzuoli si propone la visita alla Necropoli paleocristiana di Villa Elvira, l’apertura prevede il percorso attraverso la necropoli, durante il quale si potranno osservare tombe ben tenute, colori ancora vivi e rappresentazioni dell’epoca. In programma anche l’apertura dell’Accademia Aeronautica, del Comprensorio Olivetti (ex fabbrica) e ai soli iscritti FAI è riservata la visita al TIGEM – L’Istituto Telethon di Genetica e Medicina a cura dei ricercatori di Fondazione Telethon.
Sorrento, il Gruppo FAI Penisola Sorrentina aprirà Villa Cortchacow e il Giardino Botanico del Parco dei Principi. Situata in cima ad un costone tufaceo che si affaccia sul Golfo di Napoli, a pochi passi dal cuore di Sorrento è uno dei gioielli più prestigiosi della Penisola Sorrentina, dalla fine del XVIII secolo meta prediletta della nobiltà napoletana e di illustri stranieri.
Il Gruppo FAI di Nola sarà nel comune di Cicciano con l’apertura di Palazzo Nucci. Durante le giornate, i visitatori potranno visionare in esclusiva l’archivio storico di famiglia e le visite saranno accompagnate da performance teatrali e musicali.
Sempre a Cicciano i visitatori vedranno in esclusiva l’Ulivo Millenario, un albero monumentale di 15 metri di altezza. Durante la visita si potrà ammirare la maestosità e scoprirne il valore nei suoi aspetti storici e naturalistici.
Il Gruppo FAI Vesuvio annuncia una grande novità per il FAI Campania: in occasione delle Giornate FAI 2025 il Comune di Castellamare diventa Comune Sostenitore FAI. Saranno proposte le aperture della Corderia (stabilimento militare produzione cordami), dove si avrà l’opportunità di esplorare il processo di produzione del cordame, con dimostrazioni delle macchine in funzione e una visita al piccolo museo aziendale. E sarà, inoltre, possibile visitare la Fincantieri per scoprire la tradizione nautica e cantieristica della città di Castellammare di Stabia e del suo porto, polo d’eccellenza tuttora attivo nella costruzione di alcune delle più importanti navi della Marina Italiana.
Nel comune di Casamicciola, Il Gruppo FAI Isola di Ischia propone in esclusiva le antiche Terme Belliazzi, lo stabilimento fatto costruire dal re Ferdinando II di Borbone nel 1854. Il percorso prevede l’accesso ad ambienti storici solitamente chiusi al pubblico, come le antiche vasche in pietra vulcanica. L’eccezionalità dell’evento è arricchita da mostre e allestimenti che celebrano le sorgenti dell’isola e invitano i giovani a riscoprire e tutelare il proprio territorio. Un viaggio tra storia, natura e cultura che racconta la ricchezza dell’Isola Verde e il suo patrimonio unico, spesso poco valorizzato.
Il Gruppo FAI Isola di Capri nel Comune di Anacapri porterà i visitatori alla scoperta in esclusiva di Villa Mein Welt che rappresenta uno splendido esempio di architettura Liberty.
Per le Giornate FAI di Primavera 2015 diversi i percorsi di visita alla scoperta della Baia di IerantoBene FAI in Campania a Massa Lubrense, dove sarà possibile partecipare a percorsi guidati speciali sia all’interno della baia (visita all’area agricola, visita all’area di archeologia industriale), sia con partenza da Nerano (Trekking da Nerano alla baia). Prenotazione obbligatoria online: sabato 22 e domenica 23 marzo – Trekking da Nerano alla Baia di Ieranto, ore 9:30 e ore 11:00. Visita guidata con partenza dalla piazzetta di Nerano, per conoscere la profonda connessione della Baia di Ieranto con il suo territorio e con l’abitato di Nerano. Il raduno è previsto presso l’Ufficio Informazioni FAI, un tempo dimora dell’ultima famiglia di caprai di Nerano.
APERTURE IN CAMPANIA
Ad Avellino, la delegazione propone due aperture: la visita dell’Abbazia del Goleto, icona dell’Irpinia, un tesoro raro immerso nelle verdi vallate che racconta 900 anni di storia. In un’epoca di rigide divisioni dei ruoli, l’abbazia spicca per la giurisdizione femminile, con le badesse al potere sia temporale che religioso, un caso raro in Italia. Nel 1152, Febronia fece erigere una torre difensiva per proteggere le monache nobili, esempio unico di struttura fortificata legata a un complesso religioso. Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI di Primavera, in quanto beneficia di fondi europei – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per interventi di restauro, conservazione e valorizzazione; il borgo di Montefusco posto a 700 m s.l.m. in una posizione paesaggisticamente privilegiata tra le valli del Sabato e del Calore. Il borgo è circondato da vitigni e da “i Surti”, un fitto bosco di querce e castagni. Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI di Primavera, in quanto beneficia di fondi strutturali europei – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e fondi PNRR Programma per l’attrattività dei borghi.
Benevento, le Giornate Fai condurranno i visitatori nel medievale rione Trescene, il complesso di Sant’Agostino e Museo digitale, costituito dalla chiesa – oggi auditorium – dal convento e dall’annessa confraternita di Sant’Antonio Abate. Un’apertura davvero eccezionale, in grado di coniugare sapientemente tradizione e innovazione. Solo per gli iscritti FAI (solo sabato 22 marzo) è riservata l’apertura del campanile della Cattedrale di Santa Maria de Episcopio, custode di secoli di storia e arte. Durante la visita sarà possibile scoprire le particolarità e i segreti che nasconde, e ammirare la veduta dell’intero centro storico proprio lì, dall’alto, dove sono le campane del Duomo. Durante le Giornate FAI partirà anche una passeggiata dal suggestivo Santuario della Madonna della Macchia su un sentiero che condurrà i visitatori a scoprire la meraviglia del Ponte delle Chianche, immaginando come potesse presentarsi in età romana, e scoprendo tutte le storie che si celano dietro quel magico luogo.
Caserta, i visitatori saranno guidati alla scoperta del Palazzo al Boschetto residenza suburbana costruita per ampliare il casale di Torre, e il Palazzo Acquaviva, solitamente non accessibile perché sede della Prefettura di Caserta dove si darà il via al progetto pilota di inclusione delle persone down “Insieme apriamo le porte all’arte” in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down – sede di Napoli. A Caserta si potrà visitare anche la Real Vaccheria ed il Tempietto del SS Sacramento, attualmente, parte integrante della Scuola Agenti Polizia di Stato. L’apertura tende a far conoscere una parte della città, che nasce come attività produttiva di “supporto” alla Reggia di Caserta e che negli anni ha avuto diverse destinazioni d’uso. Durante la visita sarà possibile ammirare nel locale della ex polveriera alcuni cimeli della Polizia di Stato. Nel centro di Caserta si potrà visitare anche Villa Vitrone, raro esempio di architettura liberty di ascendenza carioca, apparentemente fuori contesto se non fosse per la singolare vicenda costruttiva che si intreccia con la storia dell’immigrazione italiana in Brasile di fine ‘800. Ancora, sarà possibile visitare la chiesa di Sant’Elena, prediletta da Luigi Vanvitelli, oggetto di un recente intervento di restauro che l’ha restituita al culto dopo circa cinquant’anni, e la Chiesa di San Pietro Apostolo piccola e sconosciuta a molti ma ricca di affreschi.
Presenzano si potrà visitare eccezionalmente la Centrale Termoelettrica Edison “Flavio Crescentini”, e ammirare il cuore dell’impianto, dove vengono gestite le operazioni e monitorata la produzione di energia. Si potranno vedere le fasi di scavo che hanno riportato alla luce dei reperti archeologici risalenti all’età del bonzo la cui raccolta, la catalogazione e il restauro, sono stati curati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento.
A Riardo, come di consueto, sarà aperta la Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. All’interno del Parco Sorgenti di Riardo (dove ha origine la naturale effervescenza di Ferrarelle), Ferrarelle ha fondato la società Masseria delle Sorgenti, azienda agricola che coltiva in regime di agricoltura biologica, e che ha la sua dimora all’ interno della Masseria Mozzi, le cui origini si perdono nella storia fin dal Medioevo. Il Parco Sorgenti Ferrarelle di Riardo è patrocinato dal FAI, che ne tutela lo straordinario contesto paesaggistico e architettonico. Il sito è aperto solo sabato 22. Ingresso su prenotazione.
Maddaloni sabato 22 dalle 10:30 alle 13:00, su prenotazione riservato agli iscritti FAI, Preview del Festival AMA (Arti+ Maddaloni+Architettura) promosso dal Comune di Maddaloni con la direzione artistica di Luca Molinari (che si terrà dal 28 marzo fino al 21 aprile).  In attesa dell’inaugurazione ufficiale di venerdì 28 marzo, l’evento rappresenta un’anticipazione esclusiva di un viaggio immersivo tra storia, architettura e arte contemporanea, alla scoperta di luoghi straordinari e opere di grande impatto. Il percorso prevede Piazza Matteotti con l’opera Senza riparo dell’artista argentino Francisco Bosoletti e le visite alla Chiesa di San Giovanna Battista e al Convitto Nazionale Statale Giordano Bruno.
Ad Aversa, il Gruppo FAI, condurrà i visitatori nella Chiesa della Maddalena con il chiostro di San Bernardino riccamente decorato e affrescato. La visita è arricchita da un’iniziativa speciale che prevede una mostra fotografica accompagnata da una performance teatrale. Sarà, inoltre, aperto l’EX OPG sorto all’interno di un convento cinquecentesco, che è stato il primo manicomio criminale d’Italia.
Salerno, la delegazione del FAI propone l’apertura della sede storica della Camera di Commercio con una collezione di dipinti e sculture del ‘900 e della Banca d’Italia con la sua pregevole quadreria. Ad essere aperta, come di consueto, anche la Sede della Delegazione FAI di Salerno – Palazzo Pedace dove sarà possibile visitare anche la mostra dal titolo Labirinthos. Un’iniziativa speciale proposta dalla Delegazione FAI di Salerno durante le Giornate FAI di Primavera è il concerto per violoncello nella chiesa dell’Annunziata a Salerno, domenica 23 alle ore 11.30, a cura di Athena Muse Associazione Culturale.
A Camerota si aprirà Palazzo Santa Maria che ospita il M.U.T.R.A.C. (Museo Di Terracotta Della Riggiola Antica Campana), mentre a Vietri il FAI condurrà i visitatori a Palazzo Punzi con i suoi inediti affreschi, e a Palazzo D’Avossa dove all’interno dell’aula consiliare si potranno ammirare le pitture parietali mitologiche.
Nel comune di Valva, la delegazione riapre in Giornate FAI di Primavera Villa d’Ayala-Valva e il suo giardino storico dopo alcuni mesi di chiusura dovuta a importanti interventi di restauro e messa in sicurezza. Oggi il Parco restaurato si apre interamente ai visitatori, mostrando finalmente anche il magnifico “Teatrino di verzura”, straordinaria costruzione settecentesca propria del giardino all’italiana ed esempio unico nel sud Italia. Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI di Primavera, beneficiando di fondi europei – PNRR programma parchi e giardini storici.
Nel Cilento è prevista una passeggiata nel tratto di costa della Masseta in collaborazione con il CAI Monte Bulgheria. Incontaminato e selvaggio il tratto di costa si estende per 20.000 metri quadrati tra Scario e Marina di Camerota.

L’articolo Giornate FAI di primavera, alla scoperta delle bellezze della Campania proviene da Comunicare il sociale.