Premio LILT Salerno “Lo sguardo e il sorriso”: 700 euro ai professionisti e 300 euro agli emergenti per il miglior scatto fotografico

700 euro per il primo classificato della categoria professionisti e 300 euro per il primo classificato della categoria emergenti, 400 euro per il secondo classificato della categoria professionisti e 250 euro per il secondo classificato della categoria emergenti, 300 euro per il terzo classificato della categoria professionisti e 200 euro per il terzo classificato della categoria emergenti oltre a due copie del catalogo per ogni vincitore. Sono questi i premi destinati ai vincitori del primo concorso fotografico, con iscrizione gratuita, organizzato dall’associazione Lilt di Salerno presieduta dal Dottor Giuseppe Pistolese.
Come da bando, pubblicato sul sito della Lilt Salerno, nella giornata di ieri 20 gennaio il comitato organizzatore ha dunque annunciato i premi del concorso “Lo sguardo e il sorriso”, rivolto a fotografi professionisti ed emergenti, che sta già riscuotendo grande consenso, con diverse richieste di iscrizione già pervenute.
Il concorso, promosso dalla LILT Associazione Provinciale di Salerno, si pone l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi della prevenzione e del vivere sano, unendo arte e scienza in un dialogo creativo. Attraverso il tema scelto, “Lo sguardo e il sorriso”, si invita a riflettere sulle emozioni e sui percorsi di vita attraverso la fotografia.
Il concorso è aperto a fotografi professionisti ed emergenti, residenti in Italia, che abbiano compiuto 18 anni alla data dell’iscrizione.
Il tema “Lo sguardo e il sorriso” invita i partecipanti a raccontare, con le loro opere, momenti di trasformazione e resilienza. Sguardi e sorrisi diventano metafore di percorsi di vita segnati da emozioni, lotte e rinascite, sottolineando anche il valore di speranza e solidarietà nel superare le difficoltà.
Modalità di partecipazione
• Iscrizione gratuita: Tramite il sito ufficiale della LILT Salerno.
• Portfolio richiesto: Ogni partecipante deve inviare da 2 a 4 immagini in formato digitale, a colori o in bianco e nero, (1200 px lato lungo, 72 dpi), utilizzando WeTransfer all’indirizzo email fotoliltsa@gmail.com.
• Documenti richiesti:
1. Richiesta di partecipazione con dati personali e categoria di appartenenza.
2. Copia del documento d’identità.
3. Breve curriculum vitae.
La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 1 marzo 2025
Le opere saranno valutate da una giuria di esperti, che considererà l’aderenza al tema, l’impatto emotivo e la qualità narrativa.
I vincitori di entrambe le categorie riceveranno premi in danaro, sopra citati, due copie del catalogo ufficiale e visibilità durante l’esposizione che si terrà dal 14 al 26 aprile 2025.
Il copyright rimane dei fotografi partecipanti, ma la LILT Salerno potrà utilizzare le opere a scopo promozionale, garantendo sempre il riconoscimento dell’autore.
Per ulteriori dettagli sul regolamento e le modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale della LILT Salerno o scrivere all’indirizzo email fotoliltsa@gmail.com.

L’articolo Premio LILT Salerno “Lo sguardo e il sorriso”: 700 euro ai professionisti e 300 euro agli emergenti per il miglior scatto fotografico proviene da Comunicare il sociale.

I risultati di Present4Future, modello di inclusione sociale e sviluppo territoriale

 

Si è tenuto al BPER Forum di Modena l’evento conclusivo dedicato a Present4Future, il progetto promosso da BPER Banca in collaborazione con la Fondazione Gruppo Abele. L’iniziativa, nata nel 2022 e attiva in sei città italiane – Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova – ha coinvolto oltre 3.000 giovani tra i 14 e i 24 anni, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale attraverso il dialogo intergenerazionale e una serie di attività educative, culturali e sportive.
La serata, condotta dallo scrittore e giornalista Valerio Millefoglie, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di BPERFabio Cerchiai, del presidente della Fondazione Gruppo Abeledon Luigi Ciotti, e di numerosi educatori e giovani delle comunità territoriali coinvolte nel progetto.
“Present4Future rappresenta un progetto che incarna pienamente il nostro impegno per la sostenibilità sociale e la crescita delle comunità”, ha affermato il presidente di BPER, Fabio Cerchiai. “Attraverso il dialogo intergenerazionale e un approccio inclusivo, abbiamo voluto offrire ai giovani strumenti concreti per diventare protagonisti del cambiamento nei territori in cui vivono. I risultati raggiunti sono una dimostrazione tangibile del valore della collaborazione tra enti pubblici, privati e terzo settore, e confermano quanto sia fondamentale investire nelle nuove generazioni per costruire un futuro migliore per tutti.”
“Non possiamo pretendere di curare il malessere dei giovani, se non siamo disposti a curarci maggiormente di loro”, ha detto don Luigi Ciottipresidente di Fondazione Gruppo Abele. “Questo significa ascoltarli senza catalogarli, accogliere le loro contraddizioni e le loro proteste verso un mondo adulto che li considera spesso cittadini a metà. Questo progetto ha avuto coraggio, perché ha scelto di andare incontro alla realtà giovanile di oggi senza pregiudizi o paternalismi. Di fare un salto senza rete proprio dentro quelle periferie che a tanti fanno così paura. Di scommettere sul protagonismo dei giovani e sui loro percorsi inediti. Una strada che speriamo non si interrompa, ma che sogniamo ancora lunga. La continuità è infatti un valore chiave negli interventi sociali che ambiscono a creare cambiamenti significativi e duraturi: elaborati nel presente per essere consolidati nel futuro.”
Il progetto si è distinto per il suo approccio innovativo, fondato su una co-progettazione che ha permesso di coinvolgere i giovani in modo diretto e attivo, dando particolare attenzione a coloro che vivono in contesti di marginalità. La collaborazione tra partner pubblici, privati e del terzo settore ha consentito di realizzare interventi capaci di rispondere concretamente ai bisogni locali, rafforzando le reti territoriali e promuovendo il protagonismo giovanile.
Nel corso di oltre due anni di attività, Present4Future ha rigenerato spazi pubblici trascurati, promosso percorsi di educazione e contrastato l’abbandono scolastico attraverso iniziative mirate. Sono stati creati sportelli psico-pedagogici, organizzati corsi di alfabetizzazione per giovani di origine straniera e avviate attività di sensibilizzazione su temi di interesse collettivo come la legalità, la lotta alle mafie e la violenza di genere.
Il progetto ha inoltre dato vita al podcast Sei Città”, realizzato in collaborazione con Storielibere.fm, scritto e narrato da Valerio Millefoglie: un racconto collettivo delle periferie urbane attraverso le voci dei giovani partecipanti, e alla pagina Instagram @present4futureitalia, uno spazio dove i ragazzi hanno potuto esprimersi liberamente e sviluppare competenze digitali.
I risultati raggiunti evidenziano l’efficacia di un modello basato su una collaborazione pubblico-privata e su una gestione flessibile, capace di adattarsi alle specificità dei territori coinvolti. In totale, sono state realizzate 130 attività, intercettando oltre 3mila giovani e 2.000 cittadini delle comunità locali, portando alla nascita di accordi formali e nuove progettualità.
Present4Future rappresenta oggi un esempio concreto di come sia possibile trasformare sfide sociali, educative e culturali in opportunità, contribuendo al miglioramento della qualità della vita nei territori più vulnerabili.

 

L’articolo I risultati di Present4Future, modello di inclusione sociale e sviluppo territoriale proviene da Comunicare il sociale.

“L’ultima estate canara”: un viaggio tra storie di vita, amicizia, territorio

L’ associazione CreativeFourCreativity – C4C promuove l’incontro dedicato al libro “L’ultima estate canara” di Fernanda Gigliotti, venerdì 24 gennaio alle ore 18, presso la Fondazione Mannajuolo, “Al Blu di Prussia”, sita in via Gaetano Filangieri, 42, a Napoli.
Avvocata titolare fin dal 1997 di uno studio legale tutto al femminile, Fernanda Gigliotti è da sempre impegnata politicamente nella difesa ambientale, nella promozione, affermazione e tutela dei diritti civili e nella difesa di quelli degli animali.
La Gigliotti è stata il primo sindaco donna del Comune di Nocera Terinese (CZ) eletta nel 2016 e che, a settembre dello stesso anno, ha demolito il primo ecomostro che insisteva sulla spiaggia del suo Comune, ed ha celebrato la prima unione civile fra due uomini residenti in Calabria, nel 2017.
L’opera, edita da Officine Editoriali da Cleto e uscita ad ottobre 2024, con una prefazione di Mina Welby e postfazione di Maria Rosaria Bianchi, affronta temi di grande attualità e rilevanza sociale.
Attraverso le vicende di Adriana e Giannina, due amiche di lunga data, il romanzo di Gigliotti intreccia magistralmente tre filoni narrativi.
L’emancipazione femminile: Le protagoniste, donne del Sud, lottano per affermare i propri diritti e realizzare i propri sogni in un contesto sociale spesso ostile.
Il rispetto e la valorizzazione del territorio: Il romanzo è profondamente radicato nel territorio calabrese, celebrandone le bellezze e le tradizioni, ma anche denunciandone le ferite e le ingiustizie.
Il fine vita: Un tema delicato e controverso, affrontato con sensibilità e profondità, che invita alla riflessione sulla dignità della persona e sul diritto di scegliere come vivere e morire.
L’autrice, insieme a un parterre di ospiti d’eccezione, guiderà il pubblico in un percorso di riflessione su questi temi cruciali.
Interverranno: Donata Marrazzo giornalista del Sole24Ore, Dott. Raffaele Felaco psicologo e psicoterapeuta, curatore del sito psicologinews.itMarco Marchese editore di Officine Editoriali da Cleto, che illustrerà il percorso editoriale del libro e il suo significato all’interno del panorama letterario contemporaneo.
A moderare l’incontro il regista Andrea Valentino, mentre le letture saranno affidate alla prof.ssa Teresa Petrellese.
“L’ultima estate canara” è un romanzo che tocca il cuore e la mente, invitando il lettore a riflettere sulla complessità della vita, sulle relazioni umane e sulle scelte che siamo chiamati a fare.
L’appuntamento è aperto a tutti e l’ingresso è gratuito.

L’articolo “L’ultima estate canara”: un viaggio tra storie di vita, amicizia, territorio proviene da Comunicare il sociale.

Napoli: promuovere i valori di legalità e cittadinanza attiva con il progetto “Testimoni di Valori”

Il 23 gennaio 2025, dalle 14 alle 16, la Sala della Loggia al Maschio Angioino ospiterà un evento dedicato alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Napoli e dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, è organizzata dall’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Campania.

“Testimoni di Valori” è un progetto in cui esperienze e storie di vita reale diventano veicoli di valori positivi e ideali di comunità. L’obiettivo è duplice: sensibilizzare i cittadini e coinvolgere le persone in area penale per favorire una “contaminazione positiva” attraverso testimonianze ispiratrici.

Ad aprire l’evento, i saluti del Sindaco di Napoli, il professor Gaetano Manfredi, seguiti dagli interventi della dottoressa Claudia Nannola, Direttore dell’UIEPE, e dell’avvocato Alessandra Clemente, rappresentante della Fondazione Silvia Ruotolo. Un contributo speciale sarà dato dal Garante cittadino per le persone private della libertà, Don Tonino Palmese.

L’incontro rappresenta un’opportunità straordinaria per riflettere su temi cruciali come la giustizia, l’inclusione e la responsabilità sociale.

L’articolo Napoli: promuovere i valori di legalità e cittadinanza attiva con il progetto “Testimoni di Valori” proviene da Comunicare il sociale.

“Il futuro in mano all’arte”, il progetto dell’Antica Pizzeria da Michele contro la dispersione scolastica

Nell’auditorium dell’Istituto superiore Torrente di Casoria il programma “Il futuro in mano all’arte”, teso ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica e aumentare l’occupabilità per gli allievi, attraverso un percorso che passa anche per l’insegnamento dei valori della legalità e del lavoro manuale.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Istituto Superiore Torrente e l’Antica Pizzeria Da Michele, parte come corso di formazione per gli alunni delle classi quarte dell’IS Torrente per poi procedere  all’assegnazione di borse di studio, intitolate ad Antonio e Salvatore Condurro, in favore degli studenti più meritevoli, che avranno la possibilità di seguire gratuitamente il corso professionalizzante di pizzaiolo che l’Antica Pizzeria Da Michele in The world, in collaborazione con l’Associazione Logos FormAzione, impartisce ad Aversa.
Gli allievi, seguiti dai maestri pizzaioli de l’Antica Pizzeria Da Michele e dalla Michele in the world, scopriranno i segreti dell’arte di uno dei mestieri artigianali attualmente più richiesti dal mercato del lavoro. Questo corso forma oggi le nuove leve del domani, preparando gli allievi da un punto di vista teorico e pratico, per poi avviarli sul mercato del lavoro attraverso un tirocinio in una delle sedi italiane de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world, con il fine ultimo di offrire un posto agli allievi ormai formati con il ‘metodo da Michele’.
«Con questo progetto tocchiamo i punti cardine del percorso didattico dell’IS Torrente – ha spiegato la dirigente Annamaria Orso -. La lotta alla dispersione scolastica, l’aumento dell’occupabilità dei nostri ragazzi e l’attenzione ai valori della legalità sono obiettivi primari del nostro istituto. Raggiungerli tutti, attraverso un percorso iniziato in collaborazione con un’eccellenza del nostro territorio che ci fa onore ormai a livello internazionale, rappresenta un ulteriore orgoglio».
                                                              di Annatina Franzese

L’articolo “Il futuro in mano all’arte”, il progetto dell’Antica Pizzeria da Michele contro la dispersione scolastica proviene da Comunicare il sociale.

Incontro del progetto “Visioni in Azione”: Presentazione del libro e testimonianze delle comunità locali

Arci Campania annuncia un incontro conclusivo del progetto “Visioni in Azione”, che si terrà il 24 gennaio 2025 presso l’Aula Gabriele De Rosa, edificio D2 – UNISA, Università di Salerno.

Una occasione di confronto e riflessione tra i rappresentanti dei partner regionali, Arci Campania – Acli Campania – Auser Campania – Don Tonino Bello, l’Università di Salerno e i membri delle nostre comunità.

Durante l’incontro, verranno presentate le esperienze attivate nei territori di Avellino, Battipaglia, Benevento, Caserta e San Giorgio a Cremano. I partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le testimonianze dei protagonisti che hanno animato le Agorà di Quartiere, spazi di ascolto, animazione e collaborazione civica, dove sono state realizzati percorsi di Photovoice e attivati servizi di mutuo-aiuto per contrastare povertà e solitudini.

Un momento chiave dell’evento sarà la presentazione del libro “Visioni in Azione. Laboratori civici per una rete di protezione sociale”, che raccoglie le storie, le fotografie e le esperienze del progetto. Un volume che vuole mettere a disposizione il patrimonio di idee e visioni maturate che speriamo possa essere di ispirazione per future iniziative di sviluppo di comunità.

L’evento si concluderà con un brindisi per ringraziare gli operatori e le decine di volontari dell’impegno sociale e dell’attivismo messo in campo nei questi 24 mesi di attività del progetto.

Invitiamo la cittadinanza, le associazioni e i media a partecipare a questo incontro per scoprire come la fotografia sociale e la partecipazione attiva hanno contribuito a rafforzare reti locali di protezione sociale tra abitanti, associazioni, commercianti e amministrazioni, capaci di prendersi cura delle comunità.

Insieme, possiamo continuare a costruire comunità più forti, solidali e inclusive!

L’articolo Incontro del progetto “Visioni in Azione”: Presentazione del libro e testimonianze delle comunità locali proviene da Comunicare il sociale.