28 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Sabato 1 Luglio la spedizione di Greenpeace “C’é di mezzo il mare”, farà tappa a Casamicciola Terme per documentare la biodiversità e la fragilità dei nostri mari, e denunciare i crescenti impatti della crisi climatica e dell’inquinamento da plastica.
Le attività inizieranno dalle 10.30 presso la banchina di Ponente di Cala degli Aragonesi: Greenpeace Village, con mostre fotografiche e laboratori per bambini; alle 18.30 nell’area bar di Cala degli Aragonesi: Incontro su “Mediterraneo: un mare da proteggere”, con Andrea Buono, presidente dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Angelo Miragliuolo vice-presidente di Oceanomare Delphis, e Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia.
«I nostri mari giocano un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nella produzione di ossigeno e per il nostro sostentamento. Eppure c’é chi, senza scrupoli, li inquina e li sfrutta in modo insostenibile», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. «Plastica e microplastiche, sostanze contaminanti, pesca distruttiva, cambiamenti climatici e attività estrattive mettono a rischio la biodiversità unica e straordinaria che popola il Mediterraneo. Servono misure efficaci di tutela: un impegno formalmente già preso dall’Italia che é necessario subito concretizzare».
Sempre in difesa del mare, a seguito dell’accordo sul Trattato Globale sugli Oceani raggiunto nei mesi scorsi sotto l’egida delle Nazioni Unite, Greenpeace lancia una nuova petizione: un appello rivolto ai ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e per la Protezione Civile e le Politiche del mare per chiedere un processo rapido di ratifica del Trattato e accelerare l’istituzione di una rete efficace di aree protette che tuteli il 30% dei mari entro il 2030.
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27 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Giovedì 29 giugno 2023, alle ore 18:30, presso la Sala Consiliare Comune di San Antonio Abate, si terrà l’incontro dal titolo “Aiutiamo chi aiuta. Caregiver e Stato. Proposte concrete del prendersi cura”, organizzato dall’Associazione di Cultura Politica Communitas.
Il dibattito prenderà spunto dalla presentazione del libro “Infinito Presente”, edito dalla Sperling & Kupfer, del giornalista e scrittore Flavio Pagano, presente all’evento.
“Sarà un importante momento di riflessione su una tematica sociale di grande impatto e che spesso passa in secondo piano” afferma Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate.
Dopo i saluti istituzionali della sindaca Ilaria Abagnale, l’incontro moderato dalla presidente del consiglio comunale di Sant’Antonio Abate Donatella Donadio prosegue con gli interventi di Almerigo Pantalone (Presidente associazione Communitas), Valeria Ciarambino (vicepresidente del Consiglio regionale), Fulvio Frezza (consigliere segretario del Consiglio regionale), Filippo Fordellone (docente Università Tor Vergata), Pina Tommasielli (medico) e Antonella Marchese (consigliera comunale di Furore), mentre le conclusioni saranno affidate a Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania.
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27 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Il Nucleo Guardia Ambientale nasce nel 2012 ed ha sede a Cardito. E’ un associazione di volontariato che ha per scopo la tutela della flora e della fauna nonché la salvaguardia ambientale, ecologica, faunistica, venatoria, ittica, zoofila, di protezione civile.
E’ attivamente impegnata a favorire la conoscenza e la tutela dell’ambiente; concorre alla prevenzione dei danni ecologici, degli incendi, degli inquinamenti acustici, idrici ed atmosferici nel rispetto delle leggi in materia ambientale, venatorie, ittica, agricola, industriale e marittima; promuove la tutela degli animali; collabora costantemente con gli enti locali, pubblica amministrazione, organi di Polizia, sia giudiziaria che amministrativa, istituzioni
Vari gli interventi realizzati quali il Piano di Emergenza Comunale (2016), per mettere in guardia il cittadino in caso di catastrofi naturali; segnalando roghi ed agendo anticipatamente sul territorio, in sinergia con le forze dell’ordine; la Campagna di sensibilizzazione sul possesso di animali di affezione (2016-2017); la Campagna di sensibilizzazione sul come affrontare l’acquisto e l’adozione degli animali esotici (2017); la campagna di sensibilizzazione e sicurezza sui fuochi d’artificio”negli istituti scolastici (2013-2023); la Campagna di sensibilizzazione sul trattamento dell’ambiente circostante da parte del cittadino” (2019-2023); la Campagna di sensibilizzazione per contrastare l’uso della plastica” (2017).
L’associazione ha, inoltre, partecipato al “Plastic Free” del CSV (2018),vincendo il concorso e come associazione sul territorio più “plastic-free.
Importanti la campagna di sensibilizzazione sui rifiuti lasciati dal cittadino (2015); vari progetti con il CSV, Regione Campania, Città Metropolitana ed ASL Napoli2 (2018-2023); il progetto di promozione culturale, integrazione e socializzazione “Street-Art Therapy” con l’ASL Napoli2 ed i suoi ospiti di casa-famiglia (2022-2023); il corso di “Prevenzione Anti-incendio”, “Self-security”, “Guida Sicura CSV”, “PBLS”, “PBLSD” (2015-2023); i corsi di formazione professionali con enti nazionali (come Polizia Locale Nazionale) ed organizzazioni, come ANVU, ASL Monaldi Napoli, ANFOS, ENDAS e So.La.Vi (2013-2023).
Il presidente Angelo Chiacchio afferma che: “Quello su cui ci stiamo dedicando ultimamente è il progetto “NGA Junior”, partito nel 2019 ma sospeso negli anni della pandemia. Prevede il contatto con la natura e persegue il benessere fisico e mentale di bambini dai 10 ai 16 anni. I piccoli sono sostenuti ad apprendere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Gli educatori offrono informazioni su quanto la plastica possa inquinare, sulla radiocomunicazione senza fili (dove possono avere sicurezza nei luoghi impervi) e sulla zoofila ossia come comportarsi con animali sia esotici, che d’affezione che selvatici”.
Insegnare ai giovani il rispetto per l’ambiente significa formare dei cittadini consapevoli e in grado di agire in futuro per il bene della comunità nonché promuovere comportamenti e politiche più sostenibili.
di Maria Rosaria Ciotola
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27 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Il cortometraggio “Venti minuti” di Galè distribution si aggiudica “Io non ti conosco Film Festival”, la kermesse tutta abatese giunta alla sua seconda edizione. La cerimonia di premiazione, con tanto di red carpet, si è tenuta domenica sera al Parco Naturale di Sant’Antonio Abate.
Per il secondo anno consecutivo, l’associazione Io non ti conosco ha scelto come direttore artistico del festival Gianni Parisi, mentre la giuria è stata formata da giovani dì Sant’Antonio Abate, che hanno affiancato gli esperti Ciro D’Aniello (abatese e regista del programma Rai Linea Verde), Rosario Gallone (sceneggiatore cinematografico), Gianluca Di Gennaro (attore anche in “Come un delfino”), Eduardo Tartaglia (attore e regista de “La valigia sul letto”), nonché la giuria ufficiale di selezione del Festival formata da giovani abatesi. Tra gli ospiti sul palco, anche gli attori Giacomo Rizzo e Salvatore Misticone, che hanno premiato alcune categorie.
“Venti minuti” ha vinto il premio come miglior corto “Per averci fatto partecipare ad un conto alla rovescia con la storia. Un’angoscia continua che accompagna la tenerezza e la forza dei genitori che, come gli attori del più tragico dramma, si destreggiano tra la ricerca di un sorriso e la dolcezza di una lacrima”. Lo stesso corto – ambientato nel corso dei rastrellamenti degli ebrei a Roma – si è aggiudicato anche il premio come miglior regia a Daniele Esposito, che ha curato anche la sceneggiatura con Annabella Calabrese, protagonista del corto.
Tante le categorie premiate. Il premio per la miglior sceneggiatura è andato a “Me and you”, miglior attore è stato scelto Mario Bois (Fiori), migliore attrice Federica Amore (Il richiamo del vuoto). Miglior attore non protagonista Alessandro Sardelli (Guerra tra poveri), migliore attrice non protagonista Eleonora Elia (Oltre le pagine). Il premio per la miglior fotografia è andato al corto “La carezza”, mentre “I giorni delle arance” si è aggiudicato i premi come miglior montaggio, colonna sonora e il riconoscimento della giuria giovani.
Miglior corto straniero è “Actos por parte”, che ha ottenuto anche la menzione speciale premio Tersite. “Io non ti conosco Film Festival” è stato organizzato dall’omonima associazione, con la partecipazione del Forum dei Giovani abatese e il patrocinio del Comune di Sant’Antonio Abate.
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27 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Tra le ginestre, i fiori cari a Giacomo Leopardi, innamorato della vegetazione del Vesuvio. Ma anche tra i rifiuti, a raccogliere la spazzatura gettata illegalmente, a bonificare le aree, a piantumare. Nell’ambito del progetto “Volontariato e Impresa”, promosso da CSV Napoli, una decina di dipendenti di Viterra Italy S.r.l., facente parte del gruppo mondiale Viterra, azienda leader nel settore dell’agribusiness, ha impiegato il suo tempo all’ombra del Vesuvio, per una giornata dedicata al volontariato ambientale, al rispetto della terra, alla pulizia delle aree a rischio. Quelli di Viterra sono stati accompagnati dai volontari di Torre Vesuvio Pronatura, associazione di Protezione civile che opera soprattutto dalle parti di Torre del Greco. E proprio in un territorio di competenza della Città del Corallo, precisamente ai Camaldoli, si sono concentrate le azioni dei volontari. Sono stati raccolti decine di bustoni contenenti il frutto degli sversamenti abusivi di rifiuti che avvengono proprio da quelle parti, le aree sono state bonificate e pulite e si è provveduto alla piantumazione di un corbezzolo. Infine, i lavoratori di Viterra sono stati accompagnati ad assistere allo spettacolo della natura, che alle pendici del vulcano è sempre interessante. Una giornata faticosa, ma certamente proficua e stimolante per i dieci dipendenti di Viterra che hanno aderito. Col progetto “Volontariato e Impresa” CSV Napoli offre il servizio di matching tra le imprese e gli Ets, un modo per tessere relazioni e facilitare e promuovere le attività di volontariato.
di Francesco Gravetti
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27 Giu, 2023 | Comunicare il sociale
Il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi arriva per la prima volta a Napoli per il debutto mondiale di uno spettacolo che farà il giro del mondo, La Commedia Divina, scritta e diretta dallo stesso D’Ambrosi. Con lui, il 23 e 24 settembre 2023, sul palco del Teatro Trianon Viviani di Forcella, saliranno i “suoi ragazzi” – come li chiama il regista stesso – ragazze e ragazzi con disabilità psichica che sfideranno i pregiudizi per raccontare ed emozionare il pubblico, su quanto labile sia il confine tra normalità e follia. Testimoni di uno speciale percorso di teatro terapia che l’Associazione Teatro patologico mette in scena da quarant’anni.
La pièce è ispirata all’opera di Dante Alighieri, ed è organizzata dalla Fondazione Rut, un Ente filantropico, con l’intento di donare alla città di Napoli un momento di bellezza e spettacolo, accessibile a tutti, ma anche di riflessione comune sui temi dell’emarginazione (personale, sociale e di comunità). Lo spettacolo è gratuito previa registrazione sul sito: www.fondazionerut.org disponibile dal 15 luglio 2023.
Madrina dell’evento speciale, l’attrice e Direttrice Artistica del Trianon Viviani, Marisa Laurito.
L’opera teatrale ripercorrerà attraverso una ricerca meta testuale della lingua, storie di vita segnate dalla diversità. Così come nella Divina Commedia, Dante portava a compimento una vera e propria indagine sull’umanità, analizzando gli aspetti più reconditi della società attraverso le buone e cattive pratiche dell’individuo, nello spettacolo l’intento è quello di compiere una ricerca sociale che parte dall’analisi della lingua dantesca e che descriva la fenomenologia dell’essere umano contemporaneo, attraverso la voce e l’espressione di ragazze e ragazzi diversamente abili.
L’ASSOCIAZIONE – L’Associazione del Teatro Patologico nasce nel 1992 diretta dal fondatore e ideatore Dario D’Ambrosi. Da quarant’anni si occupa di un lavoro unico ed universale, quello di trovare un contatto tra il teatro e un ambiente dove si lavora sulla malattia mentale, dove girano ragazzi con gravi problemi psichici. Un grande lavoro di studio, ricerca e terapia, che grazie all’ambiguità della forma teatrale, è riuscita ad abbattere gli stereotipi e i confini tra comportamento normale e comportamento deviante. Facendo incontrare artisti, operatori psichiatrici, persone con problemi psichici, normali spettatori, senza che questo significhi un ritorno a un contesto restrittivo, un ghetto, il manicomio.
NEL MONDO – Il Teatro Patologico ha presentato il suo lavoro in tutto il mondo: Parigi, Barcellona, Amsterdam, Praga, Madrid, Monaco, Londra, fino in America dove D’Ambrosi ha presentato, con laboratori, il suo metodo di lavoro presso la New York University di New York, l’Akron University di Cleveland e l’Harvard University di San Francisco, dove tuttora gli studenti di teatro studiano il Teatro Patologico come best practice. Dal 1992 l’associazione presenta i suoi lavori teatrali presso il Teatro Caffè La Mama di New York dove D’Ambrosi è membro dal 1994 insieme a nomi come Robert De Niro, Peter Brook, Al Pacino. In Italia 24 studenti di Lettere e Psicologia hanno portato come tesi di laurea “IL TEATRO PATOLOGICO”. L’Associazione ha vinto il biglietto d’oro nel 1995 e il Premio IDI (Istituto Del Dramma Italiano) nel 1996.
FONDAZIONR RUT – La Fondazione Rut, ente di ricerca e studio con sedi a Ercolano e Roma, opera a livello nazionale e internazionale per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative volte a favorire la coesione e la rigenerazione sociale. La Fondazione ha individuato nel Teatro Trianon, da più di cento anni un importante patrimonio culturale della città, il luogo ideale per ospitare il progetto “Commedia Divina”, nel solco del percorso artistico della Direttrice, Marisa Laurito, che punta a realizzare uno spazio attivo di animazione culturale ma anche sociale, attento al patrimonio tradizionale quanto ai nuovi linguaggi. La Fondazione ha realizzato, in collaborazione con il Centro studi Opera don Calabria, Dedalus, Cooperativa EVA, Laici Terzo Mondo e Associazione Savio Condemi, una ricerca azione partecipata sulle buone pratiche di coesione sociale a Napoli, con l’obiettivo di indagare e riflettere sui nuovi modelli di inclusione che possano essere promossi quando si lavora nel campo della rigenerazione sociale. I risultati della ricerca verranno presentati in autunno.
(foto di Federica Di Benedetto)
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