Castel Volturno, al via le iscrizioni per “Donne e tartarughe: quando la passione porta al cambiamento”

Sono partite le iscrizioni per “Donne e tartarughe: quando la passione porta al cambiamento”, il congresso che si terrà il 27 maggio presso il Centro di Aggregazione in Via Niccolò Macchiavelli a Castel Volturno. L’evento, organizzato dall’Associazione ‘Domizia’ in
collaborazione con l’Enpa e con il patrocinio del comune di Castel Volturno e dell’Ente Riserve Naturali Regionali, è totalmente gratuito ed aperto a tutti i cittadini, agli studenti, agli operatori balneari, e alle seguenti figure professionali: medici veterinari, biologi marini,
tecnici sanitari di laboratorio biomedico.   Modererà Leda Tonziello, Vice Presidente di “Domizia”. Dopo i saluti istituzionali affidati a: Luigi Umberto Petrella, Sindaco di Castel
Volturno; Vincenzo Ammaliato, Presidente dell’Associazione Domizia e al Presidente Enpa Salerno; avrà inizio la prima sessione con “LIFE TURTLENEST per un approccio comune alla tutela e il monitoraggio delle nidificazioni delle tartarughe marine nel Mediterraneo Occidentale”, a cura di Sandra Hochscheid, Ricercatore Dipartimento Conservazione
Animale e Public Engagement, Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Al coffee break farà seguito il corso dal titolo “Aree di potenziale nidificazione rimangono sconosciute senza un monitoraggio specifico: il caso della Sicilia” a cura della Biologa marina Oleana Olga Prato. I lavori continueranno con “La nidificazione della tartaruga marina mai così a nord: un quinquennio di monitoraggi in Toscana. Riflessioni e
spunti di studio” a cura di Luana Papetti, Educatrice Ambientale Centro Recupero Tartarughe Marine e Centro Comunale di Didattica sul Mare di Grosseto, nonché Socio fondatore e referente scientifico dell’Associazione TartAmare Onlus.

Dopo il pranzo libero, la seconda sessione vedrà: Daniela Freggi, Biologa del Lampedusa Sea Turtle Rescue Center and Science, con “Cura e procedure di riabilitazione per la conservazione delle tartarughe marine: l’esperienza trentennale di una piccola associazione di volontariato”; Valentina Paduano, Biologa marina- Progetto TartAmar Calabria con “Buone pratiche per la tutela delle tartarughe marine: conoscere e ridurre i pericoli per la conservazione”; Monica Francesca Blasi, Direttore Filicudi WildLife Conservation con “Ricerca e Monitoraggio delle tartarughe marine in aree di alimentazione e
svernamento: risultati di uno studio di 20 anni nell’arcipelago Eoliano.”
A conclusione un dibattito tra le speaker e Fulvio Maffucci sulle “Sfide per la conservazione delle tartarughe marine: approcci ed esperienze a confronto”.  Si potrà aderire all’iniziativa inviando una mail all’indirizzo domizia2021@gmail.com. I partecipanti, che avranno diritto ai crediti formati ECM, dovranno frequentare il programma per intero e superare con
esito positivo la verifica di valutazione finale. Riceveranno inoltre, il kit congressuale di accoglienza e avranno l’accesso al coffe break messo a disposizione dagli organizzatori.

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Un bracciale tecnologico nelle RSA: progetto per migliorare la qualità della vita dei pazienti e il lavoro degli operatori

La startup Futura Care, che fornisce assistenza sanitaria progressiva e accessibile online e su dispositivi mobili, ha testato in un progetto pilota in collaborazione con l’azienda Comarch con la finalità di integrare la tecnologia indossabile nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA), evidenziando i vantaggi per pazienti, caregiver ed operatori sanitari.      Il progetto vuole chiarire che la tecnologia indossabile all’interno delle RSA può migliorare la qualità del monitoraggio e della vita dei pazienti, e al contempo di ridurre lo stress sugli operatori sanitari: sono stati coinvolti 8 pazienti anziani del centro riabilitativo Neapolisanit di Ottaviano, con l’obiettivo di testare l’applicabilità di dispositivi tecnologici indossabili in un contesto sanitario, e la loro integrazione con i software di raccolta dati della struttura.“L’utilizzo di dispositivi indossabili in una struttura residenziale ha avuto numerose implicazioni positive per i pazienti, gli operatori e i caregiver. – ha spiegato la Dottoressa Stefania De Marco, ricercatrice di Futura CareIl dispositivo non è stato sempre accettato con facilità da parte dei pazienti, tuttavia, quando ben tollerato, vi era la richiesta quotidiana di indossarlo per sentirsi maggiormente monitorati. Da parte del personale, invece, il bracciale è stato accettato positivamente sin da subito. È stato in grado di abbassare la sensazione, che spesso provano, di impotenza ed abbandono nella gestione del paziente, ma anche delle numerose richieste da parte dei familiari. Sono riusciti ad avere sempre la situazione sotto controllo e un dialogo con i familiari, pur non essendo in camera con il paziente, grazie ai dati ricevuti dalla Centrale Care4me di Futura Care.” La Centrale operativa Care4me di Futura Care ha funto da tramite tra il bracciale Comarch ConTe e la piattaforma Comarch e-Care per la comunicazione e l’invio dei dati rilevati. L’integrazione tra i servizi di Futura Care e la piattaforma Comarch e-Care ha permesso a operatori e caregiver di visionare e tenere sotto controllo la salute e la sicurezza delle persone che indossavano il bracciale, che da parte dei pazienti è stato utilizzato principalmente per la rilevazione del battito cardiaco, il conto dei passi, e la rilevazione di possibili cadute. “Il progetto ha ottenuto risultati positivi,” ha sottolineato la dott.ssa De Marco. “Possiamo concludere che l’utilizzo di un dispositivo indossabile come Comarch ConTe in una struttura residenziale avrebbe numerose implicazioni positive, sia per ciò che concerne l’ospite, che il lavoratore, che il caregiver: il miglioramento del monitoraggio dei parametri dei pazienti residenti, l’utilizzo dei dati raccolti per sviluppare implicazioni cliniche innovative, il miglioramento della qualità della vita dei pazienti, degli operatori e dei caregiver, la riduzione dello stress degli operatori e l’intervento immediato in caso di caduta o parametri al di fuori della norma.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capri, quando l’accoglienza diventa solidale

Lo storico Albergo di Capri, il Quisisana, per la nuova stagione 2023 rinnova il suo concept di accoglienza al mondo, e sceglie un prodotto fatto interamente a mano realizzato da una cooperativa sociale che offre opportunità di inclusione a giovani pazienti con disagio psichico. Un gesto etico e solidale, per dimostrare che, la tradizione può essere volano di innovazione. I giovani inseriti nella sartoria, uno dei laboratori della cooperativa Litografi Vesuviani, hanno contribuito alla realizzazione dei portapani riscaldabili, completamente artigianali, impegnandosi dall’idea sino alla lavorazione. I componenti dei materiali utilizzati sono tutti naturali, e vengono realizzati attraverso il riciclo della lavorazione delle ciliegie, e vengono tutti creati, ideati e lavorati dai giovani appartenenti alla cooperativa Litografi Vesuviani, che è nata nel 2000 ed ha nel proprio organico 17 soci lavoratori affetti da disagio psichico, altri 18 sono in formazione lavoro. I pazienti sono impegnati nei comparti della cooperativa, serigrafia, tipografia, sartoria, agricoltura, non solo con funzione operativa, ma anche amministrativa, commerciale, manageriale. Il Quisisana non si è limitato solo a fornirsi dai litografi vesuviani, per offrire ai propri clienti un prodotto per la colazione, ma ha anche rinnovato le Bandiere Internazionali esposte all’esterno della struttura alberghiera, affidandosi alla serigrafia della cooperativa per la realizzazione e stampa delle stesse, continuando la sua mission facendosi promotore di iniziative di giovani e meno giovani nel campo della sostenibilità ambientale e sociale. Il Quisisana, dimostra con questo gesto di comprendere che l’incontro tra il profit e il terzo settore produttivo, può offrire opportunità di sviluppo sociale anche nei contesti più complessi e difficili. Il lavoro può trasformare l’assistenza in cittadinanza attiva, e il sofferente psichico da ricettore di cure diventa attore e portatore di risorse. La cooperativa utilizza come strumento di riabilitazione la formazione e il lavoro. Si occupa anche di servizi di housing sociale e residenzialità a media intensità, dove gli ospiti sono coinvolti in percorsi di formazione al lavoro.

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SKY INCLUSION DAYS con FIGLI ≠ GENITORI per parlare di inclusione e diversità

Dalle performance artistiche e i contributi di Vinicio Marchioni, Omar Hassan, Macia del Prete, Domenico Cuomo, Paola Gioia Kaze Formisano Tommy Kuti agli interventi del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e della scrittrice Elisabetta Dami; dalle testimonianze degli sportivi Sara Gama e Giorgio Minisini, ai contributi della scienziata Amalia Ercoli Finzi e dell’economista Azzurra Rinaldi, all’atleta paralimpico Alessandro Ossola: sono solo alcuni degli ospiti del programma di “SKY INCLUSION DAYS con FIGLI ≠ GENITORI”, il primo grande evento di Sky sui temi dell’inclusione e della diversità, organizzato in collaborazione con l’associazione non profit Lidia Dice…

Una due giorni di testimonianze, performance, workshop, incontri e dibattiti che si svolgeranno domenica 14 e lunedì 15 maggio a Milano, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.

 

Sky, da sempre impegnata sui temi dell’inclusione e della diversità, ha scelto di supportare Lidia Dice… e il progetto Figli ≠ Genitori per realizzare insieme questa importante nuova iniziativa, un momento di confronto per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche così importanti.

 

Il via ai lavori è previsto domenica 14 maggio alle 11.00 con le performances della coreografa Macia del Prete e dell’attore Domenico Cuomo. A seguire, spazio alla Festa della Mamma, all’arte con l’intervista a Omar Hassan e al racconto di storie di sport con campioni come Sara Gama e Giorgio Minisini con Daniele Cassioli, oltre a un dibattito che approfondirà il tema della parità di genere, e che vedrà coinvolte la giornalista e scrittrice Francesca Barra e l’economista Azzurra Rinaldi. La giornata prosegue con un confronto sulla libertà nell’era digitale con Padre Paolo Benanti e uno sulla paternità biologica, affidataria e adottiva con il cantautore Niccolò Agliardi e il comico Antonio Ornano. Non mancheranno un momento musicale affidato all’esibizione di Tommy Kuti e una performance dell’attore Vinicio Marchioni.

 

Lunedì 15 maggio, Giornata Internazionale delle Famiglie, si riparte alle 10.00 con Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi, un confronto mamma-figlia tra due generazioni di donne scienziate. Seguiranno altre storie di sport raccontate da giovani campioni e un approfondimento sul tema del razzismo e dell’antisemitismo con Michele Sarfatti. Focus sull’inclusione digitale e il progetto Sky Up che vede tra gli ospiti Salvatore Aranzulla e la tech influencer e imprenditrice digitale Fjona Cackalli. E ancora, un approfondimento sul linguaggio inclusivo con le linguiste Vera Gheno ed Elena Loewenthal e il comico Pierluca Mariti, oltre a un focus sul tema dell’autismo con Nico Acampora, fondatore di PizzAut. Non mancherà un confronto sull’inclusione nel mondo del lavoro con il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e l’atleta paralimpico e Presidente di Bionic People Alessandro Ossola. Spazio anche alla musica con una performance di Paola Gioia Kaze Formisano.

 

Maggiori informazioni e il programma della due giorni sono disponibili sulla pagina: https://tg24.sky.it/stories/cronaca/sky-inclusion-days-programma-ospiti-e-iscrizioni/index.html

 

L’evento sarà disponibile in diretta sul canale 501 di Sky e in streaming su skytg24.itCollegamenti e aggiornamenti anche su Sky TG24 e su Sky Sport 24.

RTL 102.5 – radio ufficiale dell’evento – seguirà la due giorni con interviste e approfondimenti.

Per partecipare e seguire i dibattiti live è sufficiente registrarsi al seguente link https://www.eventbrite.it/e/616345354547

 

L’evento “SKY INCLUSION DAYS con FIGLI ≠ GENITORI” si avvale del patrocinio di Camera di Commercio Americana, Camera di Commercio Britannica, Consolato Generale Americano.

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La Family Room di Firenze ospita la sua prima famiglia

Ciro, appena 2 giorni dopo la nascita, ha dovuto affrontare un lungo percorso in terapia intensiva neonatale. Ciro è uno degli 88.000 bambini in Italia che ogni anno affrontano un lungo viaggio per poter essere curati: ha dovuto viaggiare da Napoli a Firenze appena nato. La sua permanenza in terapia intensiva è durata quasi un mese, un mese in cui mamma Colomba e suo marito avrebbero dovuto pagarsi vitto e alloggio lontano da casa, senza poter lavorare e solo per assistere il loro Ciro.

Quando Colomba ha saputo di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e della sua casa di Firenze,  ha chiesto: «Quanto costa?», prima di rimanere a bocca aperta di fronte alla risposta: «niente».

Lei è la prima ospite in assoluto a varcare la porta della nuova Family Room di Firenze: «Non sono solo i soldi risparmiati, non è solo la possibilità di cucinare. Ma con questa Family Room non sei più costretta a spostarti da una parte all’altra della città, sei a pochi metri dal tuo bambino. E puoi abbracciarlo tutte le ore che vuoi. Ciro ora sta molto meglio. È bello, sta bene, è forte». Mamma Colomba ora è tornata nella sua casa di Napoli. «Ma è come se a casa ci fossi sempre stata».

Con tre camere da letto, una cucina, un soggiorno e una zona smartworking, i 215 metri quadrati della Family Room possono ospitare centinaia di famiglie all’anno.

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Fattorie Aperte: l’iniziativa dell’Istituto Zooprofilattico per avvicinare i cittadini alle scienze e alla prevenzione

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno presenta la quattordicesima edizione di “Fattorie Aperte”, in programma sabato 6 maggio 2023 dalle ore 9.00 alle 15.00 presso la sede dell’Istituto in via Salute, 2 (Portici). Una giornata per avvicinare giovani e adulti al mondo scientifico e alla sanità di prevenzione.

Le Fattorie Aperte rappresentano, infatti, un’opportunità per scuole, famiglie e visitatori di scoprire il lavoro svolto dall’Istituto nel settore dell’agricoltura, dell’allevamento e della sicurezza alimentare. Le attività didattiche proposte coinvolgeranno gli ospiti in un percorso di apprendimento interattivo, grazie al quale sarà possibile conoscere da vicino gli animali, i processi produttivi e le metodologie di controllo della qualità degli alimenti. Il progetto è promosso dall’assessorato all’agricoltura della Regione Campania che coinvolge bambini e ragazzi delle scuole che potranno così vivere un’esperienza educativa unica e coinvolgente, che valorizza la conoscenza del territorio e delle sue risorse ma che approfondirà anche argomenti come l’agricoltura sostenibile, la biodiversità e la valorizzazione della dieta mediterranea.

Le tante iniziative protagoniste nella kermesse di questa edizione spazieranno dalle filiere del mare all’ambiente, dalle attività forensi ai progetti di ricerca dell’IZSM fino all’antibiotico resistenza e al nuovo concetto di medicina unica, la “One Health”.

“Queste manifestazioni rappresentano un importante elemento per la crescita culturale e sociale per bambini, studenti e cittadini, oltre che un’opportunità di sviluppo economico e sostenibile dei territori rurali, ma anche uno strumento per promuovere la filiera agroalimentare campana e discutere di sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici”, dichiara il Direttore Generale dell’IZSM, Antonio Limone. Le Fattorie Aperte sono aperte a tutte le scuole, le famiglie ed i visitatori che desiderano approfondire il legame tra agricoltura, ambiente e salute.

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