“10 murales per 10 scuole”: a Nisida la bellezza dell’arte vince contro il cinismo e l’indifferenza

Arte, solidarietà, cittadinanza attiva, volontariato. Questo e molto altro nel progetto “10 murales per 10 scuole” presentato questa mattina presso il Centro Studi dell’Istituto Penitenziario per Minorenni di Nisida. Si tratta di una iniziativa promossa da Alessandro Ciambrone, artista di In Arte Vesuvio (IAV) polo artistico-culturale, e Vincenzo De Falco, presidente associazioni Anlaids Campania e V.O.L.A. (volontari ospedalieri lotta AIDS): dieci scuole di Napoli e dell’area metropolitana hanno aderito all’iniziativa e beneficeranno di un murales realizzato da Ciambrone, in un percorso di condivisione di valori culturali e sociali. Nel corso della presentazione, Alessandro Ciambrone ha inoltre cominciato a dipingere il Camper del Volontariato in uso al CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) e donato a suo tempo dall’allora Provincia di Napoli. L’opera sarà completata nei prossimi giorni. Alla presentazione a Nisida sono intervenuti il direttore dell’istituto Gianluca Guida, l’Assessore regionale alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, il Garante dei detenuti in Campania Samuele Ciambriello, il direttore di CSV Napoli Giovanna De Rosa, il Console Generale degli Stati Uniti d’America, a Napoli Tracy Roberts-Pounds. Il parlamentare Sergio Costa ha inviato un filmato, mentre l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli Maura Striano ha inviato un messaggio












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TORNA LA STAGIONE DEI “BASTARDI” IL CORPO GAV CONTRO L’ABBANDONO DEGLI AMICI A 4 ZAMPRE

Con la partenza per le vacanze estive purtroppo si verificano gli abbandoni di animali domestici.
Il Corpo Gav, come ogni anno, non manca all’appuntamento per promuovere una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono.
Sono circa 150.000 gli animali abbandonati soprattutto cani e gatti, sottolinea la Presidentessa del Corpo Gav Raffaella Belfiore, chi abbandona un animale di affezione , è una persona incivile ed amorale, inoltre, è punibile ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, anche con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1000 fino a 10000 euro.
A causa del grande caldo i volontari dell’associazione distribuiranno gratuitamente ai commercianti che aderiranno ad esporre una ciotola d’acqua per dissetare cani e gatti randagi.
Sabato 29 luglio 2023 dalle ore 19.00 alle ore 22.00 sarà allestito, in via Litoranea,3 Torre del Greco un Gazebo per la raccolta alimentare , crocchette, scatolette, medicinali, antiparassitari per gli amici a 4 zampe meno fortunati. Per tutti coloro che faranno una donazione sarà offerto un gelato.

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Comunicare il sociale: online il numero di luglio-agosto

Il numero di luglio/agosto di Comunicare il Sociale prova a coniugare estate e umanità, con storie e approfondimenti sui cambiamenti climatici, sull’integrazione, sui giovani, sulle disabilità.
La rivista viene consegnata con cadenza bimestrale agli enti del Terzo settore di tutta la Campania, che si impegnano a diventare punti di distribuzione sul territorio.
Comunicare il Sociale è anche sfogliabile. Questo il link
qui, invece, la versione in pdf

L’arte visiva per generare bellezza, cura e partecipazione: presentazione del progetto “10 murales per 10 scuole”

Il 25 luglio 2023 alle ore 11 sarà presentato al Centro Studi dell’Istituto Penitenziario per Minorenni di Nisida il progetto “10 murales per 10 scuole”, dono alla Città e all’Area Metropolitana di Napoli, a cura di Alessandro Ciambrone, artista di In Arte Vesuvio (IAV) polo artistico-culturale, e Vincenzo De Falco, presidente associazioni Anlaids Campania e V.O.L.A. (volontari ospedalieri lotta AIDS).
L’iniziativa è patrocinata dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, dagli Ordini degli Psicologi e Infermieri di Napoli, dai Consolati di Bulgaria, Colombia, Congo e Croazia, dal CSV Napoli e dalla Cisl Napoli. Parteciperanno tra i tanti esponenti degli enti coinvolti il direttore del carcere di Nisida Gianluca Guida, l’Assessore regionale alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli Maura Striano, e il Garante dei detenuti in Campania Samuele Ciambriello.
L’obiettivo del progetto che unisce l’arte, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale è quello di avvicinare gli studenti alla bellezza attraverso i temi dell’amore, della pace e della tutela del patrimonio culturale campano e di far sentire protagonisti i giovani nella rivitalizzazione e nella valorizzazione dei luoghi scolastici. Si tratta di interventi di grande impatto visivo in linea con murales già realizzati da Ciambrone nelle carceri, negli ospedali, nei cimiteri, nei luoghi di sofferenza e degradati di contesti urbani. Fra questi, il murale realizzato per il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege nella periferia di Sant’Antimo. Il desiderio è di rendere gli studenti consapevoli della necessità di connettere gli studi artistici con realtà produttive, con imprese creative come lo IAV che si adopera per lo sviluppo dell’arte e della cultura partenopea nel mondo. La partnership, che carica il progetto di ulteriori significati, è con i medici volontari dell’ospedale Cotugno di Napoli (associazioni AnlAIDS Campania e V.O.L.A.).
Nel corso dell’evento del 25 luglio, Ciambrone dipingerà il Camper del Volontariato in uso al CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) con parole significative come “coraggio, valori, partecipazione attiva”, e immagini evocative dell’amore e della solidarietà per promuovere la bellezza della partecipazione attiva. Il camper del Volontariato accompagnerà la realizzazione dei murales nelle scuole per le sessioni informative a cura dei medici volontari sui temi della prevenzione alla salute, sul valore e sulla consapevolezza della sessualità e per le attività di prevenzione come Test Salivari Hiv/Aids, Test Sifilide, Test Epatite B e C.
È stato, inoltre, programmato per settembre un laboratorio artistico con la realizzazione di un murales all’interno del carcere di Nisida con la partecipazione all’opera da parte dei giovani detenuti. “L’arte non ha vincoli, esprime libertà di opinioni e desideri di amore, pace e speranza oltre a generare bellezza, cura e partecipazione attiva” – dichiarano i promotori dell’iniziativa.

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DISABILITÀ, GEMMA: «SPIAGGIA INCLUSIVA DI AGROPOLI SIA ESEMPIO PER MARE ACCESSIBILE A TUTTI»

«La spiaggia inclusiva di Agropoli sia da esempio per gli altri stabilimenti balneari per un mare accessibile a tutti». Lo dichiara in una nota la eurodeputata di Fratelli d’Italia-Ecr Chiara Gemma, componente dell’intergruppo del Forum europeo della disabilità e di Autism Europe, in merito all’iniziativa del lido “II Raggio Verde” di Agropoli che ieri ha installato il Seatrac, un dispositivo che favorisce l’ingresso autonomo in acqua per i disabili. «Cristiano è il papà di un bambino con una forma di malattia rara ed è stata sua l’idea di rendere le spiagge della località cilentana inclusive e accessibili grazie a una attrezzatura che favorisce l’accesso autonomo a mare per le persone con ridotte capacità motorie – spiega Gemma – Quando ho letto la sua storia sono rimasta colpita, perché il suo esempio apre la strada ad altre strutture balneari del sud Italia che, spero, si adeguino prendendo spunto da questo lido-pioniere affinché la spiaggia e il mare non siano solo un miraggio per chi ha problemi di deambulazione». La proposta del montaggio del Seatrac è partita dall’associazione Gabry Little Hero e vede l’appoggio del Comune di Agropoli, delle associazioni Lume e Mi girano le ruote con la collaborazione della Bcc Buccino e dei Comuni cilentani. «In Italia e, in particolare, nel Mezzogiorno sono ancora poche le spiagge inclusive – continua l’europarlamentare – ma l’impegno del Governo sta andando verso la direzione giusta. Penso, ad esempio, alla proposta di legge, attualmente in discussione in commissione, di Gianluca Caramanna attualmente in discussione, che si concentra sulle disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative. Durante la mia esperienza in Europa ho verificato, con l’aiuto di Sabrina Rizzo dell’associazione Portatori sani di sorrisi, che anche le più grandi città europee, come Bruxelles, sono poche accessibili ai diversamente abili. Proprio l’associazione  ha ottenuto infatti dal Comune di Nardò la donazione di una comoda passerella, di sedie Job e Tuareg, oltre a bagni attrezzati e docce per persone con poca mobilità in spiaggia. Tanta strada c’è ancora da fare, la direzione intrapresa è quella giusta», conclude.

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Via al progetto di Fondazione Saccone con Ai.Bi. per i giovani NEET

Si è tenuta presso il Complesso San Michele, struttura storica completamente restaurata dalla Fondazione Carisal, la Conferenza Stampa di presentazione del progetto Next Gen: BE Your DIGITAL Revolution.
L’iniziativa, come si legge sul sito di AiBi, selezionata dal “Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale”, promossa da Fondazione Saccone, Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno, si rivolge ai giovani che non studiano, non si formano e non lavorano di età compresa tra i 15 e i 34 anni, che desiderano acquisire le competenze necessarie per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e crescere sia dal punto di vista personale che professionale.

Il ruolo che Ai.Bi. avrà lungo tutto il progetto è legato strettamente alla fragilità che vive chi rientra molto spesso nella categoria dei NEET: donne, immigrati (i NEET stranieri con cittadinanza italiana sono il 15,1% del totale), disabili, chi vive condizioni socio-economiche difficili o in piccoli centri ma anche i giovani che vivono la complessa fase di transizione tra la scuola e il mondo universitario o professionale, a causa di un orientamento inesistente o poco efficace, ritrovandosi con le idee poco o per niente chiare su quale percorso intraprendere nell’immediato futuro.
Infine, ci sono il senso di smarrimento, la mancanza di prospettiva e l’incertezza crescente, che complicano la situazione dei NEET, spesso definiti per questo “scoraggiati”.

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