29 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Giovedì 30 novembre alle ore 15.00 si inaugura nel giardino di Palazzo Mastrilli a Cardito lo “SPAS” Spazio Sensoriale, un percorso didattico rivolto a bambini e bambine per imparare giocando attraverso i 5 sensi. L’iniziativa si tiene nell’ambito di “Zenobia”, un progetto nazionale selezionato da Con I Bambini, gestito in Campania da Cantiere Giovani e il Comune di Cardito e che coinvolge organizzazioni della Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Calabria.
All’evento parteciperanno il Sindaco Giuseppe Cirillo, l’ass. alle politiche sociali Sossio Giordano, l’ass. all’ambiente Luigi Fusco, la Dirigente alle Politiche Sociali Carmela Sannino, il D.S. Diego Puricelli Guerra e la Prof.ssa Anna Orabona del 1°C.D. “G.Rodari”, la D.S. Vittoria Striato e la Prof.ssa Rosaria Valentino dell’I.C.S. “M.Polo-G.Galilei”, la Coordinatrice pedagogica della cooperativa CADIAI Alice Casadio che, insieme agli educatori del progetto Zenobia sperimenteranno per la prima volta l’allestimento.
Lo SPAS Spazio Sensoriale prevede il coinvolgimento dei partecipanti attraverso delle attività che invitano all’interazione e alla messa in gioco del gruppo. È diviso in aree di stimolo olfattivo dotate di piante aromatiche, pannelli per giocare con i suoni, un’area tattile per camminare scalzi, puzzle giganti per mettere alla prova la memoria visiva, …
“Con il progetto Zenobia, ispirato ad una delle città fantastiche raccontate da Italo Calvino, abbiamo creato un luogo dove bambine e bambini imparano giocando e esplorando insieme, in un contesto privilegiato e affascinante com’è il giardino di Palazzo Mastrilli a Cardito” dichiara Meri Buonfiore, coordinatrice del progetto per Cantiere Giovani.
Già nelle prossime settimane, lo Spazio Sensoriale verrà aperto alla partecipazione delle Scuole, che potranno accedere al percorso guidato prenotando al numero 081.8328076.
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28 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Il 30 novembre, ore 17.00 sala del Refettorio nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, Vernissage della mostra-evento CORPO DONNA. Nella sala del Capitolo del medesimo Complesso, alle ore 10.00 si terrà un dialogo sul tema della violenza sulle donne, che vede coinvolti ricercatori, professori e dirigenti scolastici, rivolto a ragazzi di diversi Istituti scolastici. Organizzata e promossa dalla associazione TU – TUTTE UNITE APS e dalla associazione Canoneinverso Officina di idee, col sostegno della scuola di cinema di Napoli di Roberta Inarta, in collaborazione con Luigi Carbone, Presidente della Commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli. A cura della dottoressa Benedetta Bottino e della Storica dell’arte Giuseppina Iacovelli.
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28 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
La Fp Cgil Campania in collaborazione con docenti e ricercatori della Università Federico II ha promosso una interessante ricerca per verificare le condizioni di benessere psico sociale nelle quali operano gli addetti del settore della sanità privata accreditata. Centinaia di infermieri, fisioterapisti, operatori socionsanitari, neuro psicomotricisti, logopedisti, ecc hanno risposto ad un questionario in cui risultati saranno presentati nel corso di questo incontro. Un tema delicato perché attiene al benessere ed alla soddisfazione di personale che presta cure a persone fragili in un settore in cui troppo spesso si verificano orari stressanti, turni massacranti e condizioni lavorative non proprio ideali. All’incontro, previsto per mercoledì 29 novembre alle ore 15 nel salone “Federico” della CGIL in via Toledo 353 a Napoli, parteciperanno Alfredo Grazie, segretario Generale FP CGIL Campania, Barbara Francavilla segretaria FP CGIL Nazionale, Nicola Ricci, segreterio CGIL Campania e Marco D’Acunto segreterio sanità privata FP CGIL Campania, Leda Marino Assegnista di Ricerca e Vincenza Marino docente di psicologia del lavoro Università Federico II di Napoli
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28 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Gli studenti dell’Istituto comprensivo statale “Luigi Vanvitelli” di Airola sono stati i protagonisti del secondo appuntamento, in webinar, di @scuolasenzbulli2023, la campagna di contrasto a bullismo e cyberbullismo promossa dal Comitato regionale per le comunicazioni della Campania, presieduto da Carola Barbato. Un incontro voluto dalla dirigente scolastica, Giovanna Falzarano, e coordinato, per la parte tecnica, dalla professoressa e animatrice digitale della scuola Antonella Viola.
Ad aprire i lavori l’intervento della vicepreside dell’I.C. Vanvitelli di Airola, Gabriella Maltese “Il nostro istituto da anni è impegnato nella prevenzione dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo attivando percorsi didattici di cittadinanza attiva e di educazione ai sentimenti dedicati agli alunni. L’obiettivo è quello di fornire loro elementi necessari per la loro crescita personale affinché abbiano la consapevolezza di poter vivere godendo dei diritti fondamentali come il rispetto reciproco, la non violenza, il diritto a ricevere cure e assistenza e a condurre una vita senza alcuna forma di discriminazione. Abbiamo aderito alla campagna del Corecom Campania con grande interesse, nella consapevolezza che questi incontri offrono sempre ulteriori elementi conoscitivi che contribuiscono non solo alla conoscenza di questi fenomeni ma anche dei comportamenti opportuni da tenere quando si viene a contatto con una di queste dinamiche. Non esistono oasi felici ed è giusto non abbassare mai la guardia a tutela dei nostri ragazzi, perché loro capiscano quali sono le insidie che si nascondono anche dietro il web e i social network”.
Oltre 100 gli alunni collegati che hanno interagito con insegnanti e relatori dopo aver visionato i video realizzati dalla Polizia Postale nelle diverse campagne di prevenzione per il bullismo e il cyberbullismo. Successivamente all’incontro gli alunni approfondiranno i temi trattati durante le lezioni.
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28 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
“Teseo. Fragilità e demenze in una comunità che cura”, è un progetto che sta muovendo i primi passi in questi giorni. Sviluppato da Fondazione Don Gnocchi – con Airalzh Onlus, Associazione per la Ricerca Sociale, Caritas Ambrosiana e Sociosfera Onlus – il progetto è tra i vincitori del bando “Welfare in Ageing” della Fondazione Cariplo, con un finanziamento di 600 mila euro.
Obiettivo del progetto è quello di costruire un modello di intervento innovativo, sostenibile e replicabile, basato su azioni in filiera, adeguato ai nuovi bisogni della popolazione anziana a rischio di compromissione cognitiva e demenza, sussidiario e complementare alle risorse della comunità e a quelle istituzionali. Il progetto – di durata biennale – prenderà forma nella città di Milano con la prospettiva di proporsi come modello nell’ambito del Terzo Settore per tutto il territorio nazionale.
L’Italia, secondo gli ultimi dati Istat, è tra i Paesi con l’aspettativa di vita più elevata (83,6 anni, contro una media di 81 anni nel resto del mondo), ma con i livelli più bassi rispetto alla media europea per quanto riguarda la qualità della vita della popolazione anziana. In Italia, quindi, si vive più a lungo, ma in condizioni di salute e autonomia peggiori. Non solo, dalla rilevazione Istat 2019 sull’“Invecchiamento attivo e condizione di vita degli anziani in Italia”, emerge che nel nostro Paese, su 13,8 milioni di over 65, 4,37 milioni vivono da soli; questi rappresentano il 7,1% della popolazione complessiva. Inoltre, il 15% degli anziani dichiara di non incontrare alcun amico/a nel tempo libero; la solitudine colpisce particolarmente le donne e coloro che posseggono un livello di istruzione più basso.
È proprio per fronteggiare questo scenario che prende vita il progetto “Teseo”. Milano è la città pilota dove già la Fondazione Don Gnocchi – capofila del progetto – e gli enti Partner operano a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie e dove, a fronte di servizi comunque presenti, mancano spesso il necessario coordinamento e la corretta informazione.
“Teseo” vuole proporsi come strumento per supportare gli anziani e i loro familiari ad orientarsi nei diversi percorsi, per aiutarli a superare i limiti della frammentarietà dei servizi e la marginalità delle informazioni. Un progetto che si prefigge di unire in rete tutte le parti coinvolte – sociali e sanitarie – adeguato ai nuovi bisogni della popolazione anziana o a rischio di fragilità e complementare alle risorse della comunità che sta loro intorno.
In questa prima fase si sta iniziando a comporre la macchina organizzativa del progetto e sviluppando la tecnologia necessaria, parallelamente si sta lavorando sulla formazione e promozione.
Il primo passo riguarda, infatti, l’organizzazione del “sistema” che si prenderà cura dell’anziano, della sua famiglia e/o del caregiver favorendone l’accesso ai Servizi e la continuità di cura: attraverso una Centrale Operativa unica che si occuperà di strutturare modelli organizzativi per la presa in carico integrata oltre che di intercettare tempestivamente i bisogni e progettare risposte personalizzate.
Tutto questo verrà realizzato tramite sistemi tecnologici digitalizzati: dalla realizzazione di un sito dedicato, al software di gestione, all’attivazione di portali familiari e sanitari di medicina generale, agli interventi di tele-medicina, tele-assistenza e tele-riabilitazione.
Contemporaneamente si attueranno i percorsi di formazione, supervisione e aggiornamento di tutti gli operatori coinvolti nel progetto, differenziati per ambito e per ruolo professionale. Seguirà l’avvio di un percorso di scambio formativo tra pari sulla base delle esperienze e conoscenze generate dal progetto.
Il progetto attribuirà, infine, un alto valore alle azioni di monitoraggio e valutazione che ne seguiranno l’intero sviluppo, l’intento è quello di produrre – con robuste evidenze scientifiche – gli elementi di sostenibilità e replicabilità del modello sperimentato. Saranno proprio queste evidenze a permettere al progetto Teseo di diventare un modello replicabile nel territorio italiano: innovativo e inedito dal punto di vista della struttura e dell’organizzazione, destinato ad essere precursore nell’ambito del terzo settore per comporre bisogni e risorse per una comunità accogliente a servizio della popolazione fragile.
«La demenza è una malattia cronica e progressiva, con sintomi difficili da decodificare – spiega Fabrizio Giunco, geriatra, direttore del Dipartimento Cronicità della Fondazione Don Gnocchi e responsabile del progetto -. La diagnosi è spesso tardiva, il percorso diagnostico può essere incompleto e discontinuo e le famiglie faticano a trovare soluzioni compatibili con le loro esigenze. Il sistema è frammentato, non facilmente accessibile e con una netta separazione tra risposte sanitarie e sociali. La malattia può durare anche 10-15 anni, durante i quali le famiglie sono spesso “case manager di sé stesse”. E la ricerca di soluzioni può essere ancora più difficile o impossibile per le persone più sole o socialmente vulnerabili».
“Teseo. Fragilità e demenze in una comunità che cura” si inserisce nel panorama dei servizi pubblici e privati, per la popolazione anziana con lo scopo di promuovere un approccio nuovo di presa in carico della fragilità e della non autosufficienza, capace di superare le rigidità, la frammentazione, la distanza nei modi di rispondere a bisogni che cambiano.
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28 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Il giorno 29 Novembre 2023, alle ore 10:30, presso il CineMaximall nel Centro Commerciale Maximall di Pontecagnano Faiano (SA), si terrà il primo appuntamento con “Memorie e Proiezioni”, ciclo di incontri culturali dedicato alla legalità, che coinvolgerà gli studenti delle scuole del territorio. Nell’occasione sarà proiettato il film “Ed è subito sera”, di Claudio Insegno, Pdr Produzioni, dedicato alla storia di Dario Scherillo, vittima innocente di camorra.
Il ciclo di incontri è promosso dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania con il Comune di Pontecagnano Faiano e il Centro Commerciale Maximall. Partner dell’iniziativa Libera, il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e Radio Siani – La radio della legalità.
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