08 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Martedì 9 gennaio alle ore 10:30, presso Palazzo Ricca sede della Fondazione Banco di Napoli in via Tribunali si terrà l’incontro dal titolo “Valorizzazione, attualizzazione e tutela: il ruolo delle dimore storiche italiane”, promosso dall’ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane in collaborazione con la Sezione Campania.
Una tavola rotonda per un confronto a 360° sull’importanza della conservazione e della tutela delle dimore storiche del nostro Paese che vede coinvolti, oltre i proprietari, anche istituzioni, associazioni e imprenditori uniti dall’impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio.
L’appuntamento è l’occasione per presentare per la prima volta a Napoli il Premio Tesi di Laurea A.D.S.I. giunto alla sua V edizione, il concorso nazionale per promuovere e valorizzare ricerche svolte da giovani studiosi nel settore del Patrimonio dei Beni Culturali.
Dopo i saluti di Orazio Abbamonte, Presidente Fondazione Banco di Napoli e Riccardo Imperiali di Francavilla, Presidente A.D.S.I. Campania, interverranno: Luigi La Rocca, Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Ministero della Cultura, Sergio Locoratolo, Professore, Coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Alberto Sifola, Architetto, Presidente Friends of Naples, Giovanni Fiore e Glauco Cerri, Palazzo del Catasto Napoli.
Al termine della tavola rotonda si terrà la cerimonia di premiazione dell’edizione 2023 del Premio Tesi di Laurea A.D.S.I., con la proclamazione della tesi vincitrice e delle due finaliste scelte dalla giuria.
Il Premio è rivolto ai laureati delle facoltà italiane di Architettura, Agraria, Ingegneria, Storia dell’Arte, Conservazione dei Beni Culturali, I.S.C.R., O.P.D., Scienze della Comunicazione, Economia e Giurisprudenza che abbiano svolto una tesi di laurea magistrale e approfondito tematiche che riguardano uno o più immobili vincolati privati, comprese le loro decorazioni e pertinenze, quali parchi e giardini.
L’edizione 2023 ha visto la candidatura di giovani autori di tesi di laurea magistrale, discusse presso diverse università in tutta Italia.
La commissione di giuria – composta dai Consiglieri dell’ADSI nazionale Immacolata Afan de Rivera, Guido Borgogelli, Gianludovico de Martino, Giulia Lechi, Wolfgang von Klebelsberg oltre a Teresa Perusini, Lorenza Mochi Onori, Enzo Pinci, Rainaldo Perugini e Giulio Gidoni – esprimendo il proprio apprezzamento per l’eccellente qualità scientifica dei lavori presentati da tutti i candidati, ha designato i tre finalisti:
Laura Coppetta e Angela Mandriota, Facoltà Edile-Architettura dell’Università Politecnica delle Marche per la tesi dal titolo “Valorizzare le DS marchigiane: Il caso Villa Leonardi a Treia”;
Laura De Riso e Marina Curcio, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per la tesi su “Villa della Rocca a Gragnano”;
Giorgia Misia, Facoltà Architettura dell’Università degli Studi di Palermo per la tesi “Palazzo Merendino-Costantino a Palermo tra storia e restauro”.
Martedì 9 gennaio saranno consegnate le targhe al vincitore (che riceverà anche un premio in denaro) e ai due finalisti di questa V edizione 2023.
L’Associazione A.D.S.I. prosegue così anche quest’anno il programma di sostegno alle nuove generazioni con l’intento di dare l’opportunità a giovani talenti di contribuire, con il loro percorso di ricerca, alla valorizzazione del nostro ricco patrimonio culturale, architettonico e artistico.
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08 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Il docufilm “Quel che resta” documentario realizzato da Luca Pagliari su Angelo Vassallo, l’amato Sindaco Pescatore della comunità del Cilento, si appresta a raggiungere nuovi orizzonti, sbarcando a Tohno in Giappone e negli Stati Uniti. Questa emozionante produzione cinematografica, che svela una verità oscura e commovente, verrà trasmessa per la prima volta in due delle nazioni più influenti del mondo. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore è lieta di annunciare che, grazie alla collaborazione con l’Ambasciata Giapponese, siamo entrati in contatto con il Sindaco Toshiaki Honda della città di Tohno. Con grande onore e rispetto, abbiamo inviato il docufilm insieme al prestigioso premio della città di Tohno ricevuto alla 77 edizione del festival Cinema di Salerno. Allo stesso modo, abbiamo intrapreso un percorso simile negli Stati Uniti, con l’obiettivo di far conoscere questa toccante storia oltre i confini nazionali. Stati Uniti e Giappone, come prime due destinazioni, ma non ci siamo fermati a questo abbiamo iscritto il nostro Docufilm al Brussels Capital Film Festival un importante festival del cinema europeo. ‘Quel che resta’ in Giappone non si limiterà solamente a Tohno, ma raggiungerà anche tutte le Cittaslow grazie all’inestimabile aiuto e sostegno del Presidente. Le Cittaslow, con la loro dedizione alla qualità della vita e alla sostenibilità, rappresentano un luogo ideale per far eco alla storia di Angelo e per stimolare riflessioni su temi universali di giustizia e impegno civico.
“Il docufilm “Quel che resta” non è solo un tentativo di vincere premi, ma piuttosto una testimonianza coraggiosa e necessaria. Rappresenta il risultato di un impegno incrollabile nel portare alla luce la verità dietro l’efferato omicidio di Angelo Vassallo. Il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, Dario Vassallo, esprime la speranza che questo lavoro possa essere la spinta decisiva per raggiungere la giustizia e svelare i mandanti di questo tragico evento. La nostra fondazione ha intrapreso questo viaggio cinematografico con l’obiettivo di portare la verità sulla tragica fine di Angelo, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità e al bene del Cilento. La scelta di Tohno e degli Stati Uniti come prime destinazioni per questa proiezione è un segno tangibile del desiderio di far conoscere la storia di Angelo oltre i confini nazionali, toccando cuori e menti in tutto il mondo. Abbiamo contattato con profondo rispetto l’Ambasciata Giapponese, che ci ha collegato al Sindaco Toshiaki Honda di Tohno. Il docufilm ‘Quel che resta’ non è solo una testimonianza delle tenebre che hanno seguito il 2010, ma è anche un grido di giustizia per Angelo e per tutti coloro che hanno sofferto a causa di un sistema corrotto. La nostra speranza è che questa proiezione sia un passo significativo verso la verità completa su chi ha ucciso Angelo e chi sono i veri responsabili di questa tragedia. La memoria di Angelo vive attraverso questa opera e attraverso il nostro impegno continuo per giustizia e verità. Grazie a tutti coloro che ci sostengono in questo viaggio difficile ma imprescindibile”-conclude Vassallo-.
L’opera cinematografica “Quel che resta” rimane un monumento vivente e commovente alla memoria di Angelo Vassallo, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità e allo Stato. La Fondazione continua a perseguire la verità e a onorare il suo spirito, portando questa storia avvincente in tutto il mondo per illuminare le coscienze e promuovere la giustizia.
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05 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Un presidio solidale in piazza Cavour 190, a Napoli, per ribadire la vicinanza a Mani Tese Campania, la cui sede qualche giorno fa è stata oggetto di un raid nella notte. Alcuni ignoti, infatti, hanno fatto irruzione nel presidio della ong-onlus, distrutto alcune vetrate e rubati diversi prodotti destinati al commercio equosolidale. In una nota, i volontari hanno parlato di “un vandalismo senza precedenti”, denunciando “il più ampio contesto di insicurezza nella piazza che, purtroppo, coinvolge regolarmente i volontari di Mani Tese, vittime di episodi incresciosi durante l’anno”. Domani alle 12 c’è, dunque, il presidio di solidarità davanti alla bottega di piazza Cavour, con le istituzioni, le associazioni della società civile e le forze dell’ordine. “Siamo vicini a Mani Tese Campania. Riteniamo inaccettabili raid del genere e ci auguriamo che ci sia maggior tutela per tutti quei volontari che con il loro impegno quotidiano sono accanto a chi è in difficoltà”, è il commento del presidente di CSV Napoli, Nicola Caprio
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04 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Sessanta bambini saranno accolti dalla Befana solidale venerdì 5 gennaio 2024 negli spazi all’aperto del ristorante Il Poggio di via Poggioreale 160 C a Napoli. L’iniziativa, organizzata per il terzo anno consecutivo da Gesco grazie a una donazione della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, nell’ambito del progetto Un sorriso per i più piccoli, vedrà protagonisti bambine e bambini tra i 3 e i 12 anni accolti dagli operatori per festeggiare l’Epifania con un gioco adatto alla loro età.
L’appuntamento con la Befana solidale sarà dalle ore 16 alle 17, con l’accoglienza dei bambini e dei ragazzi, accompagnati da un genitore. La Befana sarà “interpretata” da Chiara Nocerino, operatrice del gruppo Gesco e a darle il benvenuto saranno il direttore di Gesco Giacomo Smarrazzo e la consigliera nazionale della Cesare Pozzo Rosalba Lasorella.
Giochi creativi e libri, insieme alla tradizionale calza di dolciumi, sono i doni scelti per i bambini che arriveranno da Poggioreale, Secondigliano e San Giovanni a Teduccio.
Un sorriso per i più piccoli è un progetto di solidarietà su scala nazionale di Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità, Coordinamento Giovani e Coordinamento Donne Cesare Pozzo che ha l’obiettivo di offrire un aiuto concreto ai bambini ospedalizzati e ai minori che si trovano in condizione di disagio, mediante donazioni alle associazioni, alle cooperative e alle fondazioni che, sull’intero territorio nazionale si occupano di supportare i più piccoli
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04 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Regione Lombardia ha tagliato il contributo economico ai familiari di persone con disabilità gravissima. Una misura che recepisce quanto previsto dal Piano nazionale per la non autosufficienza a firma dell’ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, sulla base del lavoro dell’allora commissione istituita presso il ministero. Quel provvedimento prevede la conversione del sostegno economico in servizi erogati da Enti territoriali. FISH già nel 2022 aveva denunciato che questa scelta avrebbe creato difficoltà per le persone con disabilità e le loro famiglie. Difficoltà che sul piano economico e strutturale stanno colpendo potenzialmente circa 11mila persone con disabilità gravissima residenti in Lombardia. Per questo sosterremo le azioni che Fish Lombardia (Ledha) e altre Federazioni regionali vorranno avviare con le rispettive regioni al fine di porgere un argine a tale situazione pregiudizievole per le perone con disabilità e per le loro famiglie.
Per garantire i diritti umani alle persone con disabilità non autosufficienti è necessario stanziare risorse adeguate e non invece lasciare il tutto alla sola e mera erogazione di servizi peraltro standardizzati e non condivisi e partecipati. La parcellizzazione delle competenze e degli interventi hanno ripercussioni negative sulla vita materiale delle persone con disabilità ed i loro familiari e questo precedente della regione Lombardia potrebbe avere un effetto deflagrante in tutto il nostro Paese e portare altre Regioni a percorrere questa strada, abbiamo notizie da altre regioni non del tutto rassicuranti. Decisioni analoghe a quelle assunte dalla Lombardia stanno per essere vagliate dalla Regione Campania che si sta già muovendo in questa direzione. Ciò potrebbe creare un effetto a catena, creando così ulteriori gravi disservizi alle persone con disabilità, in più aree del Paese.
“Solleciteremo il ministro competente affinché ponga immediato rimedio alla indescrivibile situazione che si sta generando nel nostro paese. È ormai matura la convinzione che non si possa solo più fornire singoli servizi di assistenza o sostegni, ma che a questi debbano concatenarsi anche interventi per rendere attiva la partecipazione delle persone con disabilità ai contesti di vita di tutti. Se non ora quando? Le persone con disabilità e le loro famiglie non possono più attendere”. A dirlo il presidente Fish Vincenzo Falabella
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04 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
“Dona un gioco, accendi un sorriso”. Questo il claim che accompagna l’iniziativa dell’Associazione Centro Ester e rivolta ai bambini che sono costretti a trascorrere i giorni festivi di inizio anno lontano da casa. “Con l’arrivo del 2024, parte la raccolta di giocattoli nuovi destinati ai piccoli ospiti degli ospedali Santobono e Pausillipon” spiega il presidente Pasquale Corvino. Le problematiche delle famiglie che hanno bambini bisognosi di cure mediche non vanno mai in vacanza. Ecco perché, questo tipo di eventi a sfondo sociale, non devono fermarsi ai giorni del Natale ma proseguire anche nel resto dell’anno. “La segreteria generale del Centro Ester -prosegue Pasquale Corvino- è pronta ad accogliere i doni di quanti vorranno cominciare il 2024 regalando un sorriso a questi bambini. E’ possibile consegnare i doni tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20”.
E’ possibile raccogliere giocattoli, in favore della Fondazione Santobono Pausillipon aventi caratteristiche ben definite. Per raggiungere i piccoli destinatari devono essere: nuovi, chiusi, sigillati e con il marchio di conformità CE. “Invitiamo i cittadini ad essere al fianco del Centro Ester in questa iniziativa, la prima del 2024. Parte un anno che speriamo sia per tutti ricco di sogni realizzati. Ci piace cominciare regalando un sorriso ai più piccoli, il modo più giusto per continuare a tenere viva l’attenzione sui motori che guidano il nostro cammino: lo sport ed il sociale” aggiunge il direttore Fabio Cirella.
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