09 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Da venerdì 10 a domenica 12 maggio si terrà a Napoli al “Lanificio Digitale”, uno spazio all’interno dell’ex lanificio borbonico di Porta Capuana, New Fluxus – evento internazionale sui nuovi linguaggi d’arte contemporanea – nato in collaborazione con il collettivo di artisti NFTCC (NFT Community Conference) che vedrà coinvolti oltre 100 giovani artisti che, con la creazione di esperienze interattive realizzate grazie alle nuove tecnologie, si confronteranno su tematiche politiche, sociali e della rivoluzione digitale nel mondo dell’arte.
Si tratta di una tre giorni di arte performativa, AI Art e Cryptoart con spettacoli audio-visivi, talk e workshop in cui negli spazi allestiti con un palco, videoproiezioni, installazioni, cubi catodici, convivranno opere fisiche e digitali. Un’esperienza immersiva unica nel suo genere, in cui il pubblico sarà coinvolto attivamente nella creazione e nell’interpretazione dell’arte digitale.
New Fluxus* nasce da un’idea della direttrice artistica del Lanificio Digitale, Simona Zamparelli, grazie alla virtuosa partnership con il collettivo di artisti visionari e creatori di nuove tendenze NFTCC, fondato dall’artista Luca Martinelli (alias Vandalo Ruins) e rappresenta il primo evento artistico dello spazio.
Questa sarà anche l’occasione per lanciare l’ambizioso progetto di rigenerazione urbana per la creazione di un Open Innovation & Cultural Hub, che verrà presentato ufficialmente dai soci fondatori del Lanificio Digitale, Davide Bussetti e Giordano Iovine, alle istituzioni (interverranno Laura Lieto vicesindaco del Comune di Napoli e Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania) e agli start-uppers, innovatori, potenziali investitori ed esperti del mondo accademico e digitale – sabato 11 maggio alle ore 11.00 durante il talk “Sguardo verso il Futuro: Innovazione per il Territorio” al Lanificio 25 -.
Il progetto è sfidante e mira – attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione di uno spazio polifunzionale di oltre 900 mq, situato all’interno dell’ex Lanificio borbonico (dove sono già presenti altre realtà che promuovono iniziative sociali e culturali) – alla creazione a Porta Capuana, nel pieno centro storico di Napoli, di un hub culturale e delle nuove tecnologie a disposizione della città e punto di riferimento del territorio.
La manifestazione, all’insegna dell’arte digitale e nuove tecnologie, si concluderà domenica 12 maggio alle 19.00 con una performance live al Made in Cloister, dove l’artista del collettivo Ivona Tau ( https://ivonatau.com/bio) interagirà attraverso l’intelligenza artificiale, con le opere fisiche della mostra Interaction attualmente in corso al Chiostro.
“Ci auguriamo una grande partecipazione di pubblico e di curiosi a questo primo evento inaugurale del futuro programma culturale del Lanificio Digitale che coniugherà arte e nuove tecnologie” ha dichiarato entusiasta Simona Zamparelli – direttrice artistica del Lanificio Digitale e curatrice dell’evento “Nel corso delle giornate espositive sono previsti incontri e talk con artisti, galleristi, imprenditori e storici dell’arte, assisteremo ai ‘keynote speech’ che combina suono della voce ad effetti visivi e si sfideranno confini convenzionali in cui non è il digitale ad essere il fine ultimo, ma l’uomo e la sua intelligenza emotiva.”
Davide Bussetti – CEO e Co-Founder insieme a Giordano Iovine del Lanificio Digitale: “Da ingegnere nel settore delle TLC e imprenditore da oltre vent’anni, mi sono sempre occupato di innovazione e insieme al mio socio ho maturato una lunga esperienza come partner di Google Cloud, dando vita nel 2013 con la mia società ad una solida partnership in Italia, alla quale ne sono seguite altre per supportare aziende ed enti nella transizione al mondo digitale. Il progetto nasce dal modello ‘give back’ secondo il quale chi ha acquisito esperienze imprenditoriali ha il dovere morale di trasferire il proprio background alla sua comunità. Abbiamo quindi investito a Porta Capuana, con uno spazio nell’ex lanificio borbonico e crediamo fortemente nella creazione qui di un hub che coniughi l’innovazione e la cultura, una fabbrica di idee che sia in grado di coinvolgere la città e l’intero territorio in un virtuoso processo di rigenerazione urbana che abbia al centro la valorizzazione dei nostri giovani talenti”.
*New Fluxus – il nome vuole essere una rappresentazione di un nuovo movimento sociale e culturale, ispirato a quello “Fluxus” degli anni ‘50- ’70. Con le nuove generazioni di artisti ed i loro nuovi linguaggi si vuole ri-familiarizzare il concetto “di fare arte” con nuove espressioni e/o provocazioni. I suoni e le performance artistiche mettono il fruitore al centro per fargli vivere un’esperienza non solo immersiva ma in una posizione di appartenenza al tempo e allo spazio in cui tutto diviene opera.
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09 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Un fine settimana all’insegna delle grandi pulizie. Da domani 10 al 12 maggio una “marea” di volontari e volontarie invaderà le nostre spiagge equipaggiati di pinze raccogli-rifiuti e guanti, per partecipare in tutta alle decine di iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024, la storica campagna organizzata da Legambiente e dai suoi circoli che da 34 anni coinvolge migliaia di persone in una mobilitazione collettiva di pulizia di spiagge e arenili.
“Spiagge Pulite? Pinzaci tu!” è lo slogan scelto per l’edizione 2024, un vero e proprio richiamo alla responsabilità per invitare tutte e tutti a collaborare in prima linea per la rigenerazione dei luoghi marini e costieri. L’invito è anche quello di postare sui social foto di rifiuti particolari o strani rinvenuti sulle spiagge, segnalando il luogo del ritrovamento, utilizzando le stories di Instagram, oltre al tag al profilo Legambiente e l’hashtag #SpiaggeFondaliPuliti. Anche quest’anno a supportare le iniziative di Spiagge e Fondali Puliti 2024 ci sarà Sammontana (in qualità di partner principale) e Biotherm (in qualità di partner).
Primo appuntamento a Napoli domani 10 maggio ore 11.00 presso la Rotonda Diaz con il Circolo Legambiente “La Gabbianella e il Gatto” con la pulizia del litorale e un flash mob “La Sirena Partenope e le sue avventure di Plastica”, mobilitazione per porre l’attenzione sul tema dei rifiuti in mare, soprattutto la plastica. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Asia.
Sabato 11 maggio alle ore 9,30 presso presso il porto di Santa Maria di Castellabate una giornata di sensibilizzazione volto alla raccolta di rifiuti dispersi in mare in collaborazione con il Comune di Castellabate. Iniziativa di pulizia organizzata dal Circolo Legambiente Stella Maris Agropoli alle ore 9:00 presso la spiaggia “Lido Azzurro” di Agropoli.
Sempre sabato 11 maggio altri due appuntamenti: ore 10.00 presso l’arenile ex lido NATO a Varcaturo – Giugliano dove il circolo locale di Legambiente Giugliano promuove la pulizia della spiaggia con la richiesta di abbattere il muro che non fa vedere il mare; il circolo di Solofra organizza un percorso per per conoscere l’evoluzione del sistema idrico della città di Solofra, alla scoperta Bellezze del Parco Sorgenti delle Bocche, porta del Parco Regionale dei Monti Picentini.
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09 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Consulenze dermatologiche gratuite per la prevenzione del melanoma e del non melanoma skin cancer: ritorna il consueto appuntamento targato Rotary Club Campania Napoli con ADECA (Associazione Dermatologi Campani). Quest’anno con il supporto di Rotary Distretto 2101 e l’adesione del Rotary Club Napoli Est, il prossimo sabato 18 maggio negli spazi del Centro La Tenda (via Sanità 95/96) per i cittadini napoletani sarà possibile accedere gratuitamente a visite specialistiche di controllo per
“La prevenzione è la nostra arma più efficace contro il melanoma e altri tumori cutanei, e lo screening rappresenta il primo passo per individuare queste patologie nelle loro fasi iniziali. L’iniziativa ‘Amici per la Pelle’ nasce dalla volontà di offrire alla comunità un servizio essenziale che può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una tardiva”, spiega Angelo Coviello, presidente del Rotary Club Napoli Est. “La prevenzione non dovrebbe mai essere un lusso e siamo fieri di poterla rendere accessibile a tutti. Invitiamo chiunque abbia preoccupazioni o semplicemente desideri effettuare un controllo a partecipare il 18 maggio. È un’opportunità per prendersi cura di sé stessi e dei propri cari”.
“Questo evento testimonia il forte impegno del Rotary Club Campania Napoli nella prevenzione e nella sensibilizzazione dei tumori cutanei. Grazie alla nostra collaborazione con ADECA, miriamo a fornire ai cittadini campani un accesso diretto e gratuito a specialisti di altissimo livello. Invitiamo tutti coloro che desiderano un consulto o hanno preoccupazioni sulla propria salute della pelle a unirsi a noi il 18 maggio. Lavorando insieme, possiamo fare la differenza”, aggiunge Chicca Genna, presidente della Commissione Progetti. Le fa eco Mario Garzone, Coordinatore del Progetto e membro del Rotary Club Campania: “La sinergia tra il Rotary e ADECA è un esempio di come le organizzazioni possano unire le forze per il bene comune. Il progetto ‘Amici per la Pelle’ nasce dalla necessità di rendere le cure dermatologiche più accessibili, soprattutto nelle comunità più svantaggiate. Siamo orgogliosi di offrire questo servizio per proteggere e migliorare la salute dei cittadini campani”.
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini campani: per prenotarsi o per chiedere informazioni è sufficiente inviare un messaggio WhatsApp al numero 3397067096.
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09 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
RECUP, l’associazione nata per contrastare lo spreco alimentare, dopo Milano, San Donato Milanese e Roma cerca volontari anche a Napoli. L’idea è replicare quanto già accade dal 2016 sul territorio del capoluogo lombardo e nella Capitale: recarsi ai mercati per recuperare le derrate di frutta e verdura rimaste invendute facendole poi arrivare a chi non ha la possibilità di provvedere autonomamente al proprio sostentamento.
Sono 5 le unità che l’associazione ricerca a Napoli, da impegnare per la raccolta del cibo, poi da redistribuire, ogni sabato dopo le ore 13 al mercato di via Metastasio nel quartiere Fuorigrotta individuato come punto strategico vista anche la posizione centrale in cui si trova. «Abbiamo già espletato le questioni burocratiche di permessi con la polizia municipale. Non appena individueremo i volontari, partiremo. Speriamo di trovarne di motivati in tempi rapidi» afferma Sara Galluccio, referente partenopea di RECUP e già volontaria di Plastic Free. Attualmente coloro i quali animano l’associazione si reca il martedì, il mercoledì, il venerdì e il sabato in diversi mercati di Milano e San Donato Milanese e il mercoledì e il sabato in quelli di Roma. Per Napoli c’è anche l’idea di coinvolgere anche la Caritas, che opera anche in alcune chiese proprio Fuorigrotta.
«La Caritas, che ha mostrato l’intenzione di supportarci, garantirebbe un prezioso contributo» spiega Sara Galluccio che poi chiarisce: «Con la crisi climatica che attanaglia alcune aree del mondo non sprecare cibo diventa ancora più necessario. Vogliamo continuare a sensibilizzare la popolazione da coniugare con il concetto di aggregazione che si aggancia perfettamente a quanto propone RECUP». Ma il tutto passa dalla sicurezza di poter contare sui 5 volontari, che di volta in volta sarebbero chiamati a organizzare gli interventi e sostituire, qualora fosse necessario, le altre unità assenti per qualsivoglia motivo.Chi mostrerà interesse potrà contattare l’associazione sulla pagina Instagram o Facebook, sulla chat e canale Telegram (https://t.me/recupnapolichat https://t.me/recupnapoli)
Galluccio conclude con un’altra importante considerazione. «Di solito la gente chiede di poter avere il cibo che altrimenti andrebbe perso. I volontari di RECUP vuole eliminare tale imbarazzo in chi si sente marginalizzato». Come già accaduto per le aree del milanese e a Roma, se le esigenze lo richiederanno anche a Napoli l’elenco dei commercianti a cui rivolgersi potrebbe aumentare coinvolgendo altri mercati oltre quello di Fuorigrotta.
Di Antonio Sabbatino
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08 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
La Festa della Mamma a Napoli arriva prima, per celebrare i vent’anni dell’associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS. “Prematuro”, come i neonati che l’associazione sostiene, l’evento si svolgerà sabato 11 maggio dalle ore 10, nell’Aula Magna del CESTEV già Biotecnologie della Federico II di Napoli e sarà organizzato insieme al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, per festeggiare le mamme e le famiglie che stanno affrontando o hanno affrontato le difficoltà di una nascita pretermine.
L’Associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS è impegnata da venti anni nel migliorare le cure dei neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), al fianco dei bambini e dei loro genitori, sin dai primi giorni di vita.
Nel corso dell’evento sarà anche celebrata la terza Giornata Nazionale per la promozione del Neurosviluppo e l’Università Federico II e l’Associazione Soccorso Rosa Azzurro ONLUS presenteranno il progetto nazionale “BABY@Net”, di cui sono parte, finanziato dal Ministero della Salute, dedicato alla sorveglianza dei nati a rischio autismo.
Insieme agli ex prematuri e alle loro famiglie, parteciperanno all’evento autorità accademiche ed istituzionali e personaggi dello spettacolo, da sempre vicini all’associazione. Attesi il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Giuseppe Longo, il Presidente della Scuola di Medicina Giovanni Esposito, la Consigliera comunale Alessandra Clemente ed Amedeo Manzo Presidente BCC Napoli.
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08 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
«Ricordiamo una grande donna, un grande medico, una donna impegnata nella sanità pubblica. Una donna impegnata nel sociale. Abbiamo realizzato alla Federico II un Centro di Dermatologia etnica e sociale; Gabriella aveva un’enorme attenzione per le fasce deboli e ancor più per le donne. Il Centro diventerà entro la fine dell’anno un Centro di dermatologia regionale. Cercheremo di realizzare alcune delle sue battaglie, con tanta convinzione in un momento nel quale la sanità pubblica è in ginocchio e l’attenzione alla povera gente sembra diventata un optional. Dobbiamo recuperare un sistema di valori che in questo momento in Italia rischia di essere calpestato».
Queste le parole del presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca in occasione della serata dedicata alla memoria della professoressa Gabriella Fabbrocini. L’evento, tenutosi ieri in un Teatro Mediterraneo sold-out in ogni ordine di posto ha richiamato la presenza dei tantissimi amici di Gabriella, ma anche tanti ex pazienti e persone comuni. Non di meno, i più autorevoli rappresentanti istituzionali non hanno voluto far mancare il proprio sostegno all’iniziativa. Oltre al presidente De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Michele Di Bari, i questori Maurizio Agricola e Alfredo Fabbrocini. E ancora, il generale Antonio Jannece, il prefetto di Avellino Paola Spena, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il presidente del Tar Campania Vincenzo Salamone e il magnifico rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito. Sul palco si sono avvicendati artisti del calibro di Ron, Peppe Iodice, LDA, Andrea Sannino, Francesco Cicchella e Vincenzo De Lucia per una serata di varietà, di musica e comicità condotta da Mariasole Pollio e coordinata dall’autore Stefano Santucci e dall’avvocato Eugenio d’Andrea. «Tutti – ricorda Fabrizio Pallotta, marito di Gabriella – hanno messo con generosità e gratuitamente a disposizione il proprio talento per una causa alla quale tutti noi teniamo moltissimo, raccogliere fondi per la ricerca del tumore al pancreas. Il modo migliore per ricordare Gabriella è con il sorriso e con azioni concrete in favore di giovani brillanti, talenti impegnati nel campo della ricerca per la cura del tumore del pancreas e delle malattie dermatologiche».
Del resto, è proprio questo uno dei principali obiettivi della fondazione. Grazie alla sensibilità dei napoletani e degli amici di Gabriella Fabbrocini l’evento ha permesso di raccogliere la somma record di 40.000 mila euro, soldi che servono a finanziare 2 borse di studio a giovani impegnati nella ricerca di nuove terapie che mirano a rallentare la progressione di questo terribile male. Per suor Simona Biondin (membro del comitato scientifico della Fondazione, con delega alle attività di formazione e sociali) «la serata ricorderà la capacità di Gabriella di abitare con simpatia la condizione umana. Gabriella era in grado di percorrere con lucidità e benevolenza tutti i sentieri della vita: quelli della festa, della leggerezza, ma anche del dolore e della malattia. Una dote preziosa che deve essere d’esempio per tutti».
Tra gli amici di Gabriella Fabbrocini (e oggi coordinatore del comitato scientifico della Fondazione Fabbrocini), ad Andrea Ballabio il compito di conferire due premi molto importanti: il primo al professor Renato Ostuni (Group Leader, Unità di Genomica del Sistema Immunitario Innato San Raffaele-Telethon Institute for Gene Therapy (SR-Tiget) per le sue ricerche sul carcinoma del pancreas; l’altro alla professoressa Graziella Pellegrini dell’Università di Modena, per le sue ricerche sulle malattie della pelle. «Per me è un piacere e un onore celebrare la vita di Gabriella, mia cara amica – dice Ballabio – ancor più nella consapevolezza che lo scopo della serata è anche quello di raccogliere fondi».
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