16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Si è rinnovato per altri 7 incontri, come le opere della Misericordia, il progetto Affido Culturale a Napoli grazie al sostegno del Pio Monte della Misericordia.
Il successo della formula del progetto, durato tre anni e selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa dei minori, vede famiglie beneficiarie e famiglie affidatarie stringere un Patto Educativo attraverso esperienze culturali condivise. Da Napoli il progetto si è esteso nel corso dei tre anni in 11 città italiane, a testimonianza di un’idea di facile attuazione ma di grande impatto sui destinatari ultimi delle azioni: i bambini.
E’ proprio per questo motivo che il Pio Monte della Misericordia, già capofila del progetto nel corso dei tre anni, ha deciso di rinnovare il suo sostegno al gruppo napoletano che aveva aderito all’idea e che nel corso di questi anni è diventato un’unica grande famiglia.
Le quindici famiglie saranno protagoniste domani sabato 17 febbraio di un evento speciale che amplia le azioni del progetto Affido Culturale e vede al centro dell’esperienza culturale proprio i bambini e i loro genitori. Attraverso una sinergia con i Servizi Educativi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, quattro adulti e tre minori saranno guide speciali per il loro gruppo in una “visita guidata” proprio al MANN.
Il percorso si svilupperà attraverso il racconto di sette opere, una per ciascuno narratore, offertosi spontaneamente per diventare cicerone dell’esperienza.
A ciascuno di loro è stato inviato un video dai Servizi Educativi del MANN con cui ha potuto scegliere l’opera e impararne le caratteristiche e le curiosità. L’esperienza di visita sarà anche arricchita da due guide specializzate del Museo che accompagneranno il gruppo in tutto il percorso.
Tra queste sette speciali guide, sei fanno parte delle famiglie inizialmente beneficiarie del progetto, questo testimonia praticamente l’efficacia di quanto fatto nei tre anni precedenti ed uno dei principi con cui è stato ideato AC: la speranza di un futuro in cui scambio, dono di sé, fiducia e reciprocità, passione e spirito di iniziativa, attenzione per l’altro e responsabilità, si diffondano nella società e siano di guida per le scelte individuali e collettive.
Affido Culturale è stato un progetto nazionale selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa dei minori.
Ideato da un soggetto capofila, il Pio Monte della Misericordia è stato realizzato operativamente per 3 anni da un partenariato che ha messo insieme 25 diverse realtà che operano da anni nel terzo settore e in quello della cultura, dell’arte e del turismo.
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16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Comincerà lunedì 26 febbraio 2024 il nuovo ciclo di webinar gratuiti per familiari e caregiver di persone con demenza organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia.
Intitolato “Dementia Friends: una Community che si aggiorna” prevede cinque appuntamenti online, fino al 25 marzo 2024, in diretta sulla piattaforma Zoom sempre dalle 17.30 alle 19. Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form disponibile al link bit.ly/webinarAlzheimer2024. Le registrazioni degli appuntamenti saranno poi rese disponibili sui canali social della Federazione Alzheimer.
Specialisti che si occupano di demenza e collaborano attivamente con la Federazione forniranno consigli e strategie utili a migliorare la vita delle persone che convivono con questa condizione, ma anche di tutti coloro che se ne prendono cura quotidianamente. Lo faranno affrontando aspetti pratici, medici ed emotivi: dalla riduzione del rischio alla diagnosi, dal percorso di assistenza domiciliare alle terapie farmacologiche, dall’alimentazione e la salute orale fino alle soluzioni per comunicare ai bambini la presenza della demenza in famiglia.
Il primo incontro, lunedì 26 febbraio, si intitola Possibile percorso di assistenza al domicilio dopo la diagnosi di demenza: a chi rivolgersi e quali servizi attivare: tenuto da Laura Nervi, assistente sociale della cooperativa Generazioni FA, offrirà una panoramica sui servizi sociosanitari a favore degli anziani fragili, anche con demenza.
Seguirà lunedì 4 marzo il webinar Farmaci per la demenza: esperienze e riflessioni con Mauro Colombo, ricercatore volontario in gerontologia clinica presso la Fondazione Golgi Cenci, che partendo dal dibattito sui nuovi criteri diagnostici per la malattia di Alzheimer farà il punto su potenzialità e criticità delle nuove terapie farmacologiche.
Due i professionisti coinvolti invece nell’appuntamento di lunedì 11 marzo. Gloria Desimone, terapista occupazionale di Alzheimer Milano ODV, fornirà indicazioni su La gestione dell’alimentazione nella persona con demenza: il ruolo della Terapia Occupazionale. A seguire Mario Ghezzi, medico odontoiatra presso l’IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore di Milano, si concentrerà sulla cura della salute orale delle persone con demenza nell’intervento dal titolo Malattie neurodegenerative: non dimentichiamo la bocca!.
Lunedì 18 marzo Antonio Guaita, geriatra e direttore della Fondazione Golgi Cenci, nell’incontro La riduzione del rischio per Alzheimer e altre demenze: che cosa ci dicono i dati della ricerca scientifica illustrerà i principali fattori di rischio per la demenza e l’importanza di intervenire su di essi per prevenire o rallentare l’insorgere di questa condizione.
Chiuderà il ciclo l’intervento di Francesca Arosio, psicologa e consulente della Federazione Alzheimer, che lunedì 25 marzo fornirà consigli utili per gestire la relazione dei più piccoli con la demenza nell’intervento intitolato Perché il nonno mi fa sempre le stesse domande? L’Alzheimer spiegato ai bambini.
I “Dementia Friends” sono uomini e donne che hanno scelto di approfondire la conoscenza di questa condizione e impegnarsi nel proprio piccolo per abbattere lo stigma che ancora la circonda e migliorare la vita di chi ci convive. Tutti possono entrare a far parte di questa comunità sempre più numerosa di cittadini, contribuendo a costruire una società più inclusiva: è sufficiente collegarsi al sito dementiafriendly.it, seguire un breve percorso di informazione e rispondere a un semplice quiz, al termine del quale si riceverà l’attestato di “Amico delle Persone con Demenza”.
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16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Nella rete dei punti vendita Coop aderenti all’iniziativa su tutto il territorio italiano è disponibile una Limited Edition di quaderni realizzati da Pigna per Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer).
Ciò che rende particolare e preziosa questa “capsule collection” è la copertina. Protagonisti, infatti, sono dei disegni realizzati da Anna, una signora che, colpita dalla malattia di Alzheimer, per 18 anni ha riempito centinaia di quaderni con un’infinità di scritte e di coloratissimi disegni.
Dopo la morte della signora Anna, a 93 anni, i disegni sono stati raccolti dai suoi famigliari e donati proprio ad Airalzh Onlus, che ha avuto l’opportunità di catalogarli, studiarli e, infine, grazie alla collaborazione con Pigna, pubblicarli.
“Tutti siamo cresciuti, studiando e scrivendo, sui quaderni Pigna – dichiara la Prof.ssa Alessandra Mocali, Presidente di Airalzh Onlus – Siamo molto orgogliosi di aver stretto questa collaborazione, ma ciò che ci fa ancora più piacere è l’impegno di un’azienda storica per una causa importante e sensibile come il sostegno per la Ricerca contro l’Alzheimer, una malattia ‘silenziosa’ che, a causa dell’invecchiamento della popolazione, andrà a colpire sempre più persone”.
A fronte di questa iniziativa, che rientra nella Campagna “Non Ti Scordar di Te”, Coop ha deciso di sostenere Airalzh Onlus con una donazione di 5.000 Euro, mentre Pigna donerà alla medesima Associazione 0,32 Euro centesimi per ogni copia venduta a Coop.
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16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Si sono ufficialmente concluse le iscrizioni per la quarta edizione del prestigioso “Premio Nazionale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”, promosso dalla Fondazione Angelo Vassallo e dall’Associazione “Battiti di Pesca“. Quest’anno, l’iniziativa ha registrato un afflusso record di partecipanti provenienti da centinaia di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in tutta Italia parliamo ben 170 progetti provenienti da 11 Regioni italiane.
Il Premio, dedicato alla memoria del Sindaco di Pollica tragicamente scomparso il 5 settembre 2010, continua a suscitare un interesse crescente tra gli studenti e le studentesse italiani. Proprio come la scrittrice Dacia Maraini scrive “La Scuola ci salverà”, la Fondazione Vassallo intende sottolineare il ruolo cruciale dell’istruzione nel plasmare un futuro migliore per la società. Il Concorso si propone, infatti, di stimolare la riflessione e la creatività degli studenti sul tema ispiratore selezionato per il 2024, ovvero “Lo Stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese.”
“Ci stupisce questo grande movimento di giovani sulla figura di Angelo Vassallo: sono loro il domani, il futuro del nostro Paese – dichiara Dario Vassallo, fratello del compianto Sindaco e Presidente della Fondazione Angelo Vassallo – Attraverso il Premio Angelo Vassallo, entriamo nelle scuole per farci raccontare dagli studenti che esiste un’altra idea di Italia. Siamo orgogliosi del crescente numero di partecipanti: testimonia lo spirito dinamico dei giovani e il loro impegno per la diffusione dei diritti umani e di valori etici, morali fondati sul rispetto dell’essere umano”.
Le idee avveniristiche di Angelo Vassallo, incentrate sull’ambientalismo, la trasparenza amministrativa, la sostenibilità e la legalità, continuano a ispirare le nuove generazioni attraverso il dialogo con la scuola e la società civile.
A rendere ancora più unico e suggestivo il Premio di quest’anno è l’attività dei i ragazzi affetti da autismo del Centro Onlus di Rieti “Loco Motiva”, che stanno lavorando alla realizzazione del Premio: un piatto di ceramica realizzato a mano con dipinto il Porto di Acciaroli e la Grande Onda che sarà consegnato ai vincitori dell’edizione 2024.
“Questo gesto non è solo un omaggio, ma un’espressione tangibile della profonda emozione e gratitudine che circonda il ricordo di Angelo Vassallo e il suo impatto duraturo – prosegue Dario – La Fondazione Vassallo rimane impegnata nel promuovere messaggi di consapevolezza e nell’incoraggiare il coinvolgimento sempre più attivo della scuola e delle istituzioni sulla base dei valori e degli ideali incarnati dall’indimenticabile Sindaco Pescatore”.
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16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Lunedì 19 febbraio, a partire dalle ore 10:00, si terrà presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli la Quarta Edizione del “Premio Nazionale Federico Del Prete”, dedicata alla memoria del sindacalista, vittima innocente di camorra, ucciso il 18 febbraio 2002 a Casal di Principe, organizzata dall’Associazione Memoriae, retta da Gennaro Del Prete, figlio di Federico, ideatore, fondatore e presidente del Premio Nazionale, e dalla Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, con l’ausilio di Libera Campania e del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della disponibilità del Comune di Napoli.
Nell’occasione saranno premiati Rosa Volpe, procuratore aggiunto vicario presso la Procura della Repubblica di Napoli, Maria Vittoria Foschini, giudice della Sezione Riesame presso il Tribunale di Napoli, l’attore Giuseppe Zeno, interprete della fiction “Tutto per mio figlio”, ispirata alla vicenda di Federico Del Prete, l’Associazione “Persud – Le voci di dentro”, per la quale ritirerà il premio Giulia Russo, direttrice del Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano – Napoli e Rossella Loprete, scrittrice e assistente sociale.
Nel corso della mattinata interverranno il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Tullio Morello, componente del Consiglio Superiore della Magistratura, don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania e Antonello Ardituro, procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia.
All’evento parteciperanno le studentesse e gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Miranda” di Frattamaggiore con la dirigente Genevieve Abbate, del Liceo Scientifico “E. G. Segrè” di San Cipriano d’Aversa con la dirigente Rosa La Storia e del Liceo Artistico di Napoli con la dirigente Simona Sessa.
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16 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Nella sala Caduti di Nassirya presso la sede del Consiglio regionale, si è insediato l’Osservatorio sulla Geo-Biodiversità della Regione Campania, istituito in seguito all’approvazione dell’emendamento alla legge di Bilancio del Consigliere Tommaso Pellegrino.
“La Biodiversità è tra i patrimoni più importante che abbiamo in Campania e abbiamo il dovere di trasmetterne il valore alle nuove generazioni coinvolgendo principalmente le scuole e l’intero Territorio. L’insediamento dell’Osservatorio Regionale è un momento importante per fare rete e creare sinergie con i principali depositari dei valori legati alla Biodiversità in termini di valorizzazione e conservazione. Intendiamo attivare la ricerca scientifica mettendo in rete gli ecomusei per i quali la Regione Campania ha approvato una legge, coinvolgere i Parchi Regionali, attori protagonisti nella conservazione della biodiversità insieme alle Aree Marine Protette, che rappresentano un presidio naturalistico di assoluto rilievo. Puntiamo su un lavoro di squadra che porterà a una conoscenza approfondita del nostro immenso patrimonio naturalistico”. Lo ha dichiarato al termine della seduta Tommaso Pellegrino, che presiede l’Osservatorio su delega del Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero. “ Un plauso va alla Regione Campania per l’intuizione brillante – ha commentato Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni – nasce un organismo necessario che mette in rete le Istituzioni locali che si occupano della conservazione della natura. Tante sono le attività che i Parchi nazionali ma anche quelli regionali quotidianamente svolgono che meritano di essere valorizzate”. Per Agostino Casillo, esperto di Geo-Biodiversità “L’Osservatorio è un luogo dove mettere insieme le Best Practice adottate dalle aree protette regionali e la ricerca scientifica, con la finalità di proporre politiche che si traducano in progetti concreti per la valorizzazione del nostro territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda Aniello Aloia, coordinatore nazionale Geoparchi italiani Unesco che ha precisato “Conoscere e valorizzare il territorio significa anche promuoverlo e quindi favorire quel turismo naturalistico che può rilanciare le nostre aree interne e costiere. L’Osservatorio avrà il compito anche di evidenziare tutte le criticità esistenti per mitigarle”. Sull’importanza dell’iniziativa non ha dubbi Rossella Barile, dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio “La Regione Campania ha costruito un luogo nel quale confrontarci sulle attività di pianificazione e gestione delle biodiversità dei nostri territori e di sistematizzare tutte le attività in corso trovando strumenti nuovi per diffondere le azioni messe in campo”. “Un particolare ringraziamento va al Presidente Gennaro Oliviero per avermi delegato a presiedere l’Osservatorio regionale sulla Geo-Biodiversità”, ha concluso Tommaso Pellegrino.
I componenti dell’Osservatorio sono: Tommaso Pellegrino, Presidente; Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni; Agostino Casillo, esperto di Geo- Biodiversità; Aniello Aloia, Coordinatore Nazionale Geoparchi Italiani UNESCO e Rossella Barile, per l’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
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