18 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Sabato 19 luglio, in contemporanea in molte gelaterie in tutta Italia, troverete un gelato solidale destinato a raccogliere fondi per la popolazione palestinese colpita dalla guerra
Un gelato per la Pace: le gelaterie italiane unite a sostegno dei civili colpiti nella Striscia di Gaza .
Sabato 19 luglio, in contemporanea in moltissime gelaterie del territorio nazionale, sarà possibile gustare un gelato solidale il cui ricavato sarà devoluto a favore della popolazione civile palestinese, provata da mesi di bombardamenti, fame, carestia, emergenze sanitarie e umanitarie.
Qui, la mappa delle gelaterie
https://shorturl.at/8O59j
“È un piccolo gesto” – dichiarano gli organizzatori – “ma profondamente umano. Non vogliamo entrare nel merito delle questioni geopolitiche né giudicare. Le guerre sono una sconfitta per tutti: dietro ogni numero ci sono bambini, madri, padri, vite spezzate. Questa è una mobilitazione civile, per chi oggi ha perso tutto e ha urgente bisogno di cure, cibo e dignità.”
Il ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere, organizzazione indipendente impegnata ogni giorno nel fornire assistenza medica nei contesti più critici del conflitto.
“La popolazione a Gaza sta lottando per la sopravvivenza contro violenza, fame, sete e mancanza di cure. Quei pochissimi aiuti che entrano non sono neanche lontanamente sufficienti a coprire i bisogni di quasi 2 milioni di persone.” – dichiara la Onlus – “I bombardamenti continuano di giorno e di notte su tutta la Striscia, persino durante la distribuzione di cibo. Nell’ospedale Nasser i pazienti feriti sono così tanti che il personale medico ha iniziato a donare il proprio sangue in mancanza di scorte.
Nella clinica a Gaza City assistiamo circa 400 pazienti al giorno, tra cui sempre più bambini, donne incinte e in allattamento gravemente malnutriti. I nostri team si trovano a dover fare una scelta per ammettere solo i pazienti più urgenti perché le scorte non bastano per tutti. Non c’è più tempo!”
Dopo il successo di “Un gelato per l’Ucraina”, con cui nel 2022 sono stati donati circa 25mila euro ad EMERGENCY, la categoria si mobilita di nuovo, con l’obiettivo di creare una rete ampia, diffusa, coesa. Un gesto collettivo per raccogliere fondi e amplificare un messaggio di umanità e responsabilità condivisa.
Il gusto scelto per rappresentare l’iniziativa, che verrà declinato in gelato e/o in granita, sarà l’anguria, frutto che negli anni è diventato un simbolo silenzioso di resistenza e speranza per il popolo palestinese.
I suoi colori – rosso, verde, bianco e nero – richiamano quelli della bandiera palestinese, la cui esposizione è stata vietata in molte circostanze.
Per questo, l’anguria è comparsa in manifesti, murales e contenuti digitali, trasformandosi in un simbolo potente, pacifico e immediatamente riconoscibile.
Per coordinare l’iniziativa è stato attivato il portale ufficiale: www.ungelatoperlapace.it
Dove i clienti possono consultare la mappa aggiornata delle gelaterie aderenti e trovare tutte le informazioni utili per contribuire.
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18 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
La voce del vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, e del vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, si unisce a quella dei dipendenti della Leonardo S.p.A., impegnati nei siti di Pomigliano d’Arco e Nola, per chiedere ai vertici aziendali certezze sul futuro dei due stabilimenti.
«Non possiamo non accogliere e fare nostri i timori di centinaia di lavoratori dei nostri territori: il loro futuro è il futuro delle loro famiglie. Facciamo nostri i dubbi dei numerosi dipendenti sulle scelte dell’azienda che suggeriscono scenari di progressiva riduzione della produzione per il mercato civile fino a giungere al suo stop. Anche tenendo conto delle prospettive nazionali che tristemente sembrano prevedere la sottrazione di risorse al sociale e l’aumento di quelle destinate alle armi, avvertiamo come nostri i timori dei lavoratori; li abbiamo incontrati e abbiamo potuto leggere nei loro occhi il disorientamento e anche l’afflizione: scegliere di scioperare invece di potersi dedicare, con la consueta passione, alle loro mansioni, aggiunge sofferenza a sofferenza», dichiarano monsignor Di Donna e monsignor Marino.
I presuli campani chiedono ai vertici di Leonardo S.p.A. di ascoltare le perplessità espresse dai lavoratori attraverso le diverse organizzazioni sindacali e fornire garanzie certe sui posti di lavoro: «In questo tempo storico, carico di bellicose tensioni internazionali, come Pastori di questa magnifica terra invitiamo tutti a camminare, insieme, sulla via saggia della riconciliazione e del dialogo, verso il comune orizzonte delle scelte di pace sociale e di buona politica industriale. Al Governo, alla Regione e alla Città Metropolitana chiediamo – aggiungono monsignor Marino e monsignor Di Donna – di unire la loro voce alla nostra: una buona politica, ha ricordato papa Leone in occasione del Giubileo dei Governanti, lavora per la pace sia a livello sociale che internazionale».
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18 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Alla 18ª edizione, la Giornata Nazionale SLA, appuntamento simbolo della mobilitazione per i diritti delle persone con SLA ottiene il riconoscimento formale dello Stato italiano: il nome, l’idea e il format sono stati ufficialmente depositati presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un passaggio tanto simbolico quanto sostanziale, che tutela e valorizza il significato profondo di una giornata nata dal coraggio delle persone con SLA e oggi è rafforzato grazie anche al conferimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e della Regione Piemonte.
Da quest’anno, ogni 18 settembre sarà, a pieno titolo, la Giornata simbolo della comunità SLA in Italia, occasione per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su una battaglia di civiltà che prosegue.
Era il 18 settembre 2006 quando, in Piazza Bocca della Verità a Roma, la voce delle persone di SLA risuonò forte nel cuore della Capitale. Per la prima volta, le persone con SLA si presentarono unite davanti al Ministero della Salute per chiedere attenzione, rispetto e rivendicare diritti fondamentali: una presa in carico dignitosa, cure omogenee, assistenza domiciliare adeguata, accesso alla ricerca, meno burocrazia, più ascolto.
Quel giorno segnò l’inizio di un percorso. E da allora, ogni anno, AISLA porta avanti la missione di dare voce ai bisogni urgenti delle persone con SLA e delle loro famiglie, affinché nessuno venga lasciato solo di fronte alla malattia.
“Il 18 settembre non è solo una data. È il giorno in cui le persone con SLA hanno chiesto al Paese di esserci. Da allora, quella voce non si è più fermata”, ha dichiarato Fulvia Massimelli, Presidente Nazionale di AISLA.
“L’istituzionalizzazione della Giornata Nazionale non segna un punto d’arrivo, ma un nuovo inizio: perché i diritti delle persone con SLA non sono mai una concessione, ma un dovere civile.”
Una riflessione che oggi assume ancora più forza con l’attuazione del Decreto legislativo 62/2024, il provvedimento che riforma il sistema di accertamento e accompagnamento delle persone con disabilità. Una svolta importante, che riconosce l’unicità del percorso di vita di ciascuno e che garantirebbe una presa in carico personalizzata, coordinata e semplificata, riconoscendo la complessità della malattia e il diritto alla continuità delle cure.
AISLA apre così un nuovo capitolo della sua storia e invita l’intero Paese a partecipare alla mobilitazione del 18 settembre, a partire dalla serata della vigilia con l’iniziativa “Coloriamo l’Italia di verde”, simbolo di speranza, presenza e solidarietà. Lanciata nel 2018, l’evento ha coinvolto oltre 300 Comuni nel 2024, accendendo monumenti e palazzi Istituzionali, da nord a sud: Palazzo Madama e Montecitorio a Roma, la Mole Antonelliana di Torino, la Reggia di Caserta, il Teatro Massimo di Palermo, la Lanterna di Genova, la Loggia di Brescia.
Tutti i Comuni, gli enti pubblici e privati sono invitati ad aderire, per trasformare la sera del 18 settembre in un abbraccio corale alla comunità SLA.
Le celebrazioni culmineranno nel fine settimana del 20 e 21 settembre, quando le principali piazze italiane si animeranno con banchetti, testimonianze, momenti di sensibilizzazione e incontro con i volontari AISLA, le persone con SLA e le loro famiglie.
Qui, grazie alla tradizionale campagna “Un contributo versato con Gusto”, saranno distribuite le bottiglie solidali AISLA, divenute simbolo concreto di partecipazione e sostegno alla causa. Sono già oltre 15.000 le prenotazioni ricevute.
AISLA invita tutti ad unirsi in questo abbraccio nazionale: accendiamo insieme l’Italia di verde il 18 settembre e scendiamo in piazza il fine settimana del 20-21. La XVIII Giornata Nazionale SLA è un’occasione unica per partecipare, contribuire e fare la differenza. Unisciti a noi e uniamo l’Italia intera nella lotta contro la SLA.
A breve sul sito www.aisla.it tutte le iniziative locali.
Perché ogni diritto riconosciuto è una vittoria di tutti. E perché nessuno deve affrontare la SLA da solo.
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18 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
Affluenza di pubblico, apprezzamento dei presenti, coinvolgimento e intrattenimento di qualità. Sono numerosi i fattori che hanno contribuito al successo della terza edizione de “La Natura in Festa”, l’ormai tradizionale manifestazione che apre l’estate a Pollena Trocchia tra canti e balli sotto le stelle, degustazione di prodotti delle aziende del territorio, passeggiata immersi nella natura ed esibizioni di poesia performativa. Anche quest’anno l’evento organizzato dal Comune vesuviano con risorse proprie e con il contributo della Città Metropolitana di Napoli ha saputo soddisfare appieno tutti i visitatori che hanno raggiunto, domenica scorsa, i Conetti Vulcanici del Carcavone, cornice di straordinaria bellezza per un evento altrettanto bello, una festa del territorio e per il territorio, tra musica e sapori. «Dall’accoglienza in pineta, con i versi dei poeti ospiti della rassegna “Poesia è…Rinascenza” di Melania Mollo e Giuseppe Vetromile, al concerto serale, con la splendida voce dei Soul-Food Vocalist che ha scatenato la vitalità e la gioia delle centinaia di visitatori, passando per la visita guidata ai Conetti e la degustazione dei prodotti tipici delle aziende del territorio, tutto è stato perfetto, riuscendo a regalare a chi ha partecipato all’evento la magia di un contesto naturalistico invidiabile impreziosita dalle emozioni di note, versi e sapori» ha detto Francesco Pinto, vicesindaco delegato ad attività produttive, eventi e promozione del territorio.
«Anche la terza edizione de “La Natura in Festa” ha saputo soddisfare i gusti di tutte le età, offrendo intrattenimento di livello e consentendo alle aziende del territorio di farsi conoscere e apprezzare ancor di più. Vogliamo pertanto ringraziare non solo le attività che hanno sposato il progetto: Tenuta Manna, La Fattoria di Doda, Basile Vini, Monte Somma Vesuvio e Oleificio Punzo, ma anche i volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, il professor Paolo Beneduce per aver guidato l’escursione ai Conetti Vulcanici, la rassegna “Poesia è…Rinascenza” con i suoi poeti e tutti gli altri volontari che a vario titolo hanno contribuito al buon esito della manifestazione» ha detto Carlo Esposito, sindaco di Pollena Trocchia.
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18 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
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17 Lug, 2025 | Comunicare il sociale
In una città al centro dell’attenzione internazionale per l’America’s Cup 2027, UniCredit rilancia il proprio impegno per la water economy con il Tech Day “Acqua, l’oro blu delle nuove economie”, alla Apple Developer Academy di Napoli.
L’evento di oggi, parte del programma UniCredit Start Lab, mette al centro il tema della gestione sostenibile della risorsa idrica come leva di crescita, inclusione e resilienza territoriale. Ed è proprio Napoli, epicentro della blue economy a diventare la cornice simbolica per discutere del futuro tra finanza, startup e ambiente.
Nel corso del Tech Day a 100 Imprese Corporate selezionate da UniCredit sono presentate tra le più promettenti realtà imprenditoriali italiane nel campo idrico e ambientale, alcune con modelli replicabili anche nei grandi eventi internazionali.
Ma chi investe sulla “risorsa blu” in ottica di business crea vantaggio competitivo
Cinque le startup selezionate da UniCredit Start Lab che stanno già lasciando il segno:
- Ogyre, che con il suo progetto globale di Fishing for Litter collabora con pescatori locali per raccogliere plastica e scarti dal mare e dalle coste. La startup ha una partnership con Luna Rossa Prada Pirelli, con iniziative ambientali, in qualità di sustainability partner, legate proprio all’America’s Cup ospitata da Napoli la cui prossima edizione si svolgerà proprio a Napoli;
- Evja, unica realtà campana presente nella selezione, che offre tecnologie predittive basate su sensori e AI per ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura e combattere gli effetti dei cambiamenti climatici (link);
- Composite Research, attiva nel settore delle multiutilities che sviluppa soluzioni in composito per applicazioni strategiche. Ha esteso anche all’acqua l’innovazione Kit Patch Madflex collaudato per le riparazioni nel settore gas
- T1 Solutions che ha brevettato FoamFlex, una spugna capace di assorbire e recuperare oli e idrocarburi fino a 30 volte il proprio peso e rendendoli riutilizzabili fino a 200 volte così da ridurre drasticamente costi e rifiuti
- Waterjade, una soluzione di digital twin per il monitoraggio del ciclo dell’acqua grazie a modelli fisici, machine learning e immagini satellitari. Il software fornisce previsioni sulla ricarica delle fonti e consente di gestire il sistema di approvvigionamento idrico a supporto della continuità aziendale.
Tutti progetti capaci di generare impatto economico e ambientale, connessi con i temi della transizione energetica, della resilienza urbana e della valorizzazione dei territori costieri.
Con oltre 77 progetti ricevuti e 35 partner coinvolti nella call Region Sud, UniCredit conferma il proprio impegno ad essere motore di crescita inclusiva, dando concretezza al potenziale imprenditoriale del Mezzogiorno.
“La blue economy rappresenta oggi una delle direttrici strategiche più promettenti per uno sviluppo sostenibile e competitivo, soprattutto nei territori costieri del Sud Italia. Come UniCredit, crediamo che il sistema bancario debba fare da moltiplicatore: non solo erogare credito, ma generare ecosistemi di innovazione in grado di attrarre capitali, accelerare progetti e favorire nuove filiere. Con Start Lab lavoriamo per far emergere iniziative capaci di coniugare sostenibilità ambientale, accesso al funding e crescita industriale, anche in settori ad alta complessità come quello idrico. Il nostro obiettivo è rendere la transizione ecologica una leva concreta di investimento e impatto, non una semplice dichiarazione di intenti”,dichiara Ferdinando Natali regional manager Sud Unicredit,
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