27 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Sarà presentato mercoledì 28 febbraio 2024 alle 18 presso la Casa del Volontariato di Roma, in via Galilei 53, il libro “Cos’è il sesso? (Momo edizioni) di Francesca D’Onofrio e Silvio Montanaro con illustrazioni di Luisa Montalto. L’evento chiude la sesta edizione di “Sensuability. Ti ha detto niente la mamma?”, la mostra di fumetti e illustrazioni promossa dall’associazione NessunoTocchiMario (NTM) nell’ambito del progetto Sensuability ideato da Armanda Salvucci.
Saranno presenti all’incontro gli autori Francesca D’Onofrio e Silvio Montanaro, con l’illustratrice Luisa Montalto. Modera Armanda Salvucci, presidente di NTM.
Ingresso libero.
Il libro
“Cos’è il sesso?” è un libro che racconta ai bambini, dai sei anni in su, cosa è il sesso con semplicità e chiarezza, rappresentando uno strumento utile per i genitori che devono trovare le parole giuste per spiegare cos’è questo “sesso” di cui tutti parlano.
Francesca D’Onofrio e Silvio Montanaro, con il supporto delle splendide illustrazioni di Luisa Montalto, esplorano con un linguaggio chiaro e rigoroso il concetto di sessualità, senza ricorrere a metafore come cicogne, cavoli e api. Dissociato dalla mera “procreazione”, il sesso diventa un atto consapevole e una fonte di piacere, una scelta individuale strettamente legata alla sfera sociale e umana.
La mostra
La mostra “Sensuability. Ti ha detto niente la mamma?” sfida i pregiudizi su disabilità e sessualità. In mostra oltre 150 tavole: 91 sono le opere provenienti dalla sesta edizione di “Sensuability & Comics”, concorso che vede il coinvolgimento del Comicon, a cui si aggiungono oltre 60 tavole che portano la firma di alcuni tra i più grandi illustratori e fumettisti italiani.
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26 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Domani, martedì 27 febbraio, alle ore 18, presso la libreria Raffaello in via Kerbaker, n. 35 – Napoli, avrà luogo la presentazione del libro “Giù i paraocchi” scritto da Cristina Gargiulo, presidente dell’associazione “La Città Adattabile – Napoli per l’autismo”. Si tratta del diario di una mamma che, dopo la diagnosi di autismo per il suo secondogenito, si è trasformata in un’Araba Fenice, nel senso che partendo dalle ceneri del dolore appena provato ha avviato la sua progressiva rinascita. Questo libro rappresenta il suo diario emotivo, i ricordi sono narrati così come riaffiorano. L’incontro, al quale interverrà la neuropsichiatra Luisa Russo, sarà moderato dalla giornalista Marina Topa che ha curato l’editing del libro, e rappresenterà un’occasione per approfondire le tematiche collegate allo spettro autistico, poco conosciuto fino a non molti anni fa ma divenuto un tema molto sensibile per le mutate dinamiche della nostra società.
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26 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
A un anno di distanza dalla tragedia di Steccato di Cutro (CR), avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 febbraio del 2023 spezzando la vita di 94 persone, di cui decine di bambini, SOS Villaggi dei Bambini conferma il suo impegno assicurato immediatamente dopo il naufragio.
A qualche ora dal drammatico evento, SOS Villaggi dei Bambini ha messo a disposizione il personale e le proprie competenze in ambito psicosociale e nella mediazione culturale, a favore dei sopravvissuti, dei familiari delle vittime e delle associazioni impegnate sul campo. Successivamente si è reso necessario consolidare gli interventi, anche in risposta all’incremento degli arrivi all’interno dell’Hub Sant’Anna di Crotone, in gran parte di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. A loro l’Organizzazione ha offerto supporto psicosociale, attraverso laboratori esperienziali che hanno coinvolto 388 MSNA, e interventi di orientamento e supporto linguistico che hanno raggiunto 150 MSNA.
Da febbraio 2023 a oggi, il numero degli ospiti nell’Hub Sant’Anna di Crotone si è progressivamente ridotto, anche grazie all’azione del tavolo interistituzionale, istituito a marzo dello scorso anno durante il periodo di massima emergenza, con l’obiettivo di mettere in rete gli enti e i soggetti coinvolti nell’accoglienza dei MSNA presenti sul territorio e coordinare gli interventi di presa in carico.
“Nel primo anniversario dalla strage di Cutro abbiamo il dovere di ricordare tutte quelle persone, tra cui tanti bambine e bambini, morti a pochi passi dal loro sogno di costruire una vita migliore. Non possiamo più permettere tragedie come questa. Come Rete SOS Villaggi dei Bambini ci impegniamo ogni giorno per proteggere i diritti di chi arriva nel nostro Paese in cerca di riscatto, ma servono anche politiche incisive e comuni da parte dell’Europa che non può restare ferma a guardare. Quanto accaduto un anno fa qui in Calabria, ci ricorda che occorre tutelare i Diritti dell’Uomo e permettere a chi parte di poterlo fare in maniera legale e umana. Per questo è importante aprire corridoi umanitari per chi fugge da guerre, carestie, dittature, ma occorre una risposta concreta anche dal punto di vista dell’accoglienza” afferma Maria Grazia Lanzani, presidente di SOS Villaggi dei Bambini. “La presenza del Senato internazionale, per la prima volta in Italia, proprio a Crotone, lo scorso mese di novembre” continua la Presidente Lanzani “testimonia la volontà di SOS Villaggi dei Bambini di mantenere alta l’attenzione a livello globale sul tema dell’accoglienza delle persone migranti, per far sì che una strage come quella di Cutro non si ripeta. Oltre al nostro Presidente internazionale Dereje Wordofa, erano, infatti, presenti i delegati nazionali provenienti da tutto il mondo – Germania, Austria, Olanda, Francia, Nigeria, Etiopia, Svizzera, Brasile, Argentina, Colombia, Bolivia, Filippine, Svezia, Ungheria, Lettonia – perché è importante che il territorio senta il sostegno dalla comunità internazionale per l’impegno e l’aiuto profusi.”
“SOS Villaggi dei Bambini è impegnata dal 2017 in Calabria, con un Programma di supporto psicosociale rivolto a MSNA e ai giovani del territorio. Ci auguriamo che questa giornata commemorativa possa essere da monito per ricordare che i minorenni migranti hanno diritto di essere accolti in comunità appropriate. È importante tutelare chi cerca di arrivare in Italia, specialmente se minorenne, e si trova a dover combattere non solo per sopravvivere in mare, ma anche per essere riconosciuti e adeguatamente accolti secondo diritto, nel Paese di arrivo” conclude Samantha Tedesco, responsabile advocacy e programmi Italia.
Presente sul territorio calabrese dal 2017 con un Programma di supporto psicosociale rivolto ai Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e ai giovani del territorio, l’Organizzazione si pone l’obiettivo di sostenerne il benessere psicologico e sociale e favorirne l’integrazione.
I laboratori esperienziali sono stati pensati, progettati e implementati sul campo, attorno all’intervento psicosociale TeamUp, che è risultato il più efficace in contesti, come quello dell’Hub, caratterizzati da altissimi livelli stress e incertezza. L’obiettivo degli incontri è stato quello del lavoro sulle life skills riguardanti la capacità di gestire lo stress, il potenziamento dell’assertività e del rispetto per l’altro. Le attività hanno consentito, inoltre, il rafforzamento di competenze trasversali dei ragazzi, come la collaborazione, la fiducia in sé stessi e negli altri e la capacità di attingere a forme alternative di comunicazione, aggirando gli ostacoli linguistici.
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26 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stato presentato sabato 24 febbraio Audiovisual Napoli Hub, un percorso di formazione professionale, completamente gratuito, nel settore della produzione audiovisiva e cinematografica, rivolto a giovani a rischio di marginalità sociale, culturale ed economica.
Un progetto destinato a 80 NEET, tra i 18 e i 29 anni, che risiedono nei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.
Hanno realizzato l’iniziativa Altra Napoli EF – che da 15 anni promuove progetti di riqualificazione urbana, artistica e sociale in quartieri come Rione Sanità e Forcella, offrendo opportunità di crescita culturale e sociale ai giovani – e Apogeo ETS, una consolidata realtà nata nel cuore della Sanità grazie a un progetto di Altra Napoli EF, che opera nell’ambito della produzione audiovisiva con il brand Upside Production. Al loro fianco, le associazioni Amici di Peter Pan, Il Grillo Parlante Onlus, IPE e Sanitansamble EF.
Il progetto vanta, inoltre, la partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha riqualificato oltre 200 mq di spazi messi a disposizione dal Dipartimento di Scienze Sociali – nella sua sede del centro storico di Napoli, in vico Monte della Pietà – che ospita il progetto. Un luogo di cultura dal forte valore simbolico e in linea con le finalità dell’azione.
Agli 80 NEET si aggiungeranno, infatti, anche 20 studenti del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, sottoposti sempre a selezione, per favorire un percorso di contaminazione e un contesto stimolante.
Il percorso metterà in campo docenti ed esperti che porteranno sul mercato nuovi operatori di ripresa e montatori video, videomaker, fonici di presa diretta e sound designer.
Audiovisual Napoli Hub, infatti, oltre ad avere un valore sociale, nasce anche sulla base dello straordinario sviluppo che il mercato della produzione audiovisiva sta registrando in Campania. Un territorio in cui la domanda di professionisti in questo settore è in costante aumento e che, per i destinatari del percorso formativo, si traduce in un’opportunità concreta di inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento di aziende e fondazioni private che hanno creduto negli obiettivi dell’iniziativa: Fondazione CON IL SUD, che ha raddoppiato i contributi raccolti, Fondazione CDP, Fondazione Bracco, Reale Foundation, Fondazione Haiku Lugano, UniCredit, Entain Foundation, Cesare Attolini.
Tra gli aspetti più concreti del percorso ci sono le esperienze professionali che i partecipanti svolgeranno presso rinomate realtà nazionali e internazionali del settore culturale, artistico e audiovisivo come Prime Video, che metterà a disposizione 6 opportunità di stage sui set di alcune future produzioni locali Amazon Original. Prime Video, insieme a Sky, Netflix, e Cinecittà, contribuirà anche all’attività didattica mediante la partecipazione di alcuni Executives ad un ciclo di masterclass dall’alto valore formativo, aperte anche alla platea universitaria.
Il progetto – con il patrocinio di Rai e del Comune di Napoli – sarà anche arricchito dal supporto della Film Commission Regione Campania e del Cohousing Cinema del Comune di Napoli e dalla partecipazione di altre note e prestigiose istituzioni e aziende che operano nei settori della cultura, del cinema e dell’audiovisivo, tra cui: Accademia di Belle Arti di Napoli, Accademia Teatro alla Scala, Confindustria Radio Televisioni, Teatro di San Carlo, Teatro Bellini, Upside Production.
I criteri di selezione e le modalità di partecipazione al bando, che resterà aperto fino al 29 febbraio, sono disponibili sul sito www.audio-visual.it. Il primo dei quattro cicli previsti partirà a marzo 2024 e concluderà le ore in aula entro luglio 2024.
Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno il riconoscimento Open Badge Audiovisual Napoli Hub rilasciato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e riconosciuto a livello internazionale.
Audiovisual Napoli Hub è stato presentato alla stampa alla presenza di Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Stefano Consiglio, Presidente di Fondazione CON IL SUD, Francesca Sofia, Direttrice Generale di Fondazione CDP, Virginia Antonini, Group Chief Sustainability & Institutional Communication Officer di Reale Group, Ernesto Albanese, Presidente di Altra Napoli EF, Andrea De Rosa, Presidente di Apogeo ETS, Dora Gambardella, Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali Federico II e Lello Savonardo, Coordinatore CdL Magistrale in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica del Dipartimento di Scienze Sociali Federico II. Ospite il regista Edoardo De Angelis.
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26 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
Strepitoso successo nella mattinata di giovedì al Teatro delle Arti di Salerno per la proiezione di “Stato di Grazia”, il docufilm sul famoso caso di Ambrogio Crespi prodotto da Proger Smart Communication e Alfio Bardolla Training Group con la regia di Luca Telese. Davanti a oltre 350 studenti delle scuole superiori salernitane dopo la proiezione Ambrogio Crespi si è raccontato, messo a nudo dalla curiosità sferzante e genuina dei giovani salernitani e dalle loro domande.
Il dibattito post proiezione, moderato dal presidente del Picentia Short Film Festival Luca Capacchione, inizialmente previsto per circa trenta minuti è invece durato oltre un’ora ed ha ancora una volta evidenziato il lato umano di questa straordinaria vicenda.
“Questo film – racconta Crespi – non è un film di rancore o di rabbia, ma un film di giustizia. È un film che vuole trasferire condivisione di sentimento, condivisione di amore e di forza. I ragazzi mi hanno fatto tante domande legate soprattutto a questo sentimento, da qui si capisce che oltre al messaggio di forza e amore con la mia storia trasferisco loro soprattutto un messaggio di speranza”.
Dello stesso avviso il produttore Alfio Bardolla (imprenditore, formatore e fondatore di Alfio Bardolla Training Group), chiamato anche lui sul palco: “Ambrogio, un attento e scrupoloso regista di pellicole che denunciano le mafie e le criminalità organizzate, è stato condannato ingiustamente a sei anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e nel mentre di un durissimo percorso giudiziario ha ricevuto la Grazia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per i ragazzi salernitani questa incredibile storia è stata un’occasione per riflettere su questioni vitali come la giustizia, l’integrità e il coraggio civile.
Ma soprattutto è necessario creare in loro la consapevolezza su quanto sia importante fare sempre la cosa giusta, anche quando è difficile.
Un monito per non dimenticare le lezioni del passato e a impegnarsi per un futuro in cui la giustizia prevale e la verità non viene mai soppressa, prevalendo sempre la forza della speranza e il valore intrinseco della dignità umana”
A completare il parterre degli ospiti Luigi Casciello, giornalista e già onorevole della Repubblica Italiana che ha insistito su quanto sia sempre stato delicato il ruolo della stampa che si occupa di raccontare casi come quello di Ambrogio Crespi e soprattutto quanto imparare la “responsabilità” sia fondamentale per i giovani che si candidano a ruoli politici o comunque di peso per la società che sarà.
Grande soddisfazione anche da parte del patron del Premio Charlot Claudio Tortora per l’intensa giornata formativa offerta ai giovani salernitani, del Teatro delle Arti, dell’ufficio stampa Monica De Santis, e del content manager del Picentia Short Film Festival Edoardo Annunziata.
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23 Feb, 2024 | Comunicare il sociale
C’è ancora qualche giorno per visitare “Sensuability. Ti ha detto niente la mamma?”, la mostra di fumetti e illustrazioni esposta presso la Casa del Volontariato di Roma (Via Galilei 53). Giunta alla sua sesta edizione, l’esposizione è promossa dall’associazione NessunoTocchiMario (NTM) nell’ambito del progetto Sensuability ideato da Armanda Salvucci, presidente di NTM.
L’obiettivo dell’iniziativa è scardinare i pregiudizi che ruotano intorno al binomio sessualità e disabilità. Il tema scelto per il 2024 è il rapporto tra sessualità, disabilità, fiabe e favole, declinato dagli artisti con ironia e leggerezza.
In mostra oltre 150 tavole: 91 sono le opere provenienti dalla sesta edizione di “Sensuability & Comics”, concorso che vede il coinvolgimento del Comicon, a cui si aggiungono oltre 60 tavole che portano la firma di alcuni tra i più grandi illustratori e fumettisti italiani.
I tre artisti vincitori dell’edizione 2024 sono: Carla Negrini con “La Principessa e il Ranocchio”, Eleonora Luceri con “RumpelSEXtin”, Edoardo Iodice con “Qamar e Budur” Menzioni speciali a: Alessia Fergola (per l’opera “Audio Off”) e Melita Olmeda (per “Il gatto con lo stivale”).
La mostra si propone di contribuire a ridisegnare un nuovo immaginario erotico di corpi non perfetti ma estremamente sensuali e, allo stesso tempo, far riflettere sulla grande varietà di fisicità che abitano il mondo.
Le opere saranno visitabili (su prenotazione al numero 335 6524950) fino al 28 febbraio 2024.
L’articolo “Sensuability. Ti ha detto niente la mamma?”. La mostra che sfida i pregiudizi su disabilità e sessualità alla Casa del Volontariato fino al 28 febbraio 2024 proviene da Comunicare il sociale.