Guida narrativa d’Europa: emozioni in viaggio con Homo Scrivens

Il nuovo capolavoro editoriale targato Homo Scrivens si prepara a rivoluzionare il concetto di guida di viaggio tradizionale. Guida narrativa d’Europa, curata da Giancarlo Marino e Aldo Putignano, non è solo un libro, ma un’esperienza immersiva che attraversa le tappe imprescindibili del continente europeo.

Il testo sarà disponibile dal 6 giugno 2025 anche online e nelle librerie.

A rendere ancora più suggestivo il volume, che rappresenta un illuminante omaggio all’arte del viaggio, è la prestigiosa prefazione firmata da Giovanni Scipioni, per anni direttore dell’inserto “I Viaggi di Repubblica”, che illustra ai lettori: «Non c’è modo più efficace della narrazione per spiegare un viaggio e alimentare il desiderio di viaggiare».

Dalle maestose capitali come Londra, Madrid e Lisbona agli angoli più nascosti della Croazia o della Transilvania, questo volume accompagna il lettore in un viaggio emozionante tra racconti inediti, rubriche utili e consigli d’autore: cosa mettere in valigia, i monumenti imperdibili, le curiosità e persino itinerari per foto “insolite” tutte da replicare.

Non una semplice guida turistica, ma un racconto intimo per creare la tua connessione personale con le città che visiti. Guida narrativa d’Europa è molto più di un libro, è il compagno di viaggio ideale, costruito per ispirare e rendere unica ogni destinazione.

Attraverso oltre cinquanta racconti coinvolgenti, questa guida abbatte i cliché delle classiche guide turistico-informative e integra momenti di riflessione, esperienze personali degli autori e un mix perfetto tra narrativa e praticità.

Ogni capitolo è arricchito da rubriche originali come “Perché andare”, “Le 5 cose da vedere”, e “Consigli personali”, offrendoti una visione immersiva delle culture europee e aiutandoti a pianificare ogni tappa delle tue vacanze. Dal lusso di Vienna al mistero di Bruges, dalle coste dorate di Dubrovnik al fascino malinconico di San Pietroburgo, lasciati trasportare da storie vibranti che attraversano passato e presente.

 

 

Una casa editrice indipendente che racconta Napoli e il mondo

 

Fondata a Napoli nel 2002, Homo Scrivens è una delle principali realtà editoriali indipendenti del panorama italiano, con una missione chiara: valorizzare la narrativa contemporanea e dare voce a scrittori emergenti e affermati.

Homo Scrivens, la prima compagnia italiana di scrittura, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti.

Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico.

“Siamo scrittori, scrittori che hanno deciso di trasformarsi in editori, per permettere a tanti come noi un approdo sereno, per creare un luogo d’incontro accessibile a tutti coloro che sono animati dalla nostra stessa passione e hanno la voglia e la testa per coltivarla, senza il rischio di annegare nel fango dell’editoria a pagamento.” – spiegano gli scrittori che hanno dato vita a questa prestigiosa e innovativa realtà editoriale.

Sotto la direzione editoriale di Aldo Putignano, la casa editrice ha costruito un catalogo ricco e trasversale, che spazia dalla narrativa al saggio, dalla poesia alla divulgazione.

Tra le pubblicazioni più celebri, spicca “Gatti neri e vicoli bui“: un volume di tre racconti di Maurizio De Giovanni, Serena Venditto e Francesco Pinto. Un lavoro che ha contribuito a consolidare il prestigio della casa editrice, cui ha fatto ora seguito “Nero come il buio” con Franco Forte, Diego Lama e Letizia Vicidomini.

Homo Scrivens è anche editore di rare perle della letteratura dimenticata, come “Mercy Merrick. La nuova Maddalena” di Wilkie Collins, riproposto in una traduzione curata e aggiornata. La casa editrice si distingue anche per i suoi progetti culturali, le collane tematiche e gli eventi letterari che animano la scena napoletana e nazionale.

Tra i titoli più noti pubblicati spiccano il già citato Gatti neri e vicoli bui e Pizzeria Inferno, La spia ha i capelli rossi, Fango e cenere, Lady Madonna, Naso di cane (di Attilio Veraldi), Per favore, non toccatemi i disabili, La valigia del Rugby e Petrosino. Il terrore della mano nera (riedizione).

Homo Scrivens è anche organizzatrice del Concorso letterario nazionale Visioni. Immaginare il passato per costruire il futuro e del Visioni City Festival, che quest’anno si terrà dal 3 al 6 luglio 2025 a Sessa Aurunca (CE), con ospiti quali Maurizio de Giovanni, Viola Ardone e Antonio Scurati.

 

Evento di presentazione a Napoli

La presentazione ufficiale del testo avrà luogo mercoledì 10 giugno 2025, presso Slash art/music – sito in via Gemito 20, Napoli, nel quartiere Vomero.

Un’occasione speciale per incontrare gli autori, che parleranno dei loro viaggi e sveleranno i retroscena dei racconti, accompagnati dai curatori della guida.

Lo Slash, pub-bistrot dallo spirito culturale e conviviale, è anche il luogo perfetto per un aperitivo: alla prima consumazione, la seconda è in omaggio.

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Dalla Cedu al Polo della Sostenibilità: la rinascita possibile della Terra dei Fuochi

Un punto di partenza, ma soprattutto un segnale di speranza. La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla Terra dei Fuochi rappresenta, per chi da anni si batte per il risanamento ambientale del territorio, una svolta significativa. «Nel 2019 ho iniziato a collaborare con Let’s Do It Italy, portando avanti un’attività di monitoraggio della situazione ambientale nella Terra dei Fuochi», racconta l’avvocato Raffaella D’Antonio, «un percorso che ha permesso anche all’associazione Let’s do it Italy di intervenire come parte terza nella causa davanti alla Cedu. Quella decisione rappresenta l’inizio di una nuova fase, che dovrà essere segnata da un monitoraggio costante e da un impegno concreto per la rinascita del nostro territorio».

Ed è proprio da qui che nasce il Polo della Sostenibilità Ambientale, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, una struttura rigenerata da un passato di degrado, che diventa simbolo di un futuro possibile. A spiegare nel dettaglio le attività è Giulio Iocco, tra i responsabili del progetto: «Il cuore del polo sarà il monitoraggio dei rifiuti tramite la centrale digitale e l’app Threshold. Sarà un’attività itinerante di mappatura dei versamenti illeciti, soprattutto nei sentieri del Vesuvio, realizzata da sentinelle ambientali formate ad hoc. Non solo: ci saranno anche laboratori di educazione agroalimentare, iniziative di sensibilizzazione sull’agricoltura sostenibile e uno showroom permanente che collegherà cittadini consapevoli e aziende locali».

Il progetto ha radici profonde, come ricorda Vincenzo Capasso: «Siamo partiti oltre 12 anni fa, da un’idea di giovanissimi volontari, e oggi abbiamo una struttura stabile, situata all’interno di un’area Natura 2000. Con partner eccezionali e le guide escursionistiche del Vesuvio, vogliamo fare del polo un esempio di educazione ambientale e di cittadinanza attiva». E’ il trionfo del terzo settore perché il progetto, finanziato dalla Regione Campania con fondi statali dei ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali, è opera di Let’s Do It ma ha visto la partecipazione di un gruppo di associazioni di volontariato con una storia radicata sul territorio.

Angelo Buonomo, di Sott’e Ncoppa, ha sottolineato la portata sociale dell’iniziativa: «Vogliamo valorizzare i terreni inutilizzati per promuovere agricoltura biologica e sociale. È una sfida incredibile, ma siamo pronti ad affrontarla insieme alle comunità». Anche Giulia Sodano, dell’associazione N’Sea Yet, insiste sull’importanza dell’attivismo dal basso: «Agiamo sul territorio con azioni di volontariato diretto: raccogliamo rifiuti, piantiamo alberi, coltiviamo educazione ambientale. Vogliamo trasformare lo spazio in bellezza».

Sul fronte agroalimentare, Mario Riccardi di Slow Food Vesuvio si è soffermato sulla necessità di un nuovo paradigma: «Agricoltura sostenibile e tutela della biodiversità devono andare di pari passo. Dobbiamo produrre cibo buono, pulito e giusto per tutti». Il supporto delle istituzioni locali è stato cruciale per la riqualificazione dello spazio. Come racconta il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico: «Quell’immobile era un ex canile, poi diventato autoparco. Grazie al terzo settore, oggi è rinato. Siamo grati per il Polo e per il contributo che darà alla nostra comunità».

A dare forza all’iniziativa la presenza del vicepresidente della Camera, Sergio Costa: «La partecipazione dei cittadini è essenziale. Dobbiamo fare monitoraggio avanzato, ma anche educazione, formazione, esperienze concrete. Solo così potremo tutelare davvero il nostro patrimonio naturale». Dalla Terra dei Fuochi al Vesuvio, dal degrado alla rigenerazione: la sfida è lanciata. E oggi, più che mai, la speranza ha le radici nella terra.

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“Immaginare senza confini”: a Napoli la mostra che unisce arte ed emozione

Un viaggio nelle emozioni dell’arte, capace di abbattere muri e costruire ponti: è questo il cuore di “Immaginare senza confini”, la mostra di pittura organizzata dall’associazione Si può dare di più, in programma a Napoli dal 16 al 18 giugno 2025 nella suggestiva cornice della Chiesa di San Severo al Pendino (via Duomo 286).

La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 e rappresenta un’occasione preziosa per entrare in contatto con i lavori artistici realizzati dai partecipanti al corso d’arte del maestro Davide Carnevale. In esposizione le opere di Aldo Aurisicchio, Bruno Carbone, Lucio Cimmino, Federico Del Gaizo, Luigi Di Giulio, Ludovica D’Isanto, Nicola Di Salle, Gabriele D’Orta, Alessandra Illiano, Lorenzo Lanza, Daniele Madia, Nicola Maria Mairo, Daria Marinucci, Marco Minguzzi, Sabrina Nappa, Davide Polverino, Concetta Servillo.

La rassegna è patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Chiesa di San Severo al Pendino, con il sostegno della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, della cooperativa La Scintilla e dell’associazione Voci di Vento.

Un programma ricco di eventi

  • Lunedì 16 giugno, ore 17: inaugurazione della mostra
  • Martedì 17 giugno, ore 17: tavola rotonda dal titolo “Immaginare senza confini: fare rete tra associazioni”, occasione di confronto e dialogo sul ruolo dell’arte e del sociale
  • Mercoledì 18 giugno, ore 17: finissage con contest ritmico musicale della Bhoo Blues Band, insieme ai ragazzi de La Scintilla e di Voci di Vento. A seguire, aperitivo conclusivo.

La mostra “Immaginare senza confini” si presenta non solo come un’esposizione artistica, ma come un manifesto di inclusione, bellezza e condivisione, dove l’arte diventa linguaggio universale e strumento di incontro tra mondi diversi.

 

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“I Fuoriclasse di Napoli”: musica, educazione e legalità per contrastare l’evasione scolastica

 

Torna con la sua quarta edizione l’iniziativa “I Fuoriclasse di Napoli”, il progetto promosso per il contrasto all’evasione scolastica che ha già coinvolto centinaia di giovani in percorsi formativi e culturali di grande valore. L’evento finale con cerimonia di premiazione si terrà giovedì 13 giugno 2025, alle ore 18:00, presso il Centro Sportivo Football Club di Secondigliano (via Privata detta Scippa).

L’iniziativa è organizzata da L’Agorà Partenopea APS e dalla Fondazione Cannavaro Ferrara, in collaborazione con le scuole partner e il mondo del terzo settore, e si propone di offrire ai ragazzi un’alternativa concreta alla dispersione scolastica, valorizzando talento, partecipazione e cittadinanza attiva.

Durante la serata si esibiranno i corsisti dei laboratori musicali, con performance di chitarra e pianoforte, a testimonianza del percorso formativo intrapreso.

I protagonisti dell’evento

Alla cerimonia interverranno numerose personalità del mondo istituzionale, scolastico e associativo, tra cui:

  • Manuel Fabozzo, presidente de L’Agorà Partenopea APS
  • Vincenzo Ferrara, direttore della Fondazione Cannavaro-Ferrara
  • Monica Marasco, dirigente scolastico dell’Istituto “G. Pascoli 2 Caro Berlingieri”
  • Piero De Luca, dirigente scolastico dell’Istituto “Sauro Errico Pascoli”
  • Giovanni Galano, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Regione Campania
  • Antonio Troiano, presidente della VII Municipalità del Comune di Napoli
  • Antonio De Iesu, assessore alla Legalità del Comune di Napoli
  • Pasquale Esposito, presidente della Commissione Legalità del Comune di Napoli
  • Emanuele Raiano, referente parrocchia Immacolata Concezione
  • Maria Mazza, madrina della Fondazione Cannavaro Ferrara
  • Umberto Cristadoro, presidente CSV Napoli
  • Gabriele Melluso, presidente nazionale Assoutenti APS

A moderare l’evento sarà la giornalista Lorena Sivo (LSC Comunicazione).

Una rete educativa che funziona

I Fuoriclasse di Napoli” è più di un semplice progetto scolastico: è un laboratorio di crescita, una rete educativa che coinvolge scuole, famiglie, associazioni e istituzioni. Un modello virtuoso che punta a costruire comunità solidali e inclusive, capaci di restituire ai più giovani fiducia nel futuro.

 

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Il T-Rex rinasce al Vulcano Buono: arte, cinema e sostenibilità

Dal 20 al 22 giugno 2025 la preistoria incontra il futuro a Nola. In Piazza Capri, al centro commerciale Vulcano Buono, prende vita “T-Rex protagonista al Vulcano Buono”, un’iniziativa di urban art promossa da We Can per celebrare l’uscita del nuovo capitolo cinematografico “Jurassic World – La Rinascita”.

L’obiettivo è chiaro: trasformare un’icona del cinema in un messaggio potente di sostenibilità ambientale. Protagonista assoluto sarà un enorme T-Rex realizzato interamente con materiali riciclati, frutto della collaborazione tra artisti e cittadini. A partire dal 23 maggio, infatti, chiunque potrà partecipare al progetto donando materiali da riciclo – plastica, carta, metallo – da depositare nelle apposite teche situate agli ingressi del centro commerciale.

Durante i tre giorni dell’evento, il pubblico potrà assistere alla creazione dal vivo dell’installazione, ammirando il lavoro degli artisti all’opera e riscoprendo il valore del riuso attraverso un’esperienza interattiva. Un’occasione per grandi e piccini di avvicinarsi all’arte, all’ambiente e al cinema in modo nuovo e coinvolgente.

L’evento non è solo spettacolo, ma anche educazione alla sostenibilità. L’idea alla base è quella di sensibilizzare la comunità sull’importanza del riciclo, dimostrando come i rifiuti possano trasformarsi in bellezza e cultura. Un messaggio potente che arriva in un luogo simbolo della quotidianità, frequentato da migliaia di persone ogni giorno.

Il T-Rex, simbolo del passato che torna a nuova vita, diventa così il veicolo perfetto per parlare di futuro: un futuro in cui la creatività, la consapevolezza ambientale e la partecipazione collettiva possano fare la differenza.

Appuntamento quindi dal 20 al 22 giugno al Vulcano Buono per un viaggio tra dinosauri, arte e sostenibilità

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La Fanfara a cavallo della Polizia di Stato a Poggiomarino: musica, tradizione e legalità per “La città invisibile”

Sarà la prestigiosa Fanfara a cavallo della Polizia di Stato ad animare le vie di Poggiomarino il prossimo 10 giugno, con arrivo in piazza De Marinis alle ore 11.00.

L’evento rappresenta uno dei momenti più significativi della rassegna culturale “La città invisibile”, che da dicembre ha aperto le porte all’arte, musica, letteratura e spettacolo, nel cuore della città.

Promossa dalla Commissione Straordinaria di Poggiomarino,  composta da Gabriella D’Orso, Vincenzo Chietti e Teresa Lanzeri e finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del Cartellone degli Eventi Metropolitani 2024–2025, la rassegna offre un ricco calendario di iniziative culturali pensate per valorizzare il territorio e stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza.

Al suggestivo avvio degli eventi, ci ha pensato il Maestro Di Virgilio con l’esposizione nella cappella del Carmelo di un suo presepe che, nel periodo natalizio, ha richiamato numerosissimi visitatori.

Si è continuato con spettacoli di strada, presentazioni di libri, nelle scuole e con gli studenti di Poggiomarino, con autori di rilievo come Giancamillo Trani, Marco Perillo, Angela Procaccini e Catello Maresca, si è data voce ai cori dei ragazzi di Poggiomarino con concerti di piazza.

«Sono stati momenti di riflessione condivisa e di amore per la cultura – ha commentato Gabriella D’Orso, presidente della Commissione Straordinaria – che ci hanno arricchiti e, a tratti, commossi. La città invisibile è diventata visibile. L’obiettivo è creare una rete viva, dove tutti dialogano con tutti, e da cui possa nascere un senso condiviso di solidarietà e crescita. Un Comune in salute è un Comune che investe nella cultura, nella coesione e nella prospettiva.»

Ospitare nella rassegna “La città invisibile” la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato – simbolo di eccellenza e vicinanza alle comunità – rappresenta un omaggio alla città e al percorso di rigenerazione culturale intrapreso nel segno della legalità.

Appuntamento: martedì 10 giugno, ore 11.00 – Piazza De Marinis, Poggiomarino.

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