17 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Arcipelago Summer Fest è pronta per la sua seconda edizione. Tre spazi sociali della città per costruire insieme partecipazione e bellezza. Tre luoghi da tutelare, riqualificare, vivere. Lunedi 17 giugno, lunedì 24 giugno, giovedì 4 luglio dal pomeriggio alla sera, animiamo gli spazi con iniziative rivolte a tutti, interamente gratuiti. Durante i tre appuntamenti sarà possibile firmare la petizione per l’area ex Macrico.
– Lunedì 17 giugno, Cortile della Casa del sociale “Mamadou Sy” presso l’Ex Onmi in viale Beneduce 10, Caserta
in occasione delle celebrazioni per la giornata mondiale del rifugiato
dalle 18:30
_Gioco di ruolo dagli 11 ai 18 anni “Noi capitani, oltre le frontiere”
_Letture per bambini con “Che storia” e “Silvia’s Place”
_Fiera delle rarità – stand artigianali a cura del Laboratorio Artistico del Comitato Città Viva
_Laboratori di Fisica con “Spam Caserta”
alle 20:00
_Dibattito “diritto di viaggiare, dovere di accogliere, responsabilità di includere”
alle 21:00
_ Proiezione docu-film MUR di Kasia Smutniak con Caserta Film Lab con videocollegamento della regista
Sono invitati il Comune di Caserta e la Regione Campania come enti coinvolti nel percorso di riqualificazione dell’ex Onmi.
– Lunedì 24 giugno
Villetta di via Arno, Caserta. Bene comune del quartiere Acquaviva
alle 17:00
_Torneo di calcetto
dalle 18:00
_Fiera delle rarità – stand artigianali a cura del Laboratorio Artistico del Comitato Città Viva
alle 18:30
Pizze solidali con Sasà Martucci
_Letture e giochi per bambini
alle 20:00
Musica popolare con “I Cumpari”
– Giovedì 4 luglio, via Trento, Caserta
dalle 18:00
_Letture e giochi per bambini
_Film di animazione
_Rigenerazione urbana
L’evento organizzato da:
– rete di associazioni coinvolte nel Patto di Collaborazione per la gestione condivisa della Casa del Sociale “Mamadou Sy”: Centro Sociale Ex Canapificio, Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, Abile Mente, Agesci Caserta 2, Agesci Casagiove, Ali della Mente, Arci Caserta, Argo, Auser Caserta, Caritas Caserta, Caserta Film Lab, COMBO comitato biblioteca organizzata, Compagnia della Città, Comitato città viva, Comitato Parco Aranci, Comitato per Villa Giaquinto, Comitato Caserta Città di Pace, Cittadinanza Attiva Caserta, Kalifoo Ground Odv, Lab Sociale 1000piani, Lipu Caserta, Matutae Teatro, Nero e non solo!, Passamano, Rfc Lions, Spazio Donna, Stella del Sud, Solis, Uisp Caserta, Zetesis, Wwf Caserta
– rete Arcipelago: Comitato Città Viva, I.C. Terzo Circolo-Ruggiero, Liceo Artistico San Leucio, Istituto Terra di Lavoro, Scuola Arca di Noè, Juvecaserta 2021, Parrocchia N.S. di Lourdes, Santuario di Sant’Anna, Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Comunità Cristiana di Caserta, Centro Sociale Ex Canapificio, Opera Sant’Anna, Oratorio Sant’Anna, Zetesis, Rfc Lions,
Comitato per Villa Giaquinto, Solis, Centro Yoga L’Arnia, LIPU Caserta, New Hope, Hermes Roller, Compagnia della città, Raido Adventure, Matutae Teatro, Movimento Migranti e Rifugiati, Stella del Sud, Comitato Parco Aranci, Kalifoo Ground, Matrioska Lab, cittadini in rete per la custodia della Villetta di via Avellino.
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17 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Cinema e serie televisive all’aria aperta per avvicinare i giovani alla settima arte. Torna dal 4 al 7 luglio l’Outdoor Film Festival ospitato nel piccolo borgo di San Valentino Torio in provincia di Salerno dopo la prima edizione che ha richiamato oltre 5mila persone. Organizzato dall’Associazione Culturale Soffermiamoci nasce da una idea di Giuliano Squitieri far vivere a pieno e sotto nuovi aspetti il proprio paese ai giovani. Tema della seconda edizione è il sogno.
Ogni sera un evento in piazza Amendola (ingresso gratuito). Tra le location coinvolte gli atri di Palazzo Formosa con le proiezioni per le giurie, e di Palazzo Montefusco con le masterclass. I primi ospiti annunciati sono i registi Luca Miniero e Ivan Silvestrini.
In concorso 4 lungometraggi (“El canto de las moscas” del messicano Ricardo Soto, “Deer girl dello svizzero Francesco Jost, “Trentatrè” di Lorenzo Camisa e “Il diavolo è Dragan Cygan”di Emiliano Locatelli) e 6 cortometraggi (“Da capo a dodici” di Adamo Dionisi e Vanessa Cremaschi, “Rasti” di Paolo Bontandini e Davide Morandi con Lino Guanciale, “Frammenti” di Andrea Casadio con Matilde Gioli, “Ho vinto io” di Filippo Ardenti, “La notte non è un giorno dispari” di Filippo Ardenti, “Collage” dello spagnolo Mario Conrotto), selezionati tra oltre 400 lavori iscritti. Verranno premiati il miglior film, miglior regia, il miglior attore, la miglior attrice, e miglior fotografia.
A decretarlo sarà l’Iconic Jur-off presieduta dal regista di Hollywood Michael Caton Jones, che nella sua carriera ha diretto star come Leonardo DiCaprio e Robert De Niro in “Voglia di ricominciare”, Bruce Willis, Richard Gere e Sidney Poitier in “The Jackal”, Sharon Stone nel sequel di “Basic Instinct”, Michael J. Fox e Woody Harrelson in “Doc Hollywood – Dottore in carriera”. A completare la giuria sono le attrici Mariasole Di Maio e Gina Amarante, il critico d’arte Luca Cantore D’Amore, il produttore cinematografico Mattia Cantore D’Amore e il professor Alfonso Amendola che terrà anche una masterclass di regia con 3C Lab dell’Università degli Studi di Salerno, dedicata alla giuria ciak-off composta da giovani tra i 18 e i 40 anni.
Il programma completo verrà presentato in conferenza stampa lunedì 24 giugno alle ore 11 alla Fondazione Banco Napoli in via dei Tribunali.
Il festival è realizzato con il contributo del Comune di San Valentino Torio e della Fondazione Banco di Napoli, col patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Salerno, in partnership con il 3C LAB dell’Università Salerno. Sponsor Gerli, La Regina, San Giorgio Spa, Solania, Oroverde, Galletto. La vip lounge è realizzata da D’Amico, San Giorgio Spa, Caffe Trucillo, Cantine Corvino. Partner della seconda edizione l’Hotel Club 2 Torri, l’Hotel Stabia, San Severino Park Hotel e Spa, Luna Nova Rooms, Ferrauto, Accademia Trucco Liliana Paduano e Aurora.
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17 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Ogni anno migliaia di tartarughe marine della specie Caretta caretta muoiono perché intrappolate nelle reti o impigliate agli ami per la pesca al pescespada, tranciate da imbarcazioni e soffocate da rifiuti di plastica che ormai hanno invaso i nostri mari. Pericoli concreti a cui si aggiunge la difficoltà di trovare spiagge adatte alla nidificazione a causa della cementificazione, dell’inquinamento luminoso ed acustico.
Una specie protetta rischia, così, l’estinzione a causa dell’uomo. Per questo Legambiente è da anni attivamente impegnata nella salvaguardia di questi animali attraverso un’azione integrata che prevede attività di recupero e cura, controllo delle aree di nidificazione, monitoraggio dei nidi, attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei pescatori, dei turisti e delle popolazioni locali.
Alcuni studiosi stimano che ogni anno in Italia oltre 40.000 tartarughe marine vengano catturate accidentalmente durante le attività di pesca professionale: di queste sono circa 10 mila quelle che non sopravvivono. Per ridurre la mortalità di questi animali, Legambiente ha istituito dei Centri di Recupero e Primo Soccorso. Si tratta di veri e propri ospedali dove le tartarughe in difficoltà vengono curate, riabilitate e restituite al mare. Sono oltre 2000 gli esemplari salvati negli ultimi 15 anni grazie alle strutture gestite dall’associazione. Al Centro di Manfredonia, , tra i centri che in Italia recupera il maggior numero di animali, si aggiunge il Marine Turtle Center di Pioppi nel Parco Nazionale del Cilento. Legambiente collabora anche con l’AMP delle Isole Egadi nella gestione del Centro Recupero Tartarughe Marine di Favignana.
In circa il 50% degli esemplari ricoverati presso i Centri di Recupero Tartarughe Marine di Legambiente sono stati documentati l’ingestione e/o l’intrappolamento in rifiuti marini, rappresentati da plastica per circa il 90%. Recenti studi condotti nel Tirreno settentrionale sulla Caretta caretta hanno dimostrato l’ingestione di rifiuti di plastica nel 71% degli individui per i quali è stato analizzato il tratto gastro intestinale. In 22 campioni sono stati trovati 483 frammenti di rifiuti, con una media di oltre 16 pezzi a campione. Sacchetti, resti di bottiglie e stoviglie, cotton fioc, lenze e imballaggi i rifiuti più comuni.
A luglio 2022 è stata inaugurata la nuova “Casa del Mare”, il nuovo hub di Legambiente dedicato al recupero e alla cura delle tartarughe marine.
La missione del Centro, che si trova all’interno del Parco Nazionale del Gargano, è recuperare le tartarughe marine in difficoltà, curarle e rilasciarle in mare una volta guarite. Ogni anno sono oltre 100 gli esemplari che, grazie al fondamentale aiuto dei pescatori, vengono salvati e affidati alle cure degli operatori e dei volontari di Legambiente. Molte energie vengono impiegate anche nella sperimentazione di sistemi innovativi per ridurre le catture accidentali durante le attività di pesca. Inoltre, per aumentare le conoscenze scientifiche su questi animali, il Centro ha recentemente avviato anche un programma di monitoraggio satellitare, che consente di acquisire dati sulle aree frequentate dalle tartarughe marine.
Gli operatori e i volontari del Centro, in estate, svolgono anche il controllo delle spiagge per verificare la presenza di eventuali nidificazioni nella zona del Gargano. Le attività di informazione e sensibilizzazione rappresentano, infine, altre fondamentali iniziative in cui è impegnato il Centro, per fare in modo che la comunità e le istituzioni locali siano attivamente coinvolte nella tutela di questi animali simbolo della biodiversità marina.
Ormai la nidificazione della Caretta caretta in Italia è divenuta una costante, e secondo diversi studi dietro il boom di nidi rinvenuti c’è anche l’aumento delle temperature legato al cambiamento climatico. Nell’estate 2023 sono stati individuati ben 454 nidi. Le regioni italiane più gettonate da mamma tartaruga sono Sicilia, Calabria, Campania e Puglia ma anche Toscana, Lazio, Sardegna, Basilicata, Abruzzo ed Emilia-Romagna.
Ogni anno centinaia di volontari di Legambiente, i Tartawatchers, presidiano le coste italiane per tutto il periodo estivo, per individuare e proteggere i nidi di tartaruga Caretta caretta. L’obiettivo dei tartawatchers è seguire le tracce lasciate sugli arenili da mamma tartaruga per poi individuare i siti di ovodeposizione da mettere in sicurezza e proteggere da incursioni di animali selvatici oppure dai danneggiamenti involontari di bagnanti, turisti e addetti ai lavori impegnati nella pulizia delle spiagge.
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17 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Durante una giornata di pattuglia nel Comune di Somma Vesuviana (NA) i carabinieri notano dei lavori in corso da pare di alcuni mezzi pesanti: è domenica ed è bene approfondire. Dal sottosuolo affiora un ingente quantità di rifiuti. La movimentazione del terreno viene interrotta e sul posto arrivano anche i carabinieri forestali di Ottaviano. Dagli accertamenti emerge che erano in corso dei lavori di ampliamento dei capannoni di una ditta adibita alla lavorazione dei metalli. Vengono rinvenuti rifiuti speciali non pericolosi. Ferro, materiali di risulta di demolizioni e miscele bitumose che erano stati nel tempo accantonati lì. L’area é grande circa 10mila metri quadrati ed è stata sequestrata. Denunciati per gestione e smaltimento illecito dei rifiuti l’amministratore unico della società, un architetto, un imprenditore e un operaio.
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17 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Volontari, ambasciatori, sostenitori, amici storici e nuovi di AISLA si stanno preparando per celebrare l’edizione 2024 della Giornata Mondiale sulla SLA, che si preannuncia come un evento da record. Lo “Sla Global Day”, promosso dall’International Alliance of ALS/MND Associations, di cui AISLA è membro italiano, viene festeggiato ogni anno il 21 giugno. Questa data è stata scelta perché il solstizio d’estate simboleggia la rinascita e la speranza, aspetti fondamentali nella ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per la SLA.
Il fiordaliso, un fiore raro come la SLA, è il simbolo del Global Day, mentre l’hashtag ufficiale della Giornata è #ALSMNDWithoutBorders, che rappresenta l’impegno nel superare ogni tipo di barriera e nel diffondere consapevolezza sulla SLA, aumentando la conoscenza della malattia attraverso numerose iniziative e attività di sensibilizzazione. In questo mese, si svolgono eventi e incontri in tutto il mondo con l’obiettivo di condividere storie e sottolineare che la fragilità non è sinonimo di debolezza e che le barriere, specialmente quelle culturali e mentali, possono e devono essere superate.
«La nostra forza risiede nella nostra consapevolezza. – ha dichiarato la Presidente Nazionale AISLA Fulvia Massimelli, che continua – Quest’anno la giornata segna il decimo anniversario dell’Ice Bucket Challenge, un fenomeno che non solo ha aumentato la consapevolezza in un modo senza precedenti, ma ha anche trasformato il panorama della ricerca. Non dobbiamo dimenticare quella sfida planetaria perché ci ha dimostrato che i problemi si possono superare soltanto insieme».
Tra gli eventi speciali del Global Day, è l’appuntamento “Con un Battito di Ciglia” che andrà in onda martedì 18 alle 23:15 su Rai3. Condotto da Drusilla Foer e prodotto da Libero Produzioni in collaborazione con RAI Documentari, il docufilm vede la partecipazione straordinaria del giornalista Mario Calabresi, e racconta le storie di Julius, Pippo, Laura e Luigi. Queste storie di SLA, resilienza e coraggio, sono trasmesse attraverso i pensieri affidati ai loro cari, e sono uno straordinario inno alla vita.
L’appuntamento più atteso da tutta la comunità Sla italiana rimane la tradizionale veleggiata all’Isola d’Elba di domenica 23, un’esperienza in cui il senso di libertà diventa protagonista in questo incontro con l’immensità del mare; un concetto, quello della libertà, che si lega all’essere fuori dai confini e dagli spazi che la malattia impone. A precedere la giornata in mare, l’esibizione al Porto di Marina di Salivoli della Gaudats Junk Band, lo straordinario progetto che crea musica unicamente con strumenti di materiale riciclato.
La maratona di eventi inizia domenica 16 con la tradizionale Fiascolata di Dego, in provincia di Savona, con tre percorsi dedicati agli amanti della natura, che potranno immergersi nell’atmosfera unica degli itinerari liguri e assaporare prelibatezze locali. Contestualmente, ad Abbiategrasso in Lombardia, la “Festa della Cappelletta” vede protagonisti gli ambasciatori storici di AISLA, i pluripremiati ciclisti del Gemini Team. Lo stesso giorno, a Paestum con il messaggio del Segretario Generale AISLA Pina Esposito, si svolge la presentazione del libro “Clam Clam” scritto dalla madre di Flaviana Vicedomine, affetta da SLA.
Martedì 18, la Federazione Italiana Pallacanestro del Friuli-Venezia Giulia celebra il Gran Galà del Basket, durante il quale verrà annunciata la raccolta fondi dell’iniziativa “Stoppiamo insieme la SLA” alla presenza del Vicepresidente AISLA Paolo Zanini. Il giorno successivo, mercoledì 19, si torna in Lombardia, precisamente a Brignano Gera D’Adda, con la “Camminata al Chiaro di Luna”. Giovedì 20, a Firenze, la prestigiosa Villa Chellini ospita il gala “Festeggiando il Solstizio d’Estate”.
Venerdì 21 è anche la Giornata dello Yoga e quella della Musica. E così, nel Lazio, i giardini di Castel Sindici nel Comune di Ceccano ospitano i volontari di AISLA per celebrarla insieme, grandi e piccini, con la pratica dello Yoga; mentre, in Lombardia, musica e street food sono protagonisti della festa in programma a Inveruno. In questa giornata speciale, il cuore di AISLA batte forte a Palermo, dove la sezione locale celebra i suoi 25 anni di volontariato con una partita benefica in memoria del Prof. Vincenzo La Bella, neurologo di fama internazionale, scomparso improvvisamente questa primavera all’età di 66 anni. Venerdì 28, i calciatori che hanno fatto la storia del Ponsacco e del Pisa Calcio si sfideranno in una partita amichevole unica nel suo genere nello Stadio Comunale. Un viaggio da Nord a Sud che termina in Sicilia: sabato 29, con il IV memorial sportivo in onore di Aldo Averna, la storica 5 e 30, corsa non competitiva che si svolge a San Cataldo; domenica 30, lo Stadio Comunale Maletto, in provincia di Catania, organizza una partita di calcio in memoria di Stefano Bonina, ex presidente del Maletto Calcio che ha coraggiosamente combattuto la malattia.
AISLA invita tutti a partecipare a queste iniziative per sostenere la ricerca e la lotta contro la SLA. Per ulteriori informazioni sulle iniziative del Global Day è dedicata la landing page sul sito di AISLA: https://www.aisla.it/global-day/
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15 Giu, 2024 | Comunicare il sociale
Una borraccia di vari colori, con lo storico logo della Casa Salesiana ridisegnato e stilizzato in maniera particolare con sotto, ben impressa, una frase ad effetto: “la classe non è acqua”. E’ questa l’originale iniziativa dei ragazzi del quarto IT (Amministrazione Finanza e Marketing) dell’Istituto Salesiani “Sacro Cuore” del Vomero (Napoli), premiata con una borsa di studio dalla Regione Campania nell’ambito del concorso che prevedeva l’approfondimento del tema: “Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. Idee e progetti per trasformare i rifiuti in risorse per la salvaguardia dell’ambiente”, bandito da palazzo Santa Lucia per l’anno scolastico 2023-2024. La consegna del premio è avvenuta negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli, in occasione del “Green Med Symposium”. L’idea della “borraccia” è stata voluta da tutto il consiglio di classe, in quella che si è subito prospettata come una sorta di “prova tecnica” delle sfide, da qui a qualche anno, i ragazzi saranno chiamati ad affrontare nel mondo della finanza e del marketing, declinato, però, secondo un’ottica di eco-sostenibilità. Una vera e propria simulazione d’azienda, dunque, votata a mettere in atto le competenze pratiche acquisite durante l’anno scolastico, producendo “beni e profitti”, senza tuttavia discostarsi dalle norme del cosiddetto “vivere civile”. Gli studenti del IV IT infatti si sono trasformati in tanti piccoli imprenditori, ma con un occhio rivolto a quelle che sono le tematiche legate alla protezione ed al rispetto del pianeta, all’utilizzo consapevole dell’acqua potabile ed al consumo della plastica. Insomma: quella che si dice un’esperienza di educazione civica e di cittadinanza attiva, che la Regione Campania ha mostrato di apprezzare non poco.
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