Giornata Europea delle Lingue 2024: un evento a cura dello EUROPE DIRECT del Comune di Napoli.

Nella mattinata del 26 settembre il Centro Europe Direct del Comune di Napoli ha celebrato la Giornata Europea delle Lingue realizzando un evento di sensibilizzazione e informazione, intitolato EDL #GiornataEuropeadelleLingue 2024 – “Languages for peace”. L’iniziativa ha posto l’accento sull’importanza e sul valore della diversità linguistica nell’Unione europea, nonchè sulle competenze, linguistiche e non solo.

Ricordiamo che la prima Giornata europea delle lingue è stata celebrata nel corso dell’anno europeo delle lingue europee del 2001, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza dell’apprendimento delle lingue, promuovere la diversità linguistica del vecchio continente e incoraggiare lo scambio interculturale. Da allora ogni anno vengono organizzati una serie di eventi in tutti gli stati membri, ma anche in altri Stati del mondo, volti proprio a richiamare l’attenzione sul plurilinguismo e sul ricco multiculturalismo che contraddistinguono l’Europa.

Questo il senso della giornata realizzata presso la sede dell’ED Napoli. Erano presenti in sala le delegazioni di studenti di due Istituti: l’I.I.S. “R. Scotellaro” di S. Giorgio a Cremano (Na) e l’I.S.S. “G. Siani” di Napoli.
La giornata si è aperta con i saluti del dott. Michele Cangianiello, responsabile dello
EUROPE DIRECT del Comune di Napoli, che ha spiegato il senso dell’iniziativa di quest’anno, che pone l’accento sul tema della pace. Infatti “Lingue per la pace” è il motto adottato per l’edizione di quest’anno dal Consiglio d’Europa, per sottolineare quanto la diversità linguistica e l’educazione linguistica possano svolgere un ruolo chiave nella promozione di una cultura di pace, convivenza e democrazia. La giornata è successivamente entrata nel vivo con la tenuta di vari “tavoli di conversazione” in differenti lingue europee, il tutto grazie al supporto di volontarie del Corpo Europeo di Solidarietà e della tirocinante Erasmus+ dello Europe Direct. I presenti sono stati invitati a dividersi in gruppi ristretti per provare a praticare la lingua con un’attività di circa un’ora, acquisendo i primi rudimenti e ricevendo consigli e risorse utili per un successivo approfondimento. I tavoli sono stati tenuti dalle volontarie Tinatin Pichkhadze (per la lingua georgiana), Ilona Snieda e Wiktoria Zakrocka (tavolo in lingua polacca), Victoria Swart (tavolo in lingua danese), Celia Rodríguez-Bermejo (lingua spagnola) e dalla tirocinante Europe Direct Jana Kustovinov (tavolo in lingua tedesca).

Al termine dell’attività i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione alla EDL, edizione 2024 e sono stati annunciati i prossimi workshop di lingua (gratuiti) che saranno tenuti sempre alla sede dello Europe Direct in Via Egiziaca a Pizzofalcone 75, II Piano.
L’attività rientra nel Piano di Comunicazione 2024 del Centro EUROPE DIRECT del Comune di Napoli, cofinanziato dalla Commissione Europea e gestito dall’Area Gabinetto del Sindaco del Comune di Napoli con i partner progettuali Cosvitec Università & Impresa e l’associazione Noi@Europe.

Per informazioni scrivere a europedirect@comune.napoli.it, telefonare allo 0817956535 o visitare il sito www.comune.napoli.it/europedirect

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A Caivano la partita della parità e del rispetto

Il 1 ottobre a Caivano scendono in campo giornalisti, rappresentanti del mondo dello spettacolo e del terzo settore uniti contro degrado e violenza a sostegno della comunità locale. L’iniziativa, nell’ambito della dodicesima Giornata europea delle Fondazioni, si terrà nell’area sportiva di Parco Verde realizzata attraverso il progetto “La bellezza necessaria”.
La Partita della Parità e del Rispetto scende di nuovo in campo, questa volta a Parco Verde di Caivano, Comune in provincia di Napoli dove si condensano degrado e violenza, a sostegno della comunità locale.
La Partita della Parità e del Rispetto si terrà martedì 1 ottobre dalle 10.30 alle 13 nei campi sportivi realizzati grazie al progetto “La bellezza necessaria”, nell’area sportiva di Parco Verde, viale Rosa a Caivano. Non si tratterà quindi di una iniziativa spot ma di un intervento sociale organico realizzato insieme al terzo settore del territorio, che lancia un appello alle istituzioni affinchè il progetto prosegua.
L’iniziativa punterà i riflettori sulla necessità di legalità, di parità di genere, di inclusione e di interventi di rigenerazione urbana da parte delle istituzioni, che siano continuativi nel tempo e permanenti, nella logica della coprogrammazione e coprogettazione con le organizzazioni sociali del territorio.
Per questo le associazioni nazionali promotrici dell’iniziativa (Amnesty International Italia, Usigrai, AIC-Associazione Italiana Calciatori, Assist-Associazione Nazionale Atlete; Sport4society e Uisp, con il patrocinio della Fnsi) hanno unito le loro forze a quelle di Fondazione con il Sud, alle associazioni di Caivano, a Uisp e Libera Campania. La manifestazione è inserita all’interno della campagna “Un’altra partita. Comunità in campo” promossa da Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni.
Scenderanno in campo la squadra dei ragazzi e delle ragazze di Caivano, la squadra dei giornalisti Rai e quella dei rappresentanti delle organizzazioni sociali coinvolte, con personaggi dello sport e dello spettacolo. Le squadre saranno miste e si giocheranno due tempi di 15 minuti ciascuno. Parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio e rappresentanti dell’Università di Cassino. Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni territoriali.
Il progetto “La bellezza necessaria”, sostenuto da Fondazione con il Sud e attivo da tre anni, ha permesso di rigenerare spazi in condizione di degrado e di attivare processi di partecipazione comunitaria tramite lo sport sociale. Il titolo del progetto sta a significare la forza che si genera quando lo sport diventa sociale ed incontra la cittadinanza. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di veicolare le attività fisiche e il gioco sportivo attraverso le associazioni sportive ed educative del quartiere, che fanno rete tra di loro.
Oltre a Uisp Campania, soggetto responsabile del progetto “La bellezza necessaria”, tra i partner figurano le Asd Phoenix Caivano; Pallacanestro Jirafa Caivano; Patatrac; Un’infanzia da vivere; il Comune di Caivano; I.C.3 Parco Verde; Intra Cooperativa sociale Onlus; Uisp Zona Flegrea; Uisp Napoli; Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

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Al via domani a Città della Scienza il focus su Terzo Settore e sviluppo territoriale

Domani, venerdì 27 settembre, e sabato 28 settembre 2024, si terrà presso Città della Scienza a Napoli il “Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali”, un evento di grande rilevanza dedicato al Terzo Settore e alla promozione di un nuovo modello di sviluppo per il Mezzogiorno. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Super Sud, metterà al centro il welfare generativo, l’innovazione digitale e la coprogettazione, come strumenti fondamentali per rafforzare la coesione sociale e la crescita delle comunità locali.v

L’evento si aprirà ufficialmente venerdì 27 settembre alle ore 10:00, con i saluti istituzionali e l’introduzione ai lavori a cura di:

· Giovanni D’Avenia, presidente della Fondazione Super Sud

· Lucia Fortini, assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania

· Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli

· Giuseppina Tommasielli, vice presidente Fondazione Idis – Città della Scienza

La giornata proseguirà alle ore 11:00 con la prima tavola rotonda dal titolo “Le Fondazioni a Servizio delle Comunità”, in cui si confronteranno i rappresentanti delle principali fondazioni attive nel supporto e nello sviluppo del Terzo Settore nel Sud Italia. Interverranno:

· Orazio Abbamonte, presidente Fondazione Banco di Napoli

· Stefano Consiglio, presidente Fondazione con il Sud

· Domenico Credendino, presidente Fondazione Carisal

A moderare l’incontro sarà il giornalista Fabio Amendolara de La Verità e Panorama.

 

SECONDA TAVOLA ROTONDA: LE SFIDE PER LA SOLIDARIETÀ AL SUD

Alle ore 12:00 è in programma la seconda tavola rotonda della giornata dal titolo “Le Nuove Sfide per la Solidarietà al Sud”, con l’obiettivo di esplorare le nuove dinamiche di solidarietà e cooperazione sociale nel Mezzogiorno. Tra i relatori:

· Giovanni Galano, Garante per l’Infanzia della Regione Campania

· Carlo Marino, sindaco di Caserta e presidente dell’ANCI Campania

· Giovanni Mensorio, consigliere regionale e presidente della Commissione Lavoro della Regione Campania

· Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità

Modererà Fabio Amendolara.

TAVOLI TEMATICI: COPROGETTAZIONE, INNOVAZIONE SOCIALE E DIGITALE

Sabato 28 settembre, la seconda giornata del forum sarà interamente dedicata ai tavoli tematici, a partire dalle ore 10:00, che affronteranno temi cruciali per lo sviluppo del Terzo Settore:

· Tavolo 1: Il PNRR tra cambiamenti e continuità

Focus sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le sue implicazioni per il Mezzogiorno, con la partecipazione di accademici e esperti del settore come Salvatore Farace (Università di Salerno), Salvatore Gargiulo (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) e Giulio Maggiore (Osservatorio sull’Economia Civile della Regione Campania).

· Tavolo 2: Coprogettazione e Coprogrammazione

Strumenti chiave per una governance partecipata, con la partecipazione di figure come Melicia Comberiati (CISL Napoli), Paola De Roberto (Assessore alle Politiche Sociali di Salerno) e Giovanna De Rosa (CSV Napoli).

· Tavolo 3: Innovazione Sociale

Dedicato all’innovazione sociale e alle nuove pratiche di sviluppo comunitario, con interventi di esperti come Autilia Cozzolino (Centro Studi SRM) e Francesco Pirone (Università Federico II).

· Tavolo 4: Digital Innovation e Intelligenza Artificiale

Un focus sull’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale, con contributi di studiosi come Sergio Bellucci (saggista e giornalista), Virgilio D’Antonio (Università di Salerno) e Antonio Salvatore (Università Federico II).

CHIUSURA LAVORI: IL FUTURO DELLE COMUNITÀ ATTIVE NEL MEZZOGIORNO E GLI SPEECH DEI PROTAGONISTI

Nel pomeriggio del 28 settembre, a partire dalle ore 16:30, si svolgerà la tavola rotonda conclusiva dal titolo “Il Futuro delle Comunità Attive nel Mezzogiorno: Ruolo e Prospettive”, che traccerà il bilancio del primo Forum, che si propone come un’occasione di ascolto di tutte le parti coinvolte per comprendere le esigenze e le difficoltà di un settore poliedrico, quale quello del terzo settore. Comprendere per arrivare, così, a una nuova programmazione, che diventi determinante per lo sviluppo del Mezzogiorno.

A tracciare le conclusioni interverranno:

· Don Federico Battaglia, segretario dell’Arcivescovo di Napoli

· Adriano Giannola, presidente Svimez

· Raffaele Sibilio, professore di Sociologia Generale, Università Federico II

· Stefano Zamagni, economista ed ex presidente dell’Agenzia per il Terzo Settore (in collegamento)

La tavola sarà moderata dal professor Sergio Beraldo, docente di Economia Politica presso l’Università Federico II.

Il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali è un’occasione imperdibile per affrontare le sfide e le opportunità del Terzo Settore nel Mezzogiorno, promuovendo soluzioni innovative e favorendo il dialogo tra pubblico, privato e società civile. Un evento fondamentale per gettare le basi di una nuova fase di sviluppo territoriale e sociale per il Sud Italia.

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“PLASTICA, POCHE CHIACCHIERE!”, FOCUS SULL’AMBIENTE AL FORUM POLIECO

“Plastica, poche chiacchiere! bio, ecodesign e nuove regole”, è il tema della sedicesima edizione del Forum Internazionale Polieco sull’economia dei rifiuti che si terrà il 27 e 28 settembre a Napoli al Renaissance Hotel Mediterraneo (in Via Ponte di Tappia, 25).
L’obiettivo è promuovere nuove e più opportune soluzioni a salvaguardia dell’ambiente e a sostegno dell’economia sostenibile attraverso un’attenta analisi multidisciplinare dello stato dell’arte, denunciando ritardi burocratici che impediscono lo sviluppo della circular economy ed i traffici dei rifiuti che continuano a viaggiare su rotte nazionali ed internazionali.
Per agevolare l’analisi e le conseguenti risultanze, la formula di questa nuova edizione del Forum Internazionale Polieco sull’economia dei rifiuti è in parte rinnovata.
Venerdì 27 settembre sono previsti tre diversi Tavoli di lavori in brainstorming con il contributo tecnico di diversi docenti, imprenditori, magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine che quotidianamente si occupano dell’ambiente, ognuno con un particolare focus.
I temi che saranno discussi sono: Le nuove frontiere del traffico dei rifiuti; Biodegradabilità e ricaduta sul food made in Italy e sulla salute; Strumenti economici e giuridici per favorire gli acquisti di beni in plastica riciclata.
Il Forum è promosso dal Consorzio Polieco al centro del dibattito sulla transizione ecologica e del riciclo, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania e l’Ordine degli Architetti.
Sabato 28 settembre, i lavori in plenaria, guidati dal giornalista Sergio Nazzaro, registreranno la presenza tra gli altri di Pina Picierno – Vicepresidente Parlamentare europeo; Antonio Ardituro – Sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia; Renato Nitti – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani; Eugenia Pontassuglia– Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto; Cesare Sirignano – Sostituto Procuratore presso il Tribunale Napoli Nord; Roberto Rossi- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari; Anna Rita Mantini – Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Pescara; Francesco Paolo Sisto – Viceministro alla Giustizia; Jacopo Morrone – Presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari; Gerolamo Cangiano- Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari; Pasquale Starace – Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica di Napoli.

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Capability Festival, il festival per accendere i riflettori sulla disabilità e parlarne con un linguaggio fuori dagli stereotipi

Dal 16 al 20 ottobre a Napoli, si farà comunicazione positiva sulla disabilità grazie a un contenitore speciale di iniziative che punta a   cambiare la prospettiva della disabilità guardando alle specifiche capacità dei singoli consoderandole non un problema ma come risorsa per l’intera comunità.
La rassegna è stata presentata questa mattina  dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessore Luca Fella Trapanese con l’intervento del presidente della.commissione Welfare Massimo Cilenti e dei rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolti.

Il primo obiettivo del Festival è parlare innanzitutto ai giovani, in particolar modo agli studenti che più facilmente riescono a modificare il loro POV (Point of view), come si usa dire sui social. E proprio ispirati da un uso intelligente che dei social si può fare è nata la formula del Capability rivolta alle scolaresche: talk nelle scuole condotti da infleuncer nazionali con migliaia di followers capaci di catturare l’attenzione dei ragazzi loro coetanei, con slang simili e linguaggi innovativi, positivi nella narrazione della disabilità.

Tanti gli ospiti di quest’anno: la bookstagrammer neurodivergente Erika Bosello; la ballerina autistica ad alto funzionamento RED; Alessandro Coppola, fotomodello napoletano, di recente autore del libro “Le mie orecchie parlano”; l’autore Francesco Cannadoro, papà caregiver di Tommi, animatore del profilo Instagram diariodiunpadrefortunato; il romanziere sibling Giacomo Mazzariol, autore di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, diventato anche un film, che racconta la storia sua e di suo fratello Giovanni, che ha un cromosoma in più; Emanuela Masia, attrice, insegnante, podcaster (autrice e voce di Fuori norma) “a cui capita di essere autistica e di avere una doppia disabilità genetica” come lei stessa si descrive sui suoi profili social.
I temi affrontati la mattina nelle scuole saranno poi oggetto di approfondimento, il pomeriggio, al Maschio Angioino, con esperti, rappresentanti del terzo settore, dell’università, delle famiglie protagoniste di storie, di personaggi del mondo della cultura e della comunicazione.

Quest’anno si parlerà di Cargiver e Sibling con un workshop dal titolo Crescere e vivere con la disabilità che sarà presieduto da Maurizio Bertolotto, garante della disabilità per il Comune di Napoli; di Comunicazione positiva con la giornalista Paola Severini Melograni che presenterà a Napoli il suo ultimo lavoro dal titolo “O anche no. Da vicino nessuno è normale” e la psicologa, formatrice aziendale, content creator, blogger Giulia La Marca; di Autismo tra consapevolezza e prospettive con Emanuela Masia attrice, insegnante, podcaster, autrice e voce di Fuori norma e gli animatori del centro Argo, l’unico in città rivolto ad autistici adulti, con la direttrice Sara Mancini e con Rachele Furfaro, presidente di Foqus Fondazione Quartieri Spagnoli dove Argo ha casa.  
Anche quest’anno un’esposizione artistica arricchirà di bellezza il festival grazie al progetto C’è qualcuno lì dentro/Viaggio per immagini e parole oltre l’autismo a cura di Caroline Peyron e Cynthia Fiumanò. La mostra sarà ospitata nella suggestiva Sala dell’Armeria al Maschio Angioino e proseguirà fino al 26 settembre.
Ogni giornata del festival si concluderà con un aperitivo preparato e offerto da persone con disabilità che lavorano nel settore del food e della ristorazione e con performance spettacolari.
Il Festival prevede anche attività per bambini, il Capability Kids,  animate dalla Ludoteca cittadina e da Liberi per crescere, entrambi progetti dell’Assessorato alle Politiche Sociali dedicati ai minori.
Nel cortile di Castelnuovo saranno presenti varie associazioni ed enti del terzo settore per far conoscere le loro iniziative e per vendere i prodotti realizzati nei loro laboratori, il cui ricavato servirà come autosostentamento alle attività ordinarie.
Nel fine settimana, inoltre, spazio a cinema e teatro. Sabato 19, alle 18.00 al cinema Academy Astra, a cura di Arci Movie/AstraDOC proiezione del documentario d’autore Corpo a corpo di Maria Iovine con protagonista l’atleta vincitrice dell’argento nel Triathlon alle ultime paralimpiadi Veronica Yoko Plebani. Domenica 20, alle 18.00 al teatro dei Piccoli a Fuorigrotta; gran finale con lo spettacolo di Paolo Ruffini Up & down per la prima volta a Napoli.  

In parallelo, sempre al Maschio Angioino, il 18 e il 19 ottobre, ci sarà il convegno scientifico nazionale (VIII edizione) Sindrome di down: dalla ricerca alla terapia a cura del Comitato Scientifico DS Task Force – Dip. Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche UNINA e DAI Materno Infantile – AOU Federico II (e con il patrocinio di DMMBM, T21Research Society, Associazione Italiana Persone Down, COORDOWN).
Tra le novità di quest’anno, infine, il co-branding del Capability Festival con Open House Napoli_ Il festival dell’architettura (www.openhousenapoli.org), giunto alla sua sesta edizione, che offre a migliaia di cittadini un’esperienza immersiva unica e partecipata del patrimonio architettonico e urbanistico della città, dalle periferie al centro, in spazi pubblici e privati spesso inaccessibili. Con Open House Napoli sono state organizzate per il Capability Festival delle visite guidate rivolte a persone con disabilità.
Una visita speciale si terrà al MUSAP – Circolo Artistico Politecnico di Piazza Trieste e Trento dove gli allievi della Apple Academy sperimenteranno dal vivo, per un pubblico di visitatori con disabilità visiva, la funzionalità della loro app PARTS. L’applicazione, presentata in anteprima al festival Capability, ambisce a fornire ai ciechi uno strumento facilmente utilizzabile dal proprio smartphone, per far vivere loro un’esperienza museale più completa.

Per questa edizione del Capability Festival è stata rinnovata la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Il logo e l’identità visiva del festival sono stati progettati da Maria Antonella Arsenio, Angelica Barbiero e Federica Lumini, ex studentesse del Corso di Design della Comunicazione; il concept grafico di quest’anno è stato affidato a Giuseppe Elefante, che, sotto la supervisione della professoressa e coordinatrice Enrica D’Aguanno e con il coordinamento di Ester Vollono, ha portato avanti lo sviluppo dell’identità del Capability Festival.
Il festival si avvale della collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi che fornirà il servizio di interpretariato LIS lingua italiana dei segni.
Per la parte tecnica il festival si avvale del contributo di Gabbianella Club.
“Questa iniziativa – ha sottolineato il sindaco Gaetano Manfredi – rappresenta una tappa importante di un percorso che l’Amministrazione comunale, con l’assessore Trapanese, sta portando avanti per mettere i temi della disabilità al centro dell’agenda politica del Comune. Stiamo facendo anche uno sforzo economico per mettere ordine nel sistema del welfare, rendendolo più organizzato, cosa che è fondamentale per migliorare la qualità dei servizi. Il festival è un’occasione di condivisione, di dibattito e di discussione per scegliere politiche e percorsi condivisi per essere al fianco delle persone speciali, per le quali abbiamo grande attenzione”
“Il Capability Festival – ha affermato l’assessore Luca Fella Trapanese – rappresenta una grande opportunità di parlare in chiave moderna di disabilità. Lo facciamo con strumenti attuali per arrivare soprattutto ai giovani, anche grazie alla presenza di influencer di fama nazionale. Partiamo dalle capacità di ognuno di noi per raccontare quello che ognuno è in grado di fare. In questo modo cerchiamo di formare la società, spiegando che la disabilità non è un problema, ma può essere una grande opportunità. Ci saranno momenti di dibattito, di confronto, di cultura e di grande scienza. Abbiamo la fortuna di lavorare con tutti i musei della città grazie ad Open House e con il gruppo scientifico dell’Università Federico II che si occupa della sindrome di down: ci sarà un convegno importante con scienziati e famiglie. Inoltre, affronteremo due temi importanti come l’autismo e l’impegno di caregiver e sibling”.
“Attraverso uno studio – ha spiegato Giuseppe Gargiulo, della Apple Academy – abbiamo capito che i non vedenti hanno un senso dello spazio più sviluppato, grazie al quale riescono a formare una rappresentazione spaziale del mondo più accurata. La nostra app PARTS si focalizza proprio su questa particolarità e permette a queste persone, attraverso un cellulare, di esplorare le opere d’arte formando nella propria mente un modello più accurato di quanto sia possibile con le audioguide”.

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AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL LAUDATO SI’

Una marcia per il Creato dei giovani studenti casertani che invaderà le strade principali del capoluogo di Terra di Lavoro;  una riflessione sulle encicliche di Papa Francesco al passo con i giovani, a opera del teologo Simone Morandini; un confronto dibattito con Antonio Caschetto, leader del Movimento Laudato Si’, una veglia ecumenica, ispirata dagli affreschi della basilica cassinate di Sant’Angelo in Formis, nel Capuano; una riflessione sulle macchine pensanti e gli algoritmi dell’intelligenza artificiale  con padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco sulle nuove tecnologie; sono alcuni dei momenti forti del «Festival Laudato Si» che parte domani, 26 settembre, a Caserta, con l’inaugurazione al rettorato dell’Università Vanvitelli, con la presentazione del logo e del senso della manifestazione e la sottoscrizione della carta del festival (ore 9.30, viale Ellittico 31, Caserta), alla presenza del Vescovo Pietro Lagnese, del Rettore dell’Università Luigi Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti; e del sindaco del capoluogo Carlo Marino.
Sarà anche il momento per la prima riflessione sulle encicliche di Papa Francesco a opera del teologo Simone Morandini. Ogni giorno del festival sarà aperto da un momento musicale, alle 6.30, a cura degli «artisti per il creato».
Il festival, giunto alla sua seconda edizione, parte dall’idea di rigenerare un’ex caserma militare, l’ex Macrico, denominata da monsignor Lagnese ora «Campo Laudato Sì», per farla diventare parco a verde e culturale a disposizione gratuita dei cittadini. Lo scorso anno era il frutto del lavoro della Diocesi di Caserta, quest’anno è stato organizzato dalle due diocesi di Caserta e Capua, riunite sotto la guida di monsignor Lagnese.
«Da quest’anno il Festival sarà interdiocesano e vedrà partecipare insieme le chiese di Caserta e di Capua – spiega l’arcivescovo, mons. Pietro Lagnese – Sede principale del Festival continuerà a essere il Campo Laudato sì: l’area ex-Macrico che la Chiesa di Caserta sta provando a rigenerare per metterla a disposizione di tutti, ma ci saranno eventi anche in altri luoghi simbolo di tutto il territorio delle due diocesi e, in particolare, in quei luoghi significativi per la cura del Creato e l’attenzione alla cura dell’uomo. Consapevoli che tutto è connesso – conclude monsignor Lagnese – anche la giornata del migrante e del rifugiato sarà vissuta all’interno del Festival».
Il «Campo Laudato Sì» è un progetto straordinario della Diocesi di Caserta: il sogno di monsignor Lagnese di trasformare un campo militare di circa 32 ettari in campo di pace e aperto a tutti. Per realizzarlo è nata la fondazione «Casa Fratelli Tutti» e da poco è stato stipulato un accordo con il Comune Capoluogo e la Regione Campania. Sembra che passo dopo passo il sogno diventerà realtà. Il Festival lo scorso anno nasce proprio negli spazi dell’ex caserma con la presenza del cardinal Matteo Zuppi, presidente della Cei.
«Gli incontri sono occasioni di riflessione, di sensibilizzazione ma anche momenti per stare insieme e confrontarsi – spiega il coordinatore del Festival, don Gianmichele Marotta – Non vogliamo e non possiamo guardare ai vari appuntamenti come eventi isolati e fini a se stessi, ma come possibilità di stimolare nelle persone il desiderio di un mondo migliore, di un coinvolgimento personale, a partire dalla propria responsabilità. Si tratta di riscoprire il modo di voler essere cittadini attivi e cristiani autentici, dove ognuno faccia la propria parte».
Uno dei momenti clou sarà la conferenza (giovedì 3 ottobre, ore 10, Auditorium Provinciale, via Ceccano, Caserta) del teologo Paolo Benanti, docente alla Pontificia Università Gregoriana, che discuterà il tema «L’intelligenza artificiale: una sfida etica», analizzando le implicazioni etiche di queste tecnologie pervasive. Accanto a lui, il professor Furio Cascetta dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” parlerà di Intelligenza Artificiale Sostenibile, mettendo in luce gli effetti ecologici delle infrastrutture digitali e le possibilità di un progresso tecnologico in armonia con l’ambiente.
Il festival si concluderà il 4 ottobre con la Festa dell’Impegno presso la Cattedrale di Capua, un momento simbolico per riunire tutti i partecipanti in un atto di celebrazione e riflessione collettiva, enfatizzando l’importanza della responsabilità verso il nostro pianeta.

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