Giardino di Palazzo Mastrilli, festa multiculturale

Venerdì 12 Luglio alle ore 19.00, il suggestivo Giardino di Palazzo Mastrilli a Cardito ospiterà la Festa Multiculturale in Giardino.
E’ un evento che celebra la diversità culturale e la bellezza di stare insieme attraverso la musica, l’arte e la moda.
Dai Gunà Percussion con musica e balli del West Africa alla sfilata di moda di tessuti africani di Action Women, al laboratorio di serigrafia del Milk Spazio Arte.
La serata sarà animata fino alle 22.00 per grandi e piccini.
I comuni di Napoli Nord e dell’area Atellana si arricchiscono di eventi e iniziative per giovani, bambine e famiglie promossi da Cantiere Giovani.
Per conoscere tutte le attività in programma, potete scaricare il bollettino “News e Opportunità” al seguente link: : https://www.cantieregiovani.org/cantiere-giovani-news-e-opportunita-luglio-agosto-2024/.

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Neonati e genitori in acqua, a lezione in piscina per rafforzare le relazioni grazie al progetto

I neonati hanno con l’acqua un’affinità innata, mentre nessun neonato viene al mondo con un libretto distruzioni dettagliato che possa aiutare mamma e papà nel difficile viaggio della genitorialità. Da queste due grandi verità parte uno dei progetti più teneri, innovativi e importanti legati al mondo dell’infanzia, un progetto che mette insieme gli aspetti pratici, emotivi, relazionali e sociali che scaturiscono da ogni nuova nascita: a Portici infatti da qualche settimana è partito uno speciale corso di acquaticità, un corso completamente gratuito e rivolto ai neonati e alle loro famiglie, che sta riscuotendo un successo e un’attenzione fuori dal comune.
A spiegare le finalità dell’iniziativa che è stata avviata presso il Centro Sportivo di Portici, è proprio il sindaco della cittadina vesuviana, Enzo Cuomo, che sottolinea: «L’amministrazione Comunale di Portici, fortemente impegnata nella promozione delle attività afferenti all’area materno-infantile con il Progetto “I primi 1000 giorni” partito diverso tempo fa, è ancora una volta in prima linea nel sostenere le nuove famiglie di Portici e garantire delle ottimali possibilità di crescita ai cittadini nuovi nati. In quest’ottica – prosegue il primo cittadino – è stato avviato gratuitamente presso il Centro Sportivo di Portici il corso di acquaticità neonatale».
E vediamo più nello specifico di cosa si tratta e quali sono le finalità: «Questa attività, oltre a favorire lo sviluppo psicomotorio dei bambini, aiuta anche ad intensificare e rafforzare la relazione genitore-bambino attraverso attività di gioco condiviso in acqua».
I neogenitori che volessero avere maggiori informazioni possono rivolgersi ai medici di famiglia e all’Asl di Portici, area materno-infantile.

di Nadia Labriola

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Giro della Campania e del sociale: ecco il report del Garante dei disabili

Si è concluso il giro della Campania del sociale, promosso dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo, in collaborazione con i centri di servizio del volontariato.

 

Il giro ha toccato tutte le province della regione: Caserta, Benevento, Avellino, Salerno e Napoli.

 

Il garante ha preso contatti con le associazioni del volontariato e delle persone con disabilità e delle loro famiglie, un mondo di oltre 9000 associazioni.

 

Il quadro che ne è emerso è di un mondo estremamente dinamico, numeroso, partecipativo e propositivo.

Qui di seguito, elenco le proposte principali che sono state formulate e che saranno rappresentante al Consiglio Regionale della Campania.

 

1.Riconoscere il ruolo delle associazioni di volontariato delle persone con disabilità e delle loro famiglie, attuando il principio della convenzione ONU: “nulla su di noi, senza di noi”.

 

2.Sviluppare un metodo concertativo consultando, mediante dei tavoli tecnici, i beneficiari delle misure che si intendono adottare.

 

3.Aumentare le risorse destinate alla disabilità, dando priorità a questo mondopiuttosto che a spese effimere.

 

Destinare uno spazio nella sede del consiglio regionale come stanza delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in modo da farle sentire a casa propria nelle istituzioni.

 

5.Tener presente le peculiarità delle aree interne della nostra regione.

 

6.Prestare attenzione alle specificità delle singole disabilità.

 

Prestare attenzione al passaggio alla fase adulta delle persone con disabilità, troppo spesso trascurata.

 

Promuovere una cultura e degli interventi concreti, per sviluppare il progetto di vita, dopo di noi e durante noi, per le persone con disabilità.

 

9.Ideare, anche per le spese sociali, dei meccanismi come quelli del PTR (piano terapeutico riabilitativo), già operativi per il sanitario.

 

Aumentare la disponibilità di neuropsichiatri infantili.

 

11.Intervenire sugli ambiti sociali favorendone la trasformazione in aziende speciali e migliorandone il servizio, in via preventiva con un’adeguata formazione degli operatori, e in via successiva, in caso di inadempimento, con l’esercizio dei poteri sostitutivi, in modo da non danneggiare le persone con disabilità e gli ambiti virtuosi.

 

Adottare il metodo della co-progettazione guidando le associazioni, soprattutto quelle meno strutturate, per metterle in condizione di operare al meglio.

 

Formare adeguatamente gli operatori degli enti della PA e dei centri accreditati e delle associazioni o cooperative.

 

14.Assicurare la continuità degli interventi senza interruzioni.

 

15.Uniformare i comportamenti delle ASL operanti in regione non consentendo delle differenze tra l’una e l’altra, ad esempio sulla concessione di ausili.

 

16.Promuovere iniziative di informazione sui diritti e i servizi esistenti a favore delle persone con disabilità.

 

17.Riconoscere in concreto la possibilità alle persone con disabilità di essere assistite da propri familiari in ospedale.

 

18.Semplificare e sburocratizzare il sistema delle prenotazioni dei trattamenti e delle visite programmandoli già sei mesi prima.

 

19.Impegnarsi al massimo per il superamento delle barriere architettoniche promuovendo, in collaborazione con l’ANCI e le associazioni, uno screening propedeutico all’adozione del PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche).

 

20.Impegnarsi per fornire occasioni di lavoro alle persone con disabilità, favorendone l’autonomia e l’inclusione.

 

21.Dare la gestione dei beni confiscati alle associazioni invece che ai comuni, per cui molto spesso sono meramente dei pesi.

 

Prestare attenzione al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, garantendo la fruizione della cultura, dell’accessibilità e della mobilità. Bisogna altresì garantire l’opportunità di fruizione del turismo, di eventi pubblici, di sport ecc…

 

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ALLERTA CALDO: L’82% DELLA PRODUZIONE DI CO2 PROVIENE DALLE GRANDI METROPOLI

Attesi almeno 10 giorni di afa. Da oggi picchi di 43 gradi in Sicilia e Sardegna. Bollino rosso anche a Roma, Latina, Rieti, Frosinone, Campobasso, Perugia e Trieste: sale l’allerta caldo in tutt’Italia dove l’anticiclone africano porterà temperature roventi, notti tropicali ed anche tantissima umidità.

Ma le alte temperature riguardano tutto il pianeta, andando ad aggravare il problema dell’inquinamento. Le nostre metropoli coprono solo il 2% della superficie terrestre, ma producono l’82% della CO2, contribuendo largamente alla crisi climatica. A metterlo in evidenza è la proiezione 2024 di Multicompel Technology (www.multicompel.it), impresa operativa in tutt’Italia nell’ambito dei sistemi elettrici e dell’installazione di impianti fotovoltaici, che si sta ora impegnando per favorire la transizione energetica dei cittadini e nel sostenere anche quella delle pmi italiane.

«Ad inquinare maggiormente sono le megalopoli cinesi e poi anche Mosca, Istanbul, Tokyo e New York» sintetizzano gli analisti di Multicompel Technology, basandosi sui dati della ricerca “Keeping Track of Greenhouse Gas Emission Reduction Progress and Targets in 167 Cities Worldwide” condotta da Ting Wei, Junliang Wu e Shaoqing Chen, ricercatori della School of Environmental Science and Engineering della Sun Yat-sen University in Cina.

La città italiana più inquinante è invece Torino che si posiziona al cinquantaduesimo posto nella graduatoria mondiale ed al settimo posto in Europa con 22 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti annuali in atmosfera calcolate da Multicompel Technology per il 2024.

In cima al ranking mondiale delle città più inquinanti spiccano Handan con 199 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti, Shangai (188 Mt Co2 eq), Suzhou (152 Mt Co2 eq), Dalian (142 Mt Co2 eq), Mosca (136 Mt Co2), Pechino (132 Mt Co2 eq), Tianjin (123 Mt Co2 eq) e Wuhan (110 Mt Co2 eq).

La città più inquinante del Continente Europeo è Mosca (quinta nel ranking mondiale) con 136 milioni di tonnellate di Co2 equivalenti in atmosfera stimate da Multicompel Technology per il 2024, seguita al secondo posto da Istanbul (decima del ranking mondiale) con 84 milioni di tonnellate di Co2 e da San Pietroburgo con 51 milioni di tonnellate di Co2. Seguono poi a livello europeo Francoforte (45 Mt Co2 eq) Atene (41 Mt Co2 eq), Berlino (27 Mt Co2 eq) e Torino (22 Mt Co2 eq).

Il ranking europeo continua con Amburgo (19 Mt Co2) Rotterdam (17 Mt Co2), Varsavia (15 Mt Co2), Lione (11 Mt Co2 eq.) e quindi al dodicesimo posto Bologna (7 Mt Co2). Poi ancora Parigi (6,8 Mt Co2), Helsinki (6,5 Mt Co2), Amsterdam (6 Mt Co2), Lubiana (5,8 Mt Co2), Oslo (4,5 Mt Co2), Lisbona (4 Mt Co2), Copenaghen (3,4 Mt Co2), Stoccolma (3 Mt Co2), Vilnius (2,7 Mt Co2) e Piacenza (1,5 Mt Co2).

«Il nostro obiettivo —grazie al fotovoltaico— è quello di arrivare ad avere città più resilienti ed una completa indipendenza energetica in un contesto, quello metropolitano, dove —secondo i dati Eurostat— oggi vive il 75% della popolazione europea e dove —secondo una proiezione al 2050 delle Nazioni Unite— vivrà il 68% della popolazione mondiale» spiega Edi Lala, fondatore e ceo di Multicompel Technology.

E proprio dalle grandi metropoli arriva già oggi l’82% della CO2. Tenuto poi conto che il 42% delle emissioni sono prodotte dagli edifici, ecco che il concetto di città deve necessariamente evolvere verso uno sviluppo non solo economico ma anche di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico, favorendo la nascita di paradigmi di consumo etici. «La nostra idea è quella di promuovere la riqualificazione a lungo termine di edifici ed infrastrutture all’insegna della massima adattabilità e durevolezza, privilegiando l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, con consistenti positive ricadute economiche per tutti i cittadini» conclude il fondatore e ceo di Multicompel Technology.

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Ong, storie di chi lotta per cambiare il mondo. A Napoli il racconto delle esperienze

“Il 15 luglio la città di Napoli ospiterà un evento unico nel suo genere dal titolo “ONG: Storie di chi lotta per cambiare il mondo”, un viaggio alla scoperta dell’affascinante universo delle organizzazioni non governative.

L’iniziativa, promossa dalla ONG L’Africa Chiama con la partecipazione di EMERGENCY e INTERSOS, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, si terrà lunedì 15 luglio alle 19:00 presso l’Auditorium “Porta del Parco” di Bagnoli (Via Diocleziano, 341 – Napoli).

Per la prima volta insieme sul palco, queste tre ONG guideranno gli spettatori, attraverso storie straordinarie di impegno e speranza, nel mondo dell’aiuto umanitario, dell’assistenza allo sviluppo e dell’integrazione.

Ogni associazione avrà a propria disposizione 15-20 minuti per condividere il proprio monologo, offrendo immagini, testimonianze, prospettive ed esperienze personali tratte dal lavoro sul campo. In poche ore, attraverseremo l’Africa, passando per Kenya, Zambia e Tanzania, e giungeremo in Italia, dove le sfide poste dai crescenti flussi migratori trovano risposte umane ed efficaci.

L’evento si concluderà con una sessione dedicata a domande e riflessioni del pubblico in sala, creando un’esperienza coinvolgente ed emotiva, in grado di accendere la curiosità su temi di interesse globale, spesso oggetto di semplificazioni e narrazioni fuorvianti. Nel corso dell’incontro – moderato dalla Professoressa Valeria Saggiomo, docente di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Per i temi trattati l’evento è consigliato ad un pubblico adulto.L’Evento è ad ingresso gratuito ma è consigliata la prenotazione su portale Event Brite.

Per maggiori informazioni contattare L’Africa Chiama ONG: sms/whatsapp al 335 258290, tel. 0721 865159 o email a info@lafricachiama.org

 

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“CRESCO AWARD CITTÀ SOSTENIBILI”: IL NUOVO BANDO di FONDAZIONE SODALITAS E ANCI

Al via la nuova edizione del contest “Cresco Award Città Sostenibili” promosso da Fondazione Sodalitas per premiare i migliori progetti dei Comuni in tema di sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli Obiettivi (SDGs) definiti dall’Agenda 2030.

Giunto alla sua nona edizione, il concorso vede quest’anno una rinnovata e più ampia collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e gode anche del patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e di CSR Europe. Inoltre, come sempre vede il coinvolgimento di un nutrito gruppo di imprese associate a Fondazione Sodalitas, impegnate sul fronte della sostenibilità, che premieranno i progetti dei Comuni legati a specifiche tematiche. Le imprese partecipanti includono: AD Store, Bureau Veritas, Cellnex, Certiquality, Confida, Consulnet, FedEx, Feralpi Group, Industree Communication Hub, Infocert, Intesa Sanpaolo, KPMG, Lexmark, Mapei, Nexumstp, NTT Data, Pedevilla, Pirelli, Poste Italiane, SIAS, STMicroelectronics, UBS, WISE Engineering.

La partecipazione a Cresco Award è come sempre gratuita e aperta a Comuni, Città Metropolitane, Unioni/Raggruppamenti tra Comuni, Comunità Montane che possono presentare uno o più progetti inerenti alle tematiche degli SDGs come, ad esempio, la protezione e valorizzazione del territorio, l’accoglienza e l’inclusione sociale, l’economia circolare e la sharing economy, l’efficienza energetica e la gestione sostenibile dei rifiuti, la mobilità sostenibile, la prevenzione e tutela sanitaria o il welfare territoriale. I progetti possono essere in fase di sviluppo o realizzazione, conclusi recentemente o già presentati ma con sviluppi significativi. Le candidature dovranno essere presentate online tramite la Piattaforma Idea360 entro il 30 settembre 2024.

Le proposte saranno valutate da una Giuria indipendente, composta da esperti provenienti da Anci, Assolombarda, Global Compact Network Italia, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Università degli Studi di Milano, che sarà presieduta dalla Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto. I Premi Impresa, invece, saranno assegnati direttamente dalle aziende partner, a loro insindacabile giudizio. La premiazione è prevista a novembre 2024 in concomitanza dell’Assemblea nazionale dell’ANCI che quest’anno si terrà a Torino.

Tanti sono i Comuni che hanno partecipato, individualmente o come parte di aggregazioni tra enti locali, alle prime edizioni di “Cresco Award”, presentando circa 1.000 progetti in questi anni. Progetti che rappresentano un patrimonio unico di conoscenza su come stanno agendo oggi i Comuni italiani per guidare lo sviluppo sostenibile dei territori e che sono consultabili nella banca dati online Mondo Cresco che offre anche alcune analisi statistiche correlate.

“Il territorio è la dimensione elettiva per realizzare nei fatti uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Fondazione Sodalitas promuove CRESCO Award perché crede nel valore della partnership tra imprese e Comuni”, afferma Alberto Pirelli, Presidente Fondazione Sodalitas. “Le aziende desiderano impegnarsi in un territorio dinamico, inclusivo e in crescita per le loro stesse prospettive di competitività. I Comuni sono vicini alle persone che vivono nel territorio, e conoscono le priorità su cui agire migliorare benessere e qualità della vita. La collaborazione tra imprese ed enti locali è strategica per promuovere in modo diffuso crescita e sviluppo”.

“Gli obiettivi di sviluppo sostenibile – dichiara il Segretario Generale dell’ANCI Veronica Nicotra – sono al centro dell’azione dei Comuni e ne sono dimostrazione le migliaia di progetti PNRR che in questi mesi sono in corso di realizzazione in settori come l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana. Il Cresco Award Città Sostenibili è un’occasione importante per la valorizzazione e la diffusione delle pratiche di sostenibilità dei Comuni, per questo ANCI anche quest’anno come nelle edizioni precedenti offre convinto supporto a Fondazione Sodalitas per la realizzazione di questa iniziativa”.

 

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