Conferenza stampa: “Nasce il forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali per innovare e trasformare il Mezzogiorno”

Il 27 e 28 settembre a Città della Scienza si terranno due giornate di dibattito e progettazione per il futuro delle comunità del Sud Italia, tra welfare, innovazione digitale e coprogettazione

Martedì 24 settembre, alle ore 10:30, presso la Fondazione Banco di Napoli, si terrà la conferenza stampa di presentazione del primo Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali, che si svolgerà il 27 e 28 settembre a Città della Scienza. Questo evento rappresenta un momento cruciale di riflessione e confronto sulle strategie di sviluppo delle comunità del Mezzogiorno, con particolare attenzione alle nuove opportunità offerte dal welfare generativo, dall’innovazione digitale e dalle sfide del PNRR.

Le due giornate si configurano come uno spazio di dialogo, dove esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti del terzo settore si incontreranno per discutere temi fondamentali per il futuro delle comunità meridionali. Il Forum intende sviluppare una strategia integrata capace di promuovere la crescita territoriale e la coesione sociale, facendo leva sulle risorse locali e coinvolgendo attori pubblici e privati. Attraverso un approccio di welfare generativo, l’obiettivo è valorizzare le potenzialità dei territori, creando sinergie tra chi opera nelle politiche sociali, nel mercato del lavoro e nello sviluppo economico.

La conferenza stampa sarà il primo passo di un evento che ambisce a segnare una svolta nel modo di pensare il futuro del Sud Italia. Il Forum affronterà le sfide attuali legate alla progettazione sociale, alla rigenerazione urbana e alla collaborazione tra pubblico e privato. Sarà anche un’occasione per discutere dell’uso dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali per rispondere alle crescenti esigenze delle comunità locali, puntando a creare un modello di sviluppo inclusivo e sostenibile.

Dalla solidarietà alla programmazione partecipata, l’incontro metterà in luce l’importanza di costruire reti solidali tra fondazioni, comunità attive e istituzioni, generando progettualità condivise che rispondano ai bisogni emergenti delle aree più fragili del Paese. Tra i principali obiettivi del Forum vi è quello di rafforzare il legame tra il terzo settore e la pubblica amministrazione, stimolando un dialogo produttivo che porti alla riappropriazione degli spazi urbani e all’attivazione delle comunità educanti.

Tra i relatori che interverranno ci saranno Giovanni D’Avenia – Presidente Fondazione Super Sud; Luca Trapanese – Assessore al Welfare del Comune di Napoli; Raffaele Sibilio – Professore di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Domenico Credendino – Presidente Fondazione Carisal; Orazio Abbamonte – Presidente Fondazione Banco di Napoli, oltre a importanti figure del mondo accademico, esponenti delle istituzioni e del terzo settore, esperti in innovazione sociale e tecnologia, nonché rappresentanti di fondazioni attive nel sostegno allo sviluppo del Mezzogiorno.

Il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali si propone dunque come un evento di grande rilevanza per il Mezzogiorno, volto a creare nuove connessioni, favorire collaborazioni e generare idee innovative in grado di rispondere alle esigenze attuali e future delle comunità locali. Sarà un’occasione per discutere e sviluppare progetti che promuovano la coesione sociale, l’inclusione e la crescita, basati su un modello partecipativo e sostenibile che coinvolga tutti gli attori del territorio.

La conferenza stampa del 24 settembre anticiperà i temi centrali di questo incontro e offrirà una panoramica sugli interventi e le iniziative che caratterizzeranno le due giornate di dibattito.

Per maggiori info:
https://www.supersud.eu/

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Visioni Vesuviane Cinema Fest – Successo Annunciato per la prima edizione

Si è conclusa con grande entusiasmo la prima edizione del Visioni Vesuviane Cinema Fest. Il festival ha registrato un successo straordinario, confermando l’importanza di un evento culturale che valorizza il territorio vesuviano attraverso il cinema.

“Questa prima edizione del Visioni Vesuviane Cinema Fest è stata un trionfo di partecipazione e di emozioni. Abbiamo creato un evento che ha permesso alla comunità di Ottaviano di riflettere, condividere e soprattutto di crescere insieme attraverso la potenza del cinema,” ha dichiarato il Direttore Artistico, Luca Capacchione. “Il sostegno delle istituzioni locali, degli ospiti e dei partner è stato fondamentale per realizzare un festival che guarda già con ambizione al futuro.”

Durante i tre giorni del festival, il pubblico ha potuto vivere un’esperienza unica, grazie a un programma ricco di proiezioni, incontri e dibattiti. Le serate clou sono state segnate dalla proiezione di “Caina” di Stefano Amatucci, un film che ha esplorato con intensità il tema dell’immigrazione, e “Stato di Grazia” di Ambrogio Crespi, un docufilm che ha commosso il pubblico con la sua riflessione sulla giustizia e la resilienza. Entrambi i film sono stati accolti con grande partecipazione, con dibattiti che hanno permesso un confronto diretto tra pubblico e autori. Successo anche per la rassegna di cortometraggi “NIC – Napoli in cinema” targata AVAMAT e Sol Et Astra pic.

“Come amministrazione comunale di Ottaviano siamo stato ben contenti di accogliere e sostenere questo progetto, destinato a crescere e a valorizzare ulteriormente il nostro territorio”, dichiarano il sindaco Biagio Simonetti e l’assessore agli eventi Angelo Alterio.

Grazie agli ospiti d’onore: le illustri penne di Vincenzo Zurlo, Davide Morganti e Paolo Miggiano e soprattutto la presenza speciale di Walter Lippa e Pamela Formisano, il cui contributo ha reso l’esperienza del festival ancora più ricca e stimolante.

Ma un ringraziamento speciale va a tutte le associazioni del territorio che hanno supportato l’evento: Vesuvio Adventures, Officine Culturali ReStanza, il Forum Dei Giovani di Ottaviano, FIDAPA BPW Italy sez. di Ottaviano, CS08.12 Eventi e ai partner visionari che hanno creduto nel progetto fin dal principio, nonostante fosse la prima edizione: la pizzeria Regina Margherita dei fratelli Natalino ed Angelo Marigliano supportata da Molino Scoppettuolo “La farina dei grandi maestri”, Associazione Grani Tradizionali Italiani e Accademia Del Grano, Effe.vi Auto di Felice Visone, La Baita Del Re e la Locanda Da Peppe degli chef Nunzio e Giuseppe Illuminato, Symposium Bistrot dello chef Attilio Nappo, La Cantina Del Parco e il B&B Casa del Principe.

Il Visioni Vesuviane Cinema Fest si conclude così con l’auspicio di un ritorno l’anno prossimo, già proiettato verso un futuro di crescita e ulteriore arricchimento culturale.

Per maggiori dettagli e per rimanere aggiornati sulle future iniziative, vi invitiamo a consultare i contatti ufficiali del festival.

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Tumori ginecologici, il 20 settembre i templi di Paestum e Velia si illuminano di viola per il GO Day

Viola per una notte, per sensibilizzare cilentani e campani sull’importanza della lotta al cancro senza distinzioni. In occasione del World Gynecologic Oncology Day (noto anche come GO Day), giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione in tema di tumori ginecologici, i templi di Paestum e di Velia nella notte del 20 settembre verranno illuminati di viola in segno di solidarietà e speranza.
L’iniziativa, su concessione del Ministero della Cultura, è promossa da ALTo, Associazione Lotta al Tumore Ovarico. “Il GO Day – spiega la presidente ALTo Maria Teresa Cafasso – è un’occasione preziosa per accendere i riflettori su una tematica spesso trascurata ma che coinvolge la salute e la vita di moltissime donne nel mondo. Il nostro impegno è quello di non lasciare nessuna sola in questa battaglia. Il nostro messaggio del resto è chiaro e inequivocabile: guarire tutte, nessuna esclusa”.Tra le protagoniste di questo evento simbolico ci sarà il Tempio di Athena nel Parco Archeologico di Paestum, che si tingerà di viola, colore scelto a livello internazionale per rappresentare la lotta ai tumori ginecologici. “Vogliamo che questa illuminazione sia non solo un gesto simbolico, ma un vero e proprio grido di speranza, per far sapere alle donne colpite che non sono sole,” ha continuato la dottoressa Cafasso. “Vogliamo dare loro visibilità, ricordando a tutti l’importanza della prevenzione e della ricerca.”
“Un ringraziamento speciale – ricordano dall’Associazione – va alla dottoressa Tiziana D’Angelo, direttrice dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, per aver sostenuto ancora una volta una causa di fondamentale importanza per la salute pubblica e per la sensibilizzazione su temi così delicati”.
Con questo gesto simbolico, l’Associazione ALTo si fa portavoce di un messaggio forte: la solidarietà e la consapevolezza sono strumenti essenziali nella lotta ai tumori ginecologici. L’illuminazione dei templi storici non è solo un richiamo visivo, ma una luce che vuole risvegliare l’attenzione su una realtà che riguarda milioni di donne e che passa troppo spesso in secondo piano.

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Putesse essere allero: concerto di solidarietà dedicato a Pino Daniele

Raccogliere fondi per l’organizzazione di volontariato Lo Sgarrupato e la squadra di Calcio Sociale Spartak San Gennaro. Questo l’obiettivo di “Putesse essere allero”, il concerto dedicato a Pino Daniele, in programma venerdì 20 settembre 2024 alle 20.45 al Teatro virtuale de’ SaltimBanchiNuovi nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Largo Banchi Nuovi a Napoli.
Si tratta del primo evento di un progetto di solidarietà che porta la firma di Gianfranco Gallo che per l’occasione ha riunito artisti di prestigio: Maurizio Capone, Roberto Colella, Luigi Esposito, Fabrizio e Aurelio Jr Fierro, Kalika, Antonio Maiello, Maldestro, Andrea Sannino, Monica Sarnelli e Shaone. All’iniziativa sarà presente la figlia di Pino Daniele, Cristina, alla quale lo scultore Domenico Sepe regalerà un pezzo unico.
Prossimo appuntamento, venerdì 4 ottobre, con lo spettacolo di Maurizio de Giovanni “Ti racconto il 10 maggio”. Andranno poi in scena spettacoli e concerti tra cui “Natale in… Paradiso Napoli”, “Mese Mariano di Di Giacomo”, “L’ultima notte di Giordano Bruno”.
«Nel 2018 – spiega Gianfranco Gallo – conobbi Luigi Volpe, detto Chicco, operatore dell’organizzazione di volontariato Lo Sgarrupato. La loro sede si trova a Montesanto, il quartiere di mio padre. Decisi subito, perciò, di iniziare una raccolta fondi per la Befana dei bambini meno abbienti della zona. La risposta che ebbi dai social fu incredibile. Raccogliemmo così tanti giocattoli che in parte li donammo ad altre strutture. Poi Chicco insieme a Stefania detta Ester, un’altra volontaria, fondarono lo Spartak San Gennaro e lì ci entrai fin dal principio. Nella nostra squadra sono l’ariete che sfonda le porte. Chiamo i miei colleghi artisti per farmi aiutare, li marco a uomo finché non cedono. Con alcuni non c’è bisogno nemmeno di chiamare due volte, basta presentargli i nostri ragazzi».
Un progetto socio culturale innovativo
Il progetto del Teatro virtuale de’ SaltimBanchiNuovi  nasce con l’obiettivo di coniugare il teatro e la musica con associazioni di volontariato e con realtà che operino comunque fattivamente nel mondo del sociale. Il direttore artistico, Gianfranco Gallo, in collaborazione con Fibart Napoli, programma una serie di eventi per i quali non è previsto biglietto d’ingresso. In occasione delle serate vi saranno invece delle raccolte fondi per varie associazioni individuate, da loro direttamente gestite. Il progetto ha il patrocinio morale del Comune di Napoli e della Seconda Municipalità.

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Torneo della legalità nel nome di Giancarlo Siani e di tutte le vittime innocenti di reato

Domenica 22 settembre 2024, a partire dalle ore 9:00, presso l’Arenile della Rotonda Diaz del Lungomare di Napoli si terrà un torno di beach volley intitolato “Torneo della Legalità nel nome di Giancarlo Siani e di tutte le vittime innocenti”, nell’ambito delle celebrazioni per le “Giornate con Giancarlo Siani”, dedicate al giornalista, vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso il 23 settembre 1985.
L’evento è stato ideato dal Presidio Libera di Chiaia, che ha voluto dare un forte senso di memoria e legalità a un territorio che negli ultimi tempi è stato interessato da numerose e tragiche vicende criminali, per riaffermare, nel nome di Giancarlo Siani e di tutte le vittime innocenti di reato, l’impegno di tante cittadine e cittadini verso il bene comune. Ciascuna squadra partecipante porterà il nome di due giovanissime vittime innocenti del nostro territorio: Fabio De Pandi, Maurizio Estate, Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio, Salvatore De Falco, Claudio Taglialatela, Paolo Castaldi, Luigi Sequino, Annalisa Durante, Antonio Landieri, Gelsomina Verde, Luigi Sica, Genny Cesarano, Ciro Colonna, Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo.
La parte sportiva è stata affidata alla Fipav Campania, e gode del patrocinio del Coni regionale, nonché della Municipalità 1 del Comune di Napoli. A sostenere la kermesse sportiva la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, con la Fondazione Giancarlo Siani, Libera e il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. L’iniziativa è stata resa possibile dalla concessione degli spazi da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
“Il valore formativo dello sport è indiscutibile – ha dichiarato don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania – abbinarlo alla memoria delle vittime innocenti di reato, alla memoria di Giancarlo Siani, significa condurre un doppio passo verso la strada della giustizia. Mediante lo sport educhiamo ai valori, mediante il ricordo delle vittime innocenti rendiamo questi valori concreti nelle azioni di ogni giorno, soprattutto in un luogo magnifico, come il nostro lungomare, che però negli ultimi anni ha fatto da sfondo a numerosi atti violenti”.
“Mettere in campo, nella battaglia contro la criminalità, iniziative che parlano al cuore dei nostri giovani è un lavoro molto importante – ha detto Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità 1 del Comune di Napoli – per questo, con l’assessore Sciannimanica ci siamo attivate per sostenere Libera e Fondazione Pol.i.s. e rendere possibile questa giornata di sport e di legalità in un luogo simbolo di tante battaglie come l’Arenile della Rotonda Diaz”.
“È stata una grande emozione quando Celeste e Gianmaria del presidio di Libera Chiaia ci hanno annunciato che avrebbero organizzato un torneo di pallavolo in nome di Giancarlo e delle vittime innocenti – queste le parole di Paolo Siani, fratello di Giancarlo e consigliere della Fondazione Giancarlo Siani – Giancarlo giocava a pallavolo e allenava una squadra femminile. Oltre al calcio era un sport che amava molto. Nella nostra libreria ci sono alcuni suoi libri sulla pallavolo con gli appunti sugli schemi da preparare. Perché Giancarlo era così studioso, appassionato e tenace. Sarà bello vedere gli atleti di oggi giocare nel suo nome dopo 39 anni”.
“Come presidio territoriale di Libera abbiamo lanciato l’idea di una manifestazione sportiva all’Arenile della Rotonda Diaz, per la necessità di creare spazi di recupero alla cittadinanza di un luogo simbolo, purtroppo bersagliato dall’illegalità – questo l’intervento di Celeste Giliberti del Presidio Libera di Chiaia – la città si deve riappropriare di aree come questa, e non c’è mezzo migliore per farlo dello sport. Lo sport è aggregazione, rispetto delle regole, valori sani. Crediamo che questa possa essere la prima tappa di un percorso virtuoso con il quale i napoletani possano rientrare a contatto con un bene della collettività, che va rispettato, tutelato e vissuto in sicurezza”.
“Per noi è un evento che si inserisce nelle celebrazioni in memoria di Giancarlo ed è bello che tra tutte le iniziative sia presente lo sport – ha dichiarato Mariano Di Palma, referente Libera Campania – in quanto lo sport è un mezzo che si affianca al linguaggio e alla scrittura, facendo uso del corpo, e ha un valore formativo che stiamo sperimentando in molteplici attività, nei quartieri in cui siamo impegnati a favore dei giovani. Grazie allo sport siamo capaci di creare coesione, ristrutturazione e sicurezza sociale, che questo avvenga nel nome di Giancarlo rende ancor più valore a tutto il lavoro svolto”.
“Celebrare con Giancarlo Siani la vita di tante giovani vittime innocenti del nostro territorio mediante un evento sportivo – così Giuseppe Granata, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità – significa non solo restituire la giusta dignità a queste ragazze e questi ragazzi, la cui vita è stata strappata da una mano violenta, ma fare un’opera di memoria capace di fare riflettere tutta la cittadinanza sui valori che come Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti portiamo avanti: memoria, giustizia, legalità, per fare conoscere, far riflettere e insieme cambiare la nostra società”.
“Il comitato regionale della Fipav Campania è felice di prendere parte a un evento in cui la legalità e le nuove generazioni sono al centro di un messaggio tanto potente quanto urgente – queste le parole di Guido Pasciari, presidente Fipav Campania – Con un pizzico d’orgoglio, lasciatemelo dire, la nostra disciplina è, tra tutti gli sport, quella con la maggior carica educativa, uno sport in cui impari a fidarti del tuo compagno e, insieme, a superare le difficoltà, andare oltre la rete, evitare i muri così come accade nella vita di tutti i giorni. Le discriminazioni, gli abusi, la criminalità per l’appunto. Siano onorati di scendere in campo con La Fondazione Pol.i.s., Libera, la Fondazione Giancarlo Siani e il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, i quali ogni giorno, sottotraccia, conquista dopo conquista, lavorano per costruire un mondo migliore per noi e le future generazioni”.
L’evento sarà trasmesso sui canali social della Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania e su quelli di Radio Siani – la Radio della Legalità, che opera su di un bene confiscato alla criminalità organizzata.

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Consulenza collettiva sul Fundraising, ecco gli appuntamenti

Il CSV ASSO.VO.CE. ETS promuove un nuovo ciclo di consulenze collettive online sul Fundraising aperto anche ai volontari delle altre province della Campania.

Le azioni che accudiscono il Dono. Percorso Base di Fundraising” – questo il titolo del nuovo percorso di consulenza collettiva organizzato con Letizia Bucalo, fundraiser e comunicatrice sociale – approfondirà il tema della relazione con il donatore. La cura della relazione è alla base del Fundraising, che per essere attivato ha la necessità di essere conosciuto.

Nello specifico il percorso si propone di rafforzare nell’ente partecipante la conoscenza:

del Fundraising come opportunità tangibile di crescita per ogni ETS (strumenti base)
delle tecniche e strategie di Fundraising volte al coinvolgimento di nuovi donatori e donatrici, con approfondimenti sulla campagna di Natale e 5×1000;
di case history capaci di generare riflessioni utili, al fine di costruire qualsiasi tipo di pianificazione nel fundraising e nella comunicazione;
della Comunicazione. Non c’è azione di Fundraising che possa costruirsi senza trovare opportuno spazio di racconto.

Il percorso consentirà ai partecipanti di acquisire strumenti e competenze necessari per realizzare e pianificare una iniziativa di fundraising (campagna e/o evento).

Queste le date e gli orari:

9-16-23 ottobre per i webinar ore 16:00 – 18:00
30 ottobre – 6 -13 novembre per i laboratori ore 16:00 – 18:00

La partecipazione è gratuita ed aperta ai volontari degli ETS di tutte le province della Campania, previa compilazione dell’apposito form.

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