Otto libri per l’estate, vivere le ferie con se stessi 6/8

Una vacanza estiva lontani da smartphone e tablet per rilassarsi veramente e sentirsi bene con se stessi; è questo il consiglio che sentiamo di dare. E visto che siamo in vena di consigli, vi proponiamo una selezione di libri, a cura della collega Nadia Labriola, da portare con se per passare in completo relax il vostro periodo di ferie.

VICO ESCLAMATIVO                                                                                              (Chiara Nocchetti- Edizioni san Gennaro)

Può la gestione solidale di un bene comune cambiare la vita di un quartiere intero, di una città, di una comunità? Evidentemente sì. Leggete qua: Vico Esclamativo, il libro pubblicato da Edizioni San Gennaro e che porta la firma di Chiara Nocchetti, raccoglie 24 storie di cambiamento, unite da un unico filo: la necessità di raccontare le vite di chi ogni giorno vive e lavora per trasformare i luoghi in cui vive. La vita di chi ce l’ha fatta a cambiare la propria, di vita, e anche quella degli altri, in un modo o nell’altro. Il racconto delle loro storie è il racconto del modello di gestione solidale di un bene comune che sta facendo scuola, che è stata anche importata ed imitata, nell’ottica di una imitazione virtuosa, anche altrove.

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Otto libri per l’estate, vivere le ferie con se stessi 5/8

Una vacanza estiva lontani da smartphone e tablet per rilassarsi veramente e sentirsi bene con se stessi; è questo il consiglio che sentiamo di dare. E visto che siamo in vena di consigli, vi proponiamo una selezione di libri, a cura della collega Nadia Labriola, da portare con se per passare in completo relax il vostro periodo di ferie.

PATRIMONIO ORIZZONTALE                                                                          (Davide Gatti- Lastaria edizioni)

 Può sembrare un progetto ambizioso mettere insieme Adam Smith e Greta Thunberg, Mario Monti e Naomi Klein, così come può apparire complicato associare in un solo libro il fenomeno migratorio al tema delle diseguaglianze, la demografia alle guerre, la salute umana all’ambiente, il sistema di agricoltura intensiva alle strategie delle grandi multinazionali, eppure questo interessante libro di Davide Gatto, Patrimonio Orizzontale, edito da Lastaria, lo fa non solo investigando, studiando e rapportando, ma anche e soprattutto lasciando spazio alle parole di autori di libri di successo, e riportando fedelmente tutto ciò che ha a che fare con il nostro futuro e la vita su questo Pianeta. La Terra è a un bivio, questo è poco ma sicuro, e la soluzione paradossalmente sta nelle mani di chi in parte è responsabile di tutto ciò: può essere spinta dagli uomini verso un baratro oscuro o verso un futuro più equo e sostenibile. La soluzione non è semplice visto che le tematiche interconnesse sono complesse e i governi, nonostante i numerosi accordi sul clima, viaggiano a velocità diverse e non vogliono rinunciare alla loro fetta di produzione, crescita e ricchezza, ma Gatto, giornalista attento e acuto osservatore delle dinamiche di portata internazionale, riassume in questo volume gli argomenti di maggior peso che sono al centro del dibattito tra intellettuali, politici, esperti di vari settori, per una visione d’insieme e spunti di riflessione a tutto tondo.

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Otto libri per l’estate, vivere le ferie con se stessi 4/8

Una vacanza estiva lontani da smartphone e tablet per rilassarsi veramente e sentirsi bene con se stessi; è questo il consiglio che sentiamo di dare. E visto che siamo in vena di consigli, vi proponiamo una selezione di libri, a cura della collega Nadia Labriola, da portare con se per passare in completo relax il vostro periodo di ferie.

GRANDE MERAVIGLIA                                                                                              (Viola Ardone- Einaudi

Un romanzo non può essere spiegato, un romanzo va semplicemente letto. Perché sarebbe impossibile raccontare di manicomi e sentimenti, di mezzimatti ed elettroshock, di riconoscenza e amore, tanto amore, nato, rinchiuso, maturato e a volte anche marcito tra le quattro mura di quei luoghi che Franco Basaglia lottò a lungo per far sì che venissero chiusi, convinto, come era, che “il manicomio non serve a curare la malattia mentale, ma solo a distruggere il paziente”. Per questo non vi spiegheremo questa GRANDE MERAVIGLIA pubblicato per Einaudi da Viola Ardone, ma ci limiteremo a mostrarvi la bellezza di un sentimento profondo come quello di una figlia, Elba, che non è pazza ma che vuole esserlo per ricongiungersi con sua madre, che l’ha partorita lì, tra quelle quattro mura, perché rinchiusa quando era incinta. Questo libro è davvero, ma per davvero, importante. Perché parla della nostra storia non troppo lontana, attraverso il racconto di un tema e di un tempo difficile, quando la legge Basaglia che chiuse i manicomi indicando percorsi alternativi di cura e reinserimento era stata da poco approvata ma gli istituti che praticavano gli elettrochoc, contenzione, punizioni corporali erano ancora attivi. E parla di una figlia, sana, che rivuole indietro sua madre, sana proprio come lei.

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Otto libri per l’estate, vivere le ferie con se stessi 3/8

Una vacanza estiva lontani da smartphone e tablet per rilassarsi veramente e sentirsi bene con se stessi; è questo il consiglio che sentiamo di dare. E visto che siamo in vena di consigli, vi proponiamo una selezione di libri, a cura della collega Nadia Labriola, da portare con se per passare in completo relax il vostro periodo di ferie.

SPIRE                                                                                                                      (Maria Pia Nocerino -Rossini editore)

 La malattia, la femminilità, la violenza. Un intreccio singolare, costruito ad arte, quasi “inconsapevole”. Perché, appunto, malattia, femminilità e violenza sono i temi che attraversano il singolare intreccio di “Spire” costituiscono un impianto narrativo che va oltre la letteratura e che scava nel profondo, alla scoperta dei sentimenti contrastanti che accompagnano argomenti forti di cui si parla sempre troppo poco, come la mancata maternità, la violenza sulle donne e la malattia mentale legata ai disagi scatenati dall’Alzheimer. SPIRE di Maria Pia Nocerino (Rossini editore) è il più “giovane” libro consigliato in questa carrellata di volumi da portare in spiaggia o in montagna quest’estate. La storia, con una narrazione profondamente umana e toccante, esplora le sfide quotidiane, le sofferenze silenziose e la resilienza che caratterizzano la vita di chi si prende cura di un malato di Alzheimer.

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“Il Vangelo secondo Ciretta”, film sulla Napoli della gentrificazione

La complessità di Napoli attraverso la storia di un personaggio che riesce a trasformare tutto in spettacolo, tra devozione e doti canore. È racchiuso qui il senso di “Il Vangelo secondo Ciretta”, film di Caroline von der Tann prodotto dalla casa partenopea Parallelo 41 insieme a Lucky Bird Pictures. L’opera è stata presentata, per la prima volta in Italia, al Cinema Lumière di Bologna in competizione al Biografilm 2024. Il documentario, realizzato con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, ha emozionato una platea vibrante di risate e commozione e che ha applaudito per diversi minuti sui titoli di coda. Dopo il film un dibattito che ha visto insieme il protagonista, Ciro Granada, la regista e la produttrice e che è culminato con una emozionante performance di Ciro. Nella sala bolognese anche Pina e Angelo, rispettivamente Perzechella e Capitano, coppia di animatori sociali e culturali che, attraverso la raccolta fondi di Fondazione Etisos, intendono far rivivere il cuore pulsante di Napoli con il recupero di uno spazio a fini culturali a vico Pazzariello.

Quella de “Il Vangelo secondo Ciretta” è una Napoli che fa i conti con il turismo di massa. Ma è soprattutto la Napoli di Ciretta, vero e proprio performer. È un 25enne che vive in un teatro, temporaneamente chiuso, ospitato da Perzechella, incastrato tra i vicoletti a pochi passi dall’Università che viene venduto per essere trasformato in B&B. Ciretta, personaggio che sfugge a ogni definizione, si preoccupa del suo destino ma soprattutto di quello della Madonna Addolorata verso cui ha una fede sconfinata e per la quale raccoglie fondi vendendo accendini e cantando e recitando per le strade del centro stregando residenti e turisti con la sua particolare voce. Ciretta è completamente avvolto dalla religiosità verso l’Addolorata ma la sua devozione assume tratti complessi, vive nel contemporaneo ma è profondamente intrisa di passato e radici, salde di legami con la tradizione ma poi sempre rinnovate. Il suo mondo reale, sullo sfondo di una Napoli a volte solidale a volte amara, induce non solo a guardare ma interroga gli spettatori e fa riflettere, e diventa cinema – grazie al grande lavoro di montaggio fatto dalla regista insieme a Simona Infante – dalle numerose ore di girato che danno corpo all’opera.

Un film che ha appena iniziato il suo percorso con uno slancio che sarà vitale e che, dopo Salonicco e Cracovia, e l’anteprima a Bologna, si prepara ad altre tappe nazionali e internazionali per raccontare ancora le contraddizioni e la complessità della Napoli di ieri e di oggi incarnate da Ciretta e dal suo mondo. 

Caroline von der Tann, laureata in Studi Sovietici presso la London School of Economics, è autrice e regista e vive tra Monaco e Napoli. Si occupa di narrazione biografica, storia, religione e reportage politico.

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