URBAN NATURE, LA FESTA DELLA NATURA IN CITTÀ

Il 29 settembre, il Parco Agricolo Didattico Carmine Minopoli ospiterà Urban Nature, l’evento nazionale del WWF per promuovere la natura in città, con attività per tutte le età e un ricco programma di sensibilizzazione.
 L’iniziativa nasce per sensibilizzare i cittadini e i municipi alla presenza e al valore del verde in città, tutelarlo, incrementarlo e riscoprirlo; il 28 e 29 settembre torna “Urban Nature”: la festa della Natura in città del WWF. Quest’anno la VIII edizione prevede centinaia di appuntamenti nelle piazze e nelle aree verdi urbane in tutta Italia.
In occasione di Urban Nature e attraverso la campagna Our Future, infatti, il WWF vuole mostrare gli impatti della perdita di natura sulla salute umana e sul Pianeta e l’urgenza di mettere in atto soluzioni verdi concrete ed efficaci basate sulla Natura.
Quest’anno, il WWF Napoli ha scelto come location per Urban Nature il Parco Agricolo Didattico Carmine Minopoli, nel quartiere Vomero di Napoli in viale Raffaello. Questo parco, frutto di un importante progetto di riqualificazione del WWF Napoli realizzato dal Comune di Napoli, è oggi un’oasi verde nel cuore della città, simbolo di sostenibilità e recupero ambientale. La scelta del Parco Minopoli come sede per l’edizione napoletana di Urban Nature sottolinea l’impegno del WWF nella valorizzazione degli spazi urbani come luoghi di educazione e tutela ambientale. La sua posizione strategica e il suo valore come area di incontro per la comunità locale lo rendono il luogo ideale per ospitare un evento che celebra la natura in città.
L’VIII edizione di Urban Nature al Parco Minopoli si svolgerà il 29 settembre, con un programma ricco di iniziative per grandi e piccini. L’evento inizierà alle ore 10:00 e sarà animato dalla presenza dei volontari del WWF Napoli e da numerose associazioni del territorio.
Ecco il programma completo: 
– Prima visita guidata: ore 10:30
– Seconda visita guidata: ore 11:30
– Premiazione concorso fotografico “Naturalmente Napoli”: ore 12:30
– Spettacolo Gente Green APS “È tempo di incantesimi”: ore 13:00.
Durante la giornata sono previsti:
– Giochi ed attività per bambini
– Dimostrazioni di riparazioni e consigli per una guida sicura a cura di Fiab Napoli Cicloverdi
– Uno spazio per imparare a riconoscere e utilizzare le piante che crescono spontaneamente nel parco
– Focus sul declino del Passero Mattugio e del Passero d’Italia a cura di ASOIM.
Urban Nature è un’occasione imperdibile per riscoprire la natura che vive nelle nostre città e comprendere il ruolo cruciale che essa gioca nel nostro benessere quotidiano. Partecipare all’evento significa non solo trascorrere una giornata all’aria aperta, ma anche contribuire attivamente alla tutela del verde urbano e alla biodiversità.
Il WWF Napoli invita cittadini di tutte le età a unirsi a questa iniziativa per rendere le nostre città più verdi e sostenibili. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui prossimi eventi, si prega di contattarci al numero 347 393 5499.

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Floridiana Zen Festival: la salute di tutti passa anche dallo spirito

La salute personale passa anche dal benessere di corpo, mente e spirito. Con quest’obiettivo nasce il Floridiana Zen Festival, la prima manifestazione gratuita dedicata al benessere olistico a Napoli.
Nello splendido parco di Villa Floridiana al Vomero, il week end 28 e 29 settembre, il programma del Festival prevede attività e incontri per appassionati e neofiti nel tentativo di rendere accessibili a tutti pratiche millenarie che lavorano sull’intero sistema psicofisico ed energetico della persona.
“Vogliamo avvicinare le persone ad attività non solo fisiche ma anche spirituali e Villa Floridiana è un luogo perfetto per queste pratiche. Per noi è un luogo del cuore” sottolinea Elvira di Maccio, naturopata, vicepresidente dell’Accademia Internazionale Discipline Umanistiche (AIDU) e ideatrice del Festival.
Particolare attenzione è data ai temi dell’accoglienza, dell’accessibilità e dell’inclusione grazie a iniziative e incontri completamente dedicati a persone non vedenti e sordi grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi e l’Unione Nazionale dei Ciechi e degli Ipovedenti. Tante le attività dedicate e il supporto di esperti e interpreti LIS.
Gli incontri sono variegati e animeranno tutto il polmone verde vomerese occupando ben 5 punti del parco offrendo l’opportunità di esplorare una vasta gamma di discipline e strumenti di benessere: sessioni di meditazione Zen “Zazen” con i monaci del tempio Zen Ten Shin, lezioni di yoga per grandi e piccoli con Ilaria Arcasi, Emanuela Russo Krauss, Wlenia Tessitore e Vincenzo Improta, laboratori creativi di mandala con Maddalena Maffezzoli, esperienze sensoriali di aromaterapia con Nada Correale, Gyrokinesis con Viviana Sannino e Fabiana Masullo, meditazione “Thubten Kunkyen” con Maurizio Scotto Di Santolo, rigeneranti bagni sonori con Teodoro Castolo e Sabrina Consoli, lezioni di Qi Gong con Carolina Inda e consulenze di Human Design con Caterina Piscitelli.
Sono in calendario anche conferenze con esperti del settore olistico all’interno della meravigliosa sala Vestibolo del Museo Duca di Martina, sempre all’interno del Parco Floridiana, sede di una delle più importanti collezioni di arti decorative italiane. Saranno presenti il Dott. Ottavio Iommelli, Lidia Monda, i counselor Salvatore Ferrara e Paolo Maria Chiarolanza e i monaci del Tempio Zen Ten Shin, Daniela Myoei Di Perna e Massimo Taiku Rossi.
Tutte le attività sono gratuite. Per seguire le conferenze è necessario acquistare il biglietto per l’ingresso al Museo e danno la possibilità di assistere a visite guidate tematiche, a cura del Servizio Educativo del Museo.
Il Floridiana Zen Festival rientra nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio con la collaborazione della Direzione regionale Musei nazionali Campania.

 

 di Emanuela Nicoloro

 

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Gli Oscar Green di Coldiretti: un premio al progetto per i detenuti di Poggioreale

Digitalizzazione ed intelligenza artificiale nel futuro dei giovani imprenditori agricoli della Campania di Coldiretti. Questo il quadro che emerge dai progetti innovativi presentati alla tappa campana dell’Oscar Green, l’evento che ogni anno premia le migliori idee. Sette le categorie in concorso.
Fra i progetti più interessanti sicuramente quello rivolto ai reclusi della Casa Circondariale di Poggioreale. Una sinergia resa possibile dal protocollo d’intesa stilato nei mesi scorsi fra l’amministrazione penitenziaria e la Coldiretti Campania.
Il progetto dal “Malessere al benessere…oltre le sbarre con l’aeroponica” ha vinto la categoria Coltiviamo Insieme e prevede il recupero di un’area verde all’interno delle mura carcerarie unitamente alla formazione dei detenuti su tecniche agronomiche innovative come l’aeroponica per una coltivazione semplice e facile di piante fitoterapiche, che verranno poi commercializzate attraverso i mercati di Campagna Amica di Coldiretti.
“Un progetto -spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda- che oltre al recupero, vanta anche l’ambizione di sensibilizzare la comunità civile all’acquisto dei prodotti realizzati dai detenuti abbattendo una serie di pregiudizi sociali che sicuramente che rappresentano l’ostacolo più difficile”.
Coldiretti Campania ha incontrato la realtà del carcere di Poggioreale con l’aiuto della dottoressa Federica Tondo e dell’operatore socioculturale, dell’Aps Oltre il Giardino, Luigi D’Alessio. A ritirare il premio Stefano Martone in rappresentanza del direttore Carlo Berdini.
La stalla della biodiversità prevale nella categoria Custodi d’Italia. Una sinergia fra Coldiretti Campania e l’Associazione Allevatori Campania e Molise ed ospitata dall’Istituto Sannino De Cillis di Ponticelli. Qui l’azienda agricola Pinzarrone si occupa della salvaguardia di numerose specie autoctone, alcune delle quali in via di estinzione. Nella stessa categoria premiata anche Leopoldo Stanzione con un progetto innovativo per la semina dal nome suggestivo: il suono di Demetra.
Una scuola di cucina dall’orto al fornello per turisti, questa l’idea vincente del Casale del Nonno che si impone nella categoria Campagna Amica. Due vincitori anche nella categoria l’impresa che cresce con Fabio Altamura e Mattia Di Meo che portano avanti con successo l’innovazione nell’azienda familiare.
Premiate anche tecniche innovative di packaging con Gianluca Cafaro premiato nella categoria Impresa Digitale e Sostenibile insieme a Cantine Bambinuto. Interessante il percorso di recupero dei materiali portato avanti da Rosa Ferro, i suoi fogli alla carta d’aglio strappano la vittoria nelle categoria “E’ ancora Oscar Green”, riservata alle aziende che in passato si sono messe in evidenza proprio in questo concorso.
Non poteva mancare la categoria dedicata agli agri-influencer, la vittoria è andata a Marina Reale, imprenditrice che vanta migliaia di follower che ne seguono le gesta agricole.

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Portici Magica, il gioco che fa riscoprire le bellezze del territorio vesuviano

E se le bellezze vesuviane finissero in un gioco da tavolo? Se il Granatello e la Reggia Borbonica divenissero lo scenario di un gioco di strategia per andare alla scoperta di perle preziose, contesti storici, eccellenze nostrane?

E se l’identità di un territorio potesse essere scoperto, riscoperto e rispolverato grazie all’ingegno che solo un mazzo di carte può contenere in modo completo e “condensato”?

La risposta è semplice, e potrete averla con Portici Magica, un semplice quanto ingegnoso gioco nato grazie ad un’idea di “Prometeo book and games” e al supporto di molte realtà territoriali: si tratta di un gioco di carte dedicato interamente alla città di Portici, dove ogni carta raffigura un luogo caratteristico o una delle principali attività commerciali. Il gioco è per due giocatori e combina elementi di strategia a colpi di fortuna in una sfida rapida e coinvolgente, e non è inusuale ritrovare il gioco in qualche aula scolastica. Sì, perché alcuni docenti, con il mezzo del gioco di società, stanno iniziando a “spiegare” Portici ad alunni più grandi e ai piccini.

ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI E DELLE RISORSE

In una città magica, per l’appunto, i giocatori devono raccogliere sfere e attivare luoghi per accumulare punti vittoria. All’inizio del gioco, diciotto carte vengono mescolate e disposte sul tavolo (in parte coperte, in parte no) in quattro righe che formano la città, quattro come i quattro chilometri quadrati che costituiscono Portici stessa.
“Lo scopo – spiegano gli ideatori del gioco – è quello di far sì che i luoghi della città prendano vita permettendo al giocatore di riconoscerli e vivere un vero e proprio “tour” della città per esaltarne le bellezze del patrimonio culturale e naturalistico ma anche per sostenere alcune delle realtà commerciali del territorio, con l’obiettivo di promuoverle e valorizzarle, favorendo il turismo”. E si, turismo: la creazione di un “gadget” di Portici è funzionale proprio perché lo scopo di ogni singola carta è proprio quello di “parlare” mediante il gioco stimolando la curiosità e l’interesse verso la città, rivolgendo implicitamente un invito all’esplorazione dei luoghi più suggestivi.

di Nadia Labriola

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Arte, cultura e solidarietà: riparte l’iniziativa solidale della Fondazione ANT

Anche quest’anno, torna “Arte, cultura e solidarietà”, il ciclo di visite guidate organizzato dalla Fondazione ANT in Campania, che permette di esplorare alcuni dei luoghi più affascinanti e storici di Napoli, sostenendo al contempo le équipe sanitarie di ANT.
I professionisti di ANT si occupano di fornire assistenza medico-specialistica a domicilio ai malati oncologici, garantendo cure quotidiane e un supporto psicologico alle famiglie in maniera completamente gratuita. Da oltre quattro decenni, la Fondazione ANT opera in 31 province italiane, dal Nord al Sud, inclusi i territori di Napoli e Caserta. Ogni giorno, circa 3.000 pazienti ricevono cure e conforto nelle proprie case grazie a un team di medici, infermieri e psicologi.
Grazie alla collaborazione con il Teatro San Carlo, i Musei Gallerie d’Italia, il Palazzo Reale di Napoli, il Pio Monte della Misericordia e le associazioni Il Faro di Icaro, Le Scalze e Quo Vadis Napoli, i partecipanti potranno immergersi nella storia e nell’arte partenopea con un’attenzione speciale alla solidarietà. Le visite guidate rappresentano una modalità alternativa e significativa per sostenere la missione di ANT e contribuire concretamente all’assistenza domiciliare gratuita offerta a tante famiglie e alle visite di prevenzione oncologica.
Di seguito il calendario degli appuntamenti.
– 28 settembre ore 15.45
Il ciclo si apre con una visita al Teatro San Carlo, il più antico teatro d’opera d’Europa, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un’occasione per ammirare uno dei gioielli architettonici di Napoli, conosciuto per la sua straordinaria acustica e bellezza;
– 6 ottobre ore 11.00
Visita alla chiesa sconsacrata di San Giuseppe a Pontecorvo, curata dall’associazione Le Scalze. Questo tesoro architettonico, poco conosciuto, sta per andare in restauro e la visita offrirà un’occasione irripetibile per ammirarlo.
– 20 ottobre ore 10.30
Un tour esclusivo per i sostenitori ANT dal titolo “Da Caravaggio a Andy Warhol: i capolavori delle Gallerie d’Italia di Napoli” che condurrà i partecipanti alla scoperta di una straordinaria collezione di opere d’arte che spaziano dal barocco ai capolavori della Pop Art.
– 23 novembre ore 15.00
Con l’associazione Quo Vadis Napoli, si potrà visitare Villa Pignatelli, una delle più affascinanti residenze ottocentesche di Napoli, oggi sede di un importante museo e testimone della storia aristocratica della città.
– 19 gennaio ore 11.00
Si riprende dopo la pausa natalizia con una visita al Pio Monte della Misericordia, noto per custodire la celebre opera di Caravaggio “Le Sette Opere di Misericordia”, insieme ad altre meraviglie dell’arte napoletana del Seicento.
– 2 febbraio ore 11
Visita al Complesso della Pace, con la sala dell’ex Lazzaretto e il Museo della Medicina. Grazie all’associazione Il Faro di Ippocrate, i partecipanti potranno esplorare questo luogo straordinario, un vero e proprio tesoro della città e della storia della Medicina.
Il contributo minimo per partecipare alle visite è di 15 euro. Sono previste riduzioni per i minori di 15 anni, variabili a seconda della visita. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di assistenza domiciliare gratuita offerte dalla Fondazione ANT ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Per prenotare o ricevere informazioni è possibile contattare la delegazione ANT di Napoli ai numeri: 081 6338318 | 348 3150325| 328 8427184.
Per restare aggiornati sul calendario delle è possibile consultare il sito ufficiale ant.it/campania oppure la pagina Facebook ANT in Campania.

L’articolo Arte, cultura e solidarietà: riparte l’iniziativa solidale della Fondazione ANT proviene da Comunicare il sociale.