24 Set, 2024 | Comunicare il sociale
La «festa gentile» si è ripetuta anche quest’anno, all’edizione numero 17. La gioia di “Giochi Senza Barriere’’ ha irradiato Parco Laise di Bagnoli, un tempo base Nato riaffermando ciò che alla vigilia in sede di presentazione aveva annunciato il presidente di Tutti a Scuola Toni Nocchetti: «Le disabilità non sono un mondo a parte ma una parte del mondo». Laboratori per i bambini, spettacoli, esibizioni musicali da parte di artisti come Maurizio Capone e Bungt Bangt, Marco Zurzulo, Mr Hiyde, degustazioni di prodotti culinari sono stati parte integrante di “Giochi Senza Barriere’’ del 2024 al pari della solidarietà.
«Noi siamo qui da vent’anni significa pensare al futuro dei nostri figli, non facciamo nessuna fatica a fare questo sforzo. Con “Giochi Senza Barriere’’ si può anche piangere di gioia», ravvisa il presidente di Tutti a Scuola Odv Toni Nocchetti, che ricorda come l’iniziativa sia «nata per un bambino che non era stato invitato a una festa e tanti anni fa con molta, forse chissà, arroganza, irresponsabilità decidemmo di regalare una festa a tutti i bambini».
A dare il proprio contributo l’Asl Napoli 1 Centro, presente così come l’anno scorso l’Ufficio Scolastico Regionale e la Fondazione Foqus (che si è occupata dei laboratori). La novità della diciassettesima edizione è legata anche al contributo diretto, anche dal punto di vista economico, da parte della Fondazione Welfare Campania. Il presidente, Antonio Marciano, si dice soddisfatto. «Abbiamo lavorato tanto per fare in modo che questa giornata fosse un successo di partecipazione, di bellezza, di proposta, di iniziativa, di sport, di divertimento. Ora, sempre se Toni Nocchetti è d’accordo, lavoriamo già alla diciottesima edizione». Marciano poi aggiunge: «Dal Parco San Laise mandiamo un messaggio potente. Si sono fatti passi in avanti sul terreno della disabilità. Ma per la cura, l’assistenza, le pari opportunità e pari diritti c’è ancora tanto da costruire. Istituzioni, fondazioni, associazioni devono lavorare in sinergia»
di Antonio Sabbatino
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24 Set, 2024 | Comunicare il sociale
A Scampia i Carabinieri della locale stazione con il prezioso contributo dei militari del nucleo radiomobile di Napoli hanno effettuato un servizio a largo raggio volto a contrastare la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga.
Controlli a tappeto che hanno visto anche l’utilizzo di un laboratorio mobile per l’accertamento dello stato di alterazione psico-fisica alla guida derivante dall’uso di stupefacenti ed alcool.
I carabinieri, impegnati fino a tarda notte, hanno effettuato 24 test nei confronti di altrettanti autisti.
Alla fine saranno 4 le persone denunciate. Il primo autista è risultato positivo agli oppiacei, il secondo denunciato era positivo agli oppiacei e alla cocaina mentre il terzo autista era positivo ai cannabinoidi. Solo un uomo – dopo essere risultato positivo al pre-test si è rifiutato di essere sottoposto all’esame di laboratorio ma questo non lo ha salvato dalla denuncia penale.
Tra le 60 persone identificate durante i controlli la metà era già nota alle forze dell’ordine e tra i diversi mezzi controllati 4 sono stati sequestrati.
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24 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Seconda edizione del progetto del Garante regionale dei diritti della persona delle Marche, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata ed attuato grazie all’Associazione Culturale “Aenigma”. L’iniziativa conclusiva, suddivisa in due momenti, venerdì 27 settembre a Macerata.
Si terrà a Macerata, venerdì 27 settembre, l’evento conclusivo del progetto “Secondo Festival regionale di Teatro in carcere nelle Marche”, realizzato dall’Ufficio del Garante regionale dei diritti della persona delle Marche, in collaborazione con il Comune di Macerata ed attuato concretamente dall’Associazione Culturale Cittadina Universitaria “Aenigma APS”, capofila del Coordinamento Regionale Teatro in Carcere Marche.
L’obiettivo del Festival, giunto alla seconda edizione dopo l’esperienza del 2022 che ha coinvolto il Comune di Pesaro, è quello di mettere a frutto il lavoro svolto nei laboratori teatrali attivi presso gli Istituti penitenziari marchigiani, puntando al potenziale altamente rieducativo delle arti sceniche nei confronti dei detenuti.
La giornata del 27 settembre si dividerà in due momenti distinti, il primo, a partire dalle 15, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, con una Tavola rotonda dal titolo “Teatro e diritti” con i protagonisti delle esperienze attive nei sei Istituti penitenziari marchigiani e la proiezione di un video sugli spettacoli teatrali realizzati in quattro di essi dal 21 al 25 maggio 2024 alla presenza anche di studenti di Istituti scolastici delle Marche. In serata, dalle ore 21, al Teatro Lauro Rossi, lo spettacolo “La Commedia dell’arte negli scenari di Casamarciano” messa in scena dalla Compagnia Controvento della Casa circondariale di Pesaro e Teatro Universitario Aenigma di Urbino, ispirata a due canovacci originali del Seicento.
La Tavola rotonda del pomeriggio, moderata da Vito Minoia, docente dell’Università di Urbino Carlo Bo e Presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, vedrà tra i protagonisti Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona delle Marche.
“Il progetto – sottolinea Giulianelli – contribuisce a perseguire l’obiettivo che mi sono dato: impegnarmi per abbattere il muro di separazione tra comunità civile e comunità carcerarie. In questo caso ciò avviene attraverso la condivisione di un’esperienza teatrale che ha il potere di mettere in contatto il dentro ed il fuori delle “mura” (detenuti con studenti, associazioni, volontari, cittadini tutti) e di diffondere una cultura del rispetto e del contrasto di ogni tipo di discriminazione”.
Il vice sindaco della Città di Macerata e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Francesca D’Alessandro ha sottolineato, inoltre: “Macerata ha l’obiettivo di essere sempre più una città inclusiva per tutte quelle che sono le fragilità sociali e quindi anche il reinserimento di chi ha avuto percorsi di vita complicati e difficili. L’obiettivo del progetto è puntare a una riabilitazione anche attraverso l’ausilio dell’arte che rappresenta un importante contributo nella costruzione di una comunità più solida e solidale”.
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24 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Sabato 28 settembre 2024, in occasione della “Giornata Nazionale dello Sport promossa dal CONI, lo Stato Maggiore Esercito ha organizzato, nell’area Mercato del comune di Caivano (NA), l’evento denominato “Esercito & Sport in Piazza”, per favorire l’attività sportiva tra i più giovani.
Gran parte dell’area sarà allestita, con assetti sportivi dimostrativi e interattivi, dai militari del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito per permettere, a chiunque volesse, di sperimentare diverse discipline, sotto la guida di tecnici militari di alto profilo.
A curare la parte strutturale i bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta, con gli assetti mobili campali della Scuola di Commissariato di Maddaloni e quelli sanitari del Comando Logistico dell’Esercito.
Presenti all’evento gli speaker di Radio Esercito del 28° Reggimento “PAVIA” di Pesaro e la Fanfara dei Bersaglieri di Caserta.
I partecipanti potranno cimentarsi in diverse attività tra cui l’atletica leggera, pugilato, judo, karate, taekwondo, lotta, tennis da tavolo, military pentathlon, mountain bike e avranno la possibilità di conoscere e vedere in azione alcuni degli atleti italiani del panorama sportivo nazionale, confrontarsi con loro e portare a casa, in ricordo dell’esperienza vissuta, un diploma autografato del loro campione preferito oltre a gadget dell’Esercito Italiano.
Il programma prevede:
– 10.00 inaugurazione villaggio polifunzionale;
– 10:20 alzabandiera;
– 11:00 esibizione degli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito;
– 15:00 Trofeo Garibaldi;
– 16:00 premiazioni;
– 17:00 ammainabandiera e chiusura attività.
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24 Set, 2024 | Comunicare il sociale
Nonostante in Medio Oriente si vivono momenti decisamente difficili per il conflitto in corso, proseguono le iniziative solidali dell’organizzazione di volontariato Ampio Raggio Odv che in questi mesi, nella zona di pertinenza del contingente italiano di Unifil in Libano, ha distribuito alla popolazione di diversi villaggi beni di prima necessità, fra i quali farmaci, dispositivi sanitari, materiali d’abbigliamento, materiali didattici, sportivi, e ludico creativi donati da numerose organizzazioni italiane e fatti pervenire in loco grazie alla collaborazione del Reggimento Logistico “Taurinense” comandato dal Colonnello Comandante Enrico Pantanella.
Tra le molteplici iniziative ha ricevuto il plauso di tutta la comunità libanese l‘attività sanitaria nell’area della città di Tiro con l’assistenza medica alle famiglie degli sfollati dai villaggi semidistrutti lungo la Blue Line che hanno ricevuto cure, medicinali, cibo, prodotti igienici ed abiti, ma anche giocattoli e materiale didattico destinati ai bambini e ai ragazzi.
Ulteriori farmaci, presidi sanitari e apparecchi elettromedicali sono stati consegnati agli Ospedali pubblici di Qana, Tibnin, Dayr Qanun, all’Ospedale militare di Ain Ibil e agli ambulatori pubblici presenti nei centri abitati più grandi e popolati.
Le donazioni di aiuti umanitari si inseriscono in un complesso sistema di iniziative di assistenza ai civili attraverso la cooperazione civile-militare a cui l’associazione Ampio Raggio Odv presieduta dal dott. Antonio Pio Autorino partecipa da ormai anni attivamente e con una certa costanza, creando così una valente rete di cooperazione sul territorio italiano e nel mondo.
Tra le organizzazioni partecipanti al progetto “Ponte della solidarietà Italia – Libano”, oltre all’associazione Ampio Raggio Odv del presidente Autorino, ci sono anche: l’Ordine di Malta, coordinata dal Cavaliere d’Onore e Devozione Emanuele di Rovasenda; l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, presieduta da Ilario Bortolan; l’Associazione Umanitaria Padana Odv, presieduta da Guglielmo Redondi; la Parrocchia San Giacomo Maggiore di Gavi (Alessandria), diretta da don Alvise Leidi; la sezione di Gavi dell’Associazione Nazionale Alpini, grazie al capo gruppo Emanuele Bricola; la sezione di Bosio (Alessandria) dell’Associazione Nazionale Alpini, grazie al capo gruppo Gianni Repetto; i Lions Club Rivoli Castello, presieduti da Mario Serratrice; il C.I.S.O.M. Gruppo di Torino, grazie al capo gruppo Eugenio Della Chiesa; il Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M. di Roma, presieduto dal Gen. Tommaso Gargallo di Castel Lentini; l’associazione For Libano, coordinata dal sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
Il coordinamento e soprattutto l’azione concreta di tutte queste realtà associative sono la palese e tangibile dimostrazione della generosità degli italiani che si sviluppa attraverso la sinergia tra le organizzazioni di volontariato e le Forze Armate.
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