«Canta che ti passa», il rap che educa. Con “Social flow” la lotta all’evasione scolastica parte dalla musica

Coinvolgere i giovani utilizzando un “linguaggio” a loro consono e familiare: il rap. Non importa se canteranno, scriveranno “barre” o lo ascolteranno soltanto, se alla fine quello che impareranno li aiuterà a comunicare con gli altri o se li porterà ad un futuro lavoro, l’essenziale è farli sentire sempre parte del progetto: il “Social Flow: storia di uno, storie di tutti” messo in atto da Radio Rainbow dell’associazione “I ragazzi della barca di carta”. 

Tra le prime scuole a decidere di partecipare al progetto l’ITIS Elena di Savoia-Diaz” di Napoli, ma si prospetta una iniziativa destinata ad avere successo e a diffondersi. 

«La nostra proposta si rivolge ai giovani con l’obiettivo di contrastare l’evasione scolastica», spiega Francesco Baldi di Radio Rainbow, «fin da subito ho pensato di coinvolgere la Scuderia dei Rappers del rapper Mariotto Longman, conosciuto come Mc Mariotto. Vogliamo essere inclusivi, non tutti i ragazzi riescono a cantare, ma per farli restare nel progetto ad alcuni insegniamo le parti tecniche della strumentazione, basi importanti per le prospettive lavorative che gli si possono aprire, ad esempio, nel mondo delle radio. Altri ragazzi si occupano della stesura dei testi partendo da racconti propri che potranno poi essere trasformati in podcast».

Tutto è studiato nei dettagli e anche il nome del progetto non è affatto casuale. «Racchiude significativamente tutte le caratteristiche dell’iniziativa», spiega Baldi, «il termine flow, è un termine centrale utilizzato nel linguaggio musicale rap per indicare la metrica utilizzata da un rapper. Il flow, infatti, è considerato un elemento fondamentale del genere musicale in questione. Affiancato al termine social, si indirizza appunto alla dimensione sociale che vogliamo dare al tutto riprendendo così anche alla traduzione italiana del termine, cioè flusso per finire col sottotitolo del progetto “storia di uno, storie di tutti”. Da qui la volontà di voler coinvolgere la Scuderia dei rappers». Mc Mariotto artista dell’Underground partenopeo ha fatto nascere la sua iniziativa con lo scopo di non lasciare “soli” i ragazzi che vivono “ai margini” con storie e realtà spesso difficili, di abbandono familiare e sociale e devianza scolastica. Gli stessi ragazzi, insomma, cui pensavano di rivolgersi anche i vertici di Radio Rainbow. «Volevamo che i giovani che arrivano da realtà difficilissime avessero i giusti spazi per coltivare le loro ambizioni», conclude il responsabile e ideatore di “Social Flow”, «Noi con le nostre esperienze umane e professionali, con le conoscenze e gli strumenti, gli possiamo indicare una via di vita più sana trascinandoli in un mondo che li fa sentire vivi e partecipi appartenenti ad un genere musicale che sentono proprio il rap, appunto. Alla fine avranno gli strumenti per scrivere, organizzare il racconto, narrare una storia che sia rap, hip hop e  le varie discipline musicali correlate. Quando partecipano alla nostra iniziativa gli vengono insegnate le ritmiche, le basi musicali e tutto viene messo in pratica negli studi di registrazione. Infine arriviamo a quella che forse è la parte più tangibile e pratica e cioè l’uscita del brano inedito». Insomma, partendo da un’idea e da una parola si arriva ad un sogno che si realizza. 

                                                                          di Gabriella Bellini

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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le iniziative a Striano

Il prossimo 24 novembre Striano sarà in prima linea contro la violenza sulle donne. L’amministrazione comunale ha, infatti, organizzato una giornata di iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il giorno successivo.

La giornata di domenica prenderà il via alle e 18,30 con una messa in ricordo di tutte le donne vittime di violenza.

Alle 19,45, insieme ad associazioni e cittadini, si terrà una fiaccolata per le strade del paese, con partenza da Piazza IV Novembre e arrivo alla villa comunale in via Risorgimento dove, alle 20,30, si potrà assistere ad una coreografia a cura del gruppo Latin Dance. A seguire, l’inaugurazione della panchina rossa in ricordo di tutte le donne che ogni giorno subiscono violenza.

Interverranno per l’occasione il sindaco di Striano Giulio Gerli e il sindaco di San Valentino Torio Michele Strianese.

 

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SENSUABILITY & COMICS: SESSUALITÀ, DISABILITÀ E LETTERATURA. APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CONCORSO DI FUMETTI PROMOSSO DA NESSUNOTOCCHIMARIO

Sensuability & Comics torna con la settima edizione del concorso che promuove una visione nuova e priva di pregiudizi della sessualità e della disabilità attraverso le illustrazioni e i fumetti. Promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “Nessunotocchimario” e sostenuto dalla collaborazione con COMICON, l’evento invita fumettisti e illustratori esordienti, o comunque non professionisti, a realizzare opere ispirate a scene romantiche, sensuali o erotiche su un tema che ogni anno cambia. La mostra, poi, si avvale del prezioso contributo di maestri dell’arte del fumetto che, come ogni anno, donano lavori esclusivi destinati ad arricchire l’esposizione, che aprirà i battenti a Roma nel giorno di San Valentino 2025; nelle passate edizioni hanno donato le loro tavole artisti del calibro di Milo Manara, Tanino Liberatore, Fabio Magnasciutti, Frida Castelli, Josephine Yole Signorelli – Fumettibrutti e altri.

Sensuability & Comics vuole rompere i tabù sulla sessualità delle persone con disabilità e più in generale su corpi non stereotipati, proponendo una rappresentazione autentica e sensuale degli stessi; ampliare l’immaginario erotico attraverso l’arte, rappresentando con ironia la sessualità, che è un aspetto vitale dell’essere umano ed è di tutti e tutte. “La disabilità spesso viene rappresentata in modo distorto o parziale. Con questo concorso, diamo spazio a tutte le forme di disabilità, visibili e invisibili, e alle loro espressioni sensuali e ironiche, lontano dai soliti stereotipi, sfidando i luoghi comuni e invita alla libertà d’espressione, celebrando la bellezza intrinseca di ogni corpo, con tutte le sue imperfezioni” spiega Armanda Salvucci, ideatrice del progetto Sensuability.

Per quest’anno il tema scelto è la letteratura. Sono numerose le opere letterarie che si sono affermate come grandi classici del romanzo e che hanno aperto a un immaginario nuovo, aperto alla rappresentazione di corpi imperfetti ma profondamente sensuali. Due esempi su tutti: La Bella e la Bestia, che narra di un amore capace di trascendere l’aspetto esteriore, e Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, che vede un protagonista animato da passioni intense. Sensuability propone, invece, di soffermarsi su quei corpi troppo spesso ignorati o addirittura offesi dall’immaginario collettivo, invitando i partecipanti a reinterpretare scene sensuali della letteratura, donando una nuova profondità ai personaggi e sottolineando la bellezza intrinseca di ogni corpo, con tutte le sue imperfezioni, esaltando così il potere che la letteratura ha di abbattere i pregiudizi.

Sfogliando e perdendosi tra le pagine dei grandi classici o degli autori moderni, si pensi a Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, ai casi di Hercules Poirot o Miss Marple di Agatha Christie, gli artisti sono chiamati a raccontare attraverso le illustrazioni l’incontro tra la disabilità e la sessualità, nell’espressione gioiosa della sensualità e dell’erotismo. Uno sguardo nuovo che si fa portavoce di un invito a superare pregiudizi e limiti imposti da una società spesso eccessivamente uniforme.

Rivolto a fumettisti e illustratori esordienti dai 16 anni in su, il concorso accoglie artisti e artiste da tutta Italia. La partecipazione è gratuita e le opere – in formato digitale o cartaceo – devono essere inviate entro il 20 gennaio 2025 all’indirizzo email concorso@sensuability.it. La giuria, anche questa in fase di definizione, selezionerà le opere migliori che saranno esposte in una mostra a Roma dal 14 febbraio al 14 marzo 2025.

 

La locandina è realizzata da Kutoshi Kimino del collettivo Sputnik, rielabora una scena dell’Inferno di Dante, in chiave Sensuability. Da quest’anno, inoltre, il progetto si avvale anche della consulenza culturale di alino e di Pietro Cusi per l’allestimento.

I premi previsti per i vincitori includono una borsa di studio per il Corso di Satira di Fabio Magnasciutti presso Officina B5, una tavoletta grafica Wacom One Creative e l’ingresso per due persone a COMICON 2025, a Napoli o Bergamo.

 

 

 

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“INTELLIGENZE ARTIFICIALI: OPPORTUNITÀ, SFIDE E RISCHI NEL MONDO CHE VIENE”

Prosegue il ciclo di conferenze “le parole del presente”, promosso dall’associazione la festa dei folli e coordinato da Massimo Adinolfi e Giulio Goria, con il secondo appuntamento dedicato a uno dei temi più attuali e dibattuti della nostra epoca: l’intelligenza artificiale.

Giovedì 21 novembre, alle 18:30, a Nola, presso la sede di la festa dei folli in Via S. Paolo Belsito 398, Antonio Pescapè, professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni all’Università di Napoli Federico II, nonché Direttore della DIGITA Academy e del Centro Interdisciplinare ERMES e delegato CRUI del Rettore per Liason Office e per il Trasferimento Tecnologico, ci guiderà in una riflessione sul ruolo delle Intelligenze Artificiali nella società contemporanea.

Il professore Pescapè esplorerà i principali ambiti di applicazione dell’AI e le sue potenzialità nel migliorare la vita quotidiana e, al contempo, analizzerà i rischi e le sfide etiche, economiche e culturali in un mondo in rapida trasformazione. Il tema si propone come centrale per comprendere come orientarsi tra progresso tecnologico e responsabilità sociale, occasione per riflettere sul presente e guardare al futuro.

A coordinare il dibattito sarà Massimo Adinolfi, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Napoli Federico II

Dopo il successo del primo incontro, cresce la presenza degli studenti al ciclo “Le Parole del Presente” dedicato alle parole-chiave della contemporaneità: un viaggio attraverso concetti fondamentali che vedranno protagonisti personalità di spicco del mondo della cultura scientifica e umanistica, dell’università, del giornalismo per comprendere le complessità del nostro tempo.

Infatti, alla partecipazione degli allievi del Liceo Carducci di Nola guidati dal prof Luigi Napolitano e dalla prof.ssa Anna Foglia referente del giornale scolastico “InOut”, si aggiunge l’adesione delle classi delle prof.sse Rosemarie Ardolino ed Elena Scala del Liceo Enrico Medi di Cicciano rappresentato dalla Dirigente prof.ssa Anna Iossa.

La partecipazione è libera e gratuita. Una riflessione aperta a tutti, cittadini, studenti e curiosi, per comprendere come orientarsi in un mondo sempre più interconnesso e tecnologico.

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Minuscoli/Maiuscoli alla riscossa: a Chiaiano spettacoli, laboratori e incontri gratuiti per bambini e adulti

Dal 21 al 30 novembre, l’Auditorium Giovanni XXIII di Chiaiano ospita la terza edizione del festival Minuscoli/Maiuscoli alla Riscossa, organizzato da Il Teatro nel Baule in collaborazione con il Coordinamento Genitori Democratici e l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII – Aliotta. Il programma del festival coinvolgerà bambini, ragazzi e adulti dell’VIII Municipalità con 14 eventi gratuiti (7 spettacoli, 5 laboratori, 2 incontri) che spaziano dalle opere di Viviani al teatro di figura passando per la Commedia dell’Arte. L’iniziativa è promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Affabulazione e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione, che può essere effettuata tramite email (organizzazione@ilteatronelbaule.it) o telefono (327 4511279).
Tre le sezioni del festival, pensate per le diverse fasce d’età. La sezione Pulci (0-6 anni) prevede laboratori e spettacoli musicali ispirati alle opere di Raffaele Viviani, mentre la sezione Coccinelle (per i bambini in età scolare) propone attività che rievocano la tradizione delle guarattelle napoletane, con spettacoli e laboratori. Infine, la sezione Libellule (dedicata a ragazzi e adulti) celebra la tradizione popolare italiana e napoletana, offrendo una rivisitazione moderna di questi temi.
I co-direttori artistici del festival, Simona Di Maio e Sebastiano Coticelli, raccontano così la terza edizione del progetto: «Quest’anno la parola chiave è alleanze. Alleanze con il territorio, che ci ha permesso di dare continuità a un progetto che va oltre il bando Affabulazione, strutturando attività che stanno crescendo sia a livello locale che nazionale. Pensiamo al progetto Cucù, che ospiterà il meeting nazionale con esperti del settore e delle istituzioni. Alleanze con il Coordinamento Genitori Democratici e la Scuola Giovanni XXIII, che continuano a essere risorse preziose nel nostro lavoro. E alleanza con tutte le associazioni e compagnie che, come noi, pongono il bambino al centro della propria attività. Se fosse un diagramma, avremmo il bambino al centro e intorno scuola, famiglie, teatro, arte, tutto ciò che contribuisce al suo sviluppo e alla nostra crescita comune».
Il festival prende il via il 21 novembre con due repliche (ore 9.30 e 11.00) di Viviani in culla, un concerto interattivo dedicato ai bambini da 0 a 5 anni. Questo spettacolo, ispirato a Raffaele Viviani, vedrà i bambini, educatrici e famiglie protagonisti in un’esperienza musicale unica, realizzata grazie alla collaborazione con La Fabbrica del Divertimento. Replica il 22 novembre (ore 9.30 e 11.00) e il 23 novembre (ore 17.00). Il 23 novembre (ore 10.30), segue la Parata con Pulcinella, un evento itinerante con tammorra e attori in costume a cura de La Mansarda Teatro dell’Orco, che attraverserà il quartiere di Chiaiano, partendo dall’Auditorium Giovanni XXIII.
Il 24 novembre (ore 11.00) e il 25 novembre (ore 10.00), il pubblico potrà assistere a Uno, roie, roie e mmiezo tre…Pulcinè!, una rivisitazione moderna delle tradizionali guarattelle napoletane, a cura di Il Teatro nel Baule. Questo spettacolo, pensato per bambini dai 3 anni in su, trae ispirazione dal classico testo dei burattini Pulcinella, Teresina e la morte.
Il 27 novembre, dalle 16.00 alle 18.00, inizia il primo momento laboratoriale del festival, a cura di Alfredo Gilardi. Il Laboratorio di costruzione delle guarattelle, rivolto a bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni coinvolgerà anche le mamme in un’esperienza creativa condivisa. I partecipanti realizzeranno i propri burattini con stoffa, ago e filo. Prosegue anche il 28 e 29 novembre, sempre dalle 16.00 alle 18.00. Il 28 e 29 novembre, dalle 16.00 alle 19.00, sarà la volta del Laboratorio di maschera in maschera, a cura di Maurizio Azzurro, rivolto ai ragazzi dai 13 anni. Uno spazio per approfondire le maschere della Commedia dell’Arte, il carattere dei tipi fissi e l’iconografia.
Il 26 novembre (ore 16.00) è previsto l’incontro formativo, Per una pedagogia in costruzione, in cui Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio dialogano con insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, confrontandosi su metodi pedagogici innovativi che favoriscono l’apprendimento attraverso il gioco e il rispetto reciproco. Il 28 novembre (ore 17.30) è il momento del Meeting nazionale del progetto Cucù – Alleanze educative: Crescere con l’Arte e la Creatività, che vede la partecipazione di esperti e istituzioni: Maura Striano (Assessore all’istruzione del Comune di Napoli), Linda Eroli (presidente Assitej Italia), Roberto Frabetti (autore, attore, regista, fondatore de la Baracca-Testoni Ragazzi), Gek Tessaro (scrittore e illustratore per l’infanzia), Riccardo Colombini (Esecutivo Assitej Italia). L’incontro esplora il concetto di alleanza tra famiglie, istituzioni, artisti e bambini. Al termine, un aperitivo per accogliere i partecipanti. È possibile seguire l’evento anche online tramite Zoom al link: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZctcOyqrT4vGdAUbdO5skbqzMFjnGEw57cZ.
Il festival si conclude il 30 novembre (ore 20.00) con Oscae Personae, a cura de La Mansarda Teatro dell’Orco, uno spettacolo che rivisita la Fabula Atellana, mantenendo intatta la natura popolare e farsesca di questa forma teatrale antica.

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