24 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
“Per Giulia e tutte le vittime di femminicidio”: domani 25 novembre, alle ore 16.30, ci sarà il raduno presso la chiesa San Giacomo di Corso Umberto a Casalnuovo per dare il via ad una fiaccolata che attraverserà le principali vie del centro cittadino. Associazioni, parrocchie, istituzioni e cittadini attraverseranno il centro città e raggiungeranno Palazzo Lancellotti dove ci sarà un momento di sensibilizzazione e preghiera.
Non una giornata per ricordare le vittime e dire stop alla violenza di genere, ma un’intera settimana di eventi nello storico Palazzo Lancellotti di Casalnuovo di Napoli: il progetto nasce grazie alla sinergia tra le associazioni territoriali, le scuole e l’amministrazione comunale, che da anni portano avanti attività volte a sensibilizzare i cittadini sulla violenza contro le donne.
Ad aprire la kermesse sarà l’associazione “Fenice in Pigiama” con la presentazione del libro “Milena Q. Assassina di uomini violenti “ di Elisa Giobbi edito da Mar dei Sargassi. Il romanzo affronta il tema della violenza di genere da una prospettiva differente, attraverso la ricostruzione di un racconto che restituisce un’indagine cruda e sincera sulla natura umana, la responsabilità ed il senso di colpa, sull’istinto di sopravvivenza e la violenza di genere. Durante la presentazione, in programma il giorno 25 novembre 2023 alle ore 18.30 presso la galleria espositiva di Palazzo Lancellotti, sarà inaugurata la mostra d’arte della scultrice Laura Niola. La mostra, dal titolo “Dentro di Noi”, punta a trovare analogie fra l’anatomia femminile e la scenografia, con foto di performance dal forte impatto visivo ed emotivo rispetto al tema della violenza. L’intera settimana sarà anche accompagnata dall’installazione “Obsequium”: il percorso vuole rendere omaggio a tutte le vittime di femminicidio troppo spesso ricordate esclusivamente attraverso dati statistici. Saranno in mostra oggetti di uso quotidiano ed attrezzature che perdono la loro funzionalità per diventare armi di delitti e violenze.
I percorsi artistici resteranno aperti e visitabili gratuitamente fino al 30 novembre 2023, data in cui alle ore 10:00 ci sarà l’intervento e la testimonianza di Filomena Lamberti. La donna, originaria di Cava dei Tirreni, nel 2012 fu la prima donna italiana ad essere sfigurata con l’acido dal marito violento dal quale voleva separarsi. Dalla storia della donna nasce il libro “Un’altra vita. Non è un romanzo. E’ il coraggio di testimoniare”, edito da Spaziodonna Salerno e curato da Elvira Rossi e Vilma Tabano, che è stato consegnato ai ragazzi delle scuole superiori del territorio cui sarà affidato il compito di intervistare la donna. Durante il dibattito interverranno esperti dei centri antiviolenza collegati alla rete di emergenza 1522 e rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni.
“Stiamo lavorando da molto tempo all’organizzazione di questa settimana – ha dichiarato il sindaco della città di Casalnuovo di Napoli, Massimo Pelliccia – con il nostro centro antiviolenza abbiamo fatto un lavoro straordinario. Sono circa 180 le donne che in questi anni hanno trovato supporto ed hanno completato il loro percorso di fuoriuscita dalla violenza grazie agli esperti del nostro centro. Siamo riusciti ad intercettare piccoli segnali di disagio, ma è il percorso che porta queste donne alla denuncia resta sempre difficile ed emotivamente complito da affrontare. Questo lavoro – ha concluso il primo cittadino – servirà soprattutto per sensibilizzare i più giovani verso questo tema. Solo con attività di sensibilizzazione e prevenzione come queste, attraverso l’arte, i dibattiti, e la cultura, riusciremo ad allontanare i nostri ragazzi dalle dinamiche contorte che sfociano nella violenza”.
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24 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
È intitolato “Amati Adesso!” l’evento organizzato per il primo dicembre in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’Aids, promosso da Anlaids Campania, CSV Napoli, Vola onlus e Mascod, che si terrà presso il Polo Didattico Università Federico II (Viale della Resistenza, Scampia – Napoli).
Si tratta di un viaggio tra affettività e prevenzione dalle infezioni sessualmente trasmesse, una Iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione pensata per i giovani e con i giovani. Con la moderazione di Giovanna De Rosa (Direttore CSV Napoli) e Melicia Comberiati (Segretaria CISL Napoli) alle 9 si apriranno i lavori e interverranno la prof.ssa Maria Triassi (Presidente scuola Medicina e Chirurgia Università Federico II) e il dott. Vincenzo De Falco (Presidente Anlaids Campania).
Alle 10 i saluti delle autorità: Lucia Fortini (Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania), Loredana Raia (Vice Presidente Consiglio Regionale della Campania), Ugo Trama (Dirigente Responsabile Politica del Farmaco), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Vincenzo Santagada (Assessore alla salute del Comune di Napoli), Maura Striano (Assessore all’istruzione del Comune di Napoli), Teresa Rea (Presidente Ordine degli Infermieri Napoli), Armando Cozzuto (Presidente Ordine Psicologi Campania), Lorenzo Latella (Cittadinanza Attiva Campania).
Alle 10.30 un punto sul virus Hiv/Aids con i medici esperti Massimo Sardo, Alfredo Guarino e Alfredo Franco. Alle 11,15, Durex presenta i dati dell’Osservatorio 2023 “I giovani e la sessualità”, con il contributo dello psicologo Filippo Nimbi
A seguire, la Tavola Rotonda: “AMATI ADESSO”, con domande da parte dei giovani presenti e risposte degli esperti. Moderano Antonella Grandinetti (Psicoterapeuta ASL Salerno 1) e Alberto Vito (Resp. U.O.S.D. Psicologia Clinica A.O. Ospedali dei Colli), intervengono la psicoterapeuta Isabella Continisio, il ginecologo Fabio Perricone, la psicoterapeuta e sessuologa Sonia De Balzo, l’infettivologo Francesco Borrelli, lo psicosessuologo Vincenzo De Falco, l’avvocato Federica Mariottino.
Prevista la partecipazione di rappresentanti del mondo dello spettacolo, come Alessandro Bolide, Cristina Donadio, Peppe Lanzetta, Antonella Prisco, Giovanna Sannino. Nel corso della giornata sarà proiettato un video dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili creato da Napolimania con Enrico e Vincenzo Durazzo e Alessandro Bolide
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23 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Un sostegno in favore di famiglie puntando sull’educazione alimentare attraverso una dieta sana ed equilibrata con l’obiettivo, non secondario, di creare i presupposti per un futuro reinserimento lavorativo. Sono queste le principali direttrici di “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia’’, progetto promosso da Azione Contro La Fame già avviato a Milano un anno fa e ora sbarcato a Napoli con il coinvolgimento di 50 famiglie del territorio di Forcella e Quartieri Spagnoli, 200 persone all’incirca in totale. A segnalarle, le reti sociali del territorio. A promuovere l’iniziativa in città, presentata stamattina nella sala giunta del Comune di Napoli, Foqus e l’Altra Napoli che stanno affiancando Azione Contro La Fame già da un mese in questo percorso, dalla durata complessiva di 4 mesi. In questo periodo gli adulti beneficiari avranno la possibilità di accrescere l’orientamento utile alla ricerca di un posto di lavoro acquisendo al contempo autostima.
Gli interventi– Simone Garroni, direttore di Azione Contro la Fame, ricorda: «Il contesto italiano è quello di una povertà crescente, incrementato negli ultimi 15 anni Ci sono 5,6 milioni di povertà assoluta e 1,3 bambini; questo accade soprattutto nelle Città Metropolitane come Milano e Napoli. In Italia – aggiunge – sono sempre di più le famiglie vulnerabili costrette a ridurre i pasti giornalieri e a impoverire la dieta. Si tratta di una vera e propria emergenza a cui questo progetto ha dimostrato di saper rispondere in modo innovativo ed efficace, mettendo in sinergia le reti territoriali, le aziende, i partecipanti al programma, per costruire una sicurezza alimentare a lungo termine e consentire loro di uscire definitivamente dal circolo vizioso della povertà e della fame». Secondo Antonio Lucidi, vicepresidente de l’Altra Napoli Onlus, «Il contrasto all’emergenza alimentare, è forse la battaglia più importante nella lotta alla marginalità economica. L’azione prende vita anche attraverso un’importante sinergia di rete territoriale in cui le Istituzioni svolgono un grande ruolo. Confidiamo nella bontà del percorso, nella certezza possa incidere significativamente per migliorare le prospettive degli ultimi». A dire la sua anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «Il contrasto concreto alle nuove povertà passa necessariamente per un aiuto ai soggetti più fragili e la rete tra l’associazionismo e gli enti istituzionali è fondamentale per raggiungere questi obiettivi». Per tale motivo, è persuaso il primo cittadino, «iniziative come queste di Azione contro la Fame, Altra Napoli e Foqus, sono utili per lavorare tutti insieme affinché azioni concrete, unite alla conoscenza, all’informazione e alla formazione, contribuiscano a restituire dignità sociale alle famiglie in difficoltà».
I benefici del progetto -Nel primo anno di vita “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia’’ su 55 beneficiari totali ha permesso a 26 di essi, il 47,3% del totale, di ottenere un contratto a regolare di lavoro (2 a tempo indeterminato, il resto a tempo determinato con una media di 68 giorni di lavoro). A sei mesi dalla fine dei percorsi formativi, la durata media del contratto di lavoro è aumentata a 209 giorni con un monte ore di lavoro settimanale media di 24,5 ore. Inoltre, altre 3 persone delle 55 sono tornate alla formazione. I non inseriti sono stati 18 (32,7%), 2 gli abbandoni (3,6%), 6 con epilogo di altra natura.
Le testimonianze– Tanta la voglia di riscatto in chi a Napoli è inserito in “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia’’. Giovanna Montanino, 39enne confessa apertamente: «Da quando un mese fa ho cominciato quest’avventura ho riscoperto me stessa, sto riprendendo in mano la mia vita. Io ho due figli, ho badato a loro senza avere più la possibilità di lavorare. Mi sono fermata alla licenza media senza continuare l’istituto d’arte, l’interruzione agli studi mi ha penalizzato». Giovanna, pronta a mettersi in gioco, spiega a cosa si riferisce. «Mi sentivo a disagio nel parlare e quindi avevo perso autostima. Mi sentivo sempre inferiore anche in una semplice riunione di classe. Anche stare in sala giunta del Comune a dare la mia testimonianza fa capire i progressi che sto facendo. Palazzo San Giacomo l’avevo visto soltanto da giù». La 39enne sottolinea ulteriormente: «Anche se non hai gli stessi strumenti degli altri, possiedi altre capacità che comunque puoi sfruttare. Tutto ciò ti dà forza». Il futuro? «Io – risponde Giovanna – da piccola ho fatto la cassiera e lavorato in un negozio di abbigliamento. Vorrei continuare su questa strada, lavorando tra le persone». Veronica Catalano, 39 anni, ha tre figli di 16, 14 e 6 anni che accudisce dopo il divorzio dal marito. Anche lei impegnata in “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia’’, spiega cosa voglia dire stare bene con il proprio io. «Oltre ad avere fiducia nelle proprie qualità, significa imparare a dire no a offerte di lavoro non adeguate. Io lavoravo nella ristorazione, attualmente sto a spasso, e c’è chi mi ha offerto 25-30 euro a turno: ho rifiutato, il mio lavoro deve valere molto di più di questa paga». Veronica vorrebbe cambiare impiego in un prossimo futuro. «A me piace l’informatica, mi diverte la tecnologia e vorrei avere un lavoro di segretaria in uno studio, puntare in alto cercando anche di recuperare quanto non fatto in precedenza, visto che sono diventata mamma a 19 anni. Noi stiamo imparando come si debba affrontare al meglio un colloquio di lavoro e come comportarci». Anche lei, come Giovanna, ha spesso avuto «paura del giudizio, sentendosi inferiore. A Napoli corsi del genere dovrebbero essere di più, ci sono persone che hanno voglia di puntare in alto nella loro vita».
Di Antonio Sabbatino
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23 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Appuntamento il 15 dicembre alle 20.30 al Teatro Politeama di Napoli per vivere una serata all’insegna della musica, della festa e della solidarietà a favore della Fondazione ANT.
Nel 1978, mentre veniva riformato il sistema sanitario nazionale, molto più silenziosamente nasceva ANT (Assistenza Nazionale Tumori), grazie a una felice intuizione del prof. Franco Pannuti. E, se è vero che ogni compleanno merita di essere festeggiato, 45 anni di vita, nell’esistenza di una realtà del Terzo Settore, sono un traguardo particolarmente importante.
Per celebrare anche in Campania questa importante ricorrenza, la più grande realtà italiana nell’ambito dell’assistenza medico-specialistica domiciliare gratuita ai malati di tumore e della prevenzione oncologica ha organizzato un evento-spettacolo allo scopo di raccogliere fondi per una causa importante: acquistare un ecografo portatile e sostenere le équipe mediche della Fondazione nelle loro attività gratuita di cura a domicilio.
A partire dalle 20.30, in uno dei templi della musica partenopea, andrà infatti in scena ‘That’s Napoli Live show – Christmas Edition’, il concerto ideato e diretto dal Maestro Carlo Morelli che porterà sul palco un fantastico viaggio dalle canzoni classiche natalizie al blues mediterraneo. Un’esplosione di gioia, colori e musica, insomma, in uno spettacolo unico e coinvolgente.
Banca di Credito Popolare, Meridiana, Pio Monte della Misericordia e SMS Engineering saranno i principali partner di un evento organizzato con il sostegno di Gruppo Balletta, Enginfo Consulting e Paola Rolando Creazioni e patrocinato dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli.
I biglietti sono disponibili on line su
etes.it, nelle prevendite abituali oppure chiamando la delegazione di Napoli allo 081.6338318.
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23 Nov, 2023 | Comunicare il sociale
Sono reperibili online
la nuova edizione del bando ‘Raccontami la Disabilità’ e del Progetto
“Uguali e diversi- Ti presento la Convenzione ONU.
Il Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo
Colombo, rende noto che nell’ambito delle iniziative per la Giornata
Internazionale delle persone con disabilità, ha emanato il bando “Raccontami
la Disabilità” edizione 2023/2024 rivolto a tutte le studentesse e agli studenti
delle scuole di ogni ordine e grado della Campania.
La copia del bando può essere rinvenuta sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home) nella sezione
“Bandi”.
È stato, altresì, proposto il progetto “Uguali e Diversi. Ti presento la Convenzione ONU” a cui si potrà aderire compilando la scheda e l’allegato presenti sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-
disabili/index.php/home).
L’avv. Colombo dichiara: “il bando di concorso e il progetto nascono in primis per promuovere il concetto della disabilità non come limitazione ma come opportunità di crescita per i singoli e per le comunità; poi, per creare
un’occasione di confronto tra studenti e famiglie e, infine, per far prendere
coscienza ed educare al rispetto delle diversità”.
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