16 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Giovedì 18 gennaio alle ore 18.30 presso il Museo multimediale dei Monti Lattari a Pimonte si terrà la presentazione del progetto “??-??????????? ?????????: ???? ???????? ??? ?????? ????? ??? ?????”, promosso dall’associazione Associazione InnovAzioni Sociali ODV in collaborazione con il Comune di Pimonte e Pro Loco Pimonte.
Il progetto è inserito nel piano di promozione della cultura della Regione Campania e intende promuovere e valorizzare questo territorio a cavallo tra la costa sorrentina e la costiera amalfitana attraverso la partecipazione di esperti e il coinvolgimento di volontari e costruendo, grazie allo strumento del podcast, una narrazione esperienziale che immerga l’ascoltatore non solo alla scoperta di luoghi e monumenti nuovi ma anche di aneddoti, personaggi, eventi, curiosità culinarie e tutto quanto il territorio ha da offrire.
Interverranno:
Francesco Somma – Sindaco di Pimonte
Mario Notomista – Archeologo
Andrea Grosso – Divulgatore storico
Vincenzo Esposito – Presidente Pro Loco
Anna Maria Somma – Presidente InnovAzioni Sociali
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16 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Ambiente, finanza etica e rinnovabili in primo piano nel 2024. Grazie ad un’ampia strategia di investimenti, RWE —leader nella transizione verso un mondo a energia verde che in Italia vanta già 15 parchi eolici onshore in esercizio e una capacità installata di circa 500 megawatt, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuale di circa 400.000 famiglie— punta entro il 2030 ad aumentare a 65 GW a livello internazionale la capacità installata da fonti rinnovabili.
«Siamo felici di coinvolgere attivamente le comunità locali e condividere con loro il valore creato dalla costruzione dei nostri nuovi impianti: valore di sviluppo dei territori, in grado di produrre benefici economici e ambientali, e valore culturale» commenta Paolo Raia, Country Chair di RWE Renewables Italia.
Per la sua espansione in Italia, RWE ha scelto la finanza etica partecipativa attraverso un partner d’eccellenza quale Ener2Crowd, la piattaforma ed app per gli investimenti sostenibili tra le prime in Italia autorizzate da CONSOB.
Le due aziende annunciano per il 2024 l’avvio della campagna «Creiamo Energia – Insieme per la transizione energetica in Italia» che parte in occasione della costruzione del Parco Eolico San Severo (Comune di San Severo), in provincia di Foggia, e del Parco Eolico Mondonuovo (Comune di Mesagne), in provincia di Brindisi, per una capacità totale prevista di 108 megawatt (MW).
A San Severo la costruzione è stata avviata ad inizio dicembre 2023 e prevede una capacità di 54 MW, con l’installazione di 12 turbine della capacità di 4,5 MW ciascuna.
A Mondonuovo la costruzione è in partenza a marzo 2024 e prevede l’installazione di 9 turbine da 6 MW, anch’essa per una capacità di 54 MW. La messa in funzione di entrambi i parchi è prevista nel 2025.
La campagna di crowdfunding si è appena aperta con la fase di “manifestazione d’interesse”, durante la quale tutti i cittadini pugliesi tramite la pagina web dedicata (https://www.ener2crowd.com/it/rwe).
«Offriamo così agli investitori la possibilità di anticipare il loro interesse ad aderire alla raccolta fondi e, in questo modo, ricevere informazioni sul progetto ed alert via mail» puntualizza Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd e Chief Analyst del GreenVestingForum.
«Incontreremo di persona le comunità locali —con il nostro team di RWE e di Ener2Crowd— nei comuni di San Severo dal 9 all’11 febbraio e di Mesagne dal 12 al 14 febbraio. Sarà un’importante occasione per fornire tutte le informazioni relative ai nostri progetti, con cui vogliamo contribuire allo sviluppo del territorio e alla transizione energetica del nostro Paese» ha commentato l’Ing. Ludovica Nigiotti, Responsabile Development di RWE Renewables Italia.
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16 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, presenta la nuova Commissione Medico Scientifica, che ha ufficialmente preso il via il 15 gennaio e sarà in carica per i prossimi tre anni. Composta da un gruppo selezionato di professionisti altamente qualificati nel campo medico-scientifico, questa commissione è stata formata con l’obiettivo di guidare e sostenere la missione di AISLA nel contrasto alla sclerosi laterale amiotrofica.
“E’ con grande entusiasmo che presento la nuova Commissione Medico Scientifica di AISLA. Sono convinta che questo gruppo di professionisti altamente qualificati ci aiuterà ad affrontare con determinazione le sfide legate alla SLA. Il Piano Programmatico 2024-2027 di AISLA, che verrà sviluppato da questa commissione, rappresenterà una guida importante per le attività future dell’associazione. Sono sicura che insieme riusciremo a fare la differenza significativa nella vita delle persone con SLA e delle loro famiglie.” – dichiara Fulvia Massimelli, Presidente Nazionale di AISLA.
A guidare la commissione è il professor Mario Sabatelli, direttore clinico dell’area adulti del Centro Clinico NeMO presso il Policlinico Gemelli di Roma. Il professor Sabatelli apporta la sua vasta competenza nella diagnosi, nello studio e nel trattamento della SLA, in particolare negli ambiti della caratterizzazione dei fenotipi clinici, dell’anatomia patologica, della genetica, dell’immunologia, nonché delle cure palliative e degli aspetti bioetici.
L’esperienza nel campo della bioetica è altresì rappresentata dalla professoressa Luisella Battaglia, uno dei membri di spicco della Commissione, fondatrice dell’Istituto Italiano di Bioetica e membro del Consiglio Nazionale di Bioetica. Mentre, il dottor Paolo Banfi, pneumologo presso la Fondazione don Gnocchi a Milano, è presente con la sua vasta esperienza e competenza nel trattamento della patologia dal punto di vista respiratorio. Un’altra figura di rilievo è il professor Giorgio Calabrese, già docente di Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università del Piemonte Orientale ad Alessandria. Definito “manovale della scienza e ambasciatore della salute“, il professor Calabrese è stato premiato tra le “100 Eccellenze italiane” per il suo contributo significativo nel suo campo di competenza.
Tre sono i nuovi ingressi con esperienza nell’approccio multidisciplinare alla patologia, dal punto di vista clinico e scientifico. La presa in carico della persona affetta da Sla e della sua famiglia, infatti, richiede la collaborazione di più professionisti con diverse specialità cliniche, per rispondere in modo integrato alla complessità dei bisogni funzionali e garantire la continuità di cura, dal reparto al proprio domicilio. La dott.ssa Daniela Cattaneo, anche specialista del Centro di Ascolto di AISLA, è esperta nella gestione avanzata dell’alta complessità al domicilio. A lei, si unisce l’esperienza clinica dei Centri Clinici NeMO con la dott.ssa Federica Cerri, neurologa e referente area Sla del Centro Clinico NeMO a Milano, e con la dott.ssa Michela Coccia, fisiatra e direttore clinico del Centro Clinico NeMO ad Ancona.
La commissione comprende anche esperti nel campo della psicologia, come la dottoressa Maria Lavezzi, dirigente psicologo presso la Rete di Cure Palliative del Distretto Valli Taro e Ceno dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma. La dottoressa Lavezzi guida il Gruppo Italiano Psicologi SLA (GIP-SLA) e offre un supporto psicologico di alto livello alle famiglie colpite dalla malattia. La ricerca scientifica è rappresentata dal professor Vincenzo Silani, già professore ordinario di neurologia all’Università degli Studi di Milano e direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’IRCCS Auxologico di Milano, guida il gruppo di esperti ERN EURO-NMD sulle malattie dei motoneuroni, un progetto dell’Unione Europea per le reti di riferimento europee (ERN), che mirano a fornire cure altamente specializzate e conoscenze specifiche per condizioni complesse e rare. Inoltre, professor Mario Melazzini, presidente della Fondazione AriSLA a Milano, che contribuirà con la sua esperienza nella gestione dei finanziamenti e nella promozione della ricerca sulla SLA.
Dalle regioni del Sud Italia, la dottoressa Antonella Toriello, neurologa Sla presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona a Salerno, è pioniera del “percorso di accoglienza in Day Hospital” dedicato alle persone con SLA. Infine, il dottor Paolo Volanti, Primario e Direttore Scientifico dei Presidi FSM di Mistretta a Messina, è un punto di riferimento nella gestione clinica della SLA in tutta la Sicilia.
“La creazione di questa Commissione Medico Scientifica rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Sono onorato di guidare un gruppo di professionisti altamente qualificati e appassionati che condivideranno la loro conoscenza e competenza per promuovere la ricerca, migliorare le cure e sostenere le persone con Sla. Insieme, lavoreremo per trovare soluzioni innovative e per garantire una presa in carico completa e multidisciplinare per le persone con SLA e le loro famiglie.” – afferma il Prof. Mario Sabatelli, direttore dell’area adulti del Centro Clinico NeMO presso il Policlinico Gemelli di Roma.
Nella seduta di insediamento, la Commissione Medico Scientifica di AISLA ha condiviso il Piano Programmatico 2024-2027. Tra i temi affrontati, prioritari saranno la divulgazione con le rubriche scientifiche, la Biobanca Nazionale Sla, il telemonitoraggio, il test genetico, l’Ambulatorio virtuale per le valutazioni neurocognitive e lo screening del Piano Condiviso di Cure, il progetto Disfagia, la revisione del documento sulla Legge 219/2017 e la stesura di linee guida specifiche sulla SLA per le emergenze/urgenze in dipartimento di emergenza.
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16 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Abbattere le barriere tra Museo e territorio: nasce con questo intento il progetto Capodimonte Art Lab, percorso di didattica museale con attività laboratoriali presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte – scrigno d’arte e polmone verde della città –, che ospiterà il progetto a partire da mercoledì 17 gennaio. In circa 2 anni di attività, saranno coinvolti 500 bambini della scuola primaria, ma anche centinaia di famiglie e docenti, guidando i più piccoli nell’interazione col patrimonio artistico e naturalistico del sito e realizzando un’iniziativa di sostegno alla genitorialità.
A dar vita al progetto, 8 realtà culturali d’eccellenza del territorio: En Kai Pan, Amici di Capodimonte, Le Nuvole, in collaborazione con le associazioni Archipicchia! Architettura per bambini, Axoloti e la libreria Mio nonno è Michelangelo, in partenariato con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta. Il progetto è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- PNRR M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore; realizzato con il patrocinio del Comune di Napoli-Municipalità 3 Stella San Carlo all’Arena.
I partner di Capodimonte Art Lab – tutti con pluriennale esperienza in attività culturali per bambini tra i 5 e i 10 anni –, in oltre un anno di attività di progettazione, hanno ideato un ricco programma, coniugando diversi linguaggi artistici, utili a sviluppare competenze fondamentali per i piccoli cittadini del presente e del futuro. I primi appuntamenti coinvolgeranno i giovani allievi del 21° Circolo Didattico Mameli Zuppetta, che parteciperanno a laboratori di scrittura e lettura creativa, di audiovisivo, di rigenerazione urbana, di ecologia e sostenibilità, oltre che ad attività di didattica teatralizzata e a percorsi che si muovono tra storia dell’arte e botanica, realizzati al Museo e al Bosco, studiati appositamente per i più piccoli.
«Capodimonte Art Lab si inserisce in una progettualità̀ più ampia, che il Museo sviluppa da anni e che vede l’apertura e la collaborazione con persone e organizzazioni che mettono in pratica azioni di responsabilità̀ sociale e civile – spiegano i partner. Lavoreremo per accrescere la consapevolezza dei bambini – ma anche di docenti e famiglie –, con attività svolte sia in orari scolastici che extrascolastici, promuovendo il valore delle risorse artistiche e ambientali a loro più vicine. Ampio spazio sarà dato all’espressione creativa, strumento di crescita fondamentale per l’affermazione di sé e lo sviluppo della comunità».
A ispirare il percorso dei bambini verso un futuro di responsabilità civile, sarà una figura centrale del Novecento, quella di Italo Calvino, autore che nelle sue opere – da Le Città invisibili alle Cosmicomiche – ha creato una vera e propria poetica della “sostenibilità”: i piccoli cittadini svilupperanno fantasia, amore per la scoperta e meraviglia per il mondo, per contribuire all’innalzamento della qualità̀ della vita del proprio territorio, imparando a conoscerlo a fondo, ammirandolo e preservandolo.
Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro, congiungendo il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando lo scambio creativo tra Scuola e Museo, per creare, agendo sui piccoli cittadini, un impatto sociale di lungo periodo su un Territorio complesso e stratificato.
Partendo dalle necessità del presente, Capodimonte Art Lab vuole aprire una strada verso il futuro: agendo sui più piccoli cittadini contribuisce a congiungere il sito museale con la quotidianità delle famiglie, sviluppando il confronto tra insegnanti e consolidando tra Museo, Scuola, Territorio uno scambio creativo di impatto sociale di lungo periodo.
I PARTNER
Amici di Capodimonte Ets affianca dal 2005 il Museo e Real Bosco di Capodimonte in attività di promozione e valorizzazione. Oltre alla cura delle collezioni con interventi di restauro, la collaborazione nell’organizzazione di mostre, convegni, eventi culturali, l’Associazione dedica una speciale attenzione e risorse alla realizzazione di progetti destinati ai più giovani. Tra le iniziative maggiormente significative, le attività didattiche gratuite rivolte ai bambini e alle scuole, i laboratori creativi, le borse di studio. In particolare, dal 2008 al 2020, Amici di Capodimonte ha realizzato il progetto “Facciamo 100: un museo per tutti!”, grazie al quale sono stati coinvolti oltre 30.000 giovani delle scuole di Napoli e provincia in attività di didattica museale, diversificate per le varie fasce di età degli studenti. Ogni anno 100 classi provenienti dagli istituti scolastici dove particolarmente forte è risultata essere l’emergenza socio economica, sono state accompagnate in un percorso di avvicinamento al museo e al parco di Capodimonte, nella consapevolezza che la conoscenza del patrimonio culturale e artistico sia un diritto di tutti e il primario strumento per la formazione di cittadini più consapevoli e responsabili. Dal 2016 l’Associazione assegna ogni anno la borsa di studio Augusto de Luzenberger.
Archipicchia! Architettura per Bambini è un’associazione senza fini di lucro fondata nel 2014 che ha come obiettivo principale quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico- artistico, in particolare quello architettonico, e di incentivare e divulgare architettura e arte in tutte le sue forme. L’associazione si basa sull’aspirazione di promuovere un progetto di educazione all’architettura e allo spazio, rivolto prevalentemente ai bambini: l’obiettivo è diffondere il valore, anche didattico e formativo, legato all’architettura e al patrimonio urbano. L’attività offerta si pone come un’introduzione ludica ad un universo complesso, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio. Il lavoro dell’associazione nasce dall’idea che attraverso l’educazione all’architettura sia possibile riappropriarsi degli spazi di vita quotidiana e cominciare a immaginare una nuova dimensione dell’abitare. L’organizzazione vanta attività svolte con numerosi musei campani (Museo e Real Bosco di Capodimonte, MANN, MADRE e Museo Archeologico di Capua), con molte scuole campane con progetti specifici e a scala regionale e collaborazioni con l’università Federico II nell’ambito del corso di Storia dell’Architettura e Master di II livello.
Axoloti è un’associazione culturale e di promozione sociale, nata nel 2019, fondata da professionisti della comunicazione, del mondo della cultura e dell’informazione, che promuove, progetta e realizza azioni ed eventi culturali, in collaborazione con enti pubblici e privati, organizzazioni no profit e aziende, associazioni di categoria e istituti culturali e di formazione, contribuendo a ideare soluzioni originali con uno sguardo attento e innovativo rivolto alla cultura e al sociale. Axoloti intende incentivare processi di partecipazione dei cittadini alla fruizione del patrimonio storico, culturale ed ambientale del nostro paese promuovendo l’accezione del bene culturale come bene comune di tutti i cittadini, dando impulso alla nascita di un proficuo rapporto di collaborazione finalizzato a sviluppare profili di azione, studio e ricerca, definendo criteri e modalità di intervento volti a dare certezze operative e a garantire la qualità dei risultati e s’impegna a promuovere e supportare iniziative, strumenti e progetti di contrasto alla marginalizzazione sociale e alla povertà educativa, a favorire ogni iniziativa utile al contrasto della povertà e dell’isolamento sociale e culturale, a sviluppare e incrementare percorsi di emancipazione culturale, a promuovere iniziative di comunicazione e divulgazione storica e scientifica.
En Kai Pan coop sociale femminile, centro di formazione ai mestieri dell’arte e cultura, sviluppo dell’impresa culturale, progetti d’innovazione e inclusione sociale per i giovani, servizi per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto a fenomeni di esclusione sociale, sfruttamento e violenza nei confronti delle donne. En Kai Pan si è occupata per molti anni di formazione dei giovani ai mestieri teatrali, attraverso progetti residenziali tra Napoli e Avellino, integrando giovani in condizioni di disagio e migranti in attesa di permesso di soggiorno. Tra i progetti in corso si citano Napoli città teatro, portale di contenuti e servizi per un turismo sostenibile, in partenariato con il complesso Museale di San Martino, Donne e impresa teatrale, progetto di ricerca multidisciplinare con l’obiettivo di testimoniare l’emersione del ruolo delle donne in teatro dagli anni settanta del secolo scorso in poi, laboratori di lettura e scrittura creativa per bambini dai tre anni in sù, in collaborazione con Fondazione Campania Welfare.
Le Nuvole è un’impresa culturale cooperativa senza scopo di lucro. Dal 1985 al 2015 ha avuto riconoscimento MiC quale Teatro Stabile di Innovazione Ragazzi. È nella comunicazione teatrale della scienza dal 1996; nella didattica museale dal 2000. Realizza il servizio guide di Città della Scienza e produce performance teatralizzate e lezioni-spettacolo sugli aspetti più critici del rapporto tra scienza e società. Le Nuvole è uno degli enti concessionari dei servizi didattici in siti museali campani: Capodimonte, Palazzo Reale Napoli, Paestum, Antica Capua Circuito Archeologico. Ha introdotto la formula di fruizione delle visite-spettacolo, che incrocia gli interventi degli archeologi e degli storici dell’arte con quelli di attori professionisti che interpretano uno spettacolo teatrale distribuito lungo il percorso museale, sulla base di un progetto interdisciplinare predefinito e monitorato. Dal 2004 al 2014 ha realizzato ACCESSO LIBERO, portando gratuitamente a teatro e nei musei di arte e di scienza 2000 bambini/anno provenienti da strutture residenziali e centri sociali diurni. Dal 2014 assegnataria del Teatro dei Piccoli, al cui progetto di riattivazione ha collaborato. È partner di 2 progetti sostenuti dal Fondo di Contrasto alla povertà educativa minorile: “Arteteca, ludoteche museali” e “Affido Culturale”. È ente di formazione personale scuola accreditato MiM.
Mio nonno è Michelangelo è una libreria specializzata nella letteratura per l’infanzia e i ragazzi/e. Premiata dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del Maggio dei libri 2021 come Miglior progetto culturale, da otto anni svolge in libreria e in tutti i luoghi in cui la bellezza è materia di studio, gruppi di lettura, promuovendo la lettura e l’arte anche al di fuori degli spazi dedicati alla consultazione e alla vendita. Presso il Senato della Repubblica, gli scavi di Pompei, nelle meravigliose sale del museo di Capodimonte, ma anche le periferie della Città, i libri diventano legame tra la res publica e le famiglie comuni. Nella libreria Mio Nonno è Michelangelo è stata allestita una biblioteca sociale aperta a tutti gratuitamente.
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16 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
È stata una serata speciale, dedicata alla lotta al femminicidio, quella vissuta domenica 14 gennaio 2024, ad Avella (Av), presso lo SmArt Culture Hub, dove ha avuto luogo il concerto della pianista di fama internazionale Giuseppina Torre, vittima in passato di violenza di genere e sopravvissuta miracolosamente grazie all’Amore per suo figlio. L’evento è stato fortemente voluto dall’Avv. Antonio Larizza.
“Le donne – afferma l’Avv. Antonio Larizza, Direttore Artistico dello SmArt Culture Hub e Presidente di Artis Suavitas Aps- vengono uccise e subiscono violenza in tutto il mondo e per questa ragione le iniziative, gli eventi e tutte le attività devono essere momenti di sensibilizzazione, con l’obiettivo di promuovere e avviare un cambiamento reale per contrastare una piaga sociale come la violenza di genere.”
Presenti in platea ad assistere all’emozionate performance di Giuseppina Torre, i genitori e la famiglia di Giulia Tramontano, atrocemente assassinata insieme al figlio che portava in grembo, dalla crudeltà e brutalità dell’uomo che amava; Daniela Di Maggio, mamma del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, barbaramente ucciso a colpi di arma da fuoco per futili motivi da un minore; il Presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo e il Prefetto di Avellino, Paola Spena.
Per l’occasione è stata allestita dal Maestro Luigi Grossi la mostra “Note di Luce” dedicata alle vittime di violenza di genere.
Nel corso della serata, è stata donata alla famiglia di Giulia Tramontano l’opera “Thiago”, realizzata dall’artista e scultore Dario Caruso per ricordare il bambino che portava in grembo la povera Giulia e che non ha mai potuto assaporare la gioia di vivere a causa di una mano criminale.
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