10 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto “Milleproroghe”, un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
Il testo interviene con proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.
Nel comunicato del governo, alla voce “Economia e finanze” viene spiegato che «Si proroga al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146».
Si tratta, in sintesi, del rinvio dell’Iva per il Terzo settore. Dunque, viene rimandato al 10 gennaio 2026 (l’entrata in vigore era fissata il primo gennaio 2025) il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.
«Avevamo promesso di prenderci cura di tali enti, degli operatori e dei volontari che si impegnano ogni giorno nella costruzione del bene comune, di prestare la necessaria attenzione e di non metterli in difficoltà: anche stavolta abbiamo dato risposte concrete con i fatti. Sono molto soddisfatta di questo risultato, raggiunto grazie a un lavoro costante, sinergico con il Mef e con il viceministro Leo, attento alle richieste degli enti», dichiara in una nota la viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci
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10 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
A novant’anni dalla scomparsa del musicista delle parole, Salvatore di Giacomo ed in occasione del centenario della morte dell’ indimenticabile Giacomo Puccini, poeta delle note, si è tenuta, ieri sera, una conferenza di approfondimento culturale presso Palazzo della Provincia di Salerno. L’ associazione culturale musicale CIMN – presieduta dal Maestro Pietro Sellitto e dal Maestro Nunzia D’Alessio come Art Director e l’ associazione TYM presieduta dal Maestro Raffaele Ficuciello e Maestro Giovanna Basile come Art Director hanno avuto modo di illustrare i calendari di attività musicali, raccontare delle illustri collaborazioni europee e di annunciare i rispettivi Concorsi Musicali Internazionali. Si è vissuto un viaggio di musica e cultura durato cento anni, apprezzato dagli esperti del settore e non solo. Grande successo per la mostra “Le magiche atmosfere del Natale. Incanto dei presepi del Museo della Ceramica di Villa Guariglia” che ha fatto da cornice all’ incontro col mondo della musica.
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10 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
E se tra i mille meravigliosi mercatini di Natale ce ne fosse uno pronto a mettere assieme tante realtà impegnate nel sociale? Se alla gastronomia si associasse il valore della cooperazione per trovare il riscatto della propria vita? E se alla riabilitazione morale, sociale e medica che restituisce dignità si aggiungesse anche la ricerca del bello?
I mercatini di Natale in Reggia sono in partenza, e per questa ottava edizione il piacere si raddoppia, anzi, no, di più: saranno tantissime le occasioni per portare in mostra le eccellenze – sociali, gastronomiche, artigianali, culturali – del territorio. Presentazioni di libri, cori, spettacoli e laboratori per una kermesse all’insegna di scienza, cultura e tradizione.
Quaranta e più espositori si avvicenderanno agli stand allestiti presso il Galoppatoio reale, decine e decine di eventi, il territorio al centro di tutto, e il sociale “in mostra” a testimonianza che facendo rete tutto è possibile. Anche quest’anno nello spazio espositivo allestito in occasione della kermesse organizzata dal Dipartimento di Agraria e che ogni anno negli ultimi otto anni ha riunito le eccellenze del territorio vesuviano e non solo, chi visiterà la Reggia, le sue stanze, i suoi luoghi magici, potrà scoprire cosa significa essere comunità. Una comunità di studenti, quelli di Agraria, che racconteranno il loro mondo di solidarietà, di esperimenti scientifici e formazione umana. Una comunità fatta di enogastronomia, artigianato di pregio e cultura, ma fatto soprattutto di persone. Una comunità fatta di voglia di mettersi e rimettersi in gioco grazie al salvifico impegno di cooperative sociali, come i Litografo Vesuviani, di volontari, che si occupano di riabilitazione psichiatrica, di educatori che provvedono alla formazione per il reinserimento in società di detenuti ed ex detenuti ai quali viene restituito il bene più prezioso, la dignità, di comunità, come la cooperativa Shannara che si impegna a restiruire questa dignità attraverso la formazione, l’accoglienza, il lavoro.
Saranno dei giorni – dal 12 al 22 dicembre – tutti da scoprire e da vivere. Nomi importanti ed eccellenze del territorio per rendere le festività ancora più coinvolgenti.
Il programma completo è su www.nataleinreggia.it
Ingresso libero e gratuito, possibilità di parcheggio all’interno.
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10 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Affrontare il tema della povertà educativa, particolarmente grave nell’area a Nord di Napoli, attraverso il riutilizzo di spazi e strutture abbandonate. È questo il focus del convegno in programma giovedì 12 dicembre alle ore 10:30 a Frattamaggiore (Napoli), presso “Il Cantiere” (Traversa XXXI Maggio, 20), che riapre ufficialmente proprio in un luogo abbandonato e adesso riqualificato. Un padiglione in disuso dell’Istituto Comprensivo Frattamaggiore 3 G. Genoino.
L’incontro, organizzato da Cantiere Giovani (organizzazione non-profit nata nel 2001, attiva principalmente tra Napoli e Caserta), affronta il tema del recupero e del riutilizzo degli spazi pubblici in disuso e la loro trasformazione in risorse per la comunità. Promuovendo, innanzitutto, azioni di prevenzione e contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, che a Napoli Nord raggiunge livelli allarmanti.
Un esempio concreto di questa strategia è il progetto “Il Cantiere – piattaforma di cooperazione e contaminazioni”, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il Contrasto della povertà educativa: un ex padiglione scolastico inutilizzato, trasformato in polo educativo con attività per minori, giovani e stranieri.
Nella struttura riqualificata e donata nuovamente al territorio sono già in programma corsi di lingua, laboratori d’arte, musica e cinema, un’aula studio e uno spazio d’ascolto, oltre a diverse attività di promozione della cittadinanza attiva e del volontariato. Uno spazio vivo che accoglie i bisogni della comunità attraverso la programmazione di attività e servizi formativi.
All’incontro del 12 dicembre, moderato dalla giornalista Chiara Sgreccia, che inaugura le attività del centro Il Cantiere, parteciperanno rappresentanti della sfera istituzionale, sociale e scolastica. Interverranno: Giovanni Campagnoli, presidente della Fondazione Riusiamo l’Italia, Patrizia Piscitelli, referente per le attività istituzionali dell’Impresa Sociale “Con I Bambini”, Cinzia Festa, coordinatrice Area Educativa di Cantiere Giovani, Pier Paolo Inserra, esperto di politiche sociali e giovanili, Franco Iannucci, portavoce della Rete CSL e Pasqualino Costanzo, direttore di Cantiere Giovani. Concluderà gli interventi, l’assessore all’Istruzione e Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini. All’incontro parteciperanno anche il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete e Angela Cecere, dirigente scolastico dell’ IC Frattamaggiore 3 G. Genoino.
«Trasformare spazi abbandonati in luoghi di aggregazione e formazione, offre ai ragazzi opportunità per il loro futuro, soprattutto in aree con enormi bisogni inespressi. dichiara Pasqualino Costanzo, direttore di Cantiere Giovani. Crediamo che il recupero dei beni comuni sia un’ottima risorsa nel contrasto alla povertà educativa, perché offre alla comunità momenti di crescita e condivisione».
Attualmente Cantiere Giovani ha attivi vari servizi socio-educativi e culturali presso diverse strutture recuperate e riqualificate grazie all’azione sinergica tra comuni dell’area nord di Napoli e istituti scolastici. Come i centri polifunzionali per minori nelle ex-case custode delle Scuole a Frattamaggiore, Frattaminore e Casandrino.
Con la Rete CSL Coordinamento per lo Sviluppo Locale (che conta circa 50 realtà del terzo settore, compresa Cantiere Giovani) sono stati realizzati interventi significativi nel giardino, nella biblioteca e in uno spazio educativo del Palazzo Mastrilli a Cardito. Un polo educativo e culturale nel l’ex municipio di Atella a Sant’Arpino, la biblioteca a Casoria e i servizi di accoglienza e orientamento per migranti al Centro Astalli Sud a Grumo Nevano.
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10 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Un’opera d’arte che racconta il potere della rinascita e dell’inclusione sociale.
Questo lo spirito di “Perdonami”, un’opera pittorica la cui creazione è stata curata da Igor Scalisi Palminteri insieme ad alcuni detenuti della Casa Circondariale “A. Burrafato” di Termini Imerese. Il tutto, nell’ambito di “Open”, un progetto finanziato dall’Assessorato regionale per la famiglia col Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo e promosso dal Centro Studi Opera Don Calabria.
L’obiettivo di OPEN unisce arte, cultura, orientamento professionale e inclusione sociale con un approccio profondamente umano: favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, tramite percorsi di formazione, orientamento e qualificazione professionale. PERDONAMI non è quindi solo un’opera artistica, ma strumento e simbolo tangibile di trasformazione e speranza.
Durante il percorso di Street Art, Igor Scalisi Palminteri, coadiuvato da Nino Carlotta, ha lavorato fianco a fianco con i detenuti, trasformando le pareti della sala colloqui della struttura – un luogo di incontri e di emozioni intense – in uno spazio di bellezza e riflessione. L’opera, che è stata inaugurata nello scorso fine settimana, è il frutto di un processo condiviso, in cui l’arte ha fatto da ponte tra mondi apparentemente distanti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di raccontarsi e riconquistare dignità attraverso la creatività.
Il progetto ha coinvolto complessivamente 232 persone detenute o sottoposte a misure penali, attraverso 11 percorsi formativi che hanno spaziato dalla ristorazione alla manutenzione, dal giardinaggio all’alfabetizzazione digitale. Ogni attività è stata pensata per fornire strumenti concreti per il reinserimento sociale e lavorativo, abbattendo le barriere tra “dentro” e “fuori” grazie alla collaborazione di partner istituzionali e organizzazioni come la CNA e gli uffici locali del Ministero della Giustizia.
“PERDONAMI non è solo un gesto artistico, ma un potente simbolo di speranza e riscatto,” ha dichiarato Don Ivo Pasa, Direttore del Centro Studi Opera Don Calabria. “Questo progetto dimostra che il lavoro e l’arte possono diventare strumenti fondamentali per trasformare vite e costruire ponti tra chi è dentro e chi è fuori.”
Per Igor Scalisi Palminteri, “l’incontro con i detenuti è stato un viaggio straordinario, un lento abbattimento di pregiudizi e paure. Ho ancora una volta visto che ogni persona, anche chi vive ai margini, custodisce dentro di sé amore e il bisogno di riceverlo. Nei loro occhi, nelle voci e nei gesti, ho percepito dolore, amore e un profondo disagio per una vita lontana dall’equilibrio. Questo laboratorio è stato tra i più belli della mia vita, possibile grazie a chi ha collaborato con passione. Luoghi come il carcere di Termini Imerese, periferie del cuore e degli affetti, richiedono cura e bellezza per ispirare cambiamento e dignità. La bellezza, infatti, insegna la speranza e la possibilità di una rinascita.”
Antonio Macaluso di VediPalermo, che ha documentato il progetto con un’opera audiovisiva, ha sottolineato “l’importanza di dare visibilità a esperienze spesso invisibili: raccontare storie come questa è un privilegio. L’opera e il video diventano strumenti per dare voce a chi lotta per una seconda opportunità, dimostrando che sbagli ed emozioni ci accomunano tutti.”
Con un finanziamento complessivo di circa 600.000 euro da parte della Regione Siciliana, il progetto si inserisce in una più ampia visione di inclusione sociale promossa dal Don Calabria, che da anni lavora per creare percorsi di dignità e reinserimento lavorativo attraverso iniziative come Jail to Job e i progetti di ristorazione sociale Cotti in Fragranza e Al Fresco bistrot.
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