“Ombre digitali sul lavoro sociale”

Il libro “Ombre digitali sul lavoro sociale” di Renato Curcio ( Edizione Sensibili alle foglie, costo 15 euro , pagine 128) analizza, attraverso una socioanalisi, la pericolosità per il Terzo settore di un massiccio utilizzo delle piattaforme digitali.
La voracità di dati e numeri, di cui gli operatori sono ormai obbligati a servirsi, toglie spazio e valore alle relazioni interpersonali, caratteristica fondamentale  del settore dei servizi alla persona, modificando perciò la natura stessa di questi ultimi.

L’autore ritiene la modalità in remoto, non auspicabile nella gestione ordinaria di processi educativi dove è alto il rischio di emarginare coloro che hanno più bisogno del contatto diretto interpersonale per attivarsi e motivarsi alla partecipazione.

Se la  piattaforme digitali sono diventate una risorsa indispensabile per garantire la continuità a processi relazionali già in atto, che  avrebbero rischiato di interrompersi bruscamente, durante il periodo di emergenza Covid, hanno poi  sottratto spontaneità, creatività alle relazioni intercorrenti tra gli operatori ed i  destinatari dei servizi.

Fondamentale  tornare a  programmare con sistematicità ed incisività le attività de visu, ricostruire legami   con spirito di paziente costruzione e/o mantenimento.

L’utilizzo della tecnologia  ha garantito  riflessioni, esperienze ed esperimenti aventi caratteristiche di unicità e di simultaneità ed ha consentito, la gestione da remoto della didattica, di attività e relazioni d’aiuto ma , importante è non perdere di vista l’importanza del contatto diretto, la bellezza del confronto tra le persone, l’esigenza di relazioni “ non filtrate”.

di Maria Rosaria Ciotola

 

 

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Ercolano. fragilità minorile e PNRR, un anno dopo: tavola rotonda con il sindaco Buonajuto, il presidente del tribunale di Napoli Garzo e il procuratore De Luzenberger

Una intera mattinata di sensibilizzazione e confronto sulla importanza del ruolo delle famiglie e delle istituzioni come contrasto alla fragilità minorile, quella in programma giovedì 4 aprile, a partire dalle ore 10.00, presso la sala consiliare del Comune di Ercolano (Corso Resina, 39) e che vedrà la partecipazione tra gli altri del sindaco Ciro Buonajuto, del Presidente del Tribunale di Napoli, dott.ssa Elisabetta Garzo; del procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, dott.ssa Maria De Luzenberger Milnersheim.

Un appuntamento per tracciare un primo bilancio delle attività svolte dal Comune di Ercolano e dall’Ambito Territoriale N29, nell’ambito di un progetto finanziato con fondi del PNRR, e che si è fondato su quattro dispositivi: educativa domiciliare, per salvaguardare la qualità del rapporto genitori/figli; gruppi bambini e genitori, per promuovere momenti di confronto e condivisione sulle questioni legate all’essere famiglia insieme ad altre famiglie; partenariato tra scuola, famiglia e servizi, famiglie e operatori progettano insieme i cambiamenti che sono necessari a migliorare le condizioni di vita del bambino e della famiglia e le azioni per realizzarli; vicinanza solidale per rinvenire, anche fuori dal proprio nucleo famigliare, aiuti concreti nella quotidianità.

“A distanza di un anno dall’inizio del progetto, vi è la necessità di confrontarsi sui risultati raggiunti, anche al fine di sensibilizzare la comunità e garantire maggiore tutela ai minori più fragili ed alle famiglie in difficoltà” – spiega il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.

I lavori della tavola rotonda prenderanno il via alle ore 10.00 con i saluti del Sindaco di Ercolano, avvocato Ciro Buonajuto, dell’assessore con delega alle politiche sociali del comune di Ercolano, avvocato Lucio Perone, della dirigente del Terzo Settore, dottoressa Paola Tallarino; del dirigente della Regione Campania del Programma P.I.P.P.I (Programma di Intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione), dottoressa Rosaria Quinterno.

Previsti tra l’altro gli interventi della dottoressa Letizia Allocca, referente territoriale e coordinatore UdP Ambito N20; della dottoressa Filomena Anna Pagano, esperienza P.I.P.P.I. Consorzio dei Servizi Sociali A/5 – coordinamento servizi sociali professionali; della dottoressa Rita Borrelli, l’esperienza con i dispositivi P.I.P.P.I nell’ambito N29 a cura del supervisore cooperativa seme di pace; del dottor Giovanni Galano, garante dei diritti dell’infanzia della Regione Campania.

Al convegno interverranno anche la dottoressa Melicia Comberiati, della segreteria della Cisl Napoli, il dottor Paolo De Liguoro (MMG), e il gruppo scientifico MLPS dell’Università degli studi di Padova. Previsti anche gli interventi del Presidente del Tribunale di Napoli, dottoressa Elisabetta Garzo, e del Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, dottoressa Maria De Luzenberger Milnernsheim.

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Solidarietà a favore di AISLA: lo spettacolo a Bagnoli Irpino

Si avvicina un evento straordinario con due artisti eccezionali per una serata di solidarietà e risate. Si tratta del format originale e coinvolgente creato dai talentuosi Marangio Comics. L’appuntamento è fissato per venerdì 12 aprile alle 20:00 presso l’Auditorium dell’Acca Software a Bagnoli Irpino (Avellino).

 

Lo spettacolo comico vedrà protagonisti il celebre scrittore napoletano Lello Marangio e il fenomenale cabarettista ed imitatore Lino Barbieri. Lello Marangio, con la sua esperienza nel cinema e nel teatro, è un personaggio di grande spessore umano e culturale. Nel suo ultimo libro “Per favore non toccatemi i disabili”, presentato al Senato della Repubblica, racconta con leggerezza ironica, le difficoltà che le persone con disabilità devono affrontare quotidianamente. Lino Barbieri, noto comico a livello nazionale, ha partecipato ai più importanti show televisivi delle reti Rai e Mediaset.

 

Ma questa serata non è solo divertimento, è anche un’opportunità per sostenere una causa importante. L’evento è organizzato dall’Associazione “AUTILIA A. VOLPE”, che da oltre trent’anni si impegna ad aiutare le persone in difficoltà ed emarginate, promuovendo la cultura della solidarietà e del volontariato. In particolare, l’associazione, in questa serata, sostiene e promuove la lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e promuove attività socio-educative attraverso la raccolta fondi della giornata benefica annuale.

 

Anche quest’anno l’evento sarà a favore della sezione interprovinciale Salerno-Avellino-Benevento dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Lo scorso anno lo spettacolo fu un enorme successo, permettendo di donare ben 7mila euro alle famiglie campane colpite dalla sclerosi laterale amiotrofica. Il Segretario Generale dell’Associazione, Pina Esposito, sarà presente alla serata di venerdì 12 aprile. La SLA ha una progressione rapida e inesorabile, portando a una grave disabilità e compromissione respiratoria nel giro di pochi anni. In Campania si stimano circa 600 persone con questa malattia, di cui più di 50 nella provincia di Avellino.

 

«La vera essenza della solidarietà risiede nel fare del bene attraverso il divertimento e il sorriso. –  sostiene Pina Esposito, Segretario Generale di AISLA e presidente della sezione interprovinciale Salerno-Avellino-Benevento, che continua: – Lo stesso sorriso con il quale decine di famiglie si prendono amorevolmente cura dei nostri cari più fragili. Oggi si celebra la Giornata del Lavoro invisibile, ed è con questo spirito che invitiamo a partecipare allo spettacolo. Ogni giorno, il lavoro di cura di queste famiglie, al quale unisco quello dei volontari, permette alla nostra società di sopravvivere, prendendosi cura dei giovani, dei bambini, dei malati, degli anziani, dei profughi e dei disperati. Spesso non ci soffermiamo sul suo valore, lo ignoriamo, semplicemente perchè non è retribuito.»

 

L’evento sarà onorato dalla presenza dei Sindaci dei Comuni di Bagnoli Irpino e Montella che hanno dato il loro patrocinio istituzionale all’iniziativa. Ma l’organizzazione non è sola in questa impresa: l’Associazione Culturale Ferdinando Cianciulli, il Rotary di Sant’Angelo dei Lombardi “Hirpinia Goleto”, la “Misericordia”, l’Associazione Bersaglieri dell’UNIMIRI e il Centro Anziani SS Salvatore sono tutti partner fondamentali per il successo dell’evento. L’Associazione “AUTILIA A. VOLPE” si prefigge di diffondere trasversalmente e complessivamente, messaggi di solidarietà e altruismo, promuovendo la cultura della solidarietà e del volontariato.  Per informazioni e prenotazioni: Associazione Autilia Volpe OdV, Mario Grasso cell. 320 0433270

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Consegnate 200 uova sospese per le bambine e i bambini di Napoli e Caserta raccolte da Fondazione ANT

Obiettivo raggiunto anche quest’anno dagli operatori della Fondazione ANT che grazie alla generosità di cittadini e imprese hanno raccolto oltre 200 uova di cioccolato per donarle a importanti realtà del territorio campano che operano in prima linea per aiutare chi è in difficoltà.

Grazie all’iniziativa dell’Uovo sospeso, per il quinto anno consecutivo, la triangolazione tra ANT, donatori e realtà del territorio ha reso possibile regalare un sorriso a tanti, in un gesto davvero generativo di solidarietà.

Le uova raccolte sono state distribuite e consegnate in questi giorni alle bambine e ai bambini seguiti da Piano Terra Onlus, la Parrocchia di San Carlo Barromeo alle Breccie e Parrocchia SS Giovanni e Paolo a Napoli e al Movimento L’Aura Onlus di Caserta.

Tutti i fondi raccolti attraverso l’iniziativa dell’Uovo Sospeso ANT andranno a sostegno delle attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica di Fondazione ANT Campania

Al progetto Uovo sospeso hanno aderito tanti cittadini ed è stato generosamente sostenuto anche da alcune aziende campane come Allegro Impianti, Prezioso Casa, Enginfo Consulting ed Epsilon, da sempre impegnate in attività di responsabilità sociale sul territorio.

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Iniarc solidale: uova di Pasqua ai bambini del Santobono

Uova di Pasqua e divertimento per i piccoli ricoverati del presidio ospedaliero “Santobono Pausillipon”. L’evento è stato promosso da Iniarc (Istituto Nazionale Italiano Amministratori e Revisori Condominiali): il presidente nazionale Marco Abbate e la componente Concetta Vitale hanno fatto visita ai bambini dell’ospedale portando loro i doni. L’associazione ha regalato anche uno spettacolo: protagonista il mago Sasà e la scimmietta Lulù, che hanno portato gioia e divertimento in reparto, allietando senza dubbio la giornata. È intervenuto anche il consigliere regionale Diego Venanzoni: «Plaudo all’iniziativa di Iniarc, che dimostra come l’associazionismo e il mondo delle professioni abbiano delle sensibilità specifiche. In giorni come questi, donare un sorriso ai bambini è una attività meravigliosa». Soddisfatto anche il presidente Abbate: «Iniarc mette al primo posto la solidarietà da sempre»

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