16 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Collaborare per promuovere i valori di base e rafforzare la cultura del Volontariato e della cittadinanza attiva, assicurando supporto reciproco e cooperazione sulle progettualità.
Sono alcuni tra gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra l’Associazione volontari italiani del sangue – AVIS – e CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (Csv).
L’accordo, che avrà una durata di quattro anni, si concentrerà su obiettivi condivisi come la promozione dei valori del volontariato e l’importanza del dono di sangue e plasma; il sostegno alla partecipazione attiva nei territori; il dialogo con gli altri soggetti ed enti locali; la realizzazione di iniziative di formazione e ricerca.
Proposte concrete e operative in un contesto storico ricco di sfide per le organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore, tra cui il ricambio generazionale e l’aumento della complessità normativa, che richiedono competenze avanzate e una gestione manageriale solida.
Le azioni previste consentiranno di rafforzare l’organizzazione delle realtà avisine e di scambiare conoscenze e buone pratiche con i Csv territoriali. Sono diverse centinaia, infatti, le sedi AVIS socie dei Csv nei loro territori.
“Questo accordo rappresenta un passo significativo nel nostro impegno per sostenere il volontariato italiano. Collaborare con una rete del volontariato storica e capillare come AVIS, la cui partecipazione nei Csv è radicata e diffusa in tutti i territori, ci consente di unire le forze per sostenere le organizzazioni nella costruzione di reti solide e innovative, in grado di rispondere alle sfide di una realtà in continua evoluzione” ha dichiarato Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet.
“La firma di questo protocollo d’intesa fornisce ulteriore valore al mondo del volontariato e, nella fattispecie, alle attività promosse dalla nostra associazione. Mai come oggi, infatti, l’attualità e le necessità sociali richiedono un Terzo Settore sempre più pronto, preparato e formato per recepire e soddisfare le esigenze della collettività. Il senso profondo del volontariato è la capacità di fare rete: sono certo che questo accordo, in virtù della presenza capillare di AVIS e dei vari Csv sul territorio nazionale, contribuirà a rendere ancora più efficaci le azioni delle nostre realtà”, ha dichiarato il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola.
CSVnet associa i 49 Csv attivi in Italia, che con 300 punti di servizio e l’aiuto fornito da oltre 700 addetti supportando quasi 50mila realtà soprattutto piccole e poco strutturate, circa 1.600 tra enti pubblici e altri soggetti e 135mila cittadini, raggiunti dalle attività di promozione del volontariato.www.csvnet.it.
AVIS è un’associazione di volontariato fondata a Milano nel 1927 con l’obiettivo di diffondere i principi della donazione periodica, volontaria, gratuita, responsabile e associata di sangue ed emocomponenti. Con più di 3.300 sedi presenti su tutto il territorio nazionale, oggi è la più grande associazione di volontariato del sangue italiana, che ogni anno contribuisce a circa il 70% del fabbisogno nazionale. AVIS può contare su 1.300.000 soci, per un totale di circa 2.000.000 di unità di sangue ed emocomponenti donate.
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13 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Da simbolo di illegalità a luogo di cultura. In un bene confiscato nascerà a Boscoreale un centro per la lettura a servizio della comunità.
Firmata la convenzione tra il Comune e l’associazione Eiraionos Aps per l’affidamento e la gestione di un bene confiscato. È la prima volta che l’ente pubblico vesuviano, guidato dal sindaco Pasquale Di Lauro, concede un’immobile sottratto alla criminalità organizzata: si tratta di un locale commerciale a via Papa Giovanni XXIII che diventerà un centro di educazione alla lettura e alla genitorialità, particolarmente rivolto alla preadolescenza, un polo culturale dove si potranno tenere dibattiti e presentazione di libri, ma anche un luogo di aggregazione al servizio delle scuole, delle parrocchie e degli enti di terzo settore. I lavori di adeguamento dello stabile inizieranno nelle prossime settimane, così da rendere gli spazi accoglienti e funzionali alle diverse necessità. L’affidamento è avvenuto a seguito di un bando comunale dove si è presentata Eiraionos con il suo progetto di rifunzionalizzazione degli spazi.
“Con l’affidamento di questo primo bene confiscato alla criminalità, restituiamo alla comunità di Boscoreale un luogo che non solo rappresenta un simbolo di legalità, ma diventa anche un polo di crescita culturale e sociale. Siamo convinti che investire nella cultura e nell’educazione dei giovani sia la chiave per un futuro migliore, e siamo felici di vedere che il nostro impegno sta già dando frutti concreti” – ha dichiarato il sindaco Pasquale Di Lauro.
“Ringraziamo l’amministrazione che ha creduto nell’importante progetto che guarda principalmente i piccoli e gli adolescenti, con un punto lettura che manca sull’intero comprensorio vesuviano”. Ha commentato la professoressa Isabella Manzo, presidente dell’associazione Eiraionos Aps, aggiungendo: “Una scommessa culturale in un momento storico di particolare disaffezione ai libri e alla lettura, in un territorio dove le percentuali di analfabetismo funzionale e giovani neet sono davvero preoccupanti. Siamo già a lavoro su due fronti: da un lato c’è l’adeguamento degli spazi per renderli il più funzionale possibile alla mission che avranno; dall’altro ci stiamo già impegnando per la creazione di una rete territoriale che tenga dentro tutti: scuole, parrocchie ed enti del terzo settore. Da sempre – ha concluso Manzo – siamo convinti che solo in sinergia si possono realizzare progetti”.
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13 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
L’associazione Artis Suavitas Aps è un’organizzazione non-profit, nata nell’ottobre nel 2018 dalla volontà dell’avvocato Antonio Larizza con l’obiettivo di favorire, grazie al suo amore per l’arte e la bellezza, la valorizzazione e la promozione culturale, sociale, turistica e ricreativa del nostro paese.
Tra le attività promosse ogni anno dall’attiva associazione, la seguitissima iniziativa “Natale al Santobono”, che permette di allestire, all’interno dei due presidi ospedalieri dell’A.O.R.N. “Santobono – Pausilipon” di Napoli ed in collaborazione con la Direzione Sanitaria, due “Stanze delle Meraviglie”, all’interno delle quali i bambini in degenza possono vivere l’atmosfera del Natale e la relativa dimensione festiva.
Un luogo magico, dove più piccoli, hanno anche la possibilità di ricevere libri e doni da testimonial d’eccezione.
Nell’ambito di ‘Natale al Santobono’, infatti, si sviluppa la maratona solidale “Un libro per un sorriso”, una raccolta fondi con il cui ricavato si alimenta la libreria speciale permanente, creata tre anni fa da Artis Suavitas aps presso i due presidi pediatrici, uno spazio che resta in dote anche dopo le festività natalizie, un posto in cui i bambini possono scegliere il loro libro preferito, pagandolo semplicemente con un sorriso.
Tante le eccellenze italiane di prestigio internazionale che hanno abbracciato il progetto nel corso degli anni, consentendo di portare un po’ della magia del Natale in ospedale a coloro che trascorrono le festività lontano da casa e dalla propria routine a causa dell’ospedalizzazione.
Un gesto simbolico e terapeutico, che regala sollievo e sorrisi ai piccoli e alle loro famiglie rendendo più luminosa il periodo difficile trascorso in ospedale.
di Annatina Franzese
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13 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
ABIO Napoli, Associazione per il Bambino In Ospedale, da quasi 25 anni si occupa di sostenere e accogliere i bambini, gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie. L’obiettivo dell’associazione è rendere meno traumatica l’esperienza dell’ospedalizzazione, attraverso il gioco, l’ascolto e l’allestimento di reparti accoglienti e colorati.
Nel periodo natalizio i volontari si impegnano per portare la magia del Natale nei 18 reparti pediatrici di Napoli e provincia in cui è attivo il servizio di volontariato ABIO. Un lavoro che inizia già a novembre con l’allestimento di stanze e corridoi a tema natalizio per creare un’atmosfera festosa e accogliente con alberi di Natale, luci scintillanti e decorazioni colorate.
Per completare questa magia, ABIO Napoli lancia una campagna per donare giochi ai bambini ricoverati tra dicembre e gennaio. Per aderire alla raccolta è possibile donare un gioco in una delle seguenti modalità:
Questa iniziativa consentirà ad ABIO Napoli di portare sempre più sorrisi ai bambini ricoverati e di continuare la sua mission che è “Giocare aiuta a guarire!”.
Il gioco è un elemento fondamentale per il benessere dei bambini, soprattutto durante un’esperienza difficile come l’ospedalizzazione. Grazie al tuo contributo, ABIO Napoli regalerà ai piccoli pazienti momenti di svago e spensieratezza, aiutandoli a vivere il periodo di ricovero con maggiore serenità.
Oltre a donare un gioco, puoi sostenere ABIO Napoli anche acquistando la pallina solidale. Troverai le palline solidali ABIO domenica 15 dicembre in corso Durante a Frattamaggiore.
Grazie alla generosità di tutte le persone che decideranno di donare un gioco, i volontari ABIO distribuiranno i doni raccolti nei reparti pediatrici durante il periodo di Natale e dell’Epifania.
Per informazioni e per fissare un appuntamento per la consegna dei giochi, contatta il settore ludico a ludico@abionapoli.org oppure la segreteria al numero 3492177673.
Per conoscere tutte le modalità per sostenere ABIO Napoli nel periodo di Natale basta visitare il sito dell’Associazione https://www.abionapoli.org/aiutaci-a-portare-la-magia-del-natale-ai-bambini-ricoverati-in-ospedale/
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13 Dic, 2024 | Comunicare il sociale
Si terrà lunedì 16 dicembre alle ore 15:30 presso la sede della Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali 214) il secondo appuntamento de “Il cammino degli ETS sul percorso della riforma”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Terzjus ETS, il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola ODV e CSV Napoli.
Sarà presente Gabriele Sepio, docente di Diritto tributario presso la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione, che relazionerà sui recenti sviluppi della normativa riguardante l’applicazione dell’Iva e la configurazione della commercialità di alcune attività degli ETS.
L’intervento sarà preceduto dai saluti istituzionali di Eraldo Turi, presidente dell’ODCEC di Napoli; Nicola Caprio, presidente di CSV Napoli, Domenico Credendino presidente di Fondazione Carisal e Luigi Bobba, presidente di Terzjus in collegamento.
Interverranno, inoltre, Giovanpaolo Gaudino portavoce del Forum Terzo Settore della Campania e Antonella La Porta consigliere delegato alla Commissione di studi ETS dell’ODCEC di Napoli.
Per chi seguirà in presenza è previsto il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’ODCEC Napoli.
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