28 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Con la presentazione del libro “Le mie orecchie parlano” di Alessandro Coppola, il 29 maggio prossimo alle ore 17,30 , presso la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato concessa per l’occasione dal Comune di Napoli, parte il “Mese del libro” di Asso.gio.ca. realizzato nell’ambito del progetto Note di Memoria con il contributo del Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Asso.gio.ca., infatti, ha come obiettivo principale quello dell’aggregazione e della socializzazione di bambini, adolescenti, giovani e adulti, con riflessi positivi sulla vita familiare degli stessi e incentra le proprie attività anche nel campo della promozione della cultura e della tutela del patrimonio storico-monumentale e della tutela ambientale.
Il primo libro “Le mie orecchie parlano”, che sarà presentato domani mercoledì, non è solo un racconto autobiografico. È uno spaccato di ricordi, sensazioni, emozioni, paure, delusioni, dolori, sconfitte e rinascite. È un taglio di vita vera, quella vissuta da Alessandro Coppola, nato a Napoli ad aprile 2003, e a 4 anni con diagnosi di “Ipoacusia neuro-sensoriale bilaterale di grado medio-grave destra e profonda a sinistra”. Ora Alessandro pronto ad affrontare la vita con gioia, quella che lo ha sempre circondato, almeno fino all’età di 16 anni. Tutti gli appuntamenti saranno allietati dalle musiche della chitarra acustica del maestro Mario Maglione. Modera gli incontri la giornalista Rosanna Borzillo.
Si prosegue il 5 giugno, sempre alle 17.30, con “Napoli 365” di Amedeo Colella che presenterà un suo libro sulla napoletanità. Nel libro Colella suggerisce ai napoletani e non che cosa fare in città per tutto l’anno. Ogni giorno c’è qualcosa da fare: ricorrenze storiche o religiose, tradizioni enogastronomiche, santi patroni, canzoni, detti popolari.
Il 12 giugno sarà la volta di “Napolinegra” di Vincenzo Sbrizzi che tratterà il tema dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione. L’autore racconta venticinque storie di persone che hanno dovuto affrontare il mare per mettere in salvo la propria vita.
Si conclude il 19 giugno con Lucia Montanino che in “Storia di un abbraccio” tratta il tema della giustizia riparativa. Lucia è la vedova di Gaetano, ucciso in piazza Mercato mentre svolgeva il suo lavoro di guardia giurata: tra gli assassini c’era Angelo, un diciassettenne condannato a ventidue anni di carcere. Il libro racconta la storia di Lucia, che nel lutto ha trovato spazio per il perdono, fin dal suo primo incontro con Angelo, suggellato con un abbraccio.
Quattro appuntamenti culturali che possono diventare occasione per la comunità locale per visitare e apprezzare la splendida e ritrovata chiesa di Santa Croce al Mercato dove ancora oggi vi è conservato il ceppo dove fu decapitato Corradino di Svevia.
«Abbiamo pensato – ha spiegato Gianfranco Wurzburger, presidente di Asso.gio.ca. – ad una rassegna culturale che speriamo possa coinvolgere tutti: riporteremo ragazzi e adulti nel nostro quartiere, affinché ritorni ad essere luogo di incontro, socializzazione, discussione e confronto! Rilanciamo piazza Mercato quale agorà della Cultura Partenopea!».
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28 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Dalla Resistenza alla Repubblica – Il valore della pace nella nostra Costituzione, è questo il titolo dell’evento che si terrà a Napoli nel cultural hub Art 33, in via Bernardino Martirano 17, dal 31 maggio al 9 giugno.
Lo scopo di questa kermesse è quello di evidenziare il percorso storico e culturale dell’Italia dalla Resistenza fino alla nascita della Repubblica Italiana, con un particolare accento a ciò che avvenne nella zona orientale della città di Napoli a Ponticelli.
L’evento, organizzato dall’associazione Gioco Immagine e Parole, Art 33 con la collaborazione della Casa del Popolo di Ponticelli, rientra nel progetto Cre.sco, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
La mostra aprirà al pubblico venerdì 31 maggio alle ore 18 nella struttura di Via Bernardino Martirano con la presentazione della mostra di circa 70 lenzuola dipinte (teli) che originariamente adornavano gli edifici di Ponticelli durante le 4 Giornate di Napoli, offrendo un collegamento al nostro passato collettivo attraverso l’arte e le memorie condivise. Avviata dalla Casa del Popolo di Ponticelli nel 2008, questa iniziativa artistica collaborativa vede la partecipazione di artisti, poeti e scrittori provenienti da Napoli e da tutta Italia.
La mostra sarà visitabile presso la struttura 1, 3, 5, 7 giugno: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00 e il 2, 8, 9 giugno: dalle 10:00 alle 14:00.
La serata del 31 maggio concluderà con la proiezione del film musicale Hair (regia di Milos Forman).
“In occasione della Festa della Repubblica – dichiarano gli organizzatori dell’evento – ci troviamo a riflettere sulle radici profonde della nostra identità nazionale, celebrate attraverso l’arte e la memoria storica. La mostra e la presentazione del podcast mirano a riscoprire e valorizzare quegli episodi cruciali che non solo hanno definito il corso della storia italiana, ma continuano a influenzare la vita quotidiana nelle nostre comunità. Celebrare il 2 Giugno non è solo un atto di memoria, ma un impegno rinnovato nei confronti dei valori di pace, libertà e giustizia che la nostra Costituzione si propone di salvaguardare. Questo evento rappresenta un’occasione per riaffermare questi principi fondamentali, rinsaldare la nostra comunità riflettendo su come, anche nei momenti più bui, abbiamo saputo trovare la forza di resistere e ricostruire”, concludono.
In concomitanza con l’apertura della mostra, Art33 presenterà il podcast “Guerra di Periferia”, realizzato in collaborazione con Gioco Immagine e Parole e alcuni studenti del Liceo Piero Calamandrei di Napoli, tratto dall’omonimo libro “Guerra di periferia. Resistenza, vita quotidiana e stragi dimenticate nell’Area Orientale di Napoli 1940-1943″ di Andrea D’Angelo, Giorgio Mancini e Luigi Verolino”, pubblicato nel 2005.
Il podcast, suddiviso in 4 puntate, narra gli episodi di resistenza e rappresaglia accaduti nel quartiere di Ponticelli, che hanno segnato l’avvio delle 4 giornate di Napoli.
Progetto Cre.Sco: Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org
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28 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
“Dieci Cuochi Dentro” è l’ultimo lavoro editoriale di Maria Giovanna Santucci, celebre giornalista enogastronomica, penna de “Il Quotidiano di Salerno”, collaboratrice del CNR e dell’ “Università di Napoli Federico II”.
Protagoniste, 53 ricette del cuore di dieci autori, alcuni dei quali (altri hanno già scontato la pena) detenuti dell’Icatt, l’istituto a custodia attenuata di Eboli, noto per essere un punto di riferimento nel sistema penitenziario in forza dei suoi percorsi rieducativi all’avanguardia.
Un lavoro frutto di tante emozioni, a volte anche in apparenza contrastanti tra loro, che ha rappresentato certamente un arricchimento non solo per i giovani coinvolti, ma anche per l’autrice dell’opera, entrata in profonda empatia e connessione con tutti coloro i quali hanno contribuito alla redazione del volume.
“Un gustoso ricettario“, come recita il sottotitolo del testo “intriso di sapori, profumi e aromi indimenticabili“, che si fa veicolo di speranza, soffermandosi sulla metamorfosi che interessa sia l’uomo che gli ingredienti in cucina.
Come diversi elementi si fondono insieme, creando una visione rinnovata del mondo, gli ingredienti di un piatto lasciano la loro essenza originaria per trasformarsi e acquisire nuove identità e sapori.
Le storie personali, gli spezzoni di vita vissuta, narrati attraversano le ricette e la loro esecuzione, si concretizzano in un percorso di ricordi che tocca l’anima più intima, aiutando a ritrovare la forza interiore in vista di un ritorno alla vita in libertà.
Inserito nella collana “La Cucina Annusata”, di Editrice Italiana, il libro porta la firma in premessa di Paolo Pastena, direttore dell’ICATT di Eboli ed è arricchito dai contributi fotografici della stessa Santucci, di Luisa D’Andria ed Angelo Visconti.
di Annatina Franzese
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27 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Si terrà il 30 e 31 maggio nel Complesso di Monte Sant’Angelo – Università degli Studi di Napoli Federico II (Via Vicinale Cupa Cintia, 26 – Napoli) l’evento promosso da CSV Napoli – Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli denominato “Volontariato, scuola e beni comuni”.
Due giorni tesi a incoraggiare e promuovere l’agire volontario e l’interazione per il bene comune, sensibilizzando alla sostenibilità, solidarietà e responsabilità condivisa, con l’obiettivo di promuovere la crescita e la coesione sociale nelle comunità, con una particolare attenzione alle nuove generazioni.
L’iniziativa, che si inserisce nelle celebrazioni per il ventennale dei CSV della Campania, mira a sensibilizzare sull’importanza dei Beni comuni e ospiterà la partecipazione di circa 1200 studenti delle scuole dell’area metropolitana, partecipanti ai progetti di CSV Napoli: “Scuola e Volontariato”, “Giovani Redattori” e “Le uChronicles E-vol”. I tre progetti sono realizzati con la preziosa collaborazione degli Enti di Terzo settore impegnati in attività di volontariato, alcuni dei quali saranno presenti alla manifestazione nell’Agorà a loro riservata.
Si parte alle 9,30 con i saluti istituzionali di Nicola Caprio, Presidente di CSV Napoli, di Matteo Lorito, Rettore della Federico II, di Domenico Credendino, Presidente OTC Campania-Molise; di Alessandro Seminati, Direttore CSVnet; di Francesca Amadori, Coordinatrice Scuola e Volontariato di CSVnet; di Filomena Petrone, Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e di diversi esponenti del mondo della politica.
Sia il 30 che il 31 maggio, dalle 9,30, si terrà l’evento conclusivo del progetto “Scuola e Volontariato” che prevede la proiezione dei video degli studenti e l’animazione a cura di Francesco Mastandrea, Gaetano Gaudiero, Daniele Ciniglio, Maria Bolignano.
“Scuola e Volontariato” è il progetto che avvicina i giovani ai temi della solidarietà sociale, intervenendo presso gli istituti scolastici e con attività esperenziali presso le associazioni di volontariato. Obiettivo prioritario è quello di sensibilizzare maggiormente i giovani al tema del volontariato, incentivando la loro disponibilità ad entrare in contatto ed impegnarsi in associazioni. Per l’occasione gli studenti si confronteranno sui Beni comuni con Renato Briganti, docente di Diritto pubblico all’Università Federico II
Il 30 maggio, con inizio alle 14,30, si terrà il corso di formazione professionale per giornalisti dal titolo “Il linguaggio della comunicazione sociale” (è possibile iscriversi dalla piattaforma dedicata www.formazionegiornalisti.it) con i saluti istituzionali di Nicola Caprio (Presidente CSV Napoli), Carola Barbato (Presidente Corecom Campania), Ottavio Lucarelli (Presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania) e le relazioni dei giornalisti ed esperti di comunicazione sociale Stefano Trasatti e Giulio Sensi.
Il 31 maggio focus su “Le uChronicles E-vol”, il nuovo progetto di apprendimento collaborativo territoriale. Si tratta di un’iniziativa di valorizzazione della cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva che sta coinvolgendo le scuole e gli ETS dell’area metropolitana di Napoli in un percorso formativo e laboratoriale, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di un ecosistema di apprendimento collaborativo territoriale.
Nel corso dei due giorni, spazio alle web radio protagoniste del progetto “Giovani Redattori”, il percorso educativo-laboratoriale promosso da CSV Napoli che attraverso l’utilizzo della tecnologia digitale intende favorire la partecipazione dei giovani alla comunicazione sociale e la trasmissione di saperi per la crescita individuale.
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27 Mag, 2024 | Comunicare il sociale
Da qualche giorno è stato presentato alla pizzeria “La Vita è Bella” di Casal di Principe, il nuovo menù degustazione, dal nome “Rinascita”, esempio straordinario di come il cibo possa diventare simbolo di speranza e di riscatto.
Antonio Della Volpe, titolare della pizzeria, ha collaborato strettamente con i produttori locali e le aziende che operano su terreni un tempo scacco della criminalità organizzata, trasformando un’esperienza culinaria in un atto di affermazione sociale e di sostegno della legalità.
Questo percorso non solo offre ai clienti la possibilità di gustare prodotti di alta qualità, ma è anche dimostrazione di come la comunità possa riappropiarsi della propria terra e delle proprie risorse, trasformandole in qualcosa di positivo.
Emblema della proposta, la “Margherita Rinascita”, preparata con la passata di pomodori datterini dell’azienda Diana 2.0 di Villa Literno, coltivati con metodi biologici e a basso impatto ambientale, e la mozzarella di bufala campana Dop del caseificio della Cooperativa sociale “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” di Castel Volturno, primo prodotto campano realizzato su terreni confiscati alla camorra.
Il territorio è protagonista anche nella sezione beverage dove sono menzionati, in abbinamento, i vini della cantina Vitematta, azienda di Casal di Principe che produce Asprinio d’Aversa su terreni confiscati alla camorra e le birre del birrificio artigianale Karma di Alife che ha creato in esclusiva per la pizzeria la birra “Rinascita”, realizzata con bucce di limone dell’agro aversano.
Un viaggio attraverso i sapori che celebra grandezza e bellezza di una terra e dei suoi abitanti.
di Annatina Franzese
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