AISLA, SLA global day: A 10 anni dall’Ice Bucket Challenge

Volontari, ambasciatori, sostenitori, amici storici e nuovi di AISLA si stanno preparando per celebrare l’edizione 2024 della Giornata Mondiale sulla SLA, che si preannuncia come un evento da record. Lo “Sla Global Day”, promosso dall’International Alliance of ALS/MND Associations, di cui AISLA è membro italiano, viene festeggiato ogni anno il 21 giugno. Questa data è stata scelta perché il solstizio d’estate simboleggia la rinascita e la speranza, aspetti fondamentali nella ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per la SLA.
Il fiordaliso, un fiore raro come la SLA, è il simbolo del Global Day, mentre l’hashtag ufficiale della Giornata è #ALSMNDWithoutBorders, che rappresenta l’impegno nel superare ogni tipo di barriera e nel diffondere consapevolezza sulla SLA, aumentando la conoscenza della malattia attraverso numerose iniziative e attività di sensibilizzazione.  In questo mese, si svolgono eventi e incontri in tutto il mondo con l’obiettivo di condividere storie e sottolineare che la fragilità non è sinonimo di debolezza e che le barriere, specialmente quelle culturali e mentali, possono e devono essere superate.
«La nostra forza risiede nella nostra consapevolezza. – ha dichiarato la Presidente Nazionale AISLA Fulvia Massimelli, che continua – Quest’anno la giornata segna il decimo anniversario dell’Ice Bucket Challenge, un fenomeno che non solo ha aumentato la consapevolezza in un modo senza precedenti, ma ha anche trasformato il panorama della ricerca. Non dobbiamo dimenticare quella sfida planetaria perché ci ha dimostrato che i problemi si possono superare soltanto insieme».
Tra gli eventi speciali del Global Day, è l’appuntamento “Con un Battito di Ciglia” che andrà in onda martedì 18 alle 23:15 su Rai3. Condotto da Drusilla Foer e prodotto da Libero Produzioni in collaborazione con RAI Documentari, il docufilm vede la partecipazione straordinaria del giornalista Mario Calabresi, e racconta le storie di Julius, Pippo, Laura e Luigi. Queste storie di SLA, resilienza e coraggio, sono trasmesse attraverso i pensieri affidati ai loro cari, e sono uno straordinario inno alla vita.
L’appuntamento più atteso da tutta la comunità Sla italiana rimane la tradizionale veleggiata all’Isola d’Elba di domenica 23, un’esperienza in cui il senso di libertà diventa protagonista in questo incontro con l’immensità del mare; un concetto, quello della libertà, che si lega all’essere fuori dai confini e dagli spazi che la malattia impone. A precedere la giornata in mare, l’esibizione al Porto di Marina di Salivoli della Gaudats Junk Band, lo straordinario progetto che crea musica unicamente con strumenti di materiale riciclato.
La maratona di eventi inizia domenica 16 con la tradizionale Fiascolata di Dego, in provincia di Savona, con tre percorsi dedicati agli amanti della natura, che potranno immergersi nell’atmosfera unica degli itinerari liguri e assaporare prelibatezze locali. Contestualmente, ad Abbiategrasso in Lombardia, la “Festa della Cappelletta” vede protagonisti gli ambasciatori storici di AISLA, i pluripremiati ciclisti del Gemini Team. Lo stesso giorno, a Paestum con il messaggio del Segretario Generale AISLA Pina Esposito, si svolge la presentazione del libro “Clam Clam” scritto dalla madre di Flaviana Vicedomine, affetta da SLA.
Martedì 18, la Federazione Italiana Pallacanestro del Friuli-Venezia Giulia celebra il Gran Galà del Basket, durante il quale verrà annunciata la raccolta fondi dell’iniziativa “Stoppiamo insieme la SLA” alla presenza del Vicepresidente AISLA Paolo Zanini. Il giorno successivo, mercoledì 19, si torna in Lombardia, precisamente a Brignano Gera D’Adda, con la “Camminata al Chiaro di Luna”. Giovedì 20, a Firenze, la prestigiosa Villa Chellini ospita il gala “Festeggiando il Solstizio d’Estate”.
Venerdì 21 è anche la Giornata dello Yoga e quella della Musica. E così, nel Lazio, i giardini di Castel Sindici nel Comune di Ceccano ospitano i volontari di AISLA per celebrarla insieme, grandi e piccini, con la pratica dello Yoga; mentre, in Lombardia, musica e street food sono protagonisti della festa in programma a Inveruno. In questa giornata speciale, il cuore di AISLA batte forte a Palermo, dove la sezione locale celebra i suoi 25 anni di volontariato con una partita benefica in memoria del Prof. Vincenzo La Bella, neurologo di fama internazionale, scomparso improvvisamente questa primavera all’età di 66 anni. Venerdì 28, i calciatori che hanno fatto la storia del Ponsacco e del Pisa Calcio si sfideranno in una partita amichevole unica nel suo genere nello Stadio Comunale.  Un viaggio da Nord a Sud che termina in Sicilia: sabato 29, con il IV memorial sportivo in onore di Aldo Averna, la storica 5 e 30, corsa non competitiva che si svolge a San Cataldo; domenica 30, lo Stadio Comunale Maletto, in provincia di Catania, organizza una partita di calcio in memoria di Stefano Bonina, ex presidente del Maletto Calcio che ha coraggiosamente combattuto la malattia.
AISLA invita tutti a partecipare a queste iniziative per sostenere la ricerca e la lotta contro la SLA. Per ulteriori informazioni sulle iniziative del Global Day è dedicata la landing page sul sito di AISLA: https://www.aisla.it/global-day/

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“Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero”: la Regione Campania premia i ragazzi dell’istituto Salesiani “Sacro Cuore” del Vomero

Una borraccia di vari colori, con lo storico logo della Casa Salesiana ridisegnato e stilizzato in maniera particolare con sotto, ben impressa, una frase ad effetto: “la classe non è acqua”. E’ questa l’originale iniziativa dei ragazzi del quarto IT (Amministrazione Finanza e Marketing) dell’Istituto Salesiani “Sacro Cuore” del Vomero (Napoli), premiata con una borsa di studio dalla Regione Campania nell’ambito del concorso che prevedeva l’approfondimento del tema: “Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. Idee e progetti per trasformare i rifiuti in risorse per la salvaguardia dell’ambiente”, bandito da palazzo Santa Lucia per l’anno scolastico 2023-2024. La consegna del premio è avvenuta negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli, in occasione del “Green Med Symposium”. L’idea della “borraccia” è stata voluta da tutto il consiglio di classe, in quella che si è subito prospettata come una sorta di “prova tecnica” delle sfide, da qui a qualche anno, i ragazzi saranno chiamati ad affrontare nel mondo della finanza e del marketing, declinato, però, secondo un’ottica di eco-sostenibilità. Una vera e propria simulazione d’azienda, dunque, votata a mettere in atto le competenze pratiche acquisite durante l’anno scolastico, producendo “beni e profitti”, senza tuttavia discostarsi dalle norme del cosiddetto “vivere civile”. Gli studenti del IV IT infatti si sono trasformati in tanti piccoli imprenditori, ma con un occhio rivolto a quelle che sono le tematiche legate alla protezione ed al rispetto del pianeta, all’utilizzo consapevole dell’acqua potabile ed al consumo della plastica. Insomma: quella che si dice un’esperienza di educazione civica e di cittadinanza attiva, che la Regione Campania ha mostrato di apprezzare non poco.

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Le origini della cucina italiana da Federico II ad oggi: il volume presentato per gli 800 anni dell’ateneo napoletano

Lo scorso 5 giugno, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, prima università italiana laica e statale, tra le più antiche in Italia, fondata con editto Lictere Generales dall’ Imperatore Federico II, ha compiuto 800 anni.

Nell’ambito del fitto calendario che celebra questa ricorrenza così importante, è stato presentato il volume “Le origini della cucina italiana da Federico II ad oggi”.

Il lavoro federiciano, curato da Paola Adamo, Valentina della Corte, Francesca Marino ed Elisabetta Moro, contiene una selezione di ricette originali, alcune rivisitate in chiave moderna, che narra di come l’evoluzione della gastronomia italiana sia stata influenzata da eventi storici e interazioni culturali.

Un racconto che si snoda attraverso un’analisi storica e la rielaborazione in chiave moderna del Liber de coquina, una delle più importanti testimonianze sulle abitudini alimentari presso le corti italiane ed europee e pone l’attenzione sul contributo che l’epoca e la Corte di Federico II hanno avuto nello sviluppo della cucina italiana e della dieta mediterranea.

Un viaggio affascinante attraverso i secoli, alla scoperta di come il nostro patrimonio culinario si è evoluto nel tempo.

L’opera contiene all’incirca 170 ricette e raccoglie gli interventi di Fulvio Delle Donne, Gianni Cicia, Massimo Ricciardi, Marino Niola, Luciano Pignataro, Raffaele Sacchi, Francesca Marino ed Elisabetta Moro e le ricette degli chef Corrado Assenza, Domenico Candela, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo, Enzo Coccia, Vitantonio Lombardo, Angelo Sabatelli, Mauro Uliassi.

Il volume, nato da un’idea di qualche anno fa, quando, nel periodo prepandemico,  l’Ateneo, aveva scelto di investire sul patrimonio gastronomico, rappresenta un unicum nel suo genere e sosterrà anche la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco.

Questo libro, così come sottolineato da Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è “un invito a sedersi alla tavola dell’Imperatore, dove sfamare lo spirito e l’intelletto con una cultura gastronomica tra le più rinomate al mondo, anche abbeverandosi ad una straordinaria ed inesauribile scientiarum haustum“.

di Annatina Franzese

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Riparte il servizio navetta per il Parco Sommerso di Gaiola

Ripartirà il prossimo weekend, grazie al sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, il servizio di collegamento supergreen promosso dall’area marina protetta napoletana, con il contributo del MASE –Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, già sperimentato lo scorso agosto.
Il servizio navetta totalmente gratuito per cittadini e turisti, gestito dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, sarà attivo dal 15 giugno ogni sabato e domenica nei mesi di giugno, luglio e agosto con priorità per anziani e famiglie con bambini piccoli.
“GaiolEtta” è un veicolo dinamico a 8 posti, a trazione elettrica, adatto per percorrere agevolmente la tortuosa Discesa Gaiola. L’anno scorso il Parco Sommerso di Gaiola si era dotato di questo servizio aderendo al progetto “Clima” del Ministero dell’Ambiente, nato per incentivare la riconversione energetica partendo dai Parchi e dalle Aree protette.
“Continuiamo a puntare alla fruibilità della Gaiola dopo aver registrato l’apprezzamento del servizio da parte di anziani e famiglie, che hanno potuto andare al mare e apprezzare la bellezza del Parco grazie a un servizio di trasporto dedicato – sottolinea l’Assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato -. Siamo sicuri che questa navetta, a zero impatto ecologico, favorirà sempre di più la riscoperta di una splendida area della nostra città consentendo a tanti cittadini e turisti di trascorrere delle belle giornate al mare a Napoli. Come Assessorato al Turismo, puntiamo alla valorizzazione delle nostre spiagge e servizi e infrastrutture adeguati fanno la differenza”.
“Siamo felici di poter rimettere in strada la nostra GaiolEtta, grazie al sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune con l’Assessora Teresa Armato – afferma Maurizio Simeone, Direttore AMP Parco Sommerso di Gaiola – Una collaborazione e una sinergia preziosa, che permetteranno di assicurare il servizio a tanti cittadini e visitatori anche questa estate”.
Ecco il calendario delle partenze, previste dalle ore 8:30 alle ore 18:30, con più corse all’interno delle seguenti fasce orarie: 8:30 – 10:30; 12:30 – 14:30; 17:00 – 18:30. La navetta partirà dallo stazionamento bus ANM di Capo Posillipo.

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Sette opere di grandi artisti internazionali ispirate al tema della “misericordia”

Si terrà stasera alle ore 18, al Pio Monte della Misericordia, l’inaugurazione  della mostra della VII edizione di “Sette opere per la Misericordia”.Sette artisti internazionali, Beatrice Caracciolo, Edgar Honetschläger, Andrew Huston, Mariko Mori, Carsten Nicolai, Serena Scapagnini e Juergen Teller, che hanno donato la loro opera per l’iniziativa, entreranno a far parte della collezione di arte contemporanea dell’istituzione secolare di via dei Tribunali.

All’inaugurazione, insieme agli artisti, interverranno: Fabrizia Paternò di San Nicola, Soprintendente Pio Monte della Misericordia, Mario Codognato, curatore di “Sette opere per la Misericordia”, Maria Grazia Leonetti Rodinò, ideatrice e responsabile del progetto “Sette opere per la Misericordia” e Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

IL PROGETTO- Il progetto, che trae il suo nome dal capolavoro di Caravaggio commissionato e custodito presso la splendida Chiesa del Pio Monte sull’Altare Maggiore, è ideato e istituito dal 2011 da Maria Grazia Leonetti Rodinò, storica dell’arte e già Governatore ai Beni Culturali ed Artistici del Pio Monte, e curato da Mario Codognato, con l’obbiettivo di rinnovare la missione culturale e sociale dell’ente secolare anche attraverso l’arte contemporanea.

L’idea che sostiene l’intera iniziativa è proseguire nel percorso tracciato dai fondatori del Monte, consolidando la relazione con gli artisti contemporanei, proprio come avveniva quattro secoli fa con Caravaggio, Battistello Caracciolo e altri maestri dell’epoca.

Così, come per le scorse sei edizioni, i sette artisti del 2024 sono stati invitati a donare un’opera, condividendo in questo modo la missione dell’Ente. Ogni autore è stato chiamato a realizzare un proprio lavoro ispirandosi liberamente al tema della “misericordia”, diventando protagonista di un charity event, in una coraggiosa gara di generosità.
La mostra di questa VII edizione, che torna dopo una lunga assenza dal 2019, sarà aperta al pubblico fino al 13 novembre in un allestimento speciale nella Chiesa del Pio Monte intorno al capolavoro del Caravaggio. Successivamente le opere troveranno definitiva collocazione al primo piano del Palazzo, nella Sezione della Quadreria dedicata all’arte contemporanea, con la dicitura “Dono dell’Artista”.
GLI ARTISTI- Ogni artista, nella tecnica espressiva che sente propria, da carboncino e pigmenti su carta a olio su tela, da stampa giclée a tecniche miste, contribuisce con la propria donazione a far conoscere l’operato del Pio Monte della Misericordia, che ha sempre avuto, sin dalla sua istituzione, un’intima sintonia con l’arte.
Beatrice Caracciolo prende le mosse da temi e capolavori pittorici del passato. Nell’opera Caravaggio II, omaggio alle Sette Opere di Misericordia, l’artista fa emergere la gravità violata da una voragine di chiaroscuri fluttuanti e quasi divorati dalla tela. Mentre Edgar Honetschläger nel suo Michelangelo Caravaggio ritrae una sedia, architettura pittorica di anime vicine e lontane, in una sorta di gioco che trasforma le immagini che vagano nello spazio grezzo delle tele e da cui scaturisce una sequenza di rebus sulla psiche umana. Ancora, il conflitto in Ucraina ispira la donazione dell’opera al Pio Monte da parte di Andrew Huston Crossroads Malevich. La sua croce è un omaggio/confronto con il celebre dipinto dell’artista ucraino Kazimir Malevich ed evoca le asperità della guerra. L’opera della giapponese Mariko Mori, Primal Energy, è un simbolo di gratitudine verso gli ecosistemi e le risorse naturali presenti in tutto il mondo: una preghiera di pace e di armonia, che ricorda come ogni essere vivente esiste per custodire i tesori della Terra.
Il lavoro di Carsten Nicolai, invece, esamina e sovverte le connessioni tra visione, suono, architettura, scienza e tecnologia e usa degli specchi come simboli di autoriflessione e di ricerca della verità interiore. Guardando il proprio riflesso, le persone sono incoraggiate a esaminare la propria anima, i propri sogni, il proprio legame con l’universo e il mondo circostante. L’opera di Serena Scapagnini ricade nell’ambito di un progetto di ricerca dedicato ai processi sinaptici ed ai meccanismi della memoria. In Hemisperes #2 la ramificazione neuronale si ispira ai tessuti cerebrali viventi e si fa simbolo del protendersi del pensiero verso un istante di trascendenza. Juergen Teller infine con la sua fotografia Jurgaičiai No.74, Lithuania ritrae la famigerata Collina delle Croci, luogo di pellegrinaggio e di turismo in Lituania, nato dopo l’insurrezione di novembre del 1830-31. La risposta intima di Teller a questo luogo di memoria, che ha assunto un significato personale più profondo.













LE BORSE DI STUDIO- Parallelamente alla mostra degli artisti internazionali, per sostenere e valorizzare giovani talenti, il progetto Sette opere per la Misericordia prevede l’assegnazione di sette borse di studio dedicate alle allieve e agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Al bando di concorso di questa VII edizione hanno partecipato 23 giovani artisti che hanno scelto diverse tecniche per le loro opere ispirate al tema della misericordia, attualmente in esposizione presso la Quadreria, fino al 20 giugno.L’appuntamento di giovedì 13 giugno sarà anche l’occasione per annunciare i sette vincitori 2024 che riceveranno una borsa di studio del valore di 1.000 euro ciascuna insieme al premio di un viaggio di formazione presso la Biennale di Venezia.
IL CATALOGO- Il progetto Sette opere per la Misericordia, gli artisti e le opere in mostra dell’edizione 2024 sono raccontati in un elegante catalogo pubblicato da artem che raccoglie testi di Fabrizia Paternò di San Nicola, Alberto Sifola di San Martino, Maria Grazia Leonetti Rodinò, Mario Codognato, Giuseppe Gaeta, Maria Cristina Antonini e Erika Torlo. La pubblicazione riporta la storia del progetto e raccoglie, sin dalla sua nascita, i nomi di tutti gli autori ed artisti che hanno partecipato alle sette edizioni, con un elenco dettagliato delle opere esposte.
LA NUOVA BUVETTE E IL BOOKSHOP-L’inaugurazione della mostra è, inoltre, l’occasione per annunciare altre due importanti novità del Palazzo del Pio Monte: l’apertura della Buvette Sette Cafè, il nuovo cafè situato nel cortile del Monte, gestito da P.a.n. People Around Naples e Impresa sociale – ets, e il nuovo Bookshop gestito da artem, che propone diverse novità di prodotti di merchandising ispirati al mondo di Caravaggio.
LA SEZIONE DI ARTE CONTEMPORANEA-Inaugurata nel 2010, la Sezione dedicata all’arte contemporanea del Pio Monte è allestita al primo piano del Palazzo di via Tribunali e rappresenta oggi un’offerta culturale nuova e originale, che attrae un numero crescente di visitatori. Grazie soprattutto al progetto Sette opere per la Misericordia, il Pio Monte ha progressivamente accolto importanti lavori di artisti apprezzati dalla critica internazionale.
Sono a oggi 60 le opere di importanti artisti, italiani e internazionali, tra cui, per citarne alcuni, Anish Kapoor, Mimmo Jodice, Mimmo Paladino, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Giberto Zorio, Francesco Clemente, Antonio Biasiucci, Marisa Albanese, Douglas Gordon, Jimmie Durham, Michal Rovner, Paul Thorel.
A distanza di oltre 420 anni, ancora oggi il Pio Monte della Misericordia si adopera, con grande dispendio di risorse e di energie, nel campo dell’assistenza e della beneficenza, mission della sua politica economica e culturale. Al servizio del proprio mandato ha messo l’intero patrimonio, immobiliare, artistico e archivistico, che acquista dunque un forte valore sociale, diventando lo strumento per poter esercitare le opere a favore delle persone e della comunità. Arte, solidarietà e sostegno alle giovani generazioni sono i capisaldi che da oltre tredici anni ispirano il progetto Sette Opere per la Misericordia.

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