Ritorna “Sicurezza on The Road”, il progetto di Bridgestone e della Croce Rossa Italiana dedicato alla sicurezza stradale

Bridgestone, leader nelle soluzioni avanzate per la mobilità sostenibile, e la Croce Rossa Italiana, la più grande Organizzazione di volontariato in Italia, danno il via alla terza fase del progetto “Sicurezza on The Road”, dopo i CRI Green Camps e le attività negli istituti scolastici. Da aprile a giugno, i cittadini di tutte le età verranno coinvolti tramite degli eventi che si svolgeranno nei luoghi pubblici di circa 80 città italiane, partendo da Catania e Rieti, per sensibilizzarli e informarli sul tema della sicurezza stradale: attività interattive ed esperienziali, realizzate con l’ausilio di occhiali alcovista. Gli 83 comitati della Croce Rossa Italiana, insieme ai dipendenti Bridgestone, intendono raggiungere circa 10.000 persone tramite i 100 appuntamenti previsti nelle piazze italiane.

Un tema importante dato che nel primo semestre del 2023 i numeri degli incidenti stradali con lesioni a persone sono ancora alti 79.124, per un totale di 106.493 feriti. Bridgestone e la Croce Rossa Italiana hanno così unito le forze per contribuire a dimezzare questi dati entro il 2030, in linea con il raggiungimento obiettivi di sviluppo sostenibile posti dalle Nazioni Unite.

Nelle fasi precedenti di “Sicurezza on The Road”, il progetto ha iniziato il suo viaggio con i “CRI Green Camps”, i campi estivi rivolti a 200 minori di 8 diverse province italiane che hanno permesso di coinvolgere i giovanissimi in attività a carattere ludico-formativo incentrate sul tema della sicurezza stradale. L’iniziativa è approdata, in una seconda fase, nelle scuole italiane: più di 1.200 studenti (di cui il 76% proveniente da scuole superiori) hanno preso parte ad attività didattiche e interattive di educazione stradale, prevenzione dei comportamenti rischiosi, manutenzione del veicolo e intervento in caso di incidente e primo soccorso. Inoltre, in occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, più di 300 classi da tutta Italia hanno preso parte a un webinar didattico.

Durante l’ultima fase di Sicurezza on The Road, insieme alla Croce Rossa Italiana, porteremo il progetto in molte piazze italiane. Questo momento sarà fondamentale non solo per coinvolgere i giovani, ma anche per sensibilizzare persone di ogni fascia d’età sull’importanza della sicurezza stradale. Un obiettivo in linea con il nostro E8 Commitment, che guida molte nostre scelte quotidiane in tema di sostenibilità”, dichiara Josè Enrique Gonzalez, Vice President di Bridgestone EMEA South Region.

La sicurezza stradale rappresenta da sempre una priorità per la nostra Associazione, un tema molto importante per noi soprattutto davanti alla possibilità di sensibilizzare i più giovani. Per guidare in sicurezza, non basta conoscere le regole della strada. Con quest’ultima fase di Sicurezza on The Road ci rivolgiamo alla comunità tutta e soprattutto alle nuove generazioni, con l’obiettivo di incoraggiare, donne e uomini, ragazze e ragazzi a diventare ambasciatori della cultura della sicurezza stradale, promotori di comportamenti virtuosi ma soprattutto persone responsabili alla guida”, dichiara Edoardo Italia, Vice Presidente Nazionale e Rappresentante dei Giovani della CRI.

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Cultura e inclusione, Pompei è un “Museo per tutti”

Un altro tassello per implementare l’accessibilità e la fruizione dell’antica città di Pompei. Il Parco Archeologico aggiunge alle iniziative volte a favorire l’inclusione di tutti i cittadini al patrimonio culturale, le guide “Museo per tutti di Pompei”, nate dalla collaborazione con l’équipe di Museo per tutti dell’associazione “L’abilità onlus” in collaborazione con Fondazione De Agostini.

Due guide facilitate gratuite rivolte a persone con disabilità intellettiva che contengono una serie di materiali in linguaggio Easy to read e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), da guardare e utilizzare sia in preparazione che durante la visita stessa o successivamente come follow up dell’esperienza.

Pompei entra così a far parte della rete di “Museo per tutti”, ideata nel 2015 da L’abilità onlus e da Fondazione De Agostini, che include così 38 siti fra Beni artistici e culturali presenti in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di abbattere le barriere cognitive attraverso uno strumento semplice e un linguaggio comune a tutti.

 

Questi strumenti si uniscono alle altre iniziative del Parco volte a garantire la più ampia fruizione dei siti archeologici di competenza: dagli itinerari senza barriere architettoniche come “Pompei per tutti” e quelli della Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, della Villa di Poppea a Oplontis e presso il sito di Boscoreale con la Villa Regina e l’Antiquarium; ai  modellini tattili in 3d con supporti esplicativi in braille in alcuni luoghi di Pompei (specificare quali); alla guida “Pompei in blu – viaggio nella casa del Menandro” agenda visiva interattiva per persone con disturbi dello spettro autistico; fino ai percorsi multimediali inclusivi Enjoy LIS Art presenti sui monitor e sull’app, per visitare i siti di Oplontis, Boscoreale e Stabia.

 

“Oggi celebriamo una tappa importante del percorso che il Parco Archeologico di Pompei ha intrapreso, a partire dal 2016 con Pompei per Tutti, verso una nuova visione dell’accessibilità. In tale ottica il sito archeologico diventa luogo di incontro inclusivo della comunità tutta,dove le diversità sono un arricchimento e non più un limite. – dichiara il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – La guida accessibile rappresenta uno strumento fondamentale di lettura della città antica, attraverso un linguaggio semplificato che permette di conoscere la ricchezza di questo sito. Semplificare, però, non deve essere confuso con banalizzare o limitare la conoscenza; al contrario vogliamo rendere decifrabile la complessità che ci circonda in modo che tutti possano cogliere la bellezza di Pompei nella sua interezza, anche coloro che non hanno gli strumenti per interpretare concetti astratti come, ad esempio, i bambini piccoli. Lo strumento Musei per tutti di Pompei sarà fondamentale anche per lavorare con le scuole in modo sempre più inclusivo”

 

“Siamo molto orgogliosi che “Museo per tutti” possa annoverare tra i suoi beni culturali Pompei. – spiega Carlo Riva direttore di L’abilità onlus e responsabile di Museo per tutti -La presentazione di oggi arriva alla fine di un lavoro molto articolato della nostra équipe in collaborazione con il personale del Parco Archeologico, che ha richiesto un tempo molto lungo di pensiero riflessivo e confronto tecnico per capire come restituire le bellezze dell’antica Pompei ai visitatori con disabilità intellettiva. Ci ha condotto la passione e il  desiderio di raccontare la storia, la vita, l’arte ad un pubblico che vogliamo avvicinare a questo luogo per percepirne – come in tutti noi – il valore e il significato. La fruizione di questo patrimonio dell’umanità ai bambini e agli adulti con disabilità intellettiva è un atto di civiltà e di rispetto perché la cultura sia di tutti e per tutti. Duecento pagine di parole corrette, immagini e simboli comunicativi, descrizioni dedicate che vengono messe a disposizione di persone che potranno così comprendere nel piacere della loro visita il mito, la vita quotidiana, la spiritualità di Pompei con facilità e quindi con lo stupore nato dal capire dove sei e cosa Pompei vuol dire per te”.

“Museo per tutti  – aggiunge Marcella Drago, Segretario Generale di Fondazione De Agostini – ci rende particolarmente orgogliosi, perché unico nel suo genere. Lo abbiamo ideato insieme all’associazione L’abilità nel 2015 e continuiamo a sostenerlo perché crediamo che offrire alle persone con disabilità intellettiva la possibilità di fruire delle opere d’arte e godere la bellezza di luoghi di cultura sia importante tanto quanto eliminare le barriere architettoniche che limitano le persone con disabilità fisica. Quello dell’inclusione sociale è, infatti, uno degli obiettivi che la nostra Fondazione incoraggia in molti progetti, con la profonda convinzione che sia importante assicurare a tutti, soprattutto ai più fragili, le stesse opportunità. Siamo davvero soddisfatti che Museo per tutti approdi al Parco Archeologico di Pompei, uno dei siti archeologici più rappresentativi e tra i più importanti al mondo. Questo traguardo definisce bene il successo dell’iniziativa e il mio augurio oggi è quello che Museo per tutti possa rendere questo sito di incredibile bellezza davvero per tutti”.

 

Il percorso delle guide, sviluppato grazie al lavoro di accessibilità a cura dell’équipe di “Museo per tutti” con il supporto di funzionari e personale del Parco per consentire di gestire agevolmente la visita pur nella complessità del luogo, si snoda all’interno dell’intera area archeologica proponendo 15 tappe, comprendenti edifici pubblici, privati e l’Antiquarium. A quest’ultimo è dedicato un approfondito excursus con la descrizione di una decina di reperti.

Le guide sono realizzate in “Easy to read” e con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con un adattamento dei contenuti mirato a rispettare bisogni differenti.

 

Il pubblico ha così a disposizione schede descrittive, ricche di dettagli tanto sull’organizzazione degli spazi quanto sugli apparati decorativi che rendono uniche ville e palazzi; capitoli o box  di approfondimenti per chi vuole conoscere di più; una mappa orientativa facilitata che permette di localizzare facilmente le tappe del percorso e tutti gli spazi di servizio disponibili, così da rendere il pubblico più autonomo nell’orientamento; un indice dei percorsi costruito in immagini per facilitare la comprensione del tempo di visita; un insieme di pittogrammi in CAA che permetteranno ai caregiver di realizzare materiali ancor più personalizzati a supporto della comprensione delle spiegazioni e della visita stessa.

 

Il lavoro ha coinvolto due associazioni locali, “la Scintilla”, in collaborazione con i Servizi Educativi del Pio Monte della Misericordia di Napoli, e il _Tulipano_ per la validazione delle guide. Tale collaborazione ha visto i gruppi di validatori formati da persone con disabilità intellettiva, protagonisti di un lavoro di perfezionamento delle guide e di messa alla prova della sua fruibilità direttamente in loco tramite l’organizzazione di cicli di visite all’interno dell’area.

 

Le guide sono disponibili presso gli uffici informazione del Parco e/o scaricabili dal sito web istituzionale www.pompeiisites.org

 

Per conoscere il progetto Museo per tutti e i siti coinvolti è possibile consultare le pagine di www.museopertutti.org

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Progetto “Mamme di vicinato”, nuovi laboratori per i bambini e le famiglie

Terra, fuoco, aria e acqua. Ci sono i quattro elementi al centro dei nuovi laboratori ludico-ricreativi per bambini promossi nell’ambito del progetto “Mamme di vicinato”. A partire dal mese di maggio le mamme di Pimonte coinvolte nel progetto finanziato dalla Regione Campania e promosso dall’Associazione SocialLab in rete con altre realtà di Terzo settore del territorio, accompagneranno i piccoli dai 6 mesi ai 5 anni e i loro genitori in un viaggio unico e speciale con lo scopo di favorire il divertimento e il gioco attraverso i sensi. Toccare, manipolare, sentire, ascoltare per stimolare l’immaginazione e favorire l’espressione del sé. Si parte giovedì 2 maggio alle ore 17.00, presso i locali parrocchiali di Via Oratorio 4, con la presentazione dei quattro elementi attraverso uno spettacolo di burattini e a seguire una caccia al tesoro nella natura. Giovedì 9 maggio, stesso posto e stessa ora, i bambini affronteranno un percorso ad ostacoli e travestiti da pompieri, dopo aver costruito un estintore, simuleranno lo spegnimento di un incendio. Il terzo appuntamento, che si terrà giovedì 16 maggio presso lo Spazio Start in via Piana 62, è incentrato sul tema dell’aria e li vedrà coinvolti nella realizzazione di una mongolfiera. Durante l’ultimo incontro, sempre allo Spazio Start, invece, si cimenteranno nella creazione di un acquario e di un piccolo lapbook contenente i ricordi di questa magnifica esperienza che potranno conservare e portare a casa.

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è necessario prenotarsi attraverso l’apposito form online disponibile al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfebzf9WJ287kfPH4Eu_kBROVj3tD8mTRC8j04JuPsx_A11ZA/viewform

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I pizzaiuoli Salvatore Lioniello e Raffaele Bonetta sostengono il Centro Clinico Nemo Ospedale Monaldi a Napoli

Sarà il connubio gusto – solidarietà a farla da padrone, il  prossimo 6 maggio, a partire dalle ore 20.30, alla pizzeria di Salvatore Lioniello a Succivo.

Il pizzaiolo con il cappello ed il collega Raffaele Bonetta, uniranno le loro forze e la loro creatività per uno show a quattro mani in favore della Fondazione Serena per il Centro Clinico Nemo, dell’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli – Ospedale Monaldi di Napoli.

I due maestri pizzaioli, però, non saranno soli.

Per rendere la serata ancora più speciale, infatti, hanno chiamato a raccolta colleghi d’eccezione: gli chef stellati Domenico Iavarone e Cristian Torsiello, il pasticciere pluripremiato Aniello di Caprio e l’esperto panificatore, nonché biologo Carlo Di Cristo.

Un’occasione importante per contribuire al miglioramento della vita di chi è affetto da malattie come la SLA, la SMA e le Distrofie Muscolari. Il ricavato della serata, sarà interamente devoluto alla fondazione summenzionata, che grazie al prezioso lavoro di medici, ricercatori e operatori, offre servizi di assistenza, riabilitazione e supporto psicologico a persone di tutte le età, garantendo loro un percorso di cura personalizzato e completo.
I fondi raccolti durante l’evento benefico saranno destinati a finanziare progetti specifici per soddisfare i bisogni clinico-assistenziali di adulti e bambini che combattono contro queste malattie rare e invalidanti. Un evento speciale per assaporare pizze innovative e, al contempo, contribuire ad una nobile causa.

di Annatina Franzese

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“Piccoli esploratori scoprono…” al Museo e Real Bosco di Capodimonte

Domenica 28 aprile, nell’ambito del progetto Piccoli esploratori scoprono…, NarteA presenta l’evento “I colori della storia”, dedicato ai bambini dai 5 ai 12 anni, previsto al Museo e Real Bosco di Capodimonte, che condurrà i piccoli visitatori a scoprire la magia della Reggia Borbonica e delle opere d’arte ospitate nel Museo (l’appuntamento è all’ingresso della Reggia alle ore 11.00). I bambini si trasformeranno in veri e propri esploratori, conoscendo i luoghi attraverso una ricognizione diretta e prendendo nota dei risultati in un piccolo libretto con attività ludico-ricreative, nel quale potranno fare il resoconto di quanto imparato, divertendosi, immaginando, andando oltre i confini del già noto. Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 333.3152415. Il costo del biglietto è di 15 euro a bambino (l’accompagnatore paga solo l’ingresso al sito).

“I colori della storia” vedrà impegnati i “piccoli esploratori”

nella scoperta del Museo di Capodimonte, che sorge sull’omonima collina ed è circondato dal Real bosco, un’area verde di oltre 130 ettari, con più di 400 specie vegetali. Qui i bambini potranno passeggiare in compagnia della guida NarteA tra i viali, disegnati dall’architetto Ferdinando Sanfelice, andando alla scoperta del sito, nato nel XVIII secolo come riserva di caccia del re Carlo di Borbone e divenuto residenza di tre dinastie: i Borbone, i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e i Savoia dopo l’Unità d’Italia. Un’occasione unica per visitare, con una speciale guida semplice e divertente dedicata ai bambini, la collezione Farnese, con capolavori straordinari di Tiziano, Parmigianino, Carracci e un patrimonio ricchissimo di arti decorative. Accanto alla collezione Farnese, al primo piano, l’Appartamento Reale con le manifatture borboniche, tra cui le celebri porcellane. Qui, i “piccoli esploratori” potranno fermarsi per realizzare insieme alle guide NarteA le attività inserite nel libretto, di cui saranno dotati all’inizio del percorso: stickers da attaccare, facili cruciverba da risolvere insieme e disegni da realizzare per esprimere la creatività, imparando.

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