13 Gen, 2025 | Comunicare il sociale
Nelle ultime 24 ore, in provincia di Napoli, i carabinieri hanno arrestato 3 persone per violenza di genere. Andiamo in ordine cronologico.
Sono le prime luci dell’alba di domenica e siamo a Castello di Cisterna. I Carabinieri della locale stazione insieme ai militari della stazione di Marigliano, allertati dal 112, intervengono in un appartamento. I carabinieri trovano una casa a soqquadro con all’interno marito e moglie. Lui ha 45 anni mentre lei è 40enne. La donna è visibilmente provata, poco prima è stata picchiata e sul corpo ha ancora i segni delle violenze. I militari ricostruiscono la vicenda. Lui, verosimilmente per motivi di gelosia, ha aggredito la propria moglie prendendola a calci e pugni. La vittima è stata trasferita nell’ospedale di Nola per le cure del caso mentre lui è stato arrestato. Il 45enne è in carcere, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Passa qualche ora, è pomeriggio e un altro reato si sta consumando all’interno di un appartamento di Sant’Antimo. La famiglia in questione è già nota ai carabinieri della locale Tenenza. La donna ha denunciato per maltrattamenti il marito che, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie. Al polso dell’uomo anche il braccialetto elettronico. E’ proprio il dispositivo a lanciare l’allarme al 112 che invia le gazzelle sul posto. I militari trovano il 58enne in casa. Ad aprire la porta era stata la moglie che aveva accettato di incontrarlo. L’uomo è stato arrestato.
Arriviamo a questa notte e la violenza di genere raggiunge una casa di Torre del Greco. I Carabinieri della locale compagnia – allertati dal 112 – intervengono per una lite in famiglia. In casa marito e moglie. Dagli accertamenti emerge che poco prima i due avevano litigato e lui, ha 51 anni, prima l’aveva minacciata di morte e poi l’aveva aggredita. Calci, schiaffi e un pugno dritto all’occhio per la vittima.
I carabinieri ricostruiscono la vicenda ed emergono le violenze negli ultimi tre mesi – mai denunciate – patite dalla donna da parte del compagno che fa uso di droghe.
La vittima è stata trasferita nell’ospedale Maresca mentre l’uomo è stato arrestato.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli tengono a ricordare a tutte le vittime di violenza di genere che bisogna denunciare.
Sul sito www.carabinieri.it, inoltre, è stata dedicata un’intera area tematica sul “codice rosso”, dove è possibile trovare tante informazioni utili su: atti persecutori, bullismo, cyberbullismo, maltrattamenti, revenge porn, violenza sessuale ecc. Nell’area tematica è possibile trovare anche il “Violenzametro” un test di autovalutazione, elaborato dal Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, per rilevare i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia. Contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata. Ecco il link dell’area tematica “codice rosso” :
http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso<http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso
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13 Gen, 2025 | Comunicare il sociale
Tecnicamente si chiama Helicopter emergency medical service (Hems). Nella pratica quotidiana si tratta dell’attivazione di un servizio di elisoccorso con utilizzo di un’area dell’Esercito Italiano nei pressi dell’ospedale di Nola.
La firma sul relativo protocollo d’intesa è stata apposta oggi (13 gennaio 2025) dal direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, dal generale Roberto Nardone direttore del Polo di Mantenimento Pesante Sud dell’Esercito Italiano, dalla società di trasporto aereo Alidaunia Srl, concessionaria del servizio, rappresentata da Roberta Valentina Pucillo e da Luca Consales deputy ground operations manager.
Primo giorno di attività del nuovo servizio, il prossimo 16 gennaio 2025.
“Si tratta – ha spiegato il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – di uno straordinario supporto per la gestione dei casi di emergenza sanitaria afferenti al presidio ospedaliero di Nola. Questo anche in considerazione del fatto che quello nolano è un ospedale classificato Dea di primo livello con un polo cardiologico d’eccellenza proprio recentemente arricchito dalla tecnologia Stereotaxis, un robot che accorcia notevolmente i tempi di intervento per il trattamento delle aritmie”.
In base all’accordo sottoscritto il direttore dell’ente militare generale Nardone autorizza l’Asl Na 3 Sud all’uso temporaneo dell’area di atterraggio sita all’interno del Polo di Mantenimento Pesante Sud (via Staveco Nola), sia in orario diurno, sia notturno.
L’avvio della procedura di utilizzo dell’area e dei mezzi avviene su impulso del servizio 118 diretto da Salvatore Criscuolo.
Alidaunia è l’operatore aeronautico che svolge, per conto della Regione Campania, il servizio di elisoccorso su tutto il territorio regionale con due elicotteri AW169 dislocati presso le basi operative di Napoli e Salerno. Per espletare le attività di volo notturno utilizza mezzi appositamente configurati e con equipaggi formati e certificati. Entrambi gli elicotteri sono equipaggiati con il verricello di soccorso e operano in configurazione Hems con a bordo medico anestesista e rianimatore, infermiere di terapia intensiva, soccorritore alpino, oltre ai piloti e al tecnico verricellista.
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13 Gen, 2025 | Comunicare il sociale
In considerazione dell’ondata di gelo e delle temperature che si manterranno rigide per i prossimi tre giorni, la stazione di EAV Stadio Maradona /Mostra accoglierà i senza fissa dimora per consentire loro il giusto riparo nelle ore più fredde della notte.
L’apertura notturna sarà consentita dalle ore 23.00 di questa sera (lunedì 13 gennaio) fino alle ore 5.00 del mattino seguente e si protrarrà anche per la notte di martedì e mercoledì con possibilità di proroga nel caso di persistenza del freddo.
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13 Gen, 2025 | Comunicare il sociale
Oltre 40mila persone aiutate nell’ultimo anno. Più di 3,6 milioni di pasti garantiti, e 25mila pacchi viveri e spese nei Market solidali. 150 case e più di 3.800 persone accolte nel progetto Housing sociale. 600 volontari.
Questi i numeri che descrivono l’ultimo anno di Fondazione Progetto Arca a livello nazionale, a cui si aggiunge un altro numero importante: dal 12 gennaio al 2 febbraio 2025 è possibile inviare un sms o chiamare da rete fissa il numero solidale 45584 per sostenere e potenziare le azioni e i servizi che ogni giorno gli operatori e i volontari dedicano alle persone fragili a cui offrono “il primo aiuto, sempre” (come recita il claim di Progetto Arca) cioè uomini e donne senza dimora, e famiglie e singoli in difficoltà economica.
Per le persone senza dimora, i servizi messi in campo da Progetto Arca sono le Unità di strada, impegnate tutto l’anno in lavoro di frontiera indispensabile: distribuiscono generi di prima necessità, monitorano i casi più fragili, creano un punto di contatto tra chi vive in strada e i servizi sociali, osservano e si mettono in ascolto. E servono ogni sera pasti caldi e completi nelle strade di 7 città (Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari) grazie alle Cucine mobili, i foodtruck ormai conosciuti e molto apprezzati dai senzatetto che attendono ogni sera l’appuntamento con i volontari per consumare un pasto caldo in un’atmosfera di amicizia e protezione.
Per le famiglie che vivono disagio sociale e difficoltà economica, Progetto Arca offre un importante sostegno alimentare grazie ai Market solidali che ha strutturato in tutto il territorio nazionale (4 a Milano e poi a Roma, Napoli, Bari, Ragusa, Faenza) dove le persone possono fare la spesa gratis, accompagnate dai volontari e seguite dalla figura dell’educatore finanziario che le indirizza verso scelte equilibrate dal punto di vista sia economico che alimentare.
Per chi vive un periodo della propria vita in emergenza abitativa, Progetto Arca ha strutturato il servizio di Housing sociale, grazie al quale studia e propone soluzioni abitative per persone e famiglie in difficoltà: ad oggi sono 150 le case messe a disposizione in tutta Italia per l’accoglienza, e altre 100 saranno aggiunte secondo uno degli obiettivi del 2025.
“Siamo convinti che la casa sia un bene umano primario e un diritto irrinunciabile, è il pilastro necessario che permette di raggiungere la vera integrazione” commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. “Cercare risposte ai bisogni sociali più urgenti per andare incontro alle necessità di chi è più in difficoltà è da sempre il nostro obiettivo. Sostenere la nostra campagna significa scegliere di essere al fianco dei nostri competenti operatori e dei nostri preziosi volontari per portare ogni giorno vicinanza e sostegno a chi ha meno. In un mondo in cui i bisogni sono in continuo aumento, noi desideriamo moltiplicare le risposte. Grazie a chi sceglierà di essere dalla nostra parte”.
Dal 12 gennaio al 2 febbraio 2025, inviando un SMS al numero solidale 45584 si potranno donare 2 euro con cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali; il valore della donazione sarà di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications o di 5 euro per ogni chiamata da rete fissa Convergenze e PosteMobile.
Fondazione Progetto Arca nasce a Milano nel 1994 per dare aiuto concreto a chi si trova in stato di grave povertà ed emarginazione sociale: persone senza dimora, famiglie in emergenza economica e abitativa, persone con problemi di dipendenza, migranti in fuga da guerre e povertà. Ogni giorno operatori e volontari offrono sostegno alimentare, accoglienza abitativa, assistenza in strada, accompagnando ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo.
In 30 anni, Progetto Arca ha raggiunto oltre 435mila beneficiari, di cui l’88% in Italia; ha dispensato
23.775.000 di pasti e accolto 108.010 persone, di cui il 77% ha concluso il percorso con esito positivo (35% hanno raggiunto l’autonomia abitativa e 42% con ingresso ad altri servizi di cura o inclusione). Anche i volontari sono aumentati nel tempo: oggi sono 616 in tutta Italia.
Negli ultimi anni è stato potenziato il servizio delle Cucine mobili – 8 foodtruck che dispensano pasti caldi in strada a Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari – e la consegna di aiuti alimentari a famiglie e persone in difficoltà attraverso i pacchi viveri mensili e le spese settimanali di fresco, oltre ai 9 Market solidali aperti a Milano, Roma, Napoli, Bari, Ragusa, Faenza. Attivi anche progetti di sostegno alimentare e di risposta a emergenze umanitarie in 12 Paesi in stato di grave povertà.
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13 Gen, 2025 | Comunicare il sociale
Non tutti i Comuni hanno deciso di chiudere le scuole in seguito all’allerta meteo di queste ore in Campania. A San Giorgio a Cremano, per esempio, le lezioni si svolgeranno regolarmente. La decisione del sindaco Giorgio Zinno, però, che non ha mai fatto mistero della propria omosessualità, ha scatenato una parte degli studenti. Zinno è stato oggetto di una vera e propria shitstorm, con pesanti insulti omofobi. Decine di messaggi di ingiurie, alcuni gravi, col sindaco che ha già annunciato che denuncerà ai dirigenti scolastici e alle autorità competenti. «Sono, perlopiù, minorenni non controllati dai genitori, che pensano di poter utilizzare i social network pensando di non essere puniti per i propri vergognosi comportamenti: è nostro dovere dare, innanzitutto, un segnale di tipo educativo e, quindi, trasmetterò gli screenshot ai dirigenti scolastici del nostro territorio affinché più facilmente possano identificare i propri alunni e far loro una lezione di educazione civica. I messaggi che violano la legge saranno trasmessi direttamente alle forze dell’ordine: è difficile che io denunci, ma stavolta si è passato il limite ed è necessario che siano contattati i genitori», ha scritto il primo cittadino commentando l’episodio sui social.
Antinoo Arcigay Napoli, Arci Napoli e Arci Mediterraneo hanno espresso solidarietà e vicinanza a Giorgio Zinno. Anche Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci e sindaco di Ercolano, ha solidarizzato col collega amministratore: «È inaccettabile che un primo cittadino, che svolge il proprio dovere con responsabilità, venga bersagliato da insulti personali e attacchi omofobi. Questi episodi rappresentano non solo un grave atto di inciviltà, ma anche un campanello d’allarme. Preoccupa profondamente che molti di questi messaggi provengano da giovani, spesso minorenni, la cui educazione dovrebbe invece mirare al rispetto e alla tolleranza. Il loro comportamento dimostra una sola cosa, che le scuole vanno tenute aperte il più possibile. Questi giovani hanno ancora tanto da imparare e la scuola è il luogo più adatto. Mi auguro che si prendano i giusti provvedimenti per far capire agli studenti la gravità del loro gesto, che assolutamente non può passare come una bravata. Come vicepresidente ANCI, ritengo che sia nostro dovere, quali rappresentanti delle istituzioni, lavorare insieme per promuovere un uso più responsabile dei social media, coinvolgendo scuole e famiglie in un’azione educativa condivisa. Al sindaco Zinno va la mia vicinanza e il mio incoraggiamento: la violenza verbale non può e non deve essere tollerata, tanto meno quando colpisce chi, con trasparenza e coraggio, serve la propria comunità».
di Francesco Gravetti
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