Cancro e prevenzione delle malattie cutanee, a Napoli visite dermatologiche gratuite

Dopo il boom di prenotazioni e visite dello scorso anno, torna anche nel 2025 l’iniziativa di prevenzione dermatologica gratuita “Amici per la pelle”, promossa dal Rotary Club Napoli Est in collaborazione con ADECA (Associazione Dermatologi Campani) e il Rotary Club Campania. L’appuntamento è fissato per sabato 10 maggio, dalle ore 9:00 alle 13:00, presso l’ambulatorio del Centro La Tenda, nel cuore del Rione Sanità (Via Sanità, 95/96, Napoli).
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, offrirà visite dermatologiche gratuite per la diagnosi precoce del melanoma e di altre patologie cutanee e si inserisce in un ampio programma di eventi solidali organizzati dal club che mettono al centro salute e prevenzione.
In Campania, infatti, il solo melanoma cutaneo già di per sé è in trend preoccupante: secondo i dati della Rete Oncologica Campana, nel 2024 si stimano circa 1.298 nuovi casi, con un tasso standardizzato di incidenza (ASR) di 24,9 per 100.000 abitanti nei maschi e 20,4 per 100.000 nelle donne. Questi valori rappresentano un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, con un aumento annuo del 5,5% negli uomini e del 4,4% nelle donne. Nonostante l’aumento delle diagnosi, la mortalità per melanoma in Campania è rimasta relativamente stabile; tuttavia, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è inferiore rispetto alla media nazionale. A questi numeri andrebbero poi aggiunti quelli legati ai tumori cutanei non melanomatosi, come il carcinoma basocellulare (BCC) e il carcinoma spinocellulare (SCC).
“Questi dati – afferma il presidente del Rotary Club Napoli Est Luigi Lucarelli – sono ulteriore riprova di quanto sia necessario sensibilizzare al controllo e all’importanza della diagnosi precoce. Grazie all’eccellente lavoro che abbiamo coordinato con Mario Garzone (Past President Rotary Club Campania Napoli) possiamo introdurre l’ennesima azione concreta che sappia parlare direttamente ai nostri concittadini e che è in piena linea con lo spirito che anima l’azione rotariana e che mira a servire la comunità attraverso interventi mirati e di alto impatto sociale”.
“L’obiettivo – spiega la Consigliera delegata al progetto per il Rotary Club Napoli Est Chicca Genna – è quello di eguagliare, se non superare, il numero di visite dello scorso anno. Insieme al presidente della commissione progetti del nostro club, Aurelio Fedele, abbiamo rinnovato la sinergia vincente del 2024 con la speranza di offrire un gesto di prossimità tangibile e al contempo contribuire a diffondere la cultura della prevenzione in tutte le fasce della popolazione”.
Il progetto si inserisce nel solco delle attività di servizio del Rotary Club Napoli Est, da anni impegnato sul territorio con iniziative di prevenzione, solidarietà e cultura.
“Oggi più che mai – chiosa Donatella Taglialatela, presidente incoming del Rotary Club Napoli Est – c’è bisogno di sentirsi visti, ascoltati, curati. Iniziative come quella di ‘Amici per la pelle’ vanno esattamente in questa direzione, che del resto è la direzione che il nostro club rotariano persegue da sempre. Si tratta di qualcosa in più di una giornata di visite gratuite: è un modo per dire alla nostra comunità che non è sola, che ci sono mani e cuori pronti ad aiutare. E in questa crescita collettiva il Rotary può e deve giocare un ruolo fondamentale”.
Per accedere alle visite, condotte dalla dottoressa Ada Lo Schiavo, dermatologa e docente presso l’A.O.U. Luigi Vanvitelli e che anche in questa occasione solidale presta la sua professionalità, è necessaria una prenotazione: è possibile chiedere informazioni o riservarsi un posto in una delle fasce orarie previste inviando un messaggio WhatsApp al 339.7067096 o una mail a chicca.genna@tiscali.it.

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Io, noi…Raffaele Viviani”, così il teatro arriva in periferia

Si va nelle periferie, si porta il teatro nei rioni dove il sudore è il carburante essenziale per la voglia di fare, il desiderio di essere e non di apparire, di miscelare impegno e cultura per un mondo nuovo, migliore, senza barriere e senza ingiustizie sociali. E questo era il messaggio di Raffaele Viviani e questo è il messaggio contenuto nell’opera “Io, noi…Raffaele Viviani”, lo spettacolo scritto e diretto da Luca Napolano per celebrare i 75 anni dalla scomparsa del grande drammaturgo Stabiese nato il 10 Gennaio 1888 e morto il 22 Marzo 1950, lasciando opere indimenticabili che hanno fatto il giro del mondo.

Si parte dal teatro Don Guanella a Miano il 3 e 4 Maggio , “in un quartiere di Napoli, in cui Viviani, forse, avrebbe preferito  manifestare, attraverso la sua arte, il sostegno alle persone “comuni”, gli umili, i meno abbienti, le famiglie dimenticate, ovvero i personaggi delle sue opere”, andrà in scena l’adattamento di Luca Napolano.

Nello spettacolo musicale  presentato dall’associazione Sophia, ci saranno  professionisti di primo livello:

Barbara Lombardi (cantantessa ed espressione partenopea dell’antica tradizione della tammorra) , Sergio Priante, Alias Mago MARVIN, noto ed affermato prestigiatore, nel ruolo di interprete, Mario Conte (cantante)  noto al pubblico tramite la trasmissione televisiva REAL TIME, Elisabetta Mercadante attrice specializzata in tragedia greca e poliedrica interprete , Lidia Ferrara, nota attrice lanciata da Eduardo De Filippo, Nino Taranto e tanti altri noti e lo stesso Luca Napolano, musicista ed interprete di un genere artistico denominato “canzone di giacca”.

L’ideatore dello spettacolo, Luca Napolano, tiene ad evidenziare, come denunciava Raffaele Viviani nei primi anni del 900, “le Lobby affaristiche che escludono, a priori, i linguaggi innovativi e le forme artistiche non implementate da un certo numero di followers o se non fai parte di una casta”.

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Miracolo di san Gennaro e processione per le vie della città. Ecco quando e perché si celebra a maggio

Grande attesa per la tradizionale processione del busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il sangue del Martire, dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, prevista per sabato 3 maggio 2025 a partire dalle ore 16.30.
La processione si svolge in ricordo della traslazione delle Reliquie del Santo dal cimitero nell’Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, e fu detta «degli infrascati» per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il sangue del Santo, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della Città, di provenienza centroamericana.
Alle ore 17.00, nella Cappella del Tesoro, alla presenza dell’Abate Prelato, monsignor Vincenzo De Gregorio e della Deputazione presieduta dal Sindaco prof. Gaetano Manfredi, si procederà all’apertura della cassaforte che custodisce le Reliquie del Santo.
Verranno portate in processione anche le statue di alcuni Santi compatroni della Città. La processione sarà preceduta da un breve momento di preghiera sul sagrato.
Il corteo processionale si snoderà lungo via Duomo, proseguendo attraverso via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla Basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso i Parroci locali onoreranno il Santo Patrono con l’offerta dell’incenso e il suono delle campane. Il corteo processionale sarà accompagnato dalla Fanfara dei Carabinieri.
Nella Basilica di Santa Chiara, alle ore 18, avrà inizio la celebrazione eucaristica e saranno elevate preghiere per la prodigiosa liquefazione del sangue del Santo.
Per tutta la settimana seguente, nella Cappella del Tesoro (tranne il sabato e la domenica) ogni giorno, sarà venerata la teca contenente le Ampolle del sangue di San Gennaro.

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SPIAGGE PULITE GRAZIE ALL’IMPEGNO DEI DETENUTI DI SECONDIGLIANO

Ripulire le spiagge dalla plastica grazie al prezioso impegno di una ventina di detenuti del carcere Pasquale Mandato di Secondigliano. La Plastic Free Onlus organizza il prossimo sabato 3 maggio, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa dal grosso valore ambientale e sociale cambiando però location: se nelle passate due edizioni chi era rinchiuso nella struttura detentiva di Secondigliano, già inserito in un percorso trattamentale positivo nel periodo di escussione della pena, aveva lavorato all’eliminazione della plastica sugli arenili di Castel Volturno, quest’anno il ritrovo sarà alle 10.30 alla Spiaggia Sant’Antonio di via Caracciolo a Napoli.
Eliminare l’inquinamento da plastica, afferma Stefano Pugliese, referente provinciale della Plastic Free Onlus e tra i principali promotori della giornata, assume «una valenza importante sia per la cittadinanza tutta che per i detenuti stessi, i quali quindi hanno l’opportunità di mostrare la loro capacità e il loro impegno per la società». Pugliese menziona, ringraziandoli per l’impegno, «la direttrice del carcere di Secondigliano Giulia Russo, l’area educativa che ha curato la selezione di chi sarà impegnato a ripulire la spiaggia, ma soprattutto la magistratura di sorveglianza di Napoli che ha permesso e sostenuto questa iniziativa, accolta con favore dal provveditorato dell’amministrazione penitenziaria della Campania e dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria».
L’appuntamento di sabato è anche l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di ripulire le spiagge dai rifiuti e dalla plastica. «Mi auguro anche che altre persone al momento possano unirsi nell’azione di sensibilizzazione ambientale. Si tratta di attività significative perché rimandano al senso civico, alla legalità, al rispetto del territorio e del rispetto dei cittadini». Inoltre, conclude Pugliese, «lavorare con i detenuti ci rende felici perché dà loro un momento di libertà da spendere al servizio della collettività».
di Antonio Sabbatino

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“Vicino a chi sta vicino”: corso gratuito per caregiver a Caserta con Fondazione ANT

Continuano le attività previste dal Progetto Interregionale per la lotta al tumore e fine vita, un’iniziativa co-finanziata da Fondazione CON IL SUD che coinvolge quattro regioni del Sud Italia: Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna.
Tra i tanti progetti già realizzati in Campania, come le giornate gratuite di prevenzione a Napoli e Caserta, è in partenza il prossimo 7 maggio il corso di formazione dedicato ai caregiver che si terrà presso il Centro L’AURA, in Via Mulini Militari n. 100, Caserta
In Italia i caregiver sono circa 7,3 milioni, c’è chi li definisce il popolo degli invisibili. Ogni giorno si prendono cura di un familiare, di un amico, di una persona cara non autosufficiente. Circa 3 milioni assistono un malato di tumore.
Mediamente un caregiver dedica 8 ore della sua giornata, all’assistenza del malato. Per tale motivo è alto il rischio che trascuri sé stesso, ponendosi in secondo piano con ripercussioni per il proprio benessere psico-fisico, tanto che quando il peso dei propri compiti diviene troppo gravoso da affrontare, può essere egli stesso ad ammalarsi. Questo provoca una destabilizzazione della rete di assistenza che tutela il paziente, poiché rimanere al domicilio è possibile, solo quando la famiglia è in grado di farsi carico di questa complicata gestione. Generalmente, chi si prende cura di un proprio caro ammalato, pur essendo consapevole delle difficoltà che deve fronteggiare e capace di riconoscere i propri bisogni, tende a dare priorità a quelli del paziente mettendo le proprie esigenze in secondo piano. Inoltre, spesso si ritrovano a destreggiarsi in un ruolo nuovo senza esperienza e competenza.
Gli incontri sono finalizzati all’acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio ruolo di caregiver e affrontarlo al meglio, prendendosi cura anche del proprio benessere a livello psicologico, sociale e fisico, con un focus sulla gestione degli aspetti emotivi, pratici e burocratici legati alla cura del proprio familiare.
Gli incontri saranno tenuti da un team di esperti, tra cui psicologi, medici e infermieri ANT, oltre a figure come l’operatore socio sanitario e avvocato, offrendo un supporto completo e qualificato ai partecipanti.
Ecco il programma:
7 MAGGIO (15:00 – 17:00) | psicologo ANT
“Il ruolo del caregiver: come aiutare chi aiuta”
14 maggio (15:00 – 17:00) | infermiera ANT
Supporto nelle cure quotidiane: gestione infermieristica e attività di base”
28 maggio (15:00 – 17:00) | psicologo ANT
Benessere e empowerment del caregiver: come affrontare lo stress”
4 giugno (15:00 – 17:00) | avv. Paola Grimaldi
“Diritti per la fragilità: forme di tutela”
11 giugno (15:00 – 17:00) | psicologo ANT
Il dialogo in famiglia: risorse comunicative e strategie di coping”
18 giugno (15:00 – 17:00) | psicologo ANT
Spazio di condivisione: riflessioni e restituzione”
Il corso è gratuito e rivolti a tutti i caregiver di pazienti oncologici o affetti da patologia cronico-degenerativa interessati a ricevere strumenti concreti e supporto emotivo per affrontare il loro delicato ruolo.
Per informazioni e prenotazioni:
delegazione.napoli@ant.it – 081.6338318 – 348.8532467 – 348.3102527

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