L’EDUCAZIONE COME ESPERIENZA VIVA: È LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL “A TUTTO TONDO”

Quattro giorni in cui l’educazione è esperienza viva, fatta di condivisione, incontri, domande e nuovi sguardi sulla realtà. Un ricco palinsesto di iniziative per scoprire, imparare e sperimentare attraverso attività all’aperto, musica dal vivo, spettacoli teatrali, laboratori per tutte le età. È la seconda edizione di “A tutto tondo”, il Festival dell’educazione del Rondò dei Talenti, in programma da mercoledì 9 a sabato 12 luglio.
Il programma è consultabile sul sito www.rondodeitalenti.it, dove è possibile prenotare i singoli appuntamenti, tutti gratuiti. Come sperimentato nel 2024, il festival sarà anche una preziosa opportunità di formazione per professionisti del mondo dell’educazione: saranno oltre 120, provenienti da tutta Italia, ma anche da Francia, Belgio, Olanda e Gran Bretagna, i partecipanti alle sei Summer School, di cui una internazionale in lingua inglese, che tratteranno temi di particolare attualità per il mondo dell’educazione: l’educazione museale, la ricerca e la valorizzazione del talento, il gioco e l’educazione outdoor, le materie steam e l’AI, l’inclusione e le pratiche dialogiche e l’allenamento del talento per professori e studenti della fascia 14-19 anni.
“Talento e comunità sono i temi che hanno ispirato la nascita e la crescita del Rondò dei Talenti, oggi riconosciuto come hub educativo di valore nazionale e internazionale. Con la nuova edizione del Festival “A tutto tondo”, che si conferma e cresce, proseguiamo questo cammino. I tanti eventi aperti a tutti i cittadini, le Summer School dedicate al mondo dell’educazione e la novità della Fiera vogliono contribuire alla costruzione di una comunità educante, capace di mettere al centro le giovani generazioni e offrire loro opportunità per scoprire e far fiorire il proprio talento” commenta Mauro Gola, presidente di Fondazione
CRC.






APPUNTAMENTI PRE FESTIVAL
Aspettando “A tutto tondo”, che anticipa di una settimana l’inizio degli appuntamenti, permetterà di entrare in clima festival. Si inizia mercoledì 2 luglio alle ore 21,30 nella piazza antistante il Rondò dei Talenti con il Concerto dell’orchestra giovanile Sanitansamble, una formazione sinfonica nata nel 2008 e composta da bambini e ragazzi provenienti dal rione Sanità e dal quartiere Forcella, zone della città di Napoli caratterizzate
da profonde fragilità economiche e sociali.
A seguire, tre serate di cinema sotto le stelle con Cinedehors e il Cinecamper di Nuovi Mondi Festival, sempre alle 21,30: venerdì 4 luglio il film per ragazzi e famiglie “Lunana: il villaggio alla fine del mondo”, domenica 6 il cartone “Flow: un mondo da salvare”, lunedì 7 il film “Noi siamo infinito”.
La seconda edizione di “A tutto tondo” sarà inoltre arricchita dalla rassegna “In giro a tutto tondo”, che tra il 25 giugno e il 9 luglio porterà proiezioni e laboratori in alcuni dei 41 Spazi Giovani territoriali che la Fondazione CRC ha creato per disseminare sulla provincia di Cuneo il messaggio del Rondò dei Talenti (https://fondazionecrc.it/cosafacciamo/spazio-giovani/).
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
I quattro giorni del festival saranno contraddistinti da alcune parole chiave, che collegano l’appuntamento con gli ambiti scelti dalla Fondazione CRC all’interno del suo Piano Pluriennale: mercoledì 9 luglio farà rima con “creatività”, giovedì 10 con “bellezza”, venerdì 11 con “partecipazione”, sabato 12 con “futuro e cura”. Da mercoledì 9 a venerdì 11 luglio il programma prevede appuntamenti già di prima mattina: si inizia alle ore 7,30 con attività che spazieranno dal fitwalking alla meditazione, passando per l’atletica e il tai chi, la
camminata e lo yoga. Mercoledì 9 alle ore 19,45 la piazza del Rondò si trasformerà nel palcoscenico per uno degli spettacoli più storici e di successo della compagnia Il Melarancio, “La battaglia dei cuscini”; alle ore 21,30 relax sotto le stelle con la proiezione del film commedia “L’ultima volta che siamo stati bambini”.
Dal cinema al teatro, protagonista della serata di giovedì 10 luglio con lo spettacolo Lampi di(n)genio di e con Faber Teater (ore 21,30), un percorso teatrale e scientifico per tutte le età. Dal pomeriggio area giochi all’esterno con ping pong e calcetti per tutti.
Venerdì 11 luglio dalle 18 alle 22 la serata “Una notte al Rondò dei Talenti”, a cura di Club Silencio, allenerà pensiero e partecipazione tra arte, gioco e visione. Previsti un confronto in stile speed debate, che verrà restituito graficamente attraverso un knowledge wall, e un dj set immersivo, accompagnati da cocktail analcolici.
Sabato 12 luglio alle ore 10,30 presso lo Spazio Varco l’appuntamento che conclude il programma delle Summer School – con la partecipazione di Anna Granata, Roberto Farnè, Monica Trigona e intermezzi musicali di Faber Teater – sarà aperto a tutti gli interessati.

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Estate: torna Vesuvio Sotto le Stelle 2025

Ritorna l’atteso appuntamento estivo di Vesuvio sotto le Stelle XII edizione.

Vesuvio Sotto le Stelle® è l’esperienza serale a marchio registrato, organizzata con l’autorizzazione del Parco Nazionale del Vesuvio e con il patrocinio del Comune di Ercolano e di Trecase, firmata Vesuvio Natura da Esplorare!

La rassegna comincia nei weekend di Giugno con lo Special Vesuvio al Tramonto con aperitivo e prosegue nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre, anche con cadenza giornaliera, con gli eventi notturni di Vesuvio sotto le Stelle, che permetteranno ai visitatori di vivere la magia del Vesuvio sotto il cielo stellato, regalando emozioni indimenticabili a chiunque desideri immergersi nella sua magia.

Previste anche delle serate speciali per le notti di San Lorenzo e Ferragosto.

I sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio si trasformano in percorsi di scoperta, guidati dalle esperte guide dell’Associazione Vesuvio Natura da Esplorare, ideatrice e proprietaria del marchio dell’iniziativa, che anche quest’anno propone un ricco programma di escursioni ed esperienze lungo i sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei siti più affascinanti e naturalisticamente ricchi della Campania.

Vesuvio sotto le stelle” è un evento plastic free, che si svolge nel rispetto della biodiversità locale ed è pensato per famiglie, gruppi di amici, escursionisti, e per tutti gli amanti della natura che desiderano esplorare o riscoprire il Vesuvio in una veste inedita, dal crepuscolo alla notte.

A Giugno l’appuntamento è alle ore 18:00 per godere del tramonto, mentre a Luglio, Agosto e Settembre si sposta alle 19:00, per consentire l’osservazione ottimale del cielo stellato.

I visitatori potranno scegliere tra due itinerari esclusivi di diversa tipologia:

Percorso 600, Un cammino accessibile e avvolgente, che attraversa il versante occidentale del Parco Nazionale del Vesuvio, immerso nella vegetazione mediterranea e colate laviche dell’ultima eruzione, che regala uno dei tramonti più belli del Vesuvio, cedendo poi il passo alle stelle che si specchiano nel Golfo di Napoli!

Percorso 1000, Un sentiero dal fascino potente, con due opzioni di percorribilità, che si snoda tra antiche colate laviche e viste che si aprono sul cuore del vulcano. Qui la natura è più aspra, lo sguardo si perde tra profili scuri e paesaggi lunari, con la sensazione di toccare il cielo con un dito!

Il programma completo degli eventi, è consultabile sul sito www.vesuviosottolestelle.it e sui canali social di Vesuvio Natura da Esplorare.

Dal fascino del crepuscolo, con i suoi colori mozzafiato e i suoni della natura, i partecipanti vivranno un’avventura indimenticabile in una cornice unica, sotto un manto di stelle!

Per tutta la durata della manifestazione, sarà attivo un Servizio Clienti al numero 3291340500 (telefono e WhatsApp), operativo dalle 10:00 alle 19:00, per fornire informazioni in tempo reale sugli eventi.

Vesuvio sotto le stelle” è un marchio registrato. La manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, è autorizzata dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e gode del Patrocinio morale del Comune di Trecase, del Patrocinio morale del Comune di Ercolano e dell’Autorizzazione per la viabilità del comando della polizia municipale di Ercolano.

Si ricorda che agli eventi di “Vesuvio sotto le Stelle” non è consentito portare animali (come da normativa vigente nel Parco e per motivi di sicurezza). È inoltre richiesto un abbigliamento adeguato, composto da scarpe da ginnastica con suola scolpita o da trekking, indumenti comodi, felpa e giacca a vento, felpa per le serate più fresche, acqua, uno spuntino e un bicchiere personale per le degustazioni di vino locale, oltre a un sacchetto per i rifiuti personali. Per l’equipaggiamento, si consiglia l’utilizzo di zaini, evitando le tracolle.

L’Associazione di Promozione Sociale Vesuvio Natura da Esplorare

Vesuvio Natura da Esplorare è un’associazione di promozione sociale, fondata nel 2013, che offre un servizio di accompagnamento guidato sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, aperto a tutti e attivo tutto l’anno. L’associazione nasce dall’impegno di esperti naturalisti, biologi, geologi, comunicatori, guide del Parco, laureati e tecnici specializzati in vari settori, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza, l’amore e il rispetto per la natura attraverso attività multidisciplinari, originali e ad alto valore educativo.

Contatti e informazioni

Telefono e WhatsApp: 3291340500 (dalle 10:00 alle 19:00)

Mail: info@vesuvionatura.it

Facebook: www.facebook.com/vesuvionatura

Instagram: www.instagram.com/vesuvio_natura

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Al “Caffè dell’Orto – Fattoria sociale Orto di Casa Betania”, dove non esistono distanze

L’ “Orto di casa Betania” è una piccola realtà agricola situata in una zona residenziale di Benevento, nata nel 2008, ma concretizzatasi un anno dopo grazie alla Cooperativa Sociale “La Solidarietà”.

Nei locali lasciati inutilizzati dalla congregazione delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, infatti, è stata  avviata nel 2009, la realizzazione di una serra e di un punto vendita idonei alla nascita “Caffè dell’Orto – Fattoria sociale Orto di Casa Betania”, un progetto che ha favorito l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Inizialmente rivolto a soggetti con disabilità, il programma si è poi esteso a detenuti in misure alternative e a giovani in condizioni di dipendenza patologica.

L’orto e il “Caffè dell’Orto”, oggi, rappresentano un esempio di agricoltura sociale biologica, ispirata alla teoria e alla pratica dell’agricoltura sostenibile. La fattoria comprende una serra, un orto all’aperto e uno spazio di vendita diretta.

Dal 2012, la fattoria ospita anche la piattaforma di lavoro inter-istituzionale “Libertà Partecipate”, che coinvolge l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero di Giustizia, la Casa Circondariale di Benevento, la Caritas Diocesana, il Comune di Benevento e altre realtà del terzo settore.

Tra il 2012 e il 2014, grazie a questa piattaforma, 34 persone in misura penale alternativa hanno svolto la propria pena all’Orto.

La Fattoria dell’Orto di Casa Betania, attualmente, è gestita dal Consorzio di Cooperative Sociali e Agricole “Sale della Terra”, che investe nelle attività artigianali e agricole per permettere agli ospiti dei vari habitat sociali di sviluppare un’attività lavorativa concreta.

L’Orto di Casa Betania è un esempio di come l’agricoltura possa essere un motore di cambiamento sociale, favorendo la crescita personale e il rafforzamento dei legami comunitari.

di Annatina Franzese

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Napoli Est, finalmente al via i lavori per la Comunità Energetica “Casa del Fanciullo”

Dopo dieci mesi di attesa, iniziano finalmente in questi giorni i lavori di allaccio alla rete elettrica della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) costituita presso la Casa del Fanciullo, nel quartiere napoletano di Barra. Si tratta di un progetto sostenuto dalla Fondazione con il Sud in collaborazione con il Banco dell’energia, che cofinanzia i costi per gli impianti, con la Parrocchia Maria Santissima di Caravaggio come soggetto responsabile e la partecipazione di 3E, Euricse e del Centro della Gioventù.

«Siamo felici che i lavori finalmente partano – dichiara il diacono Gennaro Zuccoli, presidente della Comunità Energetica – ma non possiamo tacere la profonda amarezza per il ritardo che abbiamo subito. Avevamo presentato la richiesta ad agosto 2024. I permessi sono arrivati solo dieci mesi dopo. Un’attesa che ha bloccato un progetto già pronto, utile al territorio, con un impatto sociale immediato».

La Comunità Energetica “Casa del Fanciullo” non punta solo a produrre energia pulita, ma a generare anche coesione e solidarietà. Il ricavato dall’energia immessa in rete e il risparmio energetico della parrocchia serviranno infatti a sostenere servizi destinati a circa 40 famiglie in difficoltà, selezionate tramite il centro di ascolto parrocchiale: la mensa per i poveri “Don Vincenzino Sica” e l’emporio solidale “Madre Claudia Russo”. In programma anche un sistema di premialità per cittadini in condizione di fragilità che adottano comportamenti sostenibili, come la raccolta differenziata o il risparmio energetico, convertibili in crediti da utilizzare nell’emporio.

«Siamo nel cuore della periferia est di Napoli – continua Zuccoli – in un territorio che ha bisogno di concretezza, non di ostacoli burocratici. Questa non è solo energia: è dignità, è futuro, è speranza. Ma dieci mesi di silenzio e attese dimostrano che le comunità energetiche solidali oggi non hanno un vero interlocutore. Chi ci tutela? A chi possiamo rivolgerci quando tutto si blocca per motivi che non dipendono da noi?»

Il diacono rilancia infine un appello alle istituzioni: «La transizione ecologica o è anche sociale, o semplicemente non è. Ci auguriamo che la nostra esperienza diventi un caso positivo da cui partire per migliorare i meccanismi di autorizzazione, prevedere corsie preferenziali per i progetti del terzo settore e creare canali di confronto stabili con chi, come noi, opera ogni giorno per il bene comune».

Con l’avvio dei lavori, la CERS “Casa del Fanciullo” si prepara a diventare un presidio permanente di energia pulita e solidarietà in uno dei quartieri più complessi della città.

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“A Modo Nostro”: a Villa Campolieto il musical-terapia del Centro Diurno Riabilitativo 

L’anima espressa attraverso il teatro, libera con la maschera di personaggi, da Zorro a Pirandello. Poi la musica, tanta, “spontanea” e originale.
Nella cornice di Villa Campolieto è andato in scena lo spettacolo “A Modo Nostro”, musical intenso e coinvolgente. L’evento ha rappresentato il momento conclusivo di un anno di lavoro psico-riabilitativo e creativo all’interno del Centro Diurno di Riabilitazione Psichiatrica “A modo nostro/il mondo in testa” della U.O.C.S.M. Ercolano/Torre del Greco – ASL Napoli 3 Sud.
Il musical, curato da Valerio d’Amore e Carmen Famiglietti, è il risultato di un percorso umano e artistico che ha visto protagonisti i partecipanti del centro, impegnati in un laboratorio espressivo dove teatro, scrittura e musica si sono fusi per raccontare emozioni, fragilità e sogni. Un’opera corale che ha portato sul palco la bellezza della diversità e la forza della condivisione.






In scena: Antonio Gaudino, Antonietta Gaglione, Giulio Francillo, Gianluca Formisano, Luigi Gargiulo, Annamaria Saggiamiglio, Aldo Esposito, Daniela Serino, Antonio Arcari, Luca Aversano, Gabriele Palomba ed Emilia Ciriello.
Ospite della serata Michele Ferigo, che ha interpretato il brano originale “E io sono”, composto durante il laboratorio come testimonianza di identità e resilienza. Con il musical, gli utenti del centro hanno inoltre sperimentato la possibilità di esprimersi scrivendo testi, pensieri e riflessioni raccolti in un libro presentato durante l’evento.
Lo spettacolo ha rappresentato la restituzione pubblica del lavoro terapeutico svolto dal centro, unendo arte e cura in un’esperienza trasformativa. Il progetto ha voluto mettere al centro la persona, oltre la diagnosi, offrendo spazio all’espressione e alla valorizzazione delle capacità individuali.

“A Modo Nostro” è stato possibile grazie alla visione e al sostegno del Dott. Domenico Mazza, Responsabile del progetto di Riabilitazione, del Dott. Vito Rago, Direttore della U.O.C.S.M. 55-57, e della Dott.ssa Eleonora Giordano, Presidente della Cooperativa Primavera, insieme al contributo delle operatrici Maria Viola Nappo, Assunta Cafariello, Federica Pinto, Serena Cotronei e Alessia Aletta.

«Quest’anno, per la prima volta, abbiamo scelto di coniugare danza e teatro per sperimentare la funzione della arteterapia con funzione riabilitativa – sottolinea il Dottor Vito Rago, Direttore U.O.C.S.M. 55-57 –. Questo richiede competenze specifiche, che, unite a pazienza ed umiltà, consentono il raggiungimento di obiettivi che orientano a trasformare una dimensione gruppale patologica in una gruppale fatta di scambi e riconoscibilità al di là di ogni ‘diversità’. L’evento è stato possibile anche grazie alla disponibilità della Fondazione Ente Ville Vesuviane, del Dottor Miranda e del Dottor Chianese, che hanno messo a disposizione la bellissima Villa Campolieto».

 “A Modo Nostro” ha dimostrato come il teatro possa essere cura, come la creatività possa aprire nuove strade di dialogo e crescita, e come anche dai percorsi più complessi possano nascere storie da raccontare con orgoglio.

di Valerio Di Salle

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