Cinema, Cultura e Dialogo: torna il Sapienza Film Festival

Roma si prepara ad accogliere uno degli eventi culturali più attesi dell’anno: dal Giovedì 20 venerdì 21 e sabato 22 marzo dalle ore 16:00 alle 20:00 a Piazzale Aldo Moro, 5 – Città Universitaria (di fronte alla Cappella della Divina Sapienza) il Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma diventerà il cuore pulsante del secondo appuntamento della prima edizione del Sapienza Film Festival – Caleidoscopio Mediterraneo.

Tre giorni di proiezioni, incontri e dibattiti dedicati alle storie, alle culture e alle voci dei Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente: Siria, Iran, Giordania, Albania, Serbia, Armenia, Turchia, Marocco e tanti altri paesi protagonisti dei film finalisti di questa prima edizione. Un’occasione unica per esplorare la contemporaneità attraverso lo sguardo del cinema, creando uno spazio di confronto interculturale aperto e stimolante.

Organizzato dal Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali (ISO) della Sapienza, in collaborazione con Sapienza CREA e Creative 4 Creativity, il festival porta sul grande schermo film e cortometraggi in lingua originale con sottotitoli in inglese e/o italiano.

Ogni proiezione offre uno sguardo autentico e originale su tematiche attuali, abbattendo barriere culturali e promuovendo il dialogo tra diverse realtà.

Ad arricchire il nostro sguardo verso il Medio Oriente, all’interno del Nuovo Teatro Ateneo, per tutta la durata del Festival, sarà allestita la mostra fotografica “Behind – Dietro il velo oltre il pregiudizio” di Claudia Borgia.

Il festival si concluderà in bellezza celebrando Nowruz! Festività tradizionale in molte culture del Medio Oriente e dell’Asia centrale, che segna l’inizio del nuovo anno e l’arrivo della primavera, simbolo di rinascita e rinnovamento. Sabato sera, al termine della premiazione del Festival, il Nowruz sarà festeggiato con un concerto di musica tradizionale.

L’ingresso al Sapienza Film Festival è gratuito, aperto a studenti e pubblico appassionato.

Piazzale Aldo Moro, 5 – Città Universitaria (di fronte alla Cappella della Divina Sapienza)

Sito: www.sapienzafilmfestival.com

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Il magistrato Catello Maresca presenta il suo nuovo libro “Il genio di Giovanni Falcone. Prima il dovere”

Mercoledì, 19 marzo 2025, alle ore 11:00, nella Sala Romanelli della Reggia di Caserta, avrà luogo la presentazione in anteprima del libro “Il genio di Giovanni Falcone. Prima il dovere”, ultima fatica editoriale del  Magistrato Antimafia Catello Maresca, evento organizzato da Marican Holding, dalla Famiglia Canciello e dall’Associazione UNICA – Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia per celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

A dialogare con il dott. Catello Maresca vi sarà il dott. Nicola Ruocco, ideatore e fondatore della kermesse “Gli Incontri di Valore”, oggi tra le più importanti rassegne letterarie in Italia.

L’evento rientra nel Piano di Responsabilità Sociale di Marican Holding, azienda leader nel logistica integrata e sostenibile, che da sempre pone grande attenzione alla diffusione del concetto di cultura come momento di sana aggregazione e di crescita sociale.

Il Genio è un racconto appassionato di cosa ha significato il giudice Giovanni Falcone per intere generazioni di giovani e di cosa speriamo ancora oggi possa trasmettere a chi ha sete di giustizia e di verità.  E’ un messaggio per i ragazzi, soprattutto delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che si inserisce nel solco della diffusione della cultura antimafia, intrapreso dal Magistrato Catello Maresca insieme alla associazione di promozione sociale UNICA – Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia.

Giovanni Falcone – afferma il Magistrato e Autore del libro Catello Maresca –  e’ stato un Genio italiano, nel settore della Giustizia e dell’Antimafia.  Scrivere di lui, dopo che lo hanno fatto quasi tutti, amici, nemici e finti amici, è stato complicatissimo. Perciò ho provato a farlo non con la mente, ma con il cuore: quello di un ragazzo che è cresciuto nel suo mito, che ha creduto al suo esempio, che ha seguito il suo modello e che ha avuto la fortuna di svolgere la sua stessa missione e di farlo con grande passione ed amore. Grazie Giovanni, orgoglio italiano, ovunque tu sia”.

Abbiamo voluto organizzare questo evento in collaborazione con UNICA  – aggiunge Ferdinando Canciello, Ceo di Marican Holding – in quanto con il dott. Catello Maresca ci accomuna la visione della Cultura come principale deterrente  nel contrasto alle mafie. Perché, come amava ripetere proprio il compianto Giovanni Falcone, le mafie si combattono prima nelle aule della scuola e poi nelle aule di tribunale, poiché è proprio partendo dai giovani che si costruiscono adulti consapevoli e capaci di dare manforte contro ogni forma di violenza e di  sopraffazione. E’ grazie all’impegno costante di un Magistrato integerrimo come Catello Maresca e al sacrificio di eroi come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rosario Livatino, uomini di fede come don Pino Puglisi e don Giuseppe Diana, giornalisti come Giancarlo Siani e Peppino Impastato se oggi la lotta alle mafie rappresenta un valore imprescindibile per molti giovani”.

Catello Marescagià Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Napoli, è docente di Procedure di Contrasto alla Criminalità Organizzata presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Ha partecipato alle indagini che hanno portato all’arresto, nel 2011, del boss dei Casalesi Michele Zagaria e all’operazione Gomorra, dedicata alla repressione del traffico internazionale di merce contraffatta; ha rappresentato l’accusa nel processo al cosiddetto “gruppo Setola”, che ha portato alla cattura, tra gli altri, del mafioso Giuseppe Setola. Nel corso delle sue attività investigative ha subito più volte minacce di morte da parte delle organizzazioni criminali di stampo mafioso, è quindi sotto scorta dal 2008.

Marican Holding nasce nel 2005, fondata dai fratelli Carlo, Ferdinando e Michele Canciello, i quali, grazie alla loro vision imprenditoriale, hanno reso le loro aziende un modello di riferimento europeo in materia di logistica integrata, intermodale e sostenibile. Gli sforzi profusi negli ultimi anni, hanno reso possibile la nascita, in Campania, di un Polo Logistico all’avanguardia che copre quattro aree industriali tra le province di Napoli e Caserta. Un vero e proprio modello virtuoso di sviluppo economico e sociale, capace di attrarre sul territorio big player del calibro di Amazon, Ferrero, Magneti Marelli, Fercam, A.ba.co., Lidl, Caterpillar, MD, Sole 365 solo per citarne alcuni.

L’Associazione UNICA – Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia è composta da donne e uomini che hanno vissuto la vita intera a piangere tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata e a sostenere magistrati e forze dell’ordine nella loro incessante battaglia contro tutte le mafie. Cittadine e cittadini di questo Paese che hanno deciso di scendere in campo, che hanno acquisito consapevolezza del fatto che ognuno di noi deve provare a fare e dare di più. Perché la lotta alle mafie non può essere delegata solo alle Istituzioni, ma la società civile deve fare la sua parte e lo deve fare tutti i giorni, in ogni atto della vita quotidiana.

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CONTAMINAPOLI 2025. UNA SETTIMANA DI EVENTI CONTRO IL RAZZISMO E LE DISCRIMINAZIONI 

In occasione della Giornata Mondiale contro il Razzismo e le discriminazioni, da lunedì 17 a giovedì 20 marzo a Frattamaggiore e Grumo Nevano (Na) Cantiere Giovani organizza, con il contributo dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e la partecipazione dei Comuni di Frattamaggiore e Grumo Nevano e le Scuole elementari e medie del territorio, una settimana di eventi ed attività con l’obiettivo di far sperimentare a bambini, giovani e alla comunità in generale la diversità, esplorando nuove modalità dello stare assieme, basate sul riconoscimento, il rispetto e la cooperazione.

Si parte lunedì 17 alle 09.00: lo Stadio Ianniello di Frattamaggiore si riempirà di ragazzi e ragazze delle Scuole medie di Frattamaggiore e Grumo Nevano per le Olimpiadi Antirazziste, manifestazione sportiva per mostrare che lo Sport è veicolo di inclusione e partecipazione.

Martedì 18 e mercoledì 19 saranno protagonisti gli alunni delle scuole elementari “Capasso Mazzini” di Frattamaggiore, “Matteotti – Cirillo” e “Pascoli” di Grumo Nevano, attraverso workshop ludico didattici sul multilinguismo a scuola. Alunni e docenti sperimenteranno, attraverso giochi di ruolo, che la presenza di lingue diverse in classe possono costituire un valore aggiunto per le relazioni tra coetanei e per la stessa didattica.

La Settimana d’Azione si concluderà giovedì 20 Marzo con il Seminario “Multilinguismo in classe”, rivolto ad insegnanti, dirigenti e cultori della materia ed ospitato dalla Scuola Matteotti Cirillo presso il proprio Auditorium in via Quintavalle 1, a Grumo Nevano.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Grumo Nevano Dott. Umberto Cimmino e della Dirigente scolastica Emilia Zanfardino.

Seguiranno gli interventi di Giovanna Lauro – Presidente del Centro Astalli Sud, che parlerà dell’inclusione dei bambini stranieri nei centri socio-educativi e di Francesco Iannucci – Portavoce della rete Coordinamento per lo Sviluppo locale, con un focus sull’importanza delle reti territoriali per l’inclusione dei cittadini stranieri nelle comunità locali.

Il seminario proseguirà con una parte laboratoriale condotta dalla Docente dell’Università di Pisa Ana Luiza de Souza, che sperimenterà in maniera pratica con i docenti intervenuti alcuni strumenti educativi utili a promuovere il multilinguismo come veicolo di inclusione e di partecipazione di tutti gli allievi nelle classi.

Contaminapoli 2025 si pone come obiettivo generale quello di favorire conoscenza, rispetto e valorizzazione delle differenze per prevenire, soprattutto tra i più giovani, l’insorgere di fenomeni di razzismo e xenofobia.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’ UNAR – Ufficio Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo. 

Realizzato da Cantiere Giovani con il patrocinio dei Comuni di Frattamaggiore e Grumo Nevano. In collaborazione con le scuole elementari e medie di Frattamaggiore e Grumo Nevano: IC Frattamaggiore 2 “Capasso-Mazzini”, IC Frattamaggiore 3 “G. Genoino”, IC “Matteotti-Cirillo”. Circolo Didattico “G. Pascoli”.  In partenariato con: Centro Astalli Sud e Rete CSL- Coordinamento per lo Sviluppo Locale.

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Campi Flegrei, la prima linea del volontariato: «Poche risorse, tanto cuore»

Gettare il cuore oltre l’ostacolo, garantendo assistenza e sostegno pur con pochi mezzi a disposizione e con turni massacranti. Nel grande caos dell’assistenza alle famiglie costrette in un attimo a lasciare le proprie abitazioni a causa del continuo sciame sismico ai Campi Flegrei, il volontariato si conferma l’appiglio sicuro a cui aggrapparsi. Decine di volontari subito dopo il terremoto di magnitudo 4.4 che nella notte tra mercoledì e giovedì ha causato crolli e parziali distruzioni hanno raggiunto il quartiere napoletano di Bagnoli, le città di Pozzuoli e di Bacoli donando generi alimentari e di conforto.
La Croce Rossa Italiana
Gennaro Auriemma, referente napoletano della Cri, con orgoglio afferma: «Abbiamo lavorato senza sosta. Da quando c’è stata la scossa ci siamo attivati immediatamente fornendo, in coordinamento con la Protezione Civile regionale e la Caritas, coperte, acqua, cibo tentando di rassicurare le persone che in fretta e furia hanno abbandonato le case lesionate». La paura, si ricorda spesso, è un sentimento umano e nasconderlo non ha alcun senso. E Auriemma non lo fa. «Certo, anche noi attraversiamo momenti di paura – conferma – Lasciamo le nostre case e le nostre famiglie per raggiungere una zona d’emergenza con l’obiettivo di instaurare un dialogo con le famiglie per tranquillizzarle». Si diceva, nell’incipit dell’articolo, dei turni massacranti e delle poche risorse a disposizione. Nemmeno la Croce Rossa Italiana fa eccezione, pur essendo un’organizzazione più strutturata. Ce ne parla sempre Auriemma. «I volontari della Croce Rossa non erano più di 10 a turno e con 3 mezzi a disposizione. La scossa è stata avvertita attorno all’Una e 25, noi eravamo sul posto dopo 15 minuti a riprova del nostro impegno. Senza dubbio poter contare su maggiori risorse, nonostante rispetto al passato qualcosa sia migliorato, a noi non dispiacerebbe».
La Conita
Il tema delle risorse a disposizione investe in misura maggiore la Conita Odv, il Coordinamento operativo nazionale interforze che si occupa di tutela ambientale, di dare assistenza ai fragili, agli animali, a chi è in difficoltà. Il presidente nazionale, Maurizio Masciandaro, senza girarci intorno dice: «Ci sono situazioni che ci lasciano l’amaro in bocca. I mezzi che noi utilizziamo li acquistiamo e manuteniamo a spese nostre, mentre ce ne sono tanti fermi della Protezione Civile che potrebbero tornarci utili. Questo è ingiusto nei confronti dei volontari, che davvero fanno sacrifici per assistere le popolazioni in pericolo. Se c’è una forte scossa, anche loro sono a rischio…». Ma per la Conita a prevalere è il senso di responsabilità e di altruismo. «Trenta minuti dopo la scossa, già 5 volontari della Conita hanno raggiunto i Campi Flegrei entrando nella macchina dell’assistenza e dei soccorsi non fermandosi neanche sotto la pioggia». Masciandaro, però, ha anche un altro rammarico: «La popolazione era completamente all’oscuro su dove fosse necessario andare per mettersi al sicuro e su come comportarsi. Ci dicevano continuamente “Voi che sapete, diteci cosa fare’’. C’è stata troppa confusione, specialmente all’inizio. Queste contraddizioni vanno risolte».
di Antonio Sabbatino

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Co2, la Città Metropolitana di Napoli stanzia 535mila euro per rilevatori e impianti a ventilazione forzata per le scuole dell’area flegrea

La Città Metropolitana di Napoli ha stanziato 35mila euro per l’acquisto di dispositivi rilevatori di CO2 e 500mila euro per la realizzazione di impianti a ventilazione forzata presso gli istituti scolastici interessati da concentrazioni anomale di CO2, che consentano un’adeguata circolazione d’aria e impediscano pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti chiusi.

Il  vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, su indicazione del Sindaco, Gaetano Manfredi, ha firmato questa mattina, infatti, due delibere con cui si dispongono apposite variazioni di bilancio per far fronte all’emergenza Co2 che si sta verificando in un’area delimitata della zona flegrea, tra i Comuni di Napoli e Pozzuoli, nella quale rientrano dieci plessi scolastici superiori di competenza della Città Metropolitana.

“Siamo intervenuti con la massima urgenza per reperire le risorse per risolvere il problema della concentrazione anomala dei livelli di Co2 nelle scuole di nostra competenza, sulla base delle indicazione fornite dagli studiosi dell’INGV e dell’Osservatorio Vesuviano, in collaborazione con il Corpo dei Vigili del Fuoco e i tecnici della Città Metropolitana”, ha affermato il Vicesindaco Cirillo.

“Insieme con il Sindaco Manfredi – ha aggiunto il numero due di Palazzo Matteotti – riteniamo che la sicurezza dei nostri ragazzi e di tutto il personale scolastico sia un’assoluta priorità, e che occorra profondere il massimo impegno per garantire il diritto allo studio ai giovani dell’area flegrea, con interventi e controlli di assoluto rigore”.

Nel capoluogo gli istituti interessati sono il Nitti e il Righi in Viale Kennedy, il Vittorio Emanuele di via Barbagallo, il Boccioni Palizzi e il Gentileschi in via Nuova Agnano, il Rossini e il Labriola in via Terracina, oltre alla succursale del Rossini di via di Pozzuoli.

Pozzuoli, invece, rientrano nell’area il Virgilio di via Vecchia San Gennaro e il Petronio di via San Gennaro Agnano.

Gli interventi

Gli strumenti di rilevazione di Co2, apparati all’avanguardia dotati di allarme acustico e visivo, saranno installati nei locali interrati e seminterrati degli istituti scolastici ubicati nel territorio interessato, come stabilito nell’ambito del CCS, il Centro Coordinamento Soccorsi  insediato presso la Prefettura di Napoli, per provvedere a un monitoraggio costante e continuo dei livelli di anidride carbonica.

Nei giorni scorsi, infatti, è stato necessario procedere alla chiusura degli istituti Virgilio di Pozzuoli e Rossini di via Terracina a Napoli proprio per la rilevazione, rispettivamente nella palestra e nei locali cucina, di concentrazioni di Co2 superiori alla soglia consentita di 5.000/ppm per effetto del fenomeno bradisismico.

“Lo stanziamento di mezzo milione di euro per i lavori per la ventilazione forzata ha concluso il Vicesindaco – va ad aggiungersi alla somma già destinata alla manutenzione degli impianti tecnologici delle scuole dell’area, pari a circa due milioni, per un totale complessivo che sale a due milioni e mezzo”.

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