Casting_20GramignaCASERTA – Al via i casting per il prossimo lavoro cinematografico della società indipendente “Klanmovie Production”, che produrrà il film “Gramigna”, girato in gran parte ad Aversa e nel territorio campano. Lo scorso fine settimana il regista Sebastiano Rizzo e la responsabile casting Loredana Scaramella hanno selezionato oltre cento aspiranti attori e attrici a Roma, a Napoli e ad Aversa.
Procede a vele spiegate il progetto della “Klanmovie Production”, nata con l’obiettivo di realizzare prodotti audiovisivi contenenti messaggi sociali fortemente educativi. L’intento è quello di produrre film capaci di trasmettere un messaggio di grande rilevanza sociale: la cultura della legalità.
“Gramigna” va proprio in questa direzione. Il film (diretto da Sebastiano Rizzo, con la sceneggiatura di Camilla Cuparo, la fotografia di Simone Zampagni, la scenografia di Alfonso Rastelli ed i costumi di Laura Costantini) è liberamente ispirato al libro del noto giornalista Michele Cucuzza e di Luigi Di Cicco e narra la vita di un ragazzo in fuga dalla camorra. Il primo ciak è previsto per il prossimo mese di ottobre.
«La vicenda – spiega il regista Rizzo – è una storia vera, attuale e tangibile. Luigi è un ragazzo che da un anno gira le scuole e mette a disposizione la sua vicenda e la sua stessa vita per far capire realmente cosa sia il bene e il male».
“Gramigna” narra la storia di come Luigi, figlio di uno dei più potenti boss della malavita campana – che sta scontando l’ergastolo e che il ragazzo non ha mai visto se non in galera – sia costretto a fare i conti costantemente con una realtà di camorra, che si divide tra bene e male ed è lui stesso conteso tra “tentatori”, ricchi e persuasivi malavitosi, e “angeli custodi”, sua madre Anna e Vittorio, l’amato suo allenatore di calcio che, nel film, sarà interpretato da Enrico Lo Verso.
Ancora in costruzione il cast, ma già sono state rese note alcune straordinarie partecipazioni. Oltre a Lo Verso saranno presenti: Gianni Ferreri, Mario Porfito e Titti Cerrone.
«Il film – continua Rizzo – ha un grande valore socio culturale, nato con l’obiettivo di portarlo in tutte le scuole, a scopo educativo. “Gramigna” ha l’aspirazione di prendere i giovani per mano e di guidarli, senza ipocrisie, nelle tenebre del male, un esercizio indispensabile per farli poi riemergere nella luce di un riscatto possibile per tutti. Un riscatto che genera libertà e regala così possibilità di osare, ribellarsi, cambiare, fare, sognare, in una terra dove spesso i sogni restano intrappolati nell’adolescenza e si tramutano successivamente in rabbia, disillusione e rassegnazione. “Gramigna” è la testimonianza di una realtà tangibile, dove si può osare per cambiare e vincere il male».
Un segno evidente dell’importanza del progetto di “Klanmovie Production” è l’accordo sancito con l’Unicef, che sostiene la società di produzione cinematografica sul tema dell’educazione alla legalità tra le giovani generazioni. Quando uscirà, il film “Gramigna” verrà promosso attraverso un tour nelle scuole e nelle università italiane, diventando un amplificatore di educazione contro le mafie, sfruttando un mezzo di comunicazione per eccellenza come il cinema. La “Klanmovie Production”, inoltre, sta collaborando con alcune associazioni antimafia presenti sul territorio, con l’obiettivo comune di portare forti testimonianze al fine di educare, motivare e incentivare i giovani contro la criminalità organizzata.