Immaginate di andare a farvi visitare dal medico solo per sentirvi dire che non sa cosa vi sta succedendo e di che malattia si possa trattare: il senso di solitudine
davanti alla malattia e l’impatto emotivo sono devastanti. Ma una strategia di comunicazione mirata e capillare, che utilizzi anche strumenti di alto impatto emotivo come
il mezzo audiovisivo possono fare la differenza, non solo in termini di informazione ma anche per favorire l’inclusione e rompere il muro dell’isolamento.

In Italia è nata nel 2016, per la Giornata delle Malattie Rare, la Rassegna UNO SGUARDO RARO che raccoglie e seleziona a livello nazionale e internazionale le migliori opere audiovisive, tra cortometraggi, documentari, spot, che raccontino il mondo delle MALATTIE RARE ad ampio raggio con l’obiettivo di utilizzare il cinema per far conoscere la realtà delle malattie rare e infrangere la solitudine di chi vive questa condizione.

L’edizione 2018 del Festival punta a coinvolgere in modo particolare i giovani, gli studenti universitari e delle scuole d’arte e di comunicazione, per stimolare anche una
maggiore inclusione sociale per la comunità delle persone affette da malattie rare.

Il concorso è aperto a tutti i registi, autori, attori, produttori che hanno realizzato o che stanno realizzando cortometraggi, documentari, spot sul tema delle malattie
rare di qualsiasi genere narrativo, sia editi che inediti e senza vincoli di nazionalità. Ma anche a giovani autori italiani che vogliono cimentarsi con questo particolare
tema.

L’iscrizione delle opere al concorso è gratuita e avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma FilmFreeway (https://filmfreeway.com/festival/Unosguardoraro),
effettuando l’upload dell’opera e compilando la scheda di iscrizione.

LA SCADENZA per l’iscrizione delle opere al concorso è prevista entro il 30 novembre 2018.

Per maggiori informazioni visita il sito www.unosguardoraro.org