Venerdì 2 Dicembre a Napoli, presso la sede della Caritas Diocesana di Napoli sita in via Trinchera n°7, avrà luogo il convegno sul tema della violenza di genere, quale fenomeno complesso e multidimensionale che colpisce donne e minori.

Un’emergenza di fronte alla quale il progetto Hypatia, gestito dalla cooperativa sociale Seme di Pace Onlus con il contributo della Caritas Italiana (Fondo CEI 8×1000 per la Caritas Diocesana di Napoli), ha deciso di agire con determinazione e formazione specializzata, illustrando sotto molteplici aspetti la natura del fenomeno.

In Italia i dati sulle donne che subiscono o hanno subito violenza sono drammatici, quasi 7 milioni, un terzo della popolazione femminile tra i 16 e i 70 anni (fonte Istat).
Un lavoro di monitoraggio e di intervento che a Napoli il progetto Hypatia svolge da due anni per migliorare la risposta ed alimentare le ricerche e gli studi su un fenomeno ancora troppo spesso sottostimato.

«Si pone forte l’esigenza – dichiara Giancamillo Trani, Vice Direttore della Caritas Diocesana di Napoli – di una valutazione dei progressi registrati nel corso dell’attività progettuale, ma anche della constatazione che, la violenza sulle donne, non è stata certo debellata e necessita di un forte cambiamento culturale. Il modo migliore per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), è trasformare questi dati in un’occasione di riflessione collettiva: solo attraverso un lavoro congiunto con i diversi attori della società e un processo di trasformazione culturale, i dati cominceranno a raccontarci una società libera dalla violenza».

«La grande maggioranza delle donne che si rivolge allo sportello antiviolenza del progetto Hypatia – spiega Luisa Annibale, presidente della cooperativa sociale Seme di Pace Onlus – subisce violenza da partner o ex partner, nel contesto quindi di una relazione di intimità: si tratta infatti per lo più di donne sposate o conviventi con figli/e. Ecco perché è necessario considerare molteplici aspetti del fenomeno riflettendo anche sui minori oggetto di violenza diretta o assistita».

«Con il progetto Hypatia, conclude Don Enzo Cozzolino, Direttore della Caritas Diocesana di Napoli – sosteniamo la condivisione delle responsabilità domestiche e di cura, mettiamo in discussione i ruoli tradizionali, rinegoziamo nuovi ruoli di genere per rivestire di dignità le donne e i bambini vittime di violenza. Se vogliamo che ci sia un cambiamento sociale per eliminare la violenza di genere, occorre attivare un cambiamento culturale all’interno di una riflessione più profonda, che coinvolga la tradizione della Chiesa, in cui c’è una forte presenza delle donne. Papa Francesco invita a fare una profonda teologia della donna, ricordando come nei Vangeli la presenza delle donne sia fondamentale. Occorre riconoscere qualcosa che la storia della Chiesa ha dimenticato e cioè che la Chiesa è fatta di donne e di uomini e che le donne sono state considerate da Gesù pari agli uomini».

Programma a partire dalle ore 9:30:
– Saluti di Don Enzo Cozzolino, Direttore Caritas Diocesana di Napoli
– Intervento di Giancamillo Trani, Vice Direttore della Caritas Diocesana di Napoli
– Intervento di Luisa Annibale, Presidente Cooperativa Sociale Seme di Pace ONLUS
– Intervento di Caterina Arcidiacono, Professore di psicologia di comunità’, Professore Dottorato Mind, Gender and Language, Coordinatrice del Dottorato di studi di genere Università degli Studi di Napoli Federico II
– Intervento di Fabrizia Bagnati, Avvocato – Ricercatore di diritto penale, Dipartimento di scienze politiche, Università Federico II Napoli
– Intervento di Patrizia Sarcinelli, Ispettore Superiore, Polizia di Stato, Squadra Mobile – Ufficio Minori -Questura di Napoli
– Intervento di Giuliana Covella, Giornalista e scrittrice
– Saluti di S.E il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli
– Testimonianza di una donna fruitrice di una borsa lavoro nell’ambito del progetto Hypatia

Modera Valentina de Giovanni, Avvocato e Presidente AMI Sezione di Napoli

A seguire, aperitivo equo solidale e biologico a cura di “Percorsi”, progetto della cooperativa sociale Seme di Pace in cui vengono inserite le Borse Lavoro previste dal progetto Hypatia.