I cambiamenti nella struttura sociale impongono sempre più nuovi approcci metodologici di intervento sociale capaci supportare e sostenere adeguatamente i vecchi ed i nuovi bisogni dei nuclei familiari con figli minori. Nel sistema dei servizi socio-assistenziali e dei servizi minorili della giustizia gli interventi a favore delle famiglie, sebbene siano considerati fondamentali per l’efficacia del progetto educativo, risultano essere ancora poco esplorati nelle loro dimensioni operative e potenzialità di sviluppare processi virtuosi di resilienza e di empowerment familiare.

Per questo motivo, il Centro Europeo di Studi di Nisida in collaborazione con la Cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, promuove il Convegno “Fragilità familiari a rischio socio-educativo: modelli operativi a confronto”, che si colloca proprio in questa direzione. L’ obiettivo è quello di condividere e mettere a confronto le buone pratiche realizzate nella prevenzione dei rischi socio-educativi delle famiglie con figli minori e delle famiglie in area penale. Saranno oggetto di discussione le metodologie centrate sul rafforzamento delle competenze genitoriali
delle famiglie fragili napoletane e verranno presentati gli esiti di una sperimentazione nazionale realizzata con le famiglie dei minori in area penale e basata sulla metodologia del Conferencing, con la finalità di restituire alla famiglia il suo ruolo educativo centrale, sostenendola nel corso della realizzazione del progetto socio-rieducativo del minore deviante.

L’evento si terrà venerdì 22 giugno p.v. a partire dalle ore 9.00 nella Sala Flegrea del Centro Europeo di Studi di Nisida.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa:
Centro Europeo di Studi di Nisida
tel. 081.61.92.273 – e-mail: ceus.dgm@giustizia.it