Domenica 17 dicembre l’Istituto della Compagnia delle figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli in Piazzetta Materdei a Napoli ospiterà l’iniziativa “Dall’accoglienza alle azioni condivise: smontare i luoghi comuni e costruire comunità“. Si tratta dell’ultima tappa del progetto “IAMM – Integrazione Accoglienza Mamme Migranti” promosso dal Movi provinciale di Napoli nell’ambito dell’avviso pubblico “Le città solidali” sostenuto da CSV Napoli.
Le donne migranti coinvolte nel progetto hanno preso parte nei mesi estivi a giornate di formazione sulla cucina mediterranea con Chef di altissimo livello presso il Circolo del tennis di Vico Equense e ad incontri sui temi della Costituzione Italiana e della cittadinanza tenuti dai prof. Renato Briganti dell’Università Federico II e Carlos Herman dell’Università Orientale.
Spiega Alfonso Gentile, presidente del MoVI Napoli: “Abbiamo inteso promuovere un approccio formativo non convenzionale in cui i momenti didattici si intrecciassero con la praticità dei laboratori di cucina, che sono diventati un formidabile momento di contaminazione fra culture fra le donne migranti destinatarie del progetto, provenienti da diversi paesi dell’Africa, e gli operatori delle associazioni partner. In questo senso il progetto IAMM è divenuto un ulteriore pezzo di quella rete di associazioni attive fra Materdei, la Sanità ed altre aree della città, che si va sempre più consolidando intorno ai temi della cittadinanza, dei beni comuni e della diffusione di un’autentica cultura delle differenze“.
A partire dalle ore 17.00 il cortile interno dell’Istituto accoglierà il mercatino artigianale di oggetti realizzati dalle donne richiedenti protezione internazionale ospiti del CAS gestito dalla Cooperativa Sociale Davantage. A seguire, alle 18.00, si svolgerà l’incontro dal titolo “Dall’accoglienza alle azioni condivise: progetti in corso e nuovi percorsi” al quale interverrà il dott. Andrea Morniroli della Cooperativa Sociale Dedalus e che vedrà la partecipazione delle realtà associative coinvolte nel progetto e la testimonianze delle donne.
Dalle 20.00 spazio alla musica con la sfilata danzante delle donne immigrate protagoniste dell’iniziativa, che coloreranno la serata con abiti artigianali realizzati durante le attività laboratoriali promosse dalla cooperativa Davantage.