26 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
E’arrivato in carta Genovese Astrospaziale, il nuovo burger di PUOK, nato per sostenere il progetto di recupero del Cimitero delle Fontanelle dei Giovani Imprenditori e dell’Unione Industriali di Napoli.
Disponibile negli store del Vomero e del Centro Storico, al costo di lancio di 5 euro, GENOVESE ASTROSPAZIALE è un panino farcito con la tradizionale genovese napoletana, resa ancora ovviamente più gustosa dal tocco segreto di Egidio Cerrone, anima del brand.
<<Sono estremamente entusiasta di questo panino per tutta una serie di motivi. Innanzitutto perché rappresenta l’aprifila di un nuovo corso nella storia di PUOK. È infatti il primo panino progettato nel nuovo laboratorio centralizzato di Spaccanapoli, che ci permetterà da una parte di standardizzare la produzione e renderci pronti a un eventuale sviluppo, e dall’altra di aprire nuovi orizzonti creativi grazie all’implementazione di moderni macchinari. Per noi sette anni fa era pura utopia fare un panino con la genovese prodotta da noi, e nel modo in cui ho sempre immaginato di farlo, mentre oggi è finalmente possibile. Sarà infatti lei, la genovese, piatto iconico della napoletanità, la protagonista assoluta del nostro nuovo panino, e siamo già in fibrillazione nell’immaginare altre nuove ricette più lunghe, complesse ma che siamo finalmente in grado di standardizzare>>, spiega Egidio Cerrone.
Ancor una volta, con le sue iniziative, PUOK si conferma un cittadino attivo, pronto a scendere in campo ogni qualvolta sono necessari il suo impegno e perché no, la sua visibilità, a sostegno dello sviluppo e della promozione del territorio.
Il sincretismo di azioni e di idee da parte di vari enti del territorio e le iniziative dei Giovani Imprenditori di Unione Industriali Napoli e di PUOK, consentiranno, nei prossimi mesi, l’attesa riapertura del Cimitero delle Fontanelle, l’antico ossario del Rione Sanità.
<<Come gruppo siamo fortemente impegnati a sostegno del progetto di riqualificazione dell’area antistante al Cimitero delle Fontanelle. È quindi con vero piacere che accogliamo l’iniziativa di PUOK, destinata a supportare la raccolta fondi finalizzati alla realizzazione dell’intervento>>, dichiara Antonio Amato, Presidente dei Giovani Imprenditori e dell’Unione Industriali di Napoli.
di Annatina Franzese
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25 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Una passeggiata urbana fatta di voci e suoni. In modo da trasformare le strade in un palcoscenico di storie e pensieri, narrati direttamente dalla voce autentica dei suoi abitanti. Il quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, si prepara a ospitare un’esperienza unica, “San Giovanni Hosting”: un itinerario lungo le strade del quartiere dell’area est della metropoli con cuffie wireless e il sottofondo della voce di chi che vive quotidianamente quest’area. E ne svela segreti e bellezza, aneddoti e curiosità.
L’appuntamento è per domenica 28 a partire ore 10.30 (partenza dal Parco Troisi, viale 2 Giugno): si tratta dell’atto finale di un lavoro collettivo che ha coinvolto la comunità attraverso interviste e ricerche sul campo, dando vita a un mosaico sonoro che offre al pubblico un’originale opportunità di connessione con il quartiere.
L’iniziativa – coordinata dal Collettivo Lunazione – rientra nell’ambito del progetto “Lievitazione” realizzato dall’associazione Art33 APS, vincitrice del bando “Fermenti”, un’iniziativa del Consiglio dei Ministri e gestita dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e per il Servizio Civile Universale.
“San Giovanni Hosting è una nuova declinazione del nostro progetto performativo con cui ci immergiamo negli animi di differenti comunità: abitanti di ecosistemi unici, ci emozionano, ci commuovono e divertono grazie alla disponibilità che ci viene concessa di volta in volta” dichiara Martina Di Leva del Collettivo Lunazione. “Se è vero che si torna sempre dove ci si si sente a casa, sviluppare Hosting a Napoli e nella sua periferia è per noi ancora più significativo: a San Giovanni a Teduccio ci siamo affezionati al mare invisibile del litorale, al parco Troisi e al riposo che ci ha regalato, al Bronx, in questi giorni nuovamente tanto discusso. Questo è ciò che condivideremo, attraverso le voci della gente di San Giovanni a Teduccio”, conclude.
“Periferia è spesso sinonimo di marginalità perché sconta la distanza dal centro, il punto in cui si assumono le decisioni. Una distanza che, quanto più è ampia, più distoglie lo sguardo di chi governa”, dichiara Mariarosaria Teatro, presidente dell’associazione Gioco Immagine e Parole e responsabile di questa azione di progetto. “Il cultural hub Art33 – nato da una costola della nostra associazione – nasce proprio per accorciare queste distanze utilizzando il linguaggio universale delle arti per raccontarsi e raccontare, per ascoltare, conoscere e cambiare. ‘San Giovanni Hosting’ si inserisce perfettamente in questa mission e, con la delicatezza della performance artistica, proviamo a farci ascoltare senza urlare” conclude Teatro.
Info e contatti: 338 237 6132I -info@art-33.it
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25 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
“Oggi più della metà dei malati inguaribili che avrebbe bisogno di cure palliative non accede agli hospice e ai servizi domiciliari specialistici, con profonde e inaccettabili disparità a seconda del luogo in cui si vive” a parlare è Tania Piccione, presidente della Federazione nazionale Cure Palliative, che ha chiesto un incontro urgente sul tema al Ministro della Salute Orazio Schillaci.
L’entità e le modalità con cui nei prossimi anni in Italia saranno finanziati gli hospice e le cure palliative domiciliari, infatti, saranno presto discusse dalla Conferenza Stato Regioni, con un ritardo che sfiora i 13 anni rispetto a quanto previsto dalla legge 38 del 2010 sul diritto alle cure palliative gratuite. “In vista di questa tappa così attesa e fondamentale – continua Piccione – chiediamo al Governo di ascoltare la voce delle associazioni di volontariato e degli enti del Terzo Settore che rappresentiamo e che ogni giorno, nonostante l’insufficienza dei fondi pubblici stanziati, rispondono al bisogno di cure palliative di tantissimi malati. Un operato possibile solo grazie al sostegno dei cittadini, che supportano queste realtà con donazioni libere.”
Una situazione ormai insostenibile, che rischia di far chiudere centinaia di hospice in tutta Italia, con gravi ripercussioni sugli altri presidi sanitari, in primis ospedali e pronto soccorso.
La sezione lombarda della Federazione Cure Palliative è stata la prima a lanciare l’allarme, denunciando l’inadeguatezza delle tariffe regionali per gli hospice, ma il panorama non è migliore nella maggior parte delle altre regioni. Dallo schema di decreto del Ministero della Salute che definisce tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di cure palliative, infatti, emerge che le tariffe dell’hospice variano da 142 euro al giorno del Molise ai 410 della Valle d’Aosta. Altrettanto ampia è la variabilità delle tariffe relative alle cure domiciliari.
“È del tutto evidente – afferma Tania Piccione – che occorre procedere rapidamente a un processo che superi le disparità regionali. Differenti tariffe non possono che determinare profondi divari nelle prestazioni erogate e quindi una drammatica disomogeneità, tra cittadini italiani, nell’accesso alle cure a cui tutti hanno diritto”. Si tratta di un passaggio fondamentale, dal quale dipende la possibilità di offrire assistenza ai moltissimi malati che, alla fine della vita, ancora non trovano risposte adeguate ai loro bisogni di cura.
“Con una popolazione sempre più anziana, fragile, con patologie croniche – conclude Piccione – tutelare la qualità della vita dei malati inguaribili di ogni età non è solo un imperativo etico ma una necessità che dovrà orientare sempre più le priorità e gli sforzi del Sistema Sanitario Nazionale”.
Federazione Cure Palliative rappresenta la quasi totalità delle associazioni di volontariato e degli enti del Terzo Settore dedicati alle cure palliative. Negli ultimi vent’anni è stata protagonista e determinante in ogni tappa del percorso che ha portato alla nascita e allo sviluppo delle cure palliative in Italia.
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25 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
“Svegli o Addormentati?” è il nuovo spettacolo teatrale in 2 atti che i giovani di Oisma – Seconda Stella porteranno in scena, con leggerezza e passione, martedì 6 febbraio alle ore 18.30 presso “Il Piccolo” di Battipaglia (SA). Lo spettacolo è un inframezzo del percorso teatrale che i ragazzi svolgono presso Seconda Stella ed Oisma, Enti del Terzo Settore, impegnati da anni nell’inclusione sociale ed avviamento al lavoro di ragazzi neurodivergenti.
Gli spettatori verranno catapultati in una fiaba, “La Finta addormentata nel bosco”. In questa la protagonista, con l’aiuto della scaltra fata madrina, si fingerà vittima di un incantesimo per trovare finalmente il suo principe azzurro, sebbene l’amore di una giovane di buon cuore andrà oltre gli obblighi di casta.
A seguire, la brigata si cimenterà in una dimensione da reality dal titolo “Italian Troph Talent”. Ognuno dei ragazzi, infatti, grazie alla conduzione del bravo Nino Taranto, guest star della serata e storico amico di Oisma – Seconda Stella, si esibiranno nel campo che loro prediligono: dalla recitazione al canto, dal ballo alla poesia, passando anche per la filosofia, con un largo spazio dedicato all’improvvisazione. A conclusione, un mini show di cabaret dello stesso Nino Taranto.
“Lo spettacolo intende essere un momento di condivisione da parte dei ragazzi e dello staff di tutto quello che da anni, quotidianamente, si fa per e soprattutto con la neurodivergenza – dichiara la Dott.ssa Rosaria Ferrara, Presidente di Seconda Stella – Seconda stella, infatti, propone laboratori al mattino ed al pomeriggio che mirano a favorire l’inclusione sociale: nuoto, cucina, scrittura, arte, teatro, informatica, per citarne alcuni, sono tra le attività che Seconda Stella mette in campo grazie anche al sostegno della raccolta fondi de “I Bambini delle Fate”.
“Il domani di mio figlio, ormai, fa meno paura sapendo che conclusa la scuola la realtà che stiamo costruendo potrà supportarlo e sostenerlo nella quotidianità – aggiunge Annalisa Siano, responsabile regionale Campagna di raccolta fondi Sporcatevi le Mani de “I Bambini delle Fate”. “Continuità tra scuola e territorio è alla base del lavoro di rete necessario per i nostri ragazzi” sottolinea l’On. Francesco Iovino, Consigliere Regionale della Campania, che porterà i saluti ed il suo incoraggiamento ai ragazzi di Seconda Stella.
Lo spettacolo vede alla regia Luca Guardabascio con la collaborazione tecnica di Cinema Sociale99 con Dario Amaltea alle luci, Gerardina Busillo alle scenografie e Zack Palo alle musiche. Costo del biglietto 12 euro, per prenotazioni chiamare o inviare un whatsapp al 379 138 5328.
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25 Gen, 2024 | Comunicare il sociale
Al via a Napoli una serie di concerti nell’ambito del progetto Musica Libera Tutti per “Napoli Città della Musica” organizzati dall’associazione AQUAS (Animazione Quartiere Scampia). L’obiettivo è quello di mettere a sistema, valorizzare e internazionalizzare la creatività musicale, creando dei legami di reciprocità tra le istituzioni e gli attori del territorio partenopeo.
Nello stile dell’associazione, con questo ciclo di concerti si è voluto offrire alla cittadinanza una nuova opportunità per gustare la bellezza, sia nella sua forma artistica che in quella di riflessione in occasione di alcune date simboliche e importanti: la “giornata della memoria della Shoah”, il 27 gennaio; il carnevale del Gridas l’11 febbraio; la “giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie, in ricordo di tutte le vittime innocenti di criminalità” il 23 marzo; il concerto di primavera il 20 aprile. Tutti i concerti sono a partecipazione gratuita.
Musica Libera Tutti – Pratiche quotidiane per crescere insieme a suon di musica a Scampia è un progetto educativo di aggregazione sociale attraverso la musica, secondo il metodo del Sistema Abreu, con la finalità di fare di quest’esperienza un’occasione e un’opportunità sia di conoscenza della musica come attività artistica attraverso la quale sviluppare il potenziale di ciascun ragazzo (Musica Libera Tutti), sia di crescita integrale secondo un modello sano di sviluppo (Pratiche quotidiane per crescere a suon di musica a Scampia).
Il progetto propone anche laboratori settimanali di strumento (flauto traverso, violino e viola, violoncello, pianoforte, tromba, batteria e percussioni, chitarra, clarinetto e sassofono), rivolti a ragazzi e giovani dagli 8 ai 25 anni, che si tengono presso il Centro Hurtado di Scampia. Per i bambini dai 3 ai 7 anni è attivo il laboratorio Musica in gioco.
Calendario degli appuntamenti:
Note di Memoria
Giornata della Memoria della Shoah
Centro Hurtado – 27/01/2024 ore 18.30
Note di Allegria
Corteo del Carnevale Sociale di Scampia
Via Monterosa/GRIDAS – 11/02/2024 ore 9.30
Note di Giustizia e Legalità
Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le Mafie
Centro Hurtado – 23/03/2024 ore 18.30
Note di Libertà – Musica Libera Tutti
Concerto di Primavera
Centro Hurtado – 20/04/2023 ore 18.30
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