La Città Metropolitana di Napoli Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024, il Direttore di Nisida proclamato “Direttore Gentile”

Questa mattina, nella Sala consiliare del Complesso monumentale di Santa Maria la Nova a Napoli, il Direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, Gianluca Guida, è stato insignito del riconoscimento di “Direttore gentile” nell’ambito del programma delle iniziative relative all’assegnazione alla Città Metropolitana di Napoli, in rappresentanza dei Comuni dell’Area metropolitana di Napoli aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia, e ai Comuni della Daunia del titolo di Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024.

In particolare, la proclamazione di Guida in qualità di “Direttore gentile” è avvenuta nell’ambito del laboratorio generativo di gentilezza applicata, tenuto dall’ideatore di Costruiamo Gentilezza, Luca Nardi, durante il quale i partecipanti hanno acquisito gli strumenti utili per creare pratiche gentili per accrescere il benessere della comunità, sperimentando la loro attuazione.

A consegnare il Premio al Direttore sono stati Renata Monda, Presidente del Comitato Unico di Garanzia della Città Metropolitana di Napoli e Coordinatrice della Rete CUG, Anna Vitiello, coordinatrice del Progetto “Costruiamo Gentilezza”, e lo stesso Luca Nardi.

“Per l’impegno e la disponibilità profusa nel delicato ruolo di quotidiana accoglienza finalizzata alla risocializzazione” dei ragazzi, recita la motivazione.

“In una città che nelle sue mura difensive, nella storia, ha creato ben 25 porte da aprire verso chi è ‘altro’ da noi, è più facile sognare una rivoluzione gentile, in cui imparare a prenderci cura gli uni degli altri. Ogni muro ha bisogno di varchi”, ha affermato il Direttore Guida nel corso del suo intervento, durante il quale ha anche sottolineato quanto sia “importante l’accoglienza per i ragazzi a rischio devianza, da parte di chi rappresenta lo Stato, dai responsabili delle strutture agli educatori, dai pedagoghi a tutto il personale con cui essi si relazionano, soprattutto nell’ottica di un giusto reinserimento nella società. Occorre innanzitutto porsi in ascolto”.

Nel corso dell’incontro sono state conferite menzioni speciali per il loro impegno nella divulgazione delle azioni gentili anche alla Presidente del ‘Centro antiviolenza e tutela dei diritti’, Angela Losciale, ad Anna Cioffi, creatrice degli ‘Itinerari gentili delle terre vesuviane’, e a Maria Manzo, Counselor, coach ed esperta in Mindfulness.

L’appuntamento ha costituito anche l’occasione per installare una panchina viola (il colore che nasce dall’unione del blu, simbolo della profondità, e del rosso, simbolo della concretezza, che ben identificano la gentilezza) nel Chiostro di Santa Maria la Nova.

Domani la cerimonia inaugurale dell’inizio dell’anno di Capitale Nazionale di “Costruiamo Gentilezza” avrà inizio alle 9.30 nella Sala Cinese della Reggia di Portici, e vedrà il passaggio della chiave simbolo della Capitale dall’Assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alla Gentilezza della Città di Novara (cui il titolo è stato assegnato per il 2023), Giulia Negri, alla Consigliera Delegata alla Scuola e alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Napoli, Ilaria Abagnale. Nell’occasione sarà illustrato il programma annuale delle iniziative e sarà installata una panchina viola nell’agrumeto della Reggia.

L’articolo La Città Metropolitana di Napoli Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024, il Direttore di Nisida proclamato “Direttore Gentile” proviene da Comunicare il sociale.

“Est(ra)moenia, modello di adozione rigenerativa di un territorio”. Focus del Rotary Club Napoli

“Est(ra)moenia, modello di adozione rigenerativa di un territorio”. È questo il tema della riflessione che domani, martedì 30 gennaio, a partire dalle ore 20,30 al Royal Continental Hotel di Napoli, il presidente dell’associazione Est(ra)moenia, Ambrogio Prezioso, proporrà ai soci e agli ospiti del Rotary Club Napoli, presieduto da Renata Picone, e del Club Napoli Nord presieduto da Francesco Tavassi.

«L’Associazione Est(ra)Moenia – commenta Ambrogio Prezioso, presidente di Est(ra)Moenia – è un unicum, perché fa suo un modello innovativo di rigenerazione urbana: nasce dalla convinzione che non esista una rigenerazione meramente ‘fisica’ di un territorio, ma che gli interventi strutturali e infrastrutturali si possano portare a segno solo se in sinergia con il Terzo Settore, il mondo dell’arte e della cultura, le imprese e le persone che risiedono e investono nell’area di intervento. Per noi di Est(ra)Moenia, la ricucitura di Napoli orientale al centro della città avviene soltanto attivando un network eterogeneo di competenze che parta dal basso e inneschi un effetto domino virtuoso di piccoli interventi e, accanto, macro-progettualità, in dialogo e in partenariato con il pubblico. Lo stesso parterre dell’Associazione è il riflesso diretto di questa eterogeneità di vocazioni, esigenze, interessi, esperienze. Una visione particolarmente attuale, anche a volerla vedere attraverso la lente delle sfide dell’autonomia differenziata. Insieme, proviamo a contrastare problematiche ataviche ad est e non solo: la dispersione scolastica, la fuga dei giovani, l’assenza di sicurezza, di opportunità occupazionali, di lungimiranti politiche della ‘casa’. E cerchiamo di ‘adottare’ il territorio laddove possibile, di prendercene cura e di rafforzare la visione già portata avanti da importanti scommesse ad Est, molte già in rete con noi: quelle pubbliche, come la iOs Academy e il Polo Agritech; quelle culturali e artistiche, come il teatro NEST di Francesco Di Leva e l’Osservatorio creativo InWard, quelle sociali, come la Fondazione Famiglia di Maria o la cooperativa Dedalus».

L’incontro si colloca nell’ambito del programma “Sostegno ai giovani: il futuro delle opportunità”, voluto da Francesco Tavassi, che è anche presidente di Temi Spa-Gls Napoli.

«Napoli Est è il territorio sul quale insiste l’iniziativa produttiva di Temi Spa, l’azienda che guido. Ho aderito con profonda convinzione al progetto Est(ra)moenia poiché ritengo che la presa in carico, da parte di un’impresa, del proprio territorio di riferimento, sia l’azione di responsabilità sociale per eccellenza», spiega Francesco Tavassi, che conclude: «gli attori del tessuto produttivo possono e debbono sia intestarsi quelle proposte per migliorare la qualità della vita dei quartieri nei quali operano, e delle comunità che essi abitano, sia incaricarsi della mediazione tra le istanze di quelle porzioni dei territori e le Amministrazioni. L’impresa può non solo dare lavoro, ma determinare benessere ambientale e sociale».

L’articolo “Est(ra)moenia, modello di adozione rigenerativa di un territorio”. Focus del Rotary Club Napoli proviene da Comunicare il sociale.

Città Metropolitana di Napoli, Giornata della Trasparenza 2024

A dieci anni dall’entrata in vigore del decreto legislativo 33 del 2013 riguardante il diritto di accesso civico gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, la Città Metropolitana di Napoli organizza per venerdì 2 febbraio 2024 dalle ore 9.30 alle ore 14.00 presso  la sala consiliare di Santa Maria La Nova. un convegno dal titolo “Giornata della Trasparenza 2024. Quale PA a dieci anni dal D.Lgs. 33/2013” con analisi sui possibili scenari futuri posti dall’uso e dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi, del Prefetto di Napoli Michele di Bari, interverranno Giuseppe Busia Presidente ANAC, Vincenzo Salamone Presidente TAR Campania, Massimo Gagliardi Presidente della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Campania, Paola Del Giudice Presidente del Tribunale Ordinario di Nola, Michele Calleri Presidente Transparency International Italia, Anna Papa Professore Ordinario di Diritto Costituzionale Presidente Scuola Interdipartimentale Economia e Giurisprudenza Università Parthenope, Dario Simeoli Consigliere di Stato, Sergio Amato Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli, Alessandro De Santis Consigliere Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Campania.

Tanti e tutti di grande attualità gli argomenti al centro del dibattito, introdotto e moderato da Antonio Meola, Segretario Generale Città Metropolitana di Napoli. Si parte dal bilancio decennale del decreto legislativo n. 33 del 2013 che ha introdotto non solo l’accesso generalizzato ma una nuova cultura della trasparenza come ‘bene pubblico’ introducendo il controllo diffuso della Pubblica Amministrazione da parte dei cittadini.

Una rivoluzione rispetto all’approccio precedente contenuto nella legge 241/90 che prevedeva l’accesso ai  documenti, ai dati e alle informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione ai soli soggetti che avessero ‘un interesse diretto, concreto e attuale’ rispetto al documento stesso.

L’idea della PA come ‘casa di vetro’, la trasparenza come antidoto alla corruzione trova il favore della pubblica opinione, uscita dal ciclone Tangentopoli, ma deve fare i conti con la normativa sulla privacy e la riservatezza, anche quella di tipo commerciale contenuta nel nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/ 2023).

Oggi le nuove sfide si chiamano ‘digitalizzazione’ e ‘intelligenza artificiale’: è con esse che la normativa sulla trasparenza e l’accesso deve fare i conti, in chiave non solo europea ma globale.

Conclusioni affidate alla Consigliere TAR Lombardia Anna Corrado, esperta in tema di prevenzione della corruzione e di trasparenza amministrativa nonché autrice di diversi articoli di approfondimento sull’accesso ai documenti e l’accesso civico, sulla tutela della privacy e i contratti pubblici, la digitalizzazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

L’articolo Città Metropolitana di Napoli, Giornata della Trasparenza 2024 proviene da Comunicare il sociale.

Servizio Civile Universale e creatività urbana: possibilità di candidarsi a Napoli Est

Anche quest’anno, l’associazione Arteteca/INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana ricerca quattro volontari i quali, per un anno, vivranno una ricca esperienza nell’ambito della creatività urbana (graffiti writing, street art e nuovo muralismo), con il progetto “PartecipArte”.
 
Avviato nel 2016, INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana ha promosso, in collaborazione con la Fondazione Amesci, il primo programma di Servizio Civile Universale dedicato al graffiti writing, alla street art e al nuovo muralismo: in questi anni, ben 28 volontari hanno prestato servizio negli spazi del Centro Territoriale per la Creatività Urbana, sede operativa di Arteteca/INWARD, presso la stazione “Argine Palasport” in via Argine (quartiere Ponticelli, Napoli). Qui e nel “Parco dei Murales”, grazie al supporto dei volontari e delle volontarie, sono stati svolti numerosi incontri di settore e laboratori ludico-creativi, confacenti alla realizzazione delle opere murali, tra lettura, disegno, break-dance, juggling, teatro napoletano, rap, magia e pittura collaborativa degli androni dell’ormai noto complesso residenziale. Con questo stesso spirito, l’organizzazione, oltre alle continue e numerose attività di rilievo nazionale, punta sul Rione Luzzatti Ascarelli, nella IV Municipalità del Comune di Napoli, noto anche come “Rione dei Murales”. 
 
Il nuovo programma di Servizio Civile Universale coinvolgerà volontari e volontarie in moltissime attività artistiche e sociali: dal supporto agli artisti durante i work in progress al coinvolgimento nelle proposte di promozione territoriale, fino alla partecipazione ai convegni e all’allestimento di mostre. I quattro giovani selezionati potranno dunque dare il proprio contributo per lo sviluppo di progetti di creatività urbana per il sociale anche oltre la periferia orientale di Napoli e accrescere le proprie conoscenze e competenze nel settore.
 
“INWARD si occupa da anni di creatività urbana e quindi di graffiti writing, street art e nuovo muralismo – dichiara Silvia Scardapane, OLP per l’Associazione Culturale Arteteca e Operatrice Culturale per la Creatività Urbana di INWARD – Il nostro team ha sempre creduto nel legame tra queste culture visive urbane e la riqualificazione artistica, la rigenerazione sociale e il turismo sostenibile: per questo crediamo che i suddetti fenomeni abbiano bisogno di essere compresi e promossi anche dalle nuove generazioni: impegnarsi per 12 mesi nel nostro progetto di Servizio Civile Universale vuole dire contribuire a questo processo apprendendo le basi del nostro lavoro, sul quale si sta sempre più puntando: quello di operatori e operatrici della creatività urbana“.
 
La proposta si inserisce nel nuovo bando di Servizio Civile Universale in scadenza il prossimo 15 febbraio 2024. Per tutte le informazioni utili alla partecipazione, visitare il sito di Fondazione Amesci: www.amesci.org.
 
Per informazioni

L’articolo Servizio Civile Universale e creatività urbana: possibilità di candidarsi a Napoli Est proviene da Comunicare il sociale.

Ilaria Abagnale: “Capitale della gentilezza, il passaggio di testimone”

Martedì raccoglierò il testimone per la Città Metropolitana di Napoli che sarà Capitale della Gentilezza per tutto il 2024”. A dirlo è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate e consigliera della Città Metropolitana di Napoli con delega alle Pari Opportunità.

Il passaggio ufficiale del riconoscimento – da Novara, cui era stato assegnato per il 2023 – avverrà nel corso della cerimonia inaugurale, in programma domani, martedì 30 gennaio, alle ore 9:30, nella Sala Cinese della Reggia di Portici. L’area metropolitana di Napoli e i Comuni dell’Area metropolitana aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia saranno Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024 insieme ai Comuni della Daunia.

Un riconoscimento – afferma Ilaria Abagnale – che permetterà alla Città Metropolitana di Napoli e ai Comuni aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia di poter mettere in campo ulteriori azioni a sostegno del benessere organizzativo, promuovere le pari opportunità e contrastare ogni forma di discriminazione. L’iniziativa servirà a favorire il dialogo e la progettazione comune tra le varie amministrazioni e, allo stesso tempo, promuovere pratiche gentili e l’inclusione, attraverso la realizzazione di progetti e azioni positive”.

Il Progetto Costruiamo Gentilezza è nato per diffondere pratiche gentili e renderle un’abitudine diffusa, attraverso i cosiddetti “costruttori di gentilezza”, persone che fungono da attivatori sociali (assessori, insegnanti, allenatori, medici, volontari, imprenditori, che oggi sono circa 1.800 in tutta Italia), con l’obiettivo di accrescere il benessere dei cittadini, impiegando fantasia, creatività, immaginazione e gentilezza. Da qui la candidatura e, ora, la prestigiosa designazione a Capitale Nazionale del Progetto.

Nel corso dell’evento la Consigliera delegata alle Pari Opportunità della Città Metropolitana, Ilaria Abagnale, riceverà il testimone da Giulia Negri, Assessore alla Gentilezza della Città di Novara, Capitale per il 2023. Inoltre, sarà illustrato il programma delle iniziative promosse nell’anno in corso dagli Enti aderenti al progetto Costruiamo Gentilezza e sarà installata una panchina viola nell’agrumeto della Reggia di Portici.

Intanto, a Sant’Antonio Abate il Parco della Gentilezza si è illuminato di viola per il riconoscimento che ha ottenuto la Città Metropolitana di Napoli, viola come il colonnato di piazza del Plebiscito e la Fontana del Carciofo a Napoli e decine di edifici pubblici, parchi e monumenti nei vari Comuni aderenti all’iniziativa.

L’articolo Ilaria Abagnale: “Capitale della gentilezza, il passaggio di testimone” proviene da Comunicare il sociale.