Un murale per Salvo D’Acquisto: «Un esempio per i giovani»

«Il murale dedicato a mio fratello sia esempio di speranza e monito per i giovani del Rione Sanità, dove sono stati sradicati clan grazie al processo di riqualificazione in atto tuttora, ma anche per i giovani degli altri quartieri di Napoli». Alessandro è il fratello di Salvo D’Acquisto e insieme ad altri familiari è intervenuto al taglio del nastro dell’opera di street art realizzata da Corrado La Mattina in piazzetta Stella, che raffigura il carabiniere ucciso dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Alla cerimonia hanno partecipato il comandante della compagnia Stella Francesco Cinnirella, il comandante della legione Campania Maurizio Stefanizzi, il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani, il rettore del santuario di Santa Maria della Stella padre Fulvio Montisanti e il presidente dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco Ciro Taranto. Aveva appena 23 anni quando fu fucilato dai nazisti, a Torre Perla di Palidoro, a Fiumicino. Era il 23 settembre 1943, quando il vice brigadiere dell’Arma dei carabinieri Salvo D’Acquisto sacrificò la sua vita per salvare un gruppo di 22 civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche. Un gesto eroico che gli valse la medaglia d’oro al valor militare alla memoria e che, oggi, si rinnova nel murale che gli è stato dedicato in piazzetta Stella, dove ha sede la stazione locale dei carabinieri. «Ricordare qui mio fratello è significativo, oltre che per la presenza della stazione dei carabinieri, perché qui c’è il cuore di Napoli, un rione come la Sanità che ha tanti problemi, atavici, ma sta rinascendo – dichiara Alessandro D’Acquisto – pur abitando al Vomero vengo spesso a prendere il caffè in un bar del quartiere, dove mi avevano detto che era stata fatta un’opera di street art dedicata a mio fratello. Per me è motivo di commozione, perché la figura di Salvo viene additata ai giovani per la speranza in un mondo migliore. Come San Francesco che sacrificò tutti i suoi beni, mio fratello sacrificò la vita e come i Salesiani, dove lui studiò, sono severi, così coloro che hanno responsabilità devono avere un tenore di vita che sia consono alle esigenze della nuova società». «Ho voluto raffigurare la grandezza del suo gesto che cresce sempre di più – spiega La Mattina, autore del murale – dal ritratto centrale in bianco e nero parte la sua silhouette, che simboleggia il gesto di protezione che lui fece nei confronti dei 22 civili che salvò. Quella stessa silhouette cresce a formare altre mani che rappresentano il numero di quei civili. Stessa cosa accade tra il volto e il suo ingrandimento sulla sinistra, dove ho voluto riprodurre l’uomo e poi il valore alla memoria con una figura che diventa più grande per proteggere gli altri». «Questo non è solo un murale – dice Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità – ma un ulteriore tassello per la riqualificazione della piazzetta, insieme al potenziamento dell’illuminazione, alle giostre per i bambini e al rifacimento del manto stradale. Ed è maggiormente importante – aggiunge – perché l’opera nasce in un rione dove la subcultura camorristica è endemica e a volte non è facile sradicarla. Ma in questi due anni siamo riusciti insieme alle forze dell’ordine a debellare due clan e a ridare dignità al quartiere».

di Giuliana Covella

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L’arte che accoglie: il bando per l’inclusione nei musei di Fondazione Telecom

In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Ecco perché Fondazione TIM ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative, ispirate al “Design for all”, per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei.

Il bando è rivolto a soggetti sia pubblici che privati che non abbiano scopo di lucro e nasce per andare incontro a tutte le persone con difficoltà sensoriali e percettive, in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.

Le presentazioni delle proposte dovranno essere chiare ed esaustive e raccontare l’intera struttura del progetto, completa di costi, risultati previsti e un piano di comunicazione. Soprattutto però, dovranno essere compilate e inviate esclusivamente online entro e non oltre le ore 13:00 del 3 settembre 2019.

Per maggiori informazioni e candidare una proposta clicca qui

Disabilità e inclusione, ecco il bando di Fondazione Baroni

Inclusione e Disabilità: i 4 bandi di Fondazione Baroni!

La Fondazione Giovan Battista Baroni è un ente filantropico onlus che ha lo scopo esclusivo della solidarietà sociale nei confronti di persone svantaggiate per disabilità, promuovendo e sostenendo da oltre 40 anni iniziative volte a migliorare la qualità della loro vita, favorendone l’inclusione sociale e il diritto alla partecipazione attiva, convinti che disabilità non significhi inabilità, ma adattabilità.

La ricerca scientifica riveste un ruolo decisivo nel perseguimento di questi obiettivi, e la Fondazione è impegnata nel supportare i progetti rivolti a tale scopo.
Dal 1981, in quasi quarant’anni di attività, la Fondazione Baroni ha destinato circa 7 milioni di euro ad iniziative benefiche, contribuendo a sviluppare numerosi progetti di solidarietà, sostenendo realtà attive nel mondo della disabilità, finanziando anche alcuni importanti progetti di ricerca scientifica in questo ambito.

Per continuare a sostenere le realtà attive nel mondo della disabilità, la Fondazione ha deciso di promuovere quattro nuovi bandi per il 2019, per progetti di diverse tipologie, per un valore complessivo di 275.000 euro. Attraverso questi bandi sosterrà, nell’ambito della disabilità e delle neuroscienze, progetti di ricerca scientifica, borse di studio ed iniziative di assistenza e solidarietà sociale rivolte anche allo sport, allo scopo di favorire sia la ricerca che l’inclusione sociale, l’autonomia e la partecipazione attiva delle persone disabili (le domande vanno inviate entro il 30 settembre.

Tutti i dettagli —>  link dedicato

 

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The Jackal, ecco le regole per un corretto riciclo

Riciclo: il messaggio dei The Jackal!

Regole e consigli per una corretta raccolta differenziata e Riciclo. Questa volta i The Jackal lanciano sul web, in collaborazione con Ferrarelle, un video che dispensa consigli pratici per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente. L’invito lanciato dagli artisti napoletani è quello di condividere il video per favorire la diffusione di poche e semplici regole da seguire per rispettare il nostro mondo.

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Fundrising, nuova indagine dell’Istituto Italiano Donazione

L’Istituto Italiano della Donazione ha lanciato un’indagine sull’andamento delle raccolte fondi in Italia, realizzata in collaborazione con ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser. Potranno partecipare alla ricerca tutte le organizzazioni non profit che svolgono attività di raccolta fondi, compilando l’apposito questionario disponibile online entro il 31 luglio 2019. I dati trattati dal questionario, la cui compilazione richiede pochi minuti, verranno analizzati in forma aggregata ed anonima.Dai questionari verrà elaborata la consueta indagine, che sarà presentata in occasione del giorno del dono, che da oltre 10 anni restituisce al non profit tutte le tendenze rispetto alle dinamiche delle raccolte fondi.

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