Da oggi il parco dei Quartieri Spagnoli prolunga l’orario pomeridiano sino alle 18.30. Dopo settimane di tira e molla alla ricerca di una soluzione che consentisse lo svolgimento delle attività legate alle educative territoriali, la svolta: ai 3 dipendenti che di solito si occupano della cura dell’area situata a vico delle Trinità delle Monache, situata su un’area demaniale nei pressi dell’ex ospedale militare, si aggiungeranno due della cooperativistica a disposizione del Comune che saranno utilizzati almeno per tutto il mese di settembre. A deciderlo, togliendo le castagne dal fuoco, l’assessore con delega alle politiche attive per il lavoro Monica Buonanno che nei giorni scorsi si è confrontata con la collega di giunta Roberta Gaeta, assessore alle Politiche Sociali che sovraintende le attività delle educative territoriali all’interno del parco dei Quartieri Spagnoli. Grazie a questa svolta, il parco sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30 e non più sino alle 15.30 come avveniva dal 1 agosto scorso a causa della penuria di personale e il sabato e la domenica sino all’orario di pranzo. «Con tenacia, abbiamo trovato una soluzione che consenta ai ragazzi delle educative territoriali di riprendere le proprie attività. Siamo stati sempre sul pezzo e alla fine il tutto si è risolto per il meglio» commenta l’assessore al Welfare Gaeta. «Ci stavamo lavorando da giorni, sapevamo della problematica e grazie ad un confronto sinergico il parco ora sarà aperto anche al pomeriggio inoltrato» le parole dell’assessore Buonanno.
World Cleanup Day: il 21 Settembre, la più grande azione di pulizia al mondo.
Il 21 settembre in oltre 150 Paesi si celebra il World Cleanup Day, la più grande azione civica di pulizia del mondo. Il 16 settembre, presso il Centro servizi per il volontariato di Napoli si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Ad oggi sono oltre 600 le azioni che si sono registrate per il prossimo 21 settembre in tutt’Italia. In queste ore associazioni, gruppi informali, aziende continuano a registrarsi sul sito di Let’s Do It! Italy. Alla presenza del World Cleanup Day era presente anche la presidente della commissione Ambiente al Senato, Vilma Moronese. «Quello ambientale è un problema serissino che grazie ai volontari resta al centro dell’attenzione. Credo sia necessaria una riflessione e la sensibilizzazione generale, oltre alla promozione dei comportamenti virtuosi che sono presenti nel Paese», ha detto la senatrice. Molte le associazioni che hanno preso parte alla conferenza di presentazione. Wwf Napoli, Csi Gaiola Onlus, Prendi 3, Round Table, cooperativa L’uomo e il legno. Tra le associazioni partner del World Cleanup Day anche Legambiente con Puliamo il mondo. Al tavolo dei relatori questa mattina la presidente regionale della Campania Mariateresa Imparato.
«Iniziato il conto alla rovescia che ci porta al 21 settembre. Siamo nella settimana di riduzione di rifiuti. Le azioni sono sempre maggiori. Oggi sono oltre 600 su tutto il territorio italiano. Per questo voglio ringraziare tutti i partner, a partire dal ministero dell’Ambiente che ha dato il patrocinio morale all’iniziativa». A dichiararlo il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso. L’obiettivo di quest’anno è il coinvolgimento del 5 per cento della popolazione mondiale. Un traguardo importante. Per raggiungerlo Let’s Do It! Italy potrà contare sull’adesione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha accolto con favore la richiesta di partenariato inviata da Let’s Do It! Italy. Si confermano partner di questa edizione due aziende che stanno spostando sempre più la propria attenzione sulla sostenibilità: Decathlon e Carrefour. Tra le aziende si aggiungono Philip Morris, Booking Cares.
E’ previsto per giovedi 19 settembre il terzo incontro di consultazione per l’edizione 2019 delle Officine di Volontariato nell’area nolana. L’appuntamento, aperto a tutte le associazioni che operano sul territorio nolano, si terrà presso l’Agenzia di Sviluppo Nolana in via Trivice D’Ossa a Camposano dalle ore 14.00 alle ore 17.00.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo sportello territiriale del CSV Napoli il giovedi dalle 09.00 alle 18.00 al numero 08118363707 oppure scrivere a: progettazione@csvnapoli.it
Il 21 settembre in oltre 150 Paesi si celebra il World Cleanup Day, la più grande azione civica di pulizia del mondo. I numeri della prima edizione, quella dello scorso 15 settembre, sono importanti. Quest’anno possiamo e vogliamo migliorarli anche grazie all’ampliamento della rete. La strada per risolvere il dramma dello smaltimento o riuso illegale dei rifiuti è lunga e tortuosa, ma le attività di ricerca e sviluppo, oltre che le azioni di pulizia, non si fermano.
L’obiettivo di quest’anno è il coinvolgimento del 5 per cento della popolazione mondiale. Un traguardo importante. Per raggiungerlo Let’s Do It! Italy potrà contare sull’adesione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha accolto con favore la richiesta di partenariato inviata da Let’s Do It! Italy. Si confermano partner di questa edizione due aziende che stanno spostando sempre più la propria attenzione sulla sostenibilità: Decathlon e Carrefour. Tra le aziende si aggiungono Philip Morris, Booking Cares.
«In Decathlon – ha detto il responsabile alla sostenibilità dell’azienda, Giorgio Possi – creiamo articoli sportivi che verranno utilizzati anche all’esterno, in natura. Sta a noi prenderci cura di questo ambiente naturale per proteggere il nostro senso (rendere lo sport accessibile al maggior numero di persone). Mantenendo puliti i luoghi di pratica sportiva, contribuiremo a far sì che rimangano in buono stato anche per le generazioni future. Siamo dunque fieri di far parte di questa iniziativa».
«Siamo molto orgogliosi di partecipare anche quest’anno alla giornata del World Clean Up Day e proseguire nella nostra missione di sensibilizzazione di clienti e collaboratori verso stili di vita sostenibili e consumi responsabili. Proteggere il pianeta è per Carrefour Italia una responsabilità e un’opportunità, perché la condizione attuale dell’ambiente impone a tutti noi, come singoli e come imprese, di considerare attentamente l’impatto delle nostre azioni e abitudini sul nostro pianeta», afferma Alfio Fontana, Responsabile Corporate Social Responsibility Carrefour Italia.
«La coesione internazionale su questo tema sta portando i primi risultati. Quest’anno in Italia partiamo dalle oltre duecento azioni dello scorso anno. Siamo fiduciosi che il numero cresca anche per le adesioni che stanno arrivando. L’aumento dell’inquinamento sta danneggiando la salute pubblica, la qualità dell’acqua e dell’aria». A dichiararlo il presidente di Let’s Do It! Italy, Vincenzo Capasso.
Hanno già aderito al World Cleanup Day Legambiente con Puliamo il mondo, Zero Waste Italia, Aica, Retake Italia, Aiesec, La Gaiola Onlus, Forum dei Giovani, Cleanap, Plasticaqquà Taranto, Vitaru, Fondali Campania, Radio Siani, Clean Coast Sardinia, 3Place, Nemo Ischia, Facta Scafati.
La conferenza stampa nazionale di presentazione dell’iniziativa avrà luogo lunedì 16 settembre 2019 alle ore 10 presso il Centro di servizi per il volontariato di Napoli (isola E1, centro direzionale).
Alla conferenza prenderanno parte la presidente della Commissione Ambiente al Senato, Vilma Moronese, il presidente del Csv Napoli, Nicola Caprio, il direttore del Csv Napoli, Giovanna De Rosa, il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso, la presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato. All’appuntamento interverranno rappresentanti di alcune delle associazioni ed aziende partner dell’iniziativa.
Colpi di arma da fuoco contro la sede della Fondazione Famiglia di Maria a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia di Napoli. Secondo quanto conferma la Polizia di Stato, due fori sono stati individuati sul portone di ingresso. La presidente della Fondazione, Anna Riccardi, all’indomani dell’agguato, il 9 aprile, nel Rione Villa che fu messo in atto davanti ad un bimbo di soli 4 anni – fu ucciso il nonno Luigi Mignano – si fece promotrice di una lettera-appello al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in cui si chiedeva una maggiore presenza dello Stato nel rione Villa. Il presidente della Repubblica lo scorso 13 aprile incontrò sia le mamme del quartiere che la stessa Riccardi. La Fondazione che in passato ha ricevuto anche la visita del presidente della Camera, Roberto Fico, offre una serie di servizi e di attività di laboratorio per circa 150 ragazzi del rione.