Metti un lunedì ad orario aperitivo, metti la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio indetta dall’OMS, l’organizzazione mondiale della sanità, e prevista il 10 settembre prossimo, metti un servizio anonimo, empatico e di sostegno come quello offerto da Telefono Amico e il gioco è fatto. O meglio, il flash mob è servito.
Così Telefono Amico Italia l’associazione nazionale che costituisce il punto di riferimento per gran parte dei Centri di ascolto telefonico presenti sul territorio italiano, vuole celebrare l’ascolto. Tantissimi volontari, da Nord a Sud, sceglieranno un luogo simbolo delle proprie città e scenderanno in piazza per raccontare con la musica che un qualsiasi momento di crisi emotiva può essere superato con il dialogo.

Il flash mob organizzato da Telefono Amico Napoli e intitolato “Datti il tempo” si terrà alle ore 19.00 presso Largo Berlinguer.

Vogliamo ricordare a tutti – spiega la presidente nazionale Monica Petra – con una pausa di riflessione al ritmo di musica, come è possibile prevenire un fenomeno come quello del suicidio tristemente attuale, magari proprio chiamando Telefono Amico Italia e parlando, confrontandosi con una persona preparata ad ascoltare anche i pensieri di morte, senza giudicare, capace magari di dare il tempo all’aspirante suicida di riflettere su altre opportunità, di vedere la situazione con altri occhi. A volte è proprio la solitudine,l’incapacità di relazionarsi o di chiedere aiuto che sta alla base di questi gesti estremi. E a volte è proprio un estraneo, opportunamente preparato, che non conosce direttamente la situazione ad offrire un’altra via di uscita.

Dai dati dell’OMS emergono, infatti, numeri impressionanti: circa 800 mila suicidi ogni anno, in media uno ogni 40 secondi, mentre ogni tre secondi si registra un tentativo di suicidio, che si conferma la seconda causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. In base a questi dati, nel 2020 si arriverà ad oltre un milione e mezzo di morti per suicidio.

Per questo, nel mese di settembre, anche l’attività di Telefono Amico Napoli sarà tutta orientata a promuovere l’ascolto e il dialogo, sopratutto tra i giovani, come strumenti per prevenire il disagio. Il 22 settembre, ad esempio, l’associazione farà tappa all’Istituto Tecnico Economico Caruso di Napoli, una scuola che ha vissuto da vicino il dramma del suicidio. I volontari incontreranno gli studenti per parlare di prevenzione e della help line di telefono Amico che da oltre 50 anni è attiva su tutto il territorio nazionale per supportare chi attraversa momenti di sofferenza. Con loro anche la Presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra e Viktor Staudt, un ragazzo olandese sopravvissuto al suo suicidio, impegnato a raccontarsi e a raccontare di questo triste fenomeno stimolando la riflessione, la curiosità, la voglia di capirne di più, il bisogno di provare a trovare un percorso che aiuti ad approfondire e metabolizzare questo argomento spesso tenuto ancora nascosto, sepolto, silenziato.

Per saperne di più e restare aggiornato sulle iniziative che si realizzano nel nostro territorio consulta il sito di Telefono Amico Napoli o visitare la pagina facebook https://www.facebook.com/TelefonoAmicoNapoli/