Sentirsi come a casa lontani da casa. Con questo obiettivo i volontari dell’Associazione Carmine Gallo Onlus hanno inaugurato “La Casa di Alice”, una struttura destinata ad accogliere i bambini oncoematologici in cura a Napoli insieme alle loro famiglie.

Una vera e propria casa, calda e accolgiente, che si trova in via Marcello Candia 51 (una traversa di via Terracina nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli), ed è un bene confiscato alla camorra, che il Comune di Napoli ha assegnato all’Associazione Carmine Gallo Onlus.

Questo è un segno di vicinanza ai bambini che soffrono e alle loro famiglie – ha detto il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, presente all’inaugurazione – Una lacuna che si doveva colmare e questa è la strada per dare segnali al territorio soprattutto perché ciò che viene tolto ai criminali viene dato ai cittadini“.
Il progetto è stato realizzato anche grazie alle associazioni “Antonellina Clemente” di Cervinara e “Trenta Ore per la Vita”, che ha il suo principale testimonial in Lorella Cuccarini, anch’essa presente all’inaugurazione, che ha tagliato il nastro inaugurale insieme alla presidente Rita Salci.

Presenti all’inaugurazione anche Vincenzo Gallo e Paola Ragni, presidende e vice della “Carmine Gallo”.

È molto importante – ha detto Vincenzo Gallo – consentire alle famiglie dei bambini affetti da gravi malattie di potersi ritrovare proprio come a casa per poter sopportare le sofferenze cui vanno incontro. Una struttura come la Casa di Alice rappresenta un supporto fondamentale per loro“.

Per maggiori informazioni www.associazionecarminegallo.na.it