“#sociali #uguali. Colf e badanti, con noi si muove il mondo.” E’ questo il tema del congresso provinciale dell’Acli Colf, che si terrà oggi, 8 novembre, presso la sede provinciale delle Acli, in via del Fiumicello 7 a partire dalle ore 15.

L’appuntamento assembleare sarà occasione per approfondire e condividere le questioni prioritarie del lavoro domestico e di cura, a partire da una disamina delle tendenze attuali del così detto fenomeno badanti che sebbene da fenomeno oggi sia diventato un vero e proprio pilastro del welfare rivolto a persone non autosufficienti resta ancora pericolosamente caratterizzato da “zone grigie” e significative sacche di irregolarità contrattuale. Nonostante infatti la popolazione invecchi e aumentino i bisogni di cura da parte delle famiglie italiane, abbiamo avuto un calo tendenziale del numero di colf e badanti iscritte alla gestione dell’Inps. Questo è avvenuto per effetto della crisi economica che ha costretto molte famiglie ad assumere “a nero” non potendone più sostenere i costi. Ma soprattutto per effetto di una legge che in tema di immigrazione di fatto produce irregolarità.
Molte famiglie infatti pur volendo non possono regolarizzare la propria badante straniera perché non ci sono stati più decreti flussi dal 2011, né regolarizzazioni. Diventano sempre più urgenti dunque interventi che favoriscano la legalità in questo settore e che garantiscano tutela alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati in lavori di cura e dignità a famiglie sempre più fragili.

Presiederà l’assemblea Paolo Ferri, direttore generale del Patronato Acli e vicecommissario delle Acli di Napoli. Parteciperanno all’incontro Andrea Morniroli, della cooperativa sociale Dedalus; Luca Sorrentino, di Lega Coop Sociali Campania; Tatsiana Pumpuleva, associazione culturale Bellarus; Nicola Caprio presidente del CSV Napoli. L’assemblea sarà aperta da un messaggio di saluto inviato dal commissario provinciale Vincenzo Menna.