L’associazione “Le donne del Kirghizistan in Italia” ti invita a festeggiare l’arrivo della primavera celebrando insieme il Nowruz.
Si tratta di una festa antichissima, legata alla religione zoroastriana, una celebrazione ancestrale, allegra e gioiosa, collegata all’idea di rinascita della natura e pervasa da un ricco simbolismo.

Il Nowruz è il Capodanno persiano, che segna l’inizio della primavera. Celebrato da oltre 3 mila anni in concomitanza con l’equinozio, nel calendario persiano il Capodanno corrisponde al primo giorno del mese di Farvardin, primo mese della primavera. Nella lingua farsi Nowruz vuol dire “nuovo giorno”, ad indicare un nuovo inizio, una nuova vita. Attualmente è celebrato non solo in Iran, ma in tutti quei Paesi che facevano parte dell’Impero persiano, oltre che dalle comunità iraniane sparse ovunque nel mondo. Si festeggia quindi in Afghanistan, Albania, nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, in Georgia, Azerbaigian, India, Turchia, Pakistan, nel Kurdistan iracheno e nelle repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan).

Sono più di 300 milioni le persone che il prossimo equinozio di primavera accoglieranno festanti l’inizio del nuovo anno. Una ricorrenza molto importante al punto che nel 2010 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto il 21 marzo come Giornata Internazionale del Nowruz.

L’appuntamento è per giovedì 22 Marzo dalle ore 16.00 nell’Istituto Superiore Alfonso Casanova di Napoli (Piazzetta Casanova 4).